martedì 26 gennaio 2010

Buried

E’ possibile girare un intero film con un solo attore, imprigionato vivo all’interno di una bara, avendo come unico punto focale della trama il tentativo dell’uomo di uscire fuori da questa terrificante e strettissima prigione per sfuggire all’inevitabile morte?

Sì, evidentemente si può, perchè la storia (si fa per dire) appena descritta riassume tutto il plot di Buried, film in produzione in questo periodo, diretto dal debuttante Rodrigo Cortés e interpretato da Ryan Reynolds, nella parte di Paul, appaltatore civile statunitense che lavora in Iraq, e che a seguito di un attacco delle forze nemiche si ritrova appunto inchiodato all’interno di una bara, dalla quale dovrà cercare di uscire con l’aiuto solo di un accendino e di un cellulare.

Horror estremo? Sperimentazione visiva e narrativa portata fino all’esasperazione? Ricerca della più assoluta profondità sensoriale? Sfida agli occhi e alla pazienza dello spettatore?

Staremo a vedere. Di certo un film così si preannuncia veramente unico nel suo genere. (guidesupereva)

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