domenica 27 novembre 2011

AMICI 11 puntata sabato 26 novembre 2011

Momenti di silenzio con lo studio che applaude e nessuno ad aprire la puntata. Luca arriva trafelato col fiatone “non avevamo visto l’orologio, Maria sta arrivando anf anf” e apre il televoto. Mentre spiega i termini del voto, arriva Maria, che si scusa per il ritardo.
Si comincia subito con la sfida a squadre, stavolta. Oggi pare esserci pure la squadra rossa, visto che 4 gialli su 7 hanno la maglietta “sfida”.

Prima sfida: Alessia (GIALLA) vs Lidia (VERDE) su “Invece no”. Inascoltabile La Fucsia (“troppa aggressività” secondo Rudy), Lidia è decisamente più sul pezzo, ma quel ghigno con la bocca tra l’arrabbiato e l’ironico non si sopporta più. “Lidia e Alessia si compensano” dice la Di Michele. Sì, sulla bilancia di Forum con tutti i sassi da una parte, forse.

Seconda sfida: Daniele (VERDE) vs Sergio (GIALLO) sul passo a due di Garrison. Maria, anche oggi, si ‘raccomanda’ sulla sospensione della leva, da usare solo in caso di esibizione gravemente insufficiente. Daniele non riesce a perdere quell’aria da Charlie Chaplin senza baffi (e senza gambe, ad occhio e croce), mentre Sergio viene bloccato dalla stessa Alessandra Celentano. Anbeta se ne frega e va avanti a ballare (voi non mi bloccate, io sono la divina Anbeta). Alessandra non è contenta del lavoro fatto con lui e crede che il suo percorso ad Amici debba finire qui. Sergio potrebbe rimanere, ma solo se uno tra Garrison e Cannito lo prendessero al posto di uno dei loro ragazzi. Nessuno dei due, però, vuole fare questo cambio. Sergio è quindi eliminato. Sergio non se l’aspettava, ma alla Celentano non dà meno fastidio di una french venuta male. Ciao Sergio.Terza sfida: Carlo (GIALLO) vs Claudia (BLU) su un brano scelto dalla Maionchi, ossia “What’s up”. Pur lontano dal genere, Carlo Alberto si difende bene (la tonalità era altissima), ma stecca miseramente sul finale. Carlo manda una frecciatina a Rudy, che risponde piccato: “hai fatto diventare questo pezzo rock un valzer”, allora lui torna a posto mimando un valzer. Claudia, naturalmente, convince maggiormente, ma senza stupire come negli altri sabati. Grazia sta ancora aspettando che esca qualcosa di lei mai visto prima. Quindi anche lei, come me, sospetta che una creatura aliena di tre metri si nasconda dentro Claudia?

Quarta sfida: Francesca (BLU) vs Veronica (VERDE) sul passo a due di Garrison. Francesca scende, si scioglie i capelli e lo studio si illumina di una nuova luce, ma il pubblico nota solo Stefano Di Martino. Prima dell’esibizione di Veronica, Cannito si chiede in un rwm come possa il ballerino professionista sollevare la ballerina di Garrison, dato che solo il suo naso pesa quanto Francesca e la sua famiglia. Alla fine ci riesce, ma il confronto tra le due esibizioni non si pone proprio. Breve (alias due mesi e mezzo) di confronto tra Garrison e Cannito, con Veronica che si dice orgogliosa di sé e di ciò che fa e si prosegue.

Prima della quinta sfida, c’è spazio per Alessandra Amoroso, sul palco per presentarci il nuovo singolo “È vero che vuoi restare”, tratto dall’album “Cinque passi in più”, che si chiama così perché contiene solo 5 inediti.
Parziale del televoto: è ultima la squadra gialla.

Quinta sfida: Yunieska (GIALLA) vs Caterina (BLU). Venti minuti di attesa per far indossare i tacchi a Yunieska, con Maria che non manca di sottolineare il fastidio per la perdita di tempo. “C’erano delle imperfezioni”, riconosce la Celentano, “ma era carina”. “Carinaaa? Vai a fare modelaaa” inveisce Garrison. Caterina, intanto, viene derisa dai ballerini verdi.

Chiuso il televoto.

Maria càzzia i cantanti gialli per l’essersi messi tutti in sfida proteggendosi l’un l’altro. “Alla fine vincerà solo uno”.
Entra lo sfidante, Lorenzo, che l’anno scorso era un aspirante e ha partecipato anche a Italia’s Got Talent, come lascia intendere Maria. Il giudice è Paolo Giordano del Giornale. Lorenzo dovrà sfidare tutti i cantanti gialli, ma gli basterà batterne uno.
Lorenzo canta “Smoke gets in your eyes”, Ottavio è il primo a rispondere con “Feeling good”. Dopo Ottavio tocca a Carlo Alberto, con “Crazy”.

Non c’è più tempo, vediamo il verdetto della sfida a squadre: Si salva la squadra GIALLA col 34%, vince la BLU col 35%, PERDE LA VERDE COL 31%. Josè non ha fatto la sfida perché s’è fatto male, la farà più avanti.
/realityhouse

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sabato 26 novembre 2011

AMICI 11 puntata venerdi 25 novembre 2011

Marco Carta with Alfredo Cerruti again. La Cartina nazionale ha preparato dei propri video e vuole farli vedere al suo nuovo produttore. Sex tape? No, ahimè sono solo spezzoni di uno/due concerti fatti qua e là.
Quando guarda le proprie esibizioni, Marco si vergogna perché si vede diverso fisicamente. Eccerto, facevi semplicemente meno palestra. Tutto qua.
Sulle note di Come nasce un amore scende pure una lacrima. Pensando alla famiglia ovviamente.
Viene mandato anche un filmato di un presunto concerto con grafica “Bari 2011”. Bha, poco ci credo.
Cerruti è molto molto contento: Marco è perfetto sul palco. Già.
Cambiamo, finalmente, registro: Giuseppe continua il suo percorso con Sponky e Molinari. Vengono mostrati degli esercizi che risalgono almeno a due settimane fa.

A sto giro la Mia non è poi così contenta: il ballerino sembra perdere colpi, non è pronto per l’esibizione di sabato. E per fortuna direi, fatelo riposare un attimo sto povero ragazzo.
Sì, Mia ha deciso: Giuseppe si riposerà sabato pomeriggio. L’unica soluzione per far perdere la Squadra Blu è lasciarlo in panchina?Passiamo all’anonima Alessandra. Non che sia davvero anonima. Almeno, per me non lo è. Ma per Zerbi, quel gran scova talenti di Zerbi, lo è.
Mara la vuole vedere “più cattiva”. “Non rinculare” le urla mentre prova la canzone che dovrà eseguire domani. Il significato di Rinculare? Bho.

A Valeria le cose non sembrano andare meglio. La ragazza scoppia in lacrime. Meglio così, altrimenti ormai non te si filava più nessuno.
Via di corsa negli spogliatoi a piangere. Pamela corre ad abbracciarla. Sporcacciona Provolona.

Restiamo sempre in ambito Verde e vediamo qualche sprazzo di prove generali. Ma quando le fanno mi chiedo?
Pamela prova, Zerbi la interrompe perché non trova giusta la tonalità da lei utilizzata. Rudy si avvicina a Luca Zanforlin e all’orecchio gli sussurra “Il problema non è la base, il problema è lei”. Sgup.
Anche tutti gli altri Verdi provano. Lidia e Valeria sono pronte per sabato e potranno esibirsi domani pomeriggio. Per Rudy anche Marco ha fatto un buon lavoro.
Con Pamela, invece, dovrà parlare in privato. Lei pensa subito alla Discussione del Banco, che quest’anno si chiama La Conferma.

I due si chiudono in aula e limonano. No, scherzo.
Pamela si giustifica con il famigerato “non ho voce, ieri l’ho fatta perfetta”. Il viso della ragazza si scioglie, scorrono lacrime e sangue dentro il fiube. Le hanno ucciso il padre? No, peggio. La mandano a casa a calci in culo? Seeeee. No, non è successo niente, semplicemente domani non si esibisce.
In Vita da scuola continua la sua para.
realityhouse

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venerdì 25 novembre 2011

X FACTOR 5 puntata 25 NOVEMBRE 2011

Seconda puntata per X Factor 5: Cattelan introduce i giudici, Morgan è stato interrotto durante la manodopera del dietro le quinte e si è trascinato l’iPad sul palco. I giudici prendono possesso dei 4 posti di combattimento e Cattelan si chiede già se ci sia stato del nonnismo nell’eliminazione di settimana scorsa.

La prima manche vedrà in gara i seguenti sei atleti: Claudio, Jessica, Davide, Le 5, Francesca e Vincenzo. Alle 21.16 Cattelan apre il primo televoto. Al centro del palco campeggia un inquietante quadrato in lapislazzuli e cemento armato.

Claudio è quindi il designato ad aprire la seconda serata, con “Dog days are over”. Le schede con il filo elettrico sono rimaste uguali, figuriamoci se c’è qualcuno che pensa di cambiarle, mò ce le teniamo fino al sei gennaio. Ottimo inizio, si perde un po’ sul pezzo più alto ma porta a casa un’altra ottima esibizione. Morgan, che per la cronaca non conosceva pezzo e autore (ma non era quello con una sconfinata conoscenza musicale?), ha da ridire sul suo effettivo gesticolare. La Ventura, invece, lo aspetta su un brano in italiano.

Jessica canterà in italiano, per Simona è l’occasione di un’invettiva contro le major straniere, colpevoli di spadroneggiare sul territorio italiano. Eh no, teniamoci Gigi D’Alessio. Tra Jessica e Morgan potrebbe nascere del tenero: il polipo si è già detto felice sapendola maggiorenne. Un siparietto vomitevole. Jessica paga il suo essere quasi afona: intensa, ma forzatamente imprecisa su molte note. Arisa si complimenta con Simona per la scelta del brano, ma tutti i giudici sembrano positivamente colpiti. “È dedicata a qualcuno la canzone?” chiede il conduttore. “Eh” risponde lei. Risponde così un po’ a tutto.

Nelle prime fila, oltre a Tommassini e Vocal Coaches, ci sono anche Fabio Caressa, il Gabibbo ed Emilio Carelli. Uno di loro s’è mangiato l’altro prima della diretta, non posso dirvi di più.

Davide canta “Jealous Guy”. C’è chi l’ha paragonato a Kurt di Glee, ma stasera pure Mariah Carey sembrerebbe un camionista iraniano in confronto a questo ragazzo. Bravo, comunque. Arisa si complimenta per la “delicatezza quasi femminile”. Non riesco a capire quale delle tre parole sia l’eufemismo. Morgan cerca la polemica: “i giudizi di Elio oggi sono preconfezionati, si possono dare a scatola chiusa”.

Video su settimana scorsa: Arisa non ha raccolto l’invito di Simona di un’alleanza al femminile, così la Ventura s’è vendicata accordandosi con Morgan a pochi istanti dall’eliminazione per cacciare Rahma. Immagini inedite rivelano l’invito di Morgan che, tra i denti, dice “Rahma” a Simona; la Ventura, dal canto suo, risponde “oooh yeeah”. Arisa caccia le unghie: “perché vi mettete d’accordo? Ognuno dice il suo no?” e affonda “Simona non ha idea di cosa sia la discografia”. Morgan scende in difesa di Simona, che a sua volta insiste: “non andrò mai in tilt, significa essere codardi e non saper prendere decisioni”.

Le 5, stereotipo degli stereotipi, cantano “Single ladies”. “In noi è scattata la pazzia di provare provare provare”… a scamparla anche stasera? Vestite con le giacche di pelle di Fonzie e gli occhiali da sole di Valentina di Sarabanda. Mi rimangio tutto ciò che ho detto finora: continuassero a cantare “Sei tu signore il pane” in chiesa.

Francesca si è riguardata l’esibizione di settimana scorsa e, in tutta onestà, credeva di aver cantato molto meglio. Stasera canta i Baustelle, impreziosisce la canzone con la sua voce un po’ graffiata. Dopo un buon inizio, l’esibizione si spegne un po’. Morgan ha da ridire pure qui: “canzone banale”. Dall’alto dei suoi multiplatino oggi si sta scatenando eh?

Vincenzo chiude questa prima manche cantando – modalità gigione /on – una canzone di Bruno Lauzi, “Ritornerai”. Vincenzo ricanta esattamente come settimana scorsa, alternando pezzi cantati a pezzi parlati con quell’insopportabile spocchia da ospite della festa del PD. Elio lo definisce “credibilissimo”, e spara alto “potresti essere addirittura l’ospite”.

Rivediamo velocemente le sei esibizioni e accogliamo il nostro ospite della serata, James Morrison, che canta “I won’t let you go”. Perfetto su ogni nota (al contrario dell’altra volta in cui fu ospite in cui fece addirittura sembrare intonata Ambra Marie), è qui per promuovere il suo nuovo album. James ci saluta con “Arivederci e buonna sera” e alle 22.26 il televoto è chiuso. Prima del verdetto ci colleghiamo col cubo dell’Xtra Factor. Novaresi manda un video sui “numeri” della prima puntata.
Cattelan chiama i cantanti sul palco. Si salvano: Vincenzo, Francesca, Claudio, Jessica e Davide. LE 5 DI NUOVO AL BALLOTTAGGIO. Ma il problema non era il cantare per ultime?

Vediamo i codici della seconda manche: I Moderni, Antonella, Valerio, Cafè Margot, Nicole.

I Moderni cantano “I gotta feeling”. Ho detto cantano? Volevo dire ‘stuprano’. Della canzone originale non è rimasto nulla, le riprese in stile lip-dub non aiutano e aumentano il malessere generale. Arisa continua a sentire problemi di omogeneità di voci, Elio ha da ridire: “se vi dico di fare una cosa fatela”.

Antonella è alle prese con Giuny Russo e la sua “Morirò d’amore”. Nuovo look per Antonella che affronta il mostro sacro con molta semplicità e porta a casa un’altra ottima esibizione. Che possa essere lei la donna da battere? Morgan le riconosce una certa umiltà, la Ventura la trova anche molto originale.

Valerio canta “Don’t let me be misunderstood”, una delle canzoni di cui esistono più versioni al mondo. Oggi gli si vedono anche gli occhi, ma soprattutto ce lo si gode con un po’ di voce in più del solito. Imbarazzante sull’inglese. “Pezzo un po’ lentuccio – dice Arisa – potresti fare molto di più”.

Le Cafè Margot dovranno eseguire “It’s oh so quiet”, portata al successo da Bjork. Le due partono accartocciate come in un porno cecoslovacco di quelli che ti si scaricano al posto del film che vorresti vedere. Poche armonizzazioni, ognuna canta per conto suo. Quella con gli occhiali, stasera, più che alle urla, doveva pensare ad andare a tempo. Molto bene il finale.

Nicole è l’ultima sul palco per questa serata. “La differenza tra me e te” di Tiziano Ferro è la scelta molto (troppo?) attuale di Simona. Difficoltà iniziali sui bassi e sullo stare a tempo, si riprende da quando si comincia a salire di tonalità. Quando si arriva sulle sue altezze, però, bisogna alzare le mani e riconoscere la sua voce tecnicamente ineccepibile. Per Arisa è stato un rischio, il pezzo non è ancora assimilato, ma soprattutto: “mi sei sembrata un po’ la Tatangelo”. Nientemeno? Vuoi darle anche della serial killer? Morgan insiste: “hai reso la canzone meno imbarazzante di quello che è”. Ma che ha stasera? Ha visto il suo conto in banca in rosso e ha capito che non lo potrà certo riempire scrivendo canzoni?

Videoriepilogo e ingresso dei secondi ospiti che, ahimè, sono i Soliti Idioti. Come tutte le cose brutte, sono un po’ ovunque. I due sfottono un po’ i giudici, poi cantano qualcosa che deve evidentemente essere legato al loro film che ben mi guardo dal finanziare. Nella gag, però, uno dei due sale sull’iPad di Morgan fracassandoglielo. Quindi qualcosa di buono lo fanno pure loro? Cattelan chiude alle 23.33 il secondo televoto.

Siamo al verdetto. Si salvano: le Cafè Margot, Nicole, Antonella e i Moderni. VALERIO AL BALLOTTAGGIO. Come ci si sente a non esser più il re del programma, Morgan?

Siamo all’ultimo scontro. Le 5 canteranno “Because” dei Beatles, lui “Come il sole all’improvviso” di Zucchero. Precise ma noiose loro, molto meglio lui, nonostante il gesticolare da Gianni Morandi. A cappella, Le 5 scelgono “La donna cannone”, Valerio risponde con versi a caso in inglese.

Elio elimina VALERIO
Morgan elimina LE 5
Simona elimina LE 5
Arisa elimina VALERIO

Si va in TILT. Arisa non l’ha fatto volontariamente, non voleva eliminare nessuno. “Elimino Valerio ma non volevo eliminare te, voglio il tilt”. Gli altri giudici la divorano, il pubblico pure. Morgan non è d’accordo, “se non vuoi eliminare Valerio non eliminarlo”. E per la prima volta, stasera, non ha tutti i torti.
200 secondi, quindi, per decidere chi eliminare. Arisa, in attesa del calcolo dei voti, si spiega meglio: “ho preferito far decidere al pubblico”. ”Il pubblico ha deciso che il secondo eliminato di X Factor 5… SONO LE 5. Valerio piange, Elio raggiunge le sue artiste sul palco.

Appuntamento a giovedì prossimo.
realityhouse

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domenica 20 novembre 2011

Amici 11 puntata sabato 19 novembre 2011

Lo speciale del sabato lo aprono i Modà, tornati a dire grazie a Nostra Signora della Musica in Tv, che, insieme alla loro etichetta discografica “radiofonica”, ha contribuito a trasformarli da “quelli che cantavano Favola” a ciò che sono adesso. “Cd dvd + film in uscita martedì” (e una piece teatrale no?), annuncia Maria prima di sparire dietro le quinte. Almeno annunciare la pubblicità no eh?
La sfida di Lidia avverrà dopo la sfida a squadre, perché “c’è il televoto e quindi deve essere in diretta”. Aperto il televoto alle 14.18, Maria ricorda ai professori la regola della leva, da usare solo se l’esibizione sarà giudicata totalmente insufficiente.

Prima sfida: Giuseppe (BLU) vs Josè (GIALLO). Giuseppe ha un’intera squadra che lo segue (nientemeno?), tra cui Mia Molinari, istituzione nel mondo della danza. Viene mostrato un rwm in cui questa Molinari, una sorta di Crudelia Demon versione Sporty Spice, minaccia Giuseppe di morte in caso di errore in diretta. Giuseppe piange, lei lo bastona: “evita di farti vedere dagli altri così”. È chiaramente Diamond di Mila e Shiro. La coreografia è una sorta di tributo a Lady Gaga, dall’intro vocale alla canzone Born This Way.
Josè risponde con il solito Don Chisciotte. Ma avrà una fine prima o poi questo balletto? Lo accompagna Anbeta, per proseguire in questa rivoluzione del mai visto. Seconda sfida: Claudia (BLU) vs Pamela (VERDE). Claudia canta “La bambola”. Non vedo l’ora di sentire “Remedios” settimana prossima e “Non ti scordar mai di me” tra due. “Si è paperizzata verso la fine”, dice la Di Michele. Pamela risponde con “Cambiare”. Scelte di rottura oggi eh? Piuttosto imprecisa, soprattutto sull’ultima nota, fortemente crescente.

Terza sfida: Nunzio (VERDE) vs Francesca (BLU), su un cavallo di battaglia imposto da Cannito. E che cosa significa imporre un cavallo di battaglia? “È stato imposto che lo facesse in mutande – dice Garrison – non so cosa volesse vedere”. Maria si congela: “ma cosa stai dicendo?” e lui incalza “non c’è nulla di male, è tutto proporzionato”. Lui lo sa bene. Francesca risponde con la coda del cigno nero. Ed entrava con un cigno scuoiato “eccola, volevate la coda?” e sangue ovunque. Secondo Cannito, Nunzio e Veronica stanno rubando i posti a gente più meritevole.

Quarta sfida: Ottavio (GIALLO) vs Gerardo (BLU). Un altro disastro annunciato per il Pulli nazionale. Ottavio, sul terreno a lui più consono, se lo divora, aggiungendo pure qualche passo di danza. Gerardo inventa buona parte del testo, muovendosi sul palco con la fluidità di un cammello nel deserto. Grazia, finalmente, abbassa la leva. Mara Finesse Maionchi a gamba tesa: “noi dobbiam decidere se farci rompere i coglioni fino alla fine – boato – l’hai fatta decentemente”. Che coraggio. I toni si alzano, Grazia dice di essere sempre educata, ma la Maionchi s’è irritata per una battuta sul fatto che Mara e Gerardo sembrassero una famiglia. “Chiamalo allievo, lascia stare la famiglia!!” urla Mara. Cosa hai detto di mia mammaaaaa? (cit.)

Quinta sfida: Alessandra (BLU) vs Lidia (VERDE) su “Worwick Avenue” scelta da Mara Maionchi. Sempre scelte di rottura vedo. Alessandra, mai vista prima, sfida Lidia, l’agnello sacrificale della prima sfida. In questa lotta tra anonime, Lidia ne esce comunque leggermente meglio.

Sesta sfida: Yunieska (GIALLO) vs Daniele (VERDE) sul brano imposto dalla Celentano. Nessuno dei due spicca particolarmente, ma perlomeno Garrison a ‘sto giro non si è intrippato con la leva.

Così, dal nulla, Maria annuncia: “Apriamo una parentesi, torna ad Amici Marco Carta”. Ah che pathos? “Marco inizia un nuovo cammino, non torna qua per gareggiare coi ragazzi ma per preparare il suo nuovo disco”. Carta è teso, tornare su quel palco, dice, è sempre molto forte. Da oggi Carta sarà in sala di incisione col suo nuovo manager. E nel caso il disco andasse bene, Maria sarà lì per riscuotere la sua anima.

Settima sfida: Nicola (GIALLO) vs Marco (VERDE) su “Salvami” dei Modà. Nicola hai i capelli davanti agli occhi, spostateli, non sei Morgan. Abbastanza mediocri entrambi, ma la canzone brutta non aiuta di certo.

Alle 15.13 viene chiuso il televoto.

Sfida di Lidia: il giudice è Luca Dondoni. Torna a casa Lessie. È proprio Dondoni a scegliere il brano: “Left outside alone” di Anastacia. Ma siamo tornati al 2006 e nessuno mi ha avvisato? La sfidante, Giulia, canta come ad un provino di Superstar Tour davanti a Bossari e alla Ghergo senza arrivare neanche alle note più alte. Fin dalla prima nota, Lidia canta con tutt’altra facilità. Per il secondo brano Dondoni vuole sentire “Rolling in the deep”, senza capire che sarebbe il cavallo di battaglia solo di Lidia. La titolare parte a cappella, dando effettivamente il meglio di sé. Giulia risponde come può, ma raramente s’è vista una sfida così a senso unico, sia per il talento che per lo spazio concesso.

Mentre Dondoni riflette (eh?), si vede il risultato della sfida a squadre. Si salva la squadra VERDE col 35% dei voti, vince la squadra BLU col 38% e perde la squadra GIALLA col 27%.

Maria interroga Francesca sul libro di Zanforlin. “Dov’è il libro?”. L’avrà mangiato. La storia pare molto interessante e per nulla scontata. E invece.

Dondoni dà il suo verdetto: vince Lidia, un po’ a sorpresa. La sorpresa sta nel fatto che Giulia non sia stata fucilata, intendiamoci.
realityhouse

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venerdì 18 novembre 2011

X FACTOR 5 puntata 17 NOVEMBRE 2011

Una bandiera dei pirati con due chiavi a forma di X, un fiammifero che si accende, i concorrenti sul palco come durante una via crucis. Soprattutto al momento de Le 5. Si apre con l’esibizione di gruppo sulle note di “Pride (in the name of love)” la quinta edizione di X Factor. Usciti i concorrenti, Alessandro Cattelan entra sul palco per presentare i giudici. Arisa, di giallo vestita, Elio, con baffi e parrucca d’ordinanza, un iPad dotato Morgan e infine lei, queen Simona, con un nuovo taglio di capelli. E io che la credevo già pelata per l’occasione.

Cattelan fa parte di un’atmosfera completamente diversa, molto più posata rispetto al caciaronesimo di cui Facchinetti fece la sua religione. Un saluto d’obbligo ad Arisa, emozionatissima esordiente al tavolo dei giudici. “A Sanremo cantavo, qui devo parlare… ed è più difficile parlare” dice con un filo di voce Rosalba. Il vincitore porterà a casa il solito contrattone con Sony del valore di 300 mila euro.

Si comincia con la prima manche, che vedrà Nicole, le Caffè Margot, Claudio, Vincenzo, Francesca e Rahma. Apperò. Prima di tutto però, arriva il saluto di Miguel Bosè (“mucha mierda”) da dietro le quinte. La sua esperienza tranquillizzerà i ragazzi che dovranno esibirsi. E ho detto tutto. Cattelan apre il televoto e dà il via alle danze.Nicole, presentata da una Ventura un po’ troppo “conduttrice”, canta “And I’m telling you (I’m not going)”, dal film Dreamgirls. Le schede di presentazione, quest’anno, sono pazzesche. Inizio impeccabile per Nicole, che stasera lascia l’immagine “Io canto” vestendosi anche un po’ più da bel-donnino. O questa l’hanno addormentata durante i Bootcamp e gli Home Visit per tenerla un po’ nascosta o non si spiega davvero. Che – voce. Complimenti unanimi da parte dei giudici, anche se Morgan prova a minimizzare un po’ con le solite frecciatine.

Elio ci presenta le Caffè Margot. La loro canzone è “50 mila” di Nina Zilli. Armonie precise, anche se per presenza scenica la ragazza con gli occhiali sembra la protagonista e l’altra una corista presa a caso dai provini di Star Academy. Per Morgan un “canto anni 60”, mentre per la Ventura danno gioia a chi le ascolta.

Un saluto ai vocal coaches e a Luca Tommassini e si prosegue (velocità notevole questa sera). Claudio canta “My immortal”. Arisa non si ricorda il brano lì per lì, ma assicura che la sua è una voce da “arrizzamento di carni”. Ed è così, un timbro profondo, da brividi, oltre ad un’intonazione notevole. La Ventura lo definisce una testa di serie, Elio è quello che frena di più: “avete puntato sulle atmosfere, io non l’avrei fatto”.

Dopo un inizio così intenso si spezza un po’ il ritmo con un video sui giudici. Dopo un inizio da amiconi, ora comincia la competizione anche tra di loro. E non vedo l’ora di vedere Morgan perdere per la prima volta.

Il primo Under Uomo in gara è Vincenzo, con “Azzurro”. Un po’ sprecato il brano da karaoke della terza età per una voce sicuramente interessante, ma Vincenzo cerca di darle un certo spessore. Complice il livello di questa manche, forse è quello un gradino sotto gli altri. Per Elio, Morgan usa i ragazzi come cavie per i suoi esperimenti.

Cattelan ci mostra il retropalco, un tunnel che collega il palcoscenico a una saletta dove i cantanti rimangono prima di esibirsi. Tra loro c’è anche Miguel Bosè. In che manche si esibisce?

Tocca a Francesca, con “Someone like you” di Adele. Per quanto, rimanendo in tema di donne grasse con il vizio del fumo sarei stato più propenso a farle cantare “Set fire to the rain”, se la cava molto bene anche lei. Eccezionale su bassi e falsetto, così così sul registro medio alto. Morgan ha paura di cercare “il pelo nel pagliaio”. O l’ago nell’uovo, certo. Simona difende la scelta del brano: non ha voluto che fosse bollata subito come sperimentale.

La prima manche si chiude con Rahma, della categoria di Arisa. Rahma canta “Street life”. Riempie pochissimo il palco, le avrei messo una coreografia carina accanto. Bella voce, ma rischia di rimanere un po’ anonima. Morgan saluta la Maionchi ed è soddisfatto dell’esibizione, un po’ come tutti gli altri giudici.

Cattelan manda il video-riepilogo delle sei esibizioni e chiude il televoto alle 22.16. È il momento dei Kasabian, band rock inglese che ha venduto oltre un milione di dischi con il loro ultimo prodotto. “Days are forgotten” il singolo in promozione questa sera. In questa curiosa band spicca un incrocio tra Francesco de Le Vibrazioni e Nevruz, Angel di Buffy, uno dei Beatles e un ex Boyzone con l’alopecia.
Finalmente un conduttore che può accogliere i suoi ospiti parlando direttamente in inglese; ci prova anche Morgan ma l’effetto è molto “the pen is on the table”. I Kasabian ringraziano il pubblico italiano, che potrà assistere al loro concerto all’Alcatraz di Milano.
Cattelan presenta Novaresi e la Lodigiani, che attendono nel cubo dell’Xtra Factor, da cui ci faranno compagnia da un secondo dopo la diretta per un’ora. Ospite della serata sarà la mitologica Fiocco di Neve, di cui fanno vedere anche alcuni commenti al vetriolo su Simona Ventura e Arisa presi direttamente da un suo video di Youtube.

Siamo al primo verdetto della serata: il meno votato andrà direttamente al ballottaggio. Passano il turno: Vincenzo, Nicole, Claudio, Francesca e le Caffè Margot. RAHMA AL BALLOTTAGGIO. Arisa “non è d’accordo… per niente!”. Il carisma di un adesivo per gengive. Simona, in tutta onestà, dice di non aver mai visto una manche di questo livello, molto difficile quindi scegliere il peggiore.

Passata la prima metà di serata, si va avanti con la seconda manche. I restanti sei si esibiranno in quest’ordine: Valerio, I Moderni, Antonella, Jessica, Davide e Le 5. Aperto il televoto alle 22.37.

Valerio “il mammone” è il primo del nuovo gruppo. Irriconoscibile con un look che gli restituisce in un colpo solo capelli, occhi e credibilità. Bravo, molto. Morgan si scalda un po’ nel difendere il suo ragazzo, duellando prima con Elio e poi con Simona.

Elio ha cambiato il nome dei Free Chords rendendoli I Moderni. I quattro cantano “Overdose d’amore” un po’ in stile “Il cerchio della vita”, ma con molta energia. Arisa, mai in serata finora, cerca di tirar fuori le unghie: “ho sentito un po’ di imprecisioni”. Gli altri giudici, invece, hanno solo impressioni positive. Il gruppo parla degli altri papabili nomi prima di questa infausta scelta. Qualsiasi cosa sarebbe stata meglio de “I moderni”. Sì, pure “I tombini”.

Bosè si accomoda tra i 4 giudici e ci allieterà con i suoi giudizi per il resto della serata. Morgan, nel frattempo, mangia.

È il turno di Antonella, che sfoggia una voce originalissima, precisa ma non banale insieme a un’immagine di sicuro impatto. Morgan, Simona ed Elio, complice l’ottima assegnazione di Arisa, hanno solo pareri positivi. Bosè è visibilmente su di giri.

Miss Jessica “Eeeh?” Mazzoli is next on the stage. La sua versione di “Caffè nero bollente”, che già la fece rivalutare agli Home Visit, è incisiva, sicuramente grezza come lei, ma convincente. Elio si espone molto e la definisce ‘potenziale vincitrice’. Bosè rivela di essere stato il suo personale porta fortuna dietro le quinte.

Davide canta “My way”. Scelta particolare per la risposta italiana a Kurt di Glee. Molto teatrale, soprattutto all’inizio. Il pezzo perde di senso dalla svolta disco a metà esibizione. Tanto tenero lui, poco convincente, però, come concorrente. “Ti ho trovato molto intonato”, dice Morgan. “All’inizio era calante”, replice gelida Arisa.

L’ultima esibizione è quella de Le 5, un gruppo un canale del digitale terrestre. All’estero le girlband sono delle figaccione mezze nude col carattere di Simona Ventura e il fisico di Belen, qui sono delle cassiere dell’Esselunga con un modo di cantare da coro dell’oratorio. Stasera sorprendono avventurandosi su un pezzo più moderno. Colorate, precisissime, ottima capacità di movimento sul palco.

Video riepilogo e televoto chiuso al volo (23.37), la vedo dura per chi si esibirà per ultimo ogni volta. Si parla del tilt: in caso di parità nella decisione dei giudici, ci saranno 200 secondi di televoto per decretare l’eliminato. Congedato Miguel Bosè, c’è il secondo verdetto. Passano alla seconda puntata: I Moderni, Antonella, Davide, Jessica e Valerio. LE 5 AL BALLOTTAGGIO CONTRO RAHMA

BALLOTTAGGIO

Arisa fa polemica: “Subito dopo che ha cantato Rahma, il televoto è stato chiuso, non ha avuto possibilità”. Rahma si unisce: “la stessa cosa è successa alle mie amiche”.
Rahma canta i Jackson 5, Le 5 i Beach Boys. Lotta tra boyband, brave tutte. Per chiudere, “Se c’è una cosa che mi fa impazzire” e “Come foglie” sono i brani scelti per l’esibizione a cappella.
Pochi secondi di riflessione e via al voto dei giudici:
Arisa elimina LE 5
Elio elimina RAHMA
Morgan elimina RAHMA
Simona Ventura elimina RAHMA

Rahma è la prima eliminata di X Factor 5, linea all'Xtra Factor.
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giovedì 17 novembre 2011

Su Facebook foto porno e violenze Dietro l'attacco l'ombra di Anonymous

MILANO – Justin Bieber in posa erotica oppure la foto brutale di un cane vittima di maltrattamenti: sono solo due delle immagini porno e di natura violenta che hanno invaso il profilo di molti insospettabili utenti del social network blu in queste ultime ore. Nel riepilogo delle ultime attività degli utenti sono comparsi infatti fotomontaggi di personaggi famosi in pose imbarazzanti, link a contenuto pornografico, immagini di auto-mutilazioni, video violentissimi e immagini riprovevoli come quelle di abusi su animali. Secondo il management di Fb farebbero parte di un attacco coordinato di spamming ai danni del popolare sito, ma chiaramente le indagini non sono ancora approdate a una verità certa. sospetti ricadono ora sul collettivo di hacker Anonymous, che già da giorni sta profetizzando l’imminente fine di Facebook, di alcune banche e di altri poteri simbolici. Il 5 novembre in un video il gruppo aveva dichiarato di voler celebrare il Kill Facebook Day (che in questo caso sarebbe arrivato dunque con dieci giorni di ritardo) attraverso un post su YouTube e grazie a un virus molto sofisticato messo a punto da una cellula dello stesso gruppo. La scelta del giorno non sarebbe causale: proprio in questa data infatti, nel 1605, l’attivista inglese Guy Fawkes, di cui i famosi hacker indossano la maschera e al quale si ispirano, ideò un complotto che passò alla storia come la «Congiura delle Polveri» (Gunpowder Plot), tentando di rovesciare il parlamento inglese. Il piano, progettato da cattolici inglesi a danno dello scozzese re Giacomo I di Inghilterra, aveva l'obiettivo di uccidere in un colpo solo il re, la sua famiglia e gran parte dell’aristocrazia protestante. Le uniche perplessità riguardano il modo in cui l’attacco è avvenuto, considerato differente dalle solite modalità adottate da Anoymous, nonché il ritardo rispetto al giorno indicato.

COME HA FUNZIONATO L’ATTACCO – Gli hacker avrebbero forzato le password meno sicure e sarebbero riusciti a conquistarsi l’accesso alle informazioni di molti iscritti sfruttando delle finte finestre di chat (che da tempo vengono segnalate su Fb). Gli utenti sarebbero dunque stati attratti da link falsi che promettono di raccontare una storia qualunque e che, una volta cliccati, aprono una serie di immagini porno hardcore o di violenza. «Tutelare gli utenti dallo spam e dai contenuti pericolosi è una delle priorità per noi. Stiamo cercando di migliorare i nostri sistemi per isolare e rimuovere i materiali che violano le condizioni di utilizzo del sito», ha dichiarato Andrew Noyes, responsabile della sicurezza del social network.

CONSEGUENZE – Facebook ha dichiarato alla webzine Cnet di essere a conoscenza dei responsabili e di aver messo al lavoro il proprio team di legali. Inoltre ha diffuso una sorta di guida alla frequentazione sicura del proprio sito, corredata da una serie di raccomandazioni rivolte agli utenti. Ma le conseguenze dell’invasione violenta di Fb si fanno già sentire, soprattutto in termini di reputation. Basta leggere l’hashtag di Twitter #facebookporn: «Facebok è una porcheria: voglio tornare a MySpace», «Non mi piace facebookporn, mi sposterò su GooglePlus», «Facebook sta diventando come chatroulette». Ma c’è anche chi spiritosamente ha dichiarato: «Mi sento tagliato fuori da tutta questa storia. A me non è arrivata alcuna immagine inappropriata. E pure, credetemi, le ho cercate».
corriere.it

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mercoledì 16 novembre 2011

Conti in rosso, crolla Finmeccanica

MILANO - Giornata da dimenticare per Finmeccanica, che archivia nove mesi in perdita e segna in Borsa un tonfo del 20%, cui si aggiunge la previsione di chiudere l'intero anno in profondo rosso e di non distribuire alcun dividendo. Di fronte al calo di ordini e ricavi e al lievitare dell'indebitamento, il gruppo ha deciso di correre ai ripari con un piano di dismissioni per circa un miliardo di euro da portare a termine entro la fine dell'anno prossimo, per uscire dai settori non strategici, come trasporti ed energia, e consolidare gli asset essenziali. Ad essere cedute saranno quindi attività nel settore civile, nell'elettronica per la difesa e la sicurezza e partecipazioni di minoranza, compresa quella del 14% in Avio.IL PRESIDENTE NON VA AL CDA - Piano e risultati sono stati approvati lunedì da un cda disertato dal presidente Pier Francesco Guarguaglini, che però ha firmato i conti dei nove mesi. Un'assenza che ha alimentato voci di uno scontro in atto con l'amministratore delegato Giuseppe Orsi che, arrivato a Piazza Monte Grappa nel maggio scorso, è ancora affiancato da manager delle controllate nominati da Guarguaglini. Ma Orsi getta acqua sul fuoco: Guarguaglini ha deciso di non prendere parte alla riunione ma «niente è cambiato», ha assicurato l'ad, riconoscendo meriti al management che in questi anni ha fatto crescere l'azienda e aggiungendo che un cambio al vertice al momento non è nelle previsioni. Ma potrebbe essere solo rinviato dopo gli sviluppi legati al nuovo governo Monti.

ANSALDOBREDA IN VENDITA - Ma nel futuro di Finmeccanica c'è anche il deconsolidamento di AnsaldoBreda, per la quale al momento si studia una partnership, in vista della dismissione della società o, se necessario, addirittura di tutto il settore ferroviario, compresi quindi i servizi di segnalamento di Ansaldo Sts. Quello per la vendita di AnsaldoBreda è infatti un «impegno assoluto», ha spiegato l'amministratore delegato, Giuseppe Orsi, e se le società internazionali che hanno finora mostrato interesse, dovessero porre come condizione quella di acquistare tutte le attività ferroviarie del gruppo, Finmeccanica potrebbe allora «prendere in considerazione la cessione dell'intero settore».

GIORNATA NERA IN BORSA - Le notizie arrivate di prima mattina hanno gettato nel panico la Borsa, dove il gruppo ha vissuto martedì una vera giornata di passione. All'avvio delle contrattazioni, il titolo non è riuscito a fare prezzo e una volta riammesso, è arrivato a perdere oltre il 16% e tra diversi passaggi in asta di volatilità il titolo ha ceduto il 20,33% finale a 3,57 euro.

I PRIMI NOVE MESI - I conti dei nove mesi sono del resto ben poco rassicuranti. Il risultato netto al 30 settembre è negativo per 324 milioni, rispetto ai 321 milioni di utili dello stesso periodo dello scorso anno. Sono peggiorati ebita Adjusted e ebit. I ricavi sono diminuiti del 5%, scendendo a 12,2 miliardi, e gli ordini hanno registrato un calo del 21% a 10,6 miliardi. Da qui la scelta di ridurre gli investimenti, di procedere con le dismissioni per un miliardo (ma l'ammontare complessivo considerato dal gruppo è anche maggiore) e di non distribuire dividendo. Una cedola che lo scorso anno era ammontata a 41 centesimi, portando nelle casse del Tesoro 72 milioni di euro.

LE PREVISIONI - Non solo, l'intero 2011, ha annunciato Orsi, sarà anche peggiore, con una perdita «significativamente superiore» ai nove mesi. In compenso, grazie ai benefici del piano di ristrutturazione, nel 2012 migliorerà l'ebita e si ridurrà drasticamente l'indebitamento, oggi oltre 4,6 miliardi. L'obiettivo è quello di portarlo a una cifra compresa tra i 2,4 e 2,6 miliardi entro la fine dell'anno prossimo. «Sono convinto - ha aggiunto Orsi - che Finmeccanica torni in positivo nel 2012». I numeri non hanno placato le tensioni all'interno del gruppo, anche se Orsi minimizza l'assenza di Guarguaglini: il presidente «ha deciso di non prendere parte alla riunione, ma nulla è cambiato. Credo - ha detto l'ad - che condivida il piano». (fonte Ansa)

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domenica 13 novembre 2011

Formigoni fa il dito medio ai contestatori


Qui il sommarioQui il resto del post
Ho reagito a offese personali- dirà poi a Sky Tg24 - ma ho sbagliato, non avrei dovuto farlo.
Con questa frase si capisce da chi siamo governati gente che reagisce e poi si pente,
non saranno tutti devoti a San Francesco.

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Amici 11 puntata del Sabato 12 Novembre 2011

È Emma Marrone, vincitrice dell’anno scorso e no, smettetela, nessuno ha vinto dopo di lei, ad aprire il secondo speciale di Amici. Emma presenta il secondo singolo tratto da “Sarò libera”, ovvero “Tra passione e lacrime”. La crisi c’è e si sente: se Marco Carta veniva letteralmente seppellito di peluche, Emma riceve solo un tigrotto, probabilmente rubato dal camerino di Garrison, e un fenicottero. Emma si esibisce live e non sbaglia un colpo. Poco prima della pubblicità, saluta i nuovi ragazzi e fa loro il suo personale in bocca al lupo.

Prima sfida a squadre, giudicata dal televoto. Maria apre il televoto alle 14.17, subito aiutata da Zanforlin per i dettagli tecnici. La squadra che perde vedrà 1-2 elementi della propria squadra andare in sfida. I professori potranno stoppare l’esibizione di un concorrente, ma un altro professore potrebbe rialzare la leva facendo ripartire la musica.Prima sfida: Caterina (BLU) vs Nunzio (VERDE) sul pezzo scelto da Cannito. Garrison tesse le lodi del suo ballerino, definendolo basso e brutto. “Non è una cosa fatta contro Nunzio”, dice il coreografo dei blu. Caterina balla bene e non ha problemi a concludere l’esibizione, mentre Nunzio stupisce in positivo e ciò gli viene riconosciuto dallo stesso giudice avversario.

Seconda sfida: Valeria (VERDE) vs FRANCESCA (BLU) sui rispettivi cavalli di battaglia. Valeria canta “Chasing pavements” imitando malamente Adele quando, da ubriaca, finge di avere un accento scozzese. Francesca risponde, naturalmente, al pianoforte con “Creep” dei Radiohead. Il piano viene abbandonato subito per cantare a centro palco. Alcune incertezze, note tremolanti. Per essere la sfida tra le due favorite al trono la delusione è notevole.

Terza sfida: GIUSEPPE (BLU) vs JOSÈ (GIALLO) con altri cavalli di battaglia. Abbiamo capito il leitmotiv della giornata. Giuseppe balla sulle note di “Hold it against me”. Stupiscono sempre le scelte musicali da maschione d’officina per le coreografie di questo ragazzo. I gialli esordiscono quest’oggi col Don Chisciotte di Josè. Sveglia puntata alle 14.37.

Parziale del televoto: i verdi sono nettamente avanti, mentre i gialli hanno preso circa 3 voti.

Quarta sfida: CARLO (GIALLA) vs GERARDO (BLU) vs MARCO (VERDE), tutti e tre fanno il pezzo proposto da Grazia di Michele. Carlo Alberto (che tra l’altro è in jeans, dove sono finite le tutone?) si divora letteralmente i suoi due avversari. Gerardo Tracheite Pulli va spesso fuori tempo e fatica ad arrivare alle note, così Grazia decide di fermare la sua esibizione. Mara scende in campo in difesa del suo cantante, ma la Di Michele non si fa intimorire: “Gerardo non ha proprio studiato il pezzo”. E proprio quando si pensava che nessuno potesse fare peggio di Gerardo, arriva Marco, alias Shaggy di Scoobie Doo, che si vede tirata giù la leva a pochi secondi dall’inizio. La leva, però, è andata giù da sola per un errore tecnico.

Quinta sfida: ALESSIA (GIALLA) vs CLAUDIA (BLU). La Fucsia canta “L’amore si odia”, mettendo in luce problemoni non da poco sui bassi. Claudia, sul suo cavallo di battaglia, “Respect” è molto più convincente. Viene il dubbio non possa allontanarsi da questo genere, ma oggi è stata bravissima.

Sesta sfida: VERONICA (VERDE) vs YUNIESKA (GIALLA) nel pezzo di Garrison, “Turning tables”. Un omaggio continuo ad Adele, non oso immaginare cosa accadrebbe se davvero non potesse cantare più per il suo problema alle corde vocali. “Lo sguardo cattivo ma non cattivo” di Veronica nei confronti della Celentano arriva a destinazione come previsto dalla coreografia, mentre Yunieska viene bloccata da Garrison. Cannito rialza la leva, ma non si ricomincia subito a ballare, si perde tempo a far litigare i coreografi. Yunieska riballa, Garison la riblocca. “Non puoiii” urla Maria. A sua discolpa, c’è da dire che la ragazza era totalmente fuori tempo. Al terzo tentativo la ragazza può finire, ma le inquadrature sono tutte per Garrison e la Celentano che discutono sbracciandosi vistosamente.

Settima sfida: OTTAVIO (GIALLO) vs PAMELA (VERDE). Ottavio canta “Home” di Bublè, lei risponde con “Sei nell’anima”. Grossa fantasia nelle assegnazioni eh? Bravi entrambi.

Alle 15.18 viene chiuso il televoto.

Prima di dare il risultato c’è spazio al marchettone del libro di Luca Zanforlin. Se scrive romanzi come scrive regolamenti di programmi televisivi, siamo a posto. Risultato del televoto: SI SALVA LA SQUADRA GIALLA, seconda classificata quest’oggi col 34%. VINCE LA SQUADRA BLU COL 37%, PERDE LA VERDE COL 29%.

Uno o due membri della squadra verde andranno in sfida settimana prossima, mentre la sfida sarà giudicata da un commissario esterno e non, come paventato, dal televoto.
realityhouse

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O BELLO.... CIAO!!!




Berlusconi si è dimesso.

Gli è andata fin troppo bene:

A causa della crisi,la folla non ha potuto lanciargli tante monete.

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sabato 12 novembre 2011

Piccoli Jobs crescono, arrivano i 12enni Thomas presenta le sue applicazioni alla conferenza Ted Dirige una società di software che si chiama CarrotCo

Thomas Suarez ha appena 12 anni. Non può ancora iscriversi a Facebook perchè l’età minima per aprire un profilo sul social network è di 13 anni. Ciò nonostante, il ragazzino di South Bay, in California, ha già fondato una sua società di software e sviluppa diligentemente applicazioni per iPhone, iPad e iPod touch. In questi giorni è stato invitato a parlare alla rinomata conferenza Ted. Una lezione divertente, coraggiosa e degna di nota.

MINI JOBS - Camicia azzurra, tablet in mano, auricolare con microfono al collo, padronanza del palco: alla vista di questa straordinaria presentazione è probabile che il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, 27 anni, si senta già troppo vecchio. Capirà, forse, che ben presto dovrà farsi superare da uno dei tanti nuovi talenti della tecnologia. Tutti giovanissimi, come il dodicenne Thomas Suarez, già ribattezzato da qualcuno il «mini Jobs». La società che dirige si chiama CarrotCorp e due delle sue applicazioni si possono già acquistare dagli App Store di Apple. «Earth Fortune» è un programma gratuito che mostra differenti colori della Terra e offre agli utenti una previsione sulla fortuna della giornata; il divertente giochino arcade «Bustin Jieber» (a 99 centesimi), invece, è basato sul concetto di whac-a-mole e prende in giro il popolare cantante canadese idolo dei giovanissimi. MESSAGGIO - La grande passione di Thomas sono sempre stati i computer. Sin dai tempi dell'asilo è impegnato a sviluppare nuove tecnologie. Il ragazzino non si tira indietro nemmeno quando c’è da parlare di fronte ad un vasto pubblico di adulti. E lo fa con grande capacità. Come peraltro dimostra la sua recente performance ad una conferenza TEDx a Manhattan Beach, uno di quegli eventi indipendenti che si propongono di riunire persone per condividere un'esperienza simile a quella che si vive con i noti TED (Technology, Entertainment, Design). Nel corso di questi appuntamenti i relatori sono invitati a raccontare le loro innovative idee in presentazioni di massimo 18 minuti. Il messaggio del giovane americano è chiaro: i bambini che vogliono imparare a suonare il violino, prendono lezioni di musica. I bambini che vogliono giocare a calcio, si allenano in una squadra di calcio. Ma cosa fanno quei bambini che vogliono programmare un’app? «Sviluppare i giochi è assai difficile - ammette il giovane - perchè la maggior parte dei ragazzi non sanno a chi rivolgersi». E sottolinea: «Non sono poi così tanti i genitori che hanno già sviluppato delle applicazioni».

CONDIVISIONE - Il suo grande idolo, e non poteva essere altrimenti, è Steve Jobs. Non a caso ha dato il nome CarrotCorp (carota) alla sua azienda. Sempre ispirandosi al guru della Apple ha fondato un club per sviluppatori di applicazioni nella sua scuola elementare. Durante il suo discorso il giovanissimo spiega di voler creare ancora molte applicazioni in futuro; oltre a iOS di Apple intende occuparsi anche del sistema operativo Android di Google. La cosa importante però, sottolinea Thomas, è che la conoscenza possa essere condivisa con gli altri studenti.

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giovedì 10 novembre 2011

X FACTOR 5 10 NOVEMBRE 2011 Home Visit - La scelta finale

Fingiamo per un paio di ore di non sapere già il cast di X Factor 5 e immergiamoci nell’atmosfera degli Home Visit. Erano 50 mila, sono 24, saranno 12.
Settimana scorsa abbiamo scoperto gli accoppiamenti tra i giudici e le categorie che dovranno capitanare quest’anno e i 6 rimasti per ogni categoria.

Le Under Donne sono alla stazione di Napoli, ma la loro vera meta è Capri. Le ragazze arrivano al porto e salgono sul traghetto. La prima che vomita sarà la prima eliminata. Ursula regina dei mari si palesa poco dopo a bordo della scialuppa di salvataggio dello yacht di Briatore: “sono piccole, ma sono molto brave” dice la giudice. Tra le aspiranti concorrenti si fanno i primi pronostici sul giudice: chi vorrebbe Arisa, chi Morgan, chi Elio, chi la Maionchi, chi la Mori, chi la Tatangelo, chi quel giudice col cappello di Albania’s Got Talent, chi preferirebbe essere scartata che capitare con Simona. E invece è proprio lei: il gelo che cade al palesarsi della Ventura è paragonabile a quello delle nevi perenni dell’Himalaya. Il loro vocal coach sarà Paola Folli.

Saltiamo dai Gruppi Vocali, che si trovano a Milano in Stazione Centrale (budget cut, is that you?). “Speriamo che non sia Elio” dicono i Free Chords in versione Gufo della foresta di Sherwood. Breve viaggio in pullman prima di arrivare in una cascina in campagna, dove i gruppi vengono raggiunti da Elio e dal fido Alberto Tafuri, vocal già visto l’anno scorso. L’entusiasmo, in questo caso, sembra un po’ meno forzato. Gli Over 25 sono a Bolzano. Per una volta ci si augura il giusto: più di un over vorrebbe vedere Arisa come giudice di categoria. Per raggiungere la location i ragazzi prendono la funicolare. In caso di schianto brutale avvisare gli altri giudici di prendere 4 concorrenti anziché 3. Il trionfo dell’abusivismo edilizio li accoglie in mezzo a un panorama di tutto rispetto. Arisa arriva a bordo di un’auto d’epoca, vestita come un’attrice di grido degli anni ’50. Nell’attesa, gli over approfittano della piscina del luogo. Arisa sarà accompagnata da Giuseppe Barbera, pianista che la segue in tutte le occasioni, da Sanremo alla spesa domenicale al Pam.

Gli Under Uomini sono abbastanza certi di avere contratto il virus Morgan e paiono già rassegnati. Monza è la location scelta per il loro Home Visit. Marco Castoldi in arte il-giudice-di-X-Factor-che-fa-finta-di-non-volerlo-fare-ma-se-glielo-propongono-torna-ogni-anno li aspetta all’interno del teatrino della Villa Reale di Monza, intento a farci una breve lezione di storia moderna d’Italia sciorinando un paio di nozioni imparate di straforo a due minuti dall’inizio delle riprese. Il suo vocal coach sarà Diego Calvetti.

Si torna da Simona e dalle ragazze, per le esibizioni.
La prima è Nadia Burzotta, che canta “Senza fine”. Un po’ crescente, ma ero distratto dalla cornice meravigliosa ed ero già a prenotare il viaggio sul sito della Compagnia delle Indie.
A seguire, c’è Paola Marotta con “Family affair”. Simona ha da ridire sul suo inglese. Capite da soli l’ironia insita nella cosa, no?
Terza a esibirsi è Nicole Tuzii, sicuramente una delle più attese. Il suo pezzo è “Hero” della Carey. Su di lei si conferma l’impressione “Ti lascio una canzone”, l’emozione la fa stonare (ma la Folli fa i “complimenti per l’intonazione”) abbastanza.
Tocca a Jessica Mazzoli, non propriamente la migliore amica di Simona, mi pare di ricordare. Jessica coglie l’occasione per scusarsi con la Ventura per lo scontro del primo provino. Oggi canta “Caffè nero bollente”: indubbiamente la più particolare, è quella che dividerà più di tutti gli altri.
C’è Alessia De Vito, con un’esibizione da karaoke abbastanza dimenticabile.
Si chiude con Francesca Michielin. Voce calda, come già abbiamo avuto modo di apprezzare durante i bootcamp. “Alla sua età non cantavo neanche Kiss Me Licia”, dice la Ventura. Poi invece hit mondiali a go go eh?

Torniamo dai Gruppi.
I primi di fronte a Elio sono i 2080. Se vi state chiedendo “chiiiii?”, sappiate che non siete i soli a chiedervi da dove escano questi tre. La loro “This love”, nonostante le belle armonie, non lascia il segno.
Le 5isters, dopo essersi urlate “Merda, *****, merdaaaa” (spero a vicenda, adoro le catfight al femminile) cantano “Paparazzi”. Colorate, da premiare per la scelta del pezzo, ma rimane il dubbio che queste, al di là dal Monastero di Gubbio, non possano fare molto.
Per la sottocategoria “ma da dove diavolo spunta tutta ‘sta gente”, si esibiscono i Mescla con “Mi sono innamorato di te”.
Sentiamo i Free Chords: la loro “Feel it”, a parte una piccola stonatura di Ciccio Cresta, è una delle cose più carine sentite oggi.
Le Caffè Margot sembrano quelle più avanti tecnicamente: le loro voci si fondono bene e oltre a cantare sembra riescano a giocare con le melodie un po’ in stile “Cluster”.
I Malviventi hanno scelto di portare “Mio fratello è figlio unico”. Al netto delle facce da piacioni di Campo dei Fiori, molto bravi.

Si vola da Arisa, a Bolzano.
Il primo di fronte a Chicken Little è Claudio Cera. La sua “Set fire to the rain”, inglese a parte, mette in risalto la sua voce molto interessante.
Tania Furia, alias come sarebbe Rosalinda Celentano se facesse la tata, è andata in calando dal primo provino in poi. Anche oggi non spicca particolarmente.
Antonella Lo Coco canta “Roxanne”. Grande esibizione, datele subito un contratto e pagatela tanto oro quanto pes… mh, no, forse non le conviene. Arisa percepisce la sua voce come troppo fredda e prova a farle fare una scala musicale. Più sale, più la voce si fa sottile. “Sei pigra?” chiede Arisa. No, ha solo la voce fredda. Non sia mai scaldarsi la voce prima dell’ultimo provino di X Factor.
Paolo Bernardini, attore 29enne, in confronto agli altri, purtroppo, sembra solo una persona intonata.
C’è Rahma Hafsi, che ha portato un pezzo di Mina. Faccia e stile già da diva; la voce, però, non è altrettanto d’impatto, ma si lascia ascoltare.
Chiude Michele Cavada, il ballerino con la faccia da saltatore in lungo. Purtroppo è senza voce anche a causa dell’altitudine e non dà il meglio di sé.

L’ultimo gruppo è quello degli Under Uomini.
Vincenzo Di Bella è il primo a trovarsi di fronte a Morgan. I ragazzi cantano sul palco del teatro, con il giudice seduto in platea. “Anna e Marco” di Lucio Dalla sigla la sua esibizione. Voce da cantautore, gesticolare molto naturale e poco artefatto.
Il suo esatto opposto è Davide Papasidero, che canta “True colors” (una canzone sulla naturalezza) sbracciandosi e piegandosi come la controfigura di Britney su “Womanizer”.
Steven Patrick Piu canta “It’s my life”. Niente di eccezionale, ma Patrick sembra essersi abbastanza convinto di essere tanta-roba (“nasco come cantautore”). Prima di andarsene, c’è tempo per dire a Morgan “sei più bello dal vivo”.
Passiamo a Jeremy Fiumefreddo che fa l’elogio della semplicità prima di mettersi a ballare il Twist sul palco accarezzandosi voluttuoso come la Lecciso nella sua settimana a Striscia.
C’è Valerio De Rosa, il mammone. E di cosa parla oggi? Di sua mamma, che l’ha convinto ad andare a X Factor. “Vivo sospesa” di Nathalie, presa altissima, è la canzone del suo Home Visit. Non male, ma un tono sotto l’avrebbe fatta meno strozzata.
Chiude Daniel Adomako con “Billy Jean” di Jackson. Play it safe, babe. Bravo, intonato, ma il suo falsetto non potrebbe stufare alla lunga?

Siamo alla rivelazione delle scelte: si comincia dagli Over 25.
Michele è il primo a conoscere la sua sorte. Arisa, un po’ commossa e con fatica, deve dirgli di no.
A Claudio, invece, piove in testa il primo sì di questa edizione: Claudio è nella squadra di Arisa.
Paolo, nonostante la sua capacità di interpretare mimicamente le canzoni, viene rimandato a casa. “Non ti reputo affidabile”, dice la giudice.
Rahma è dentro: “tu hai una comunicatività, qualcosa da dare e da dire”. Rahma abbraccia Arisa, quasi incredula.
Rimaste le ultime due, Tania e Antonella, c’è solo un posto libero. Entra in gara Antonella. Tania la abbraccia sincera, mentre Arisa mette in guardia Antonella: “preparati, sarò una iena”. La madre, in vivavoce, si complimenta con Antonella dandole dei consigli utili sull’occasione in arrivo.

Torniamo dalle Under Donne.
Nicole Tuzii era un no-brainer, soprattutto per le reazioni scatenate in Simona ad ogni apertura di bocca. Nicole piange e ringrazia Simona.
C’è Paola Marotta. “Sei una popstar, ma devi crederci molto di più”. A dispetto del discorso che pare volgere al positivo, è un no.
Francesca Michielin non è stata capita del tutto dalla Ventura. Ma ha accanto a sé l’ottima compagnia dei congiuntivi. Ovviamente Francesca è dentro.
Il secondo no, abbastanza ovvio, è per Alessia De Vito.
Arrivano in coppia, come i guai, Jessica e Nadia. “Siete due completamente diverse, Jessica è il diavolo e Nadia è l’acqua santa. Io voglio che entri Jessica”. La Mazzoli trema e stenta a crederci, mentre Nadia vorrebbe trasformarsi seduta stante da acqua santa in acido solforico. “L’ho fatto per te” ripete Jessica al telefono alla madre, che la ringrazia. Quindi sul palco ci va la madre?

Si va da Morgan e gli Under Uomini.
Il primo a sapere la sua sorte è Vincenzo Di Bella, che viene accolto da un brano di De Andrè cantato da Morgan alla chitarra. “Tu mi piaci”, dice Morgan accogliendo Vincenzo in squadra.
Daniel va da Morgan al grido di “ce la faccio!”. E infatti Morgan tira fuori il revolver: “senti, non sei passato”. Daniel trattiene le lacrime e saluta il giudice con “arrivederci, grazie, buon proseguimento”.
Valerio De Rosa entra in gara. “Spero di non deluderti”, dice a Morgan.
Il secondo no è per Jeremy Fiumefreddo. Morgan gli fa sentire una canzone, Jeremy si unisce e la canta con lui. Bravissimo anche qui, ma non basta.
Restano in due Steven Patrick e Davide. Comunque vada, si casca male. “Uno di voi è stato preso, l’altro no… sei passato tu, dice a Papasidero. No, non è vero, nega lui. Steven Patrick rimane senza parole: “se mi mandi via ora chi lo vince X Factor?”. E ancora: “secondo me hanno fatto una cazzata”. Nientemeno?

Infine i Gruppi Vocali.
I 2080, come prevedibile, proseguono il loro cammino d’anonimato rimanendoci: è un no.
Le 5isters vengono prese: “non è possibile non farvi entrare”. Lo abbracciano, lui non le guarda neanche.
Per i Mescla, vedasi i 2080.
I Free Chords entrano e si sentono dire “il nome fa schifo, scegliamo un bel nome italiano”. Eh certo, non sia mai che da casa si imparino nuovi vocaboli dopo pen e table. Come giusto, i quattro sono in gara.
Rimangono solo i Malviventi e le Caffè Margot. Ad entrare sono le Caffè Margot: i due uomini si portano le mani al viso e faticano a mandare giù la cosa: “è dura tirarsi su tutte le volte, arrivare lì e cadere e ritirarsi su”. Alla facciaccia loro, intanto, le due ragazze festeggiano urlando violentemente.

Ricapitolando, quindi:
OVER: Claudio, Rahma, Antonella
UNDER DONNA: Nicole, Francesca, Jessica
GRUPPI VOCALI: Free Chords, 5isters, Caffè Margot
UNDER UOMINI: Davide, Valerio, Vincenzo

Appuntamento a giovedì prossimo col primo live di questa edizione.
realityhouse

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Dal rugby al coma Si risveglia ed è gay Milano, 09 novembre 2011 Incredibile storia in Galles: ripresosi dall'ictus, ha lasciato la fidanzata e si è m

Da giocatore di rugby a parrucchiere, passando attraverso un brutto incidente, il coma e la scoperta, al risveglio, di essere diventato gay. E' questa la strana storia di Chris Birch che sta appassionando da ventiquattro ore tutta la Gran Bretagna: Chris era il tipico giovanottone gallese tutto pub, sport e fidanzata. Impiegato di banca, vicino alle nozze con la donna dei suoi sogni, la passione per il rugby, giocato da flanker dilettante, e per il football, seguito davanti alla tv con patatine e una pinta di birra. Fino a quando un ictus lo ha colpito dopo aver fatto una capriola troppo azzardata giocando su un prato con gli amici. * La Gazzetta dello Sport
* Rugby
* Dal rugby al coma Si risveglia ed è gay

Dal rugby al coma
Si risveglia ed è gay
Milano, 09 novembre 2011
Incredibile storia in Galles: ripresosi dall'ictus, ha lasciato la fidanzata e si è messo a fare il parrucchiere. La madre: "Non lo riconosco più". I neurologi possibilisti: "Durante il recupero il cervello fa nuove connessioni"

Chris Birch prima dell'incidente
Chris Birch prima dell'incidente

Da giocatore di rugby a parrucchiere, passando attraverso un brutto incidente, il coma e la scoperta, al risveglio, di essere diventato gay. E' questa la strana storia di Chris Birch che sta appassionando da ventiquattro ore tutta la Gran Bretagna: Chris era il tipico giovanottone gallese tutto pub, sport e fidanzata. Impiegato di banca, vicino alle nozze con la donna dei suoi sogni, la passione per il rugby, giocato da flanker dilettante, e per il football, seguito davanti alla tv con patatine e una pinta di birra. Fino a quando un ictus lo ha colpito dopo aver fatto una capriola troppo azzardata giocando su un prato con gli amici.

NUOVA SESSUALITA' — "Ricordo solo un dolore terribile che mi attraversava il corpo, poi tutto è diventato nero", ha raccontato al Daily Mirror. Al risveglio il giovane di 26 anni ha lasciato il lavoro, deciso che odiava lo sport e abbandonato la ragazza. Sua mamma ha detto che non lo riconosce più e lo stesso Chris non potrebbe essere più d'accordo: "Sono una persona completamente diversa". La differenza più cospicua è che Chris, che ora fa il parrucchiere, è diventato gay. C'è chi si risveglia dal coma dopo un ictus con una diversa personalità o parlando una lingua diversa dall'idioma materno. Per Birch il cambiamento è stato sul fronte dell'orientamento sessuale: "Mi erano sempre piaciute le ragazze, mai avuto problemi con loro. Ma un giorno, mentre guardavo la tv durante la convalescenza in ospedale, ho visto passare un bel ragazzo e ho sentito una attrazione sessuale per lui. Simile a quella che provavo prima per l'altro sesso", ha raccontato ai media britannici.



PARERE ESPERTI — Adesso Chris vive apertamente da gay ed è felice. Si è tinto i capelli, ha cominciato ad andare in palestra e a perdere peso. Da 19 mesi ha un compagno fisso. I neurologi non giudicano eccessivamente strano il suo caso: quello che ha avuto in cura Chris gli ha spiegato che l'incidente può avergli aperto una parte diversa del cervello. "Gli ictus sono esperienze traumatizzanti che cambiano la vita", ha confermato Joe Korner della Stroke Association: "Durante il recupero il cervello fa nuove connessioni che possono innescare cambiamenti di cui i pazienti non sono consapevoli come l'accento, la lingua e talora l'orientamento sessuale".
gazzetta.it

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I figli dei Talent Che fine fanno i vincitori degli show? Dai trionfi di Mengoni all'oblio di Scanu

Servono o non servono? Effimero e fatuo fuoco di paglia o assicurazione duratura sulla vita artistica di chi non era nessuno e si scopre famoso grazie alla tv, la via più breve verso la celebrità? I talent show ogni anno non negano un provino a migliaia di persone. Selezione dopo selezione rimangono una decina di concorrenti. Uno solo vince. Ma quanti vengono ricordati? Quanti rimangono famosi in quanto celebri - i 15 minuti di gloria di cui parlava Andy Warhol - e chi resterà davvero scolpito nel bronzo del tempo musicale?

Successi e no
Gli Aram Quartet l'anno scorso si sono sciolti, eppure vinsero la prima edizione di «X Factor», quella che lanciò Giusy Ferreri (seconda): il suo «Gaetana», con alcuni brani scritti da Tiziano Ferro, fu un successo improvviso e travolgente, quindi altri due album e un Festival di Sanremo: una carriera che aveva preso forma ma che via via sembra essersi sgonfiata. L'anno dopo tocca a Matteo Becucci, perso nel gorgo dei dimenticati, ma i vincitori morali paiono The Bastard Sons of Dioniso (sconfitti di soli 16 voti): scaricati dalla Sony, si sono autoprodotti il loro nuovo «Per non fermarsi mai». Quella che ce la fa è Noemi, fuori dal podio, ma il suo primo album «Sulla mia pelle» viene certificato multiplatino (oltre le 120 mila copie) e lei riesce a salire sul palco di Sanremo e ad aprire i concerti di Vasco Rossi. La terza edizione è quella di Marco Mengoni, non certo una meteora (anche l'ultimo «Solo 2.0» si piazza in classifica al primo posto). Ma che fine hanno fatto Giuliano Rassu e Yavanna, secondi e terzi quell'anno? Il quarto giro è nel nome di Nathalie, ma se si guardano le vendite fa un certo effetto passare dai numeri di Giusy Ferreri - «Gaetana», il primo album era stato multiplatino - a quelli di Natalia Beatrice Giannitrapani (il vero nome di Nathalie): «Vivo sospesa» non arriva nemmeno a 30 mila copie. E Nevruz (allora terzo) dove è finito?Se è meglio stendere un velo pietoso su «Star Academy» - naufragato dopo tre puntate causa bassi ascolti, chiuso senza finale e senza vincitore - la fabbrica dei sogni di «Amici» è senz'altro più solida: da lì sono usciti Marco Carta (primo nel 2008) e Valerio Scanu (secondo nel 2009), due che con il traino del programma di Maria De Filippi sono riusciti a vincere pure a Sanremo. Carta ha pubblicato tre album, ma la freccia delle vendite è in discesa: «Il cuore muove», il suo ultimo lavoro, si è fermato a 35 mila copie. Già esaurito l'effetto «Amici»? Che su Scanu, a guardare le copie vendute non si è nemmeno fatto sentire più di tanto: sempre abbonato al disco d'oro (oltre le 30 mila copie), anche con l'album post-Sanermo.

Che numeri
Tutt'altri numeri invece per Alessandra Amoroso: tre cd sempre premiati come multiplatino, in attesa di «Cinque passi in più», in uscita a dicembre. Emma Marrone vende oltre 120mila cd di «A me piace così» e «Sarò libera», uscito da sei settimane, è già diventato disco d'oro (oltre 30 mila copie). L'ultimo vincitore, Virginio Simonelli, cammina sul filo: ce la farà o no? Ma di Dennis Fantina (primo nel 2002), Giulia Ottonello (prima nel 2003) e Timothy Snell (terzo nel 2003), Antonino Spadaccino (primo nel 2005), Rita Comisi (terza nel 2006), Federico Angelucci (primo nel 2007), Roberta Bonanno (seconda nel 2008), Luca Napolitano (terzo nel 2009), Matteo Macchioni (quarto nel 2010) si sono perse le tracce.

La parola a Mara Maionchi, produttrice discografica, prima in giuria a «X Factor», ora ad «Amici»: «I talent sono un'occasione per farsi conoscere, per un artista - se è di qualità - è sufficiente anche solo la possibilità di farsi ascoltare o vedere». Ma la spinta televisiva non si esaurisce troppo in fretta? «In 40 anni di carriera ho visto più fuochi di paglia che non realtà autentiche. Tutto può essere un fuoco di paglia, non solo i talent, anche manifestazioni come Sanremo: quanti giovani sono stati lanciati dal Festival? Dall'Accademia di Sanremo è uscito Tiziano Ferro (scoperto proprio dalla Maionchi assieme al marito, ndr ), poi da allora non è uscito più nessuno. Nathalie o Becucci non hanno fatto grandi carriere per il momento. Può succedere, come per il vino, che un'annata sia meno buona di altre». Secondo lei, la differenza tra un buon dilettante e un buon professionista sta nella convinzione: «Non credo agli artisti che non sono capiti, credo ad artisti che magari hanno sì il talento, ma che non sanno lavorarlo nella maniera giusta o con la stessa forza e voglia di fare che hanno altri. L'impegno, la determinazione, l'applicazione fanno la differenza».

Virginio Simonelli, 26 anni, ultimo uscito dal forno di «Amici», deve ancora capire come sarà la sua carriera: il suo «Finalmente» è andato bene, ma non benissimo (disco d'oro per le oltre 30mila copie), ora sta registrando il suo primo album: «Il mio bilancio non può che essere positivo. Ho fatto un disco e un tour che sono andati ben oltre le mie aspettative». Però meno bene rispetto ad altri, non trova? «Fare il cantante di questo tempi non è per niente facile, essere cantautore aggiunge un peso maggiore a tutto questo. Le mie canzoni hanno bisogno di un po' più di tempo, ne sono consapevole».

Bicchiere mezzo pieno
Elio (quello delle Storie Tese) è passato dall'«X Factor» di Rai2 a quello di Sky: «L'esito dell'X Factor del 2010 per i miei parametri è ottimo», aveva detto alla viglia della partenza del programma. Rispetto alla Maionchi, di Nathalie vede il bicchiere mezzo pieno: «È una che ci sta provando da tantissimi anni e grazie al talent ha inciso un disco e ora si sta esibendo dal vivo. Lo stesso si può dire di Nevruz e Cassandra. È una trasmissione che dà opportunità a gente che le cerca e le merita».
Il jazzista Stefano Bollani boccia invece l'idea stessa della competizione: «Se c'è una cosa che non mi piace è la gara tra gente che deve far musica». E non risparmia l'industria della musica: «La discografia cerca i ragazzi che escono dai talent perché sono disperati, non vendono più niente e cercano la star da spremere per due o tre anni. Questi sono ragazzi di 20 anni che vengono spremuti per tre stagioni e poi vanno dallo psicologo».
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La guerra di Grazia Letizia , la vedova di Lucio Battisti Ha vinto una causa contro la Sony sull'utilizzo dei brani del marito. L'ultima di una lunga

La Sony non potrà più pubblicare i testi delle canzoni di Lucio Battisti. La notizia arriva dal Tribunale di Milano: le Edizioni Musicali Acqua Azzurra, che detengono i diritti dei brani dell'indimenticato Lucio nazionale, hanno vinto la loro battaglia contro il colosso giapponese. Che aveva pubblicato due raccolte senza richiedere l'autorizzazione. Fin qui niente di strano, questioni di normale copyright (violato). Se non fosse che la maggioranza di Acqua Azzurra appartiene a Grazia Letizia Veronese, ovvero la moglie di Lucio Battisti. Oltreché al figlio Luca. E non ci sarebbe nulla di strano nemmeno qui, l'arrabbiatura della vedova ci sta, se non fosse che Letizia è permanentemente in guerra. Contro chi cerca di lucrare ( a suo dire) sull'immenso patrimonio emotivo oltreché materiale lasciatoci dal caro Lucio . Solo giovedì, la famiglia aveva vinto un'altra causa intentata contro il comune di Molteno, vicino a Lecco ( dove Lucio ha vissuto negli ultimi anni della sua vita e riposa) che per anni aveva organizzato una kermesse dedicata al cantante, 15.000 euro di risarcimento. Un mese fa la polemica con il comune di Roma in questo caso per una mostra in cui si esponevano quadri di Lucio, secondo la famiglia non del tutto autentici. In estate era stato impedito alla Rai (e a Mogol) di far sentire un inedito, «Il Paradiso non è qui» che avrebbe dovuto far parte di «Una giornata uggiosa», perla del 1980. E così via: Grazia Letizia non permette a nessuno, salvo che in rari casi, di esser depositario della memoria del marito che solo lei può centellinare. Non parla mai Letizia, nessuna intervista, nessun presenzialismo, fedele alla regola che si diede col consorte, quando decisero, alla fine degli anni'70, di andare in «esilio» dalla notorietà e dalle leggi dello starsystem. Un' altra vedova celebre, per esempio Dori Ghezzi in De André, ha scelto strade diverse. Ovvero di condividere con tutti, sempre e comunque, il lascito del marito. Scatenando profluvi di tributi, omaggi, premi dedicati al grande Faber. Per Grazia Letizia, devono evidentemente parlare solo le canzoni, così come furono concepite dal grande Lucio, senza mediazioni di sorta. Probabilmente , come dicevano i latini, in medio stat virtus.
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sabato 5 novembre 2011

Addio Tommy Turner, il cattivello di Porky's


Per molti ragazzi cresciuti negli anni'80 è stato film di culto, davvero generazionale: «Porky's», con i due inevitabili seguiti, storia di un gruppetto di studenti sovraeccitati e buontemponi che mettevano a soqquadro un classico college americano. Ebbene, lo scapestrato e cattivello Tommy Turner, uno dei protagonisti assoluti della serie, non c'è più.

SOFFRIVA DI TUMORE- All'anagrafe si chiamava Wyatt Knight, aveva 56 anni e si è tolto la vita nella sua casa di Maui alle Hawaii: è avvenuto lo scorso 25 ottobre, ma il Los Angeles Times lo ha riportato solo venerdì. Knight-Turner soffriva di un tumore alle ossa da lungo tempo ed era molto debilitato. Il suo volto sarà per sempre associato a Porky's, ma Knight aveva lavorato anche per M*A*S*H* e Star Trek.

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Quinta puntata 05 novembre 2011 di casting per Amici 11

Oggi si formerà, dopo le cinque utilissime puntate di provini, la classe di quest’anno. Prima, però, marchettone dei Soliti Idioti, dato che abbiamo passato vivi l’esperienza Grande Fratello giusto spossarci definitivamente in questo piovoso sabato autunnale. Appoggiati ai banchi spiccano le foto accostate dei professori: Maionchi e Cannito al centro, Di Michele e Celentano a sinistra, Zerbi e Garrison a destra. Saranno queste le tre attese squadre?
Al rientro dalla pubblicità Maria conferma: ogni squadra sarà composta da 4 cantanti e 3 ballerini. Rientrano gli aspiranti concorrenti: sono 27, ne deve essere morto uno durante la notte, meglio. Veloce spiegazione ai 27 (come se gliene fregasse qualcosa del meccanismo, dovessero rimanere appesi a testa in giù per un anno sarebbero comunque d’accordo) e si parte.

Comincia Francesca Dugarte, che balla il Don Chisciotte. Oh, ci mancava. Francesca balla fino alla fine, ha 3 sì. Scopriamo chi la vuole: Garrison, pur non negando la sua bravura, ha altri obiettivi. La Celentano e Cannito la vorrebbero entrambi, quindi è Francesca a decidere da chi andare. Francesca sceglie Cannito, squadra BLU per lei.

Tocca a Giuseppe Longobardi, cantante. La sua “Mentre tutto scorre” ci conferma il dubbio che coreografie e brani saranno gli stessi di tutti gli anni. La Maionchi lo ferma, Grazia dice “io non l’ho mai voluto”, Rudy preferirebbe essere altrove. E perché è arrivato fino a qua? Carlo Alberto di Micco, anch’egli cantante, “A sound for you” il suo pezzo. Rudy Zerbi lo blocca, ma ancora una volta è Grazia Di Michele a salvarlo: squadra GIALLA per Carlo Alberto.

Si torna alla danza: c’è Nunzio Perricone, nel ruolo del ballerino che accenderà gli ormoni delle telespettatrici da casa. Cannito dice no, Garrison dice sì, squadra VERDE.

Un cantautore ora, Marco Castelluzzo, nel ruolo del sensibile autore di canzoni che faranno piangere le telespettatrici da casa. Il suo inedito non convince Grazia, ma convince Rudy Zerbi, squadra VERDE anche per lui.

Un ballerino, Giuseppe Giuffrè, nel ruolo del ballerino massacrato dalla Celentano. Per sua fortuna c’è Cannito e finisce nella squadra BLU.

Claudia Casciaro, cantante con l’aspetto di una porno-segretaria supplente di inglese nel tempo libero. La Di Michele conferma il suo no (“la sua voce è diversa quando canta da quando parla”), la Maionchi il suo sì, squadra BLU

Ottavio De Stefano, cantante, porta “Cry me a river”. La Maionchi, ancora carica dalla sua prima cantante, dice no. Finisce nella squadra GIALLA grazie a Grazia (!), che lo prende con sé sotto la sua ala protettrice.

Torniamo alla danza con Dario Di Blanca, che aveva trovato l’opposizione di Alessandra ai precedenti provini. Stavolta, invece, è Garrison a fermare la sua esibizione. Fermi anche gli altri due prof, Dario non se l’aspettava, ma deve tornare a casa. “Ci son sempre le sfide”, dice Maria, poco convinta.

Un rapido sguardo alle divise (pantaloni neri per i gialli, bianchi per i blu, grigi per i verdi, s’è tentato pure un accostamento cromatico, incredibile). Merchandising quest’anno?

Altra cantante è Alessia Di Francesco, per i nostri utenti “La Fucsia”. Ha con lei il ciuccio di sua nipote Chantal, ma lo fa cadere per terra. “Non ridarglielo in bocca poi”, la ammonisce Maria. Mai sentito parlare di disinfettanti? Alessia canta per la centesima volta “Sono già solo” dei Modà, raccogliendo gli applausi del pubblico. Gasata, la ragazza zompetta per il palco, andando subito in debito d’ossigeno. Mara, impietosita, la ferma. A farla passare ci pensa Grazia, squadra GIALLA per lei. Emozionata e felice, Alessia crolla su Grazia facendole uscire gli occhi dalle orbite. Al posto, Alessia non riesce ad aprirsi la zip della felpa, deve arrivare il compagno di classe Ottavio ad aiutarla.

Gerardo Pulli, cantautore con la raucedine. Lo ferma la Di Michele, lo premia la Maionchi, squadra BLU per lui. “Mi interessi per quello che potresti scrivere”. Una prescrizione per un farmaco contro il mal di gola, ad occhio.

La De Filippi fa un giro di microfoni tra quelli ancora da smistare prima di chiamare Josè Becerra, ballerino classico di alto livello, che riesce a terminare la sua esibizione. Con lui vorrebbe lavorare la Celentano, squadra GIALLA.

Francesca Mariani e il suo pianoforte. Maria la trova dimagrita e scherza sul suo piede piccolo (ha il 37). Francesca canta “Get here”, già sentita al suo primo provino. Francesca è anche cantautrice, ma solo in inglese. Le ragazzine da casa già ti odiano, figurati se scrivi in una lingua a loro sconosciuta. Nessuno la ferma, Mara la prende con sé nella squadra BLU.

Sergio Nigro, ballerino, ebbe 3 sì l’altra volta. Balla in mutande ma con un dolcevita blu. A fermarlo, a sorpresa, è Garrison. “Mi hai abbagliato all’inizio, ma sei come una luce che si alza e che si spegne subito”. A salvarlo è incredibilmente la Celentano, che lo manda nella squadra GIALLA.

Lidia Pastorello canta “Rolling in the deep” di Adele. Zerbi si esalta nonostante l’inglese un po’ maccheronico, la Di Michele rovina i suoi sogni di sentirla tutta. “Personalità non pervenuta”. Rudy la apre le porte nella VERDE

Daniele Sibilli, ballerino. No della Celentano, sì di Garrison. Squadra VERDE.

Valeria Romitelli, sette anni dopo il fratello per riportare in alto il nome della famiglia. La sua “Ain’t no sunshine” la fa entrare nelle grazie di Rudy e nella squadra VERDE.

Altra ballerina è Yunieska Sanchez. Il no di Garrison viene ribaltato dal sì della Celentano: squadra GIALLA per Yunieska.

Alessandra Procacci, cantante. La sua “Mercy” le fa guadagnare l’interesse della Maionchi: squadra BLU, nonostante il no di Rudy.

Nicola Di Trapani spera in Zerbi o in Grazia. Canta “Parlami d’amore Mariù” (di cui si sente solo il ritornello, visto che la strofa è ad infrasuoni) e va nella squadra della ragazza di Gauguin: la GIALLA, così al completo. Rudy ha da ridire: “deve lavorare ancora molto”.

Veronica Paradiso, ballerina, dopo il no di Alessandra (che tanto ha esaurito i posti) va da Garrison: squadra VERDE

Pamela Gueli, la calciatrice, canta “La voce del silenzio” e vola tra le braccia di Zerbi, in felpa VERDE. Aveva preso sì da tutti. Resta fuori, quindi, Salamino.

Si chiude con un'altra ballerina, obbligatoriamente da Cannito, in squadra BLU: si tratta di Caterina Licini.

Da sabato prossimo ci saranno le sfide, a decidere i vincitori di queste sfide sarà direttamente il televoto. Alcuni elementi della squadra perdente andranno a rischio sfida con un esterno. Linea a Verissimo.

Ecco la composizione delle tre squadre:

Squadra BLU (Cannito e Maionchi)
- Francesca Dugarte (ballerina)
- Giuseppe Giuffrè (ballerino)
- Claudia Casciaro (cantante)
- Gerardo Pulli (cantante)
- Francesca Mariani (cantante)
- Alessandra Procacci (cantante)
- Caterina Licini (ballerina)

Squadra VERDE (Zerbi e Garrison)
- Nunzio Perricone (ballerino)
- Marco Castelluzzo (cantante)
- Lidia Pastorello (cantante)
- Daniele Sibilli (ballerino)
- Valeria Romitelli (cantante)
- Veronica Paradiso (ballerina)
- Pamela Gueli (cantante)

Squadra GIALLA (Di Michele e Celentano)
- Carlo Alberto di Micco (cantante)
- Ottavio De Stefano (cantante)
- Alessia Di Francesco (cantante)
- Josè Becerra (ballerino)
- Sergio Nigro (ballerino)
- Yunieska Sanchez (ballerina)
- Nicola Di Trapani (cantante)

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venerdì 4 novembre 2011

X Factor 5 La terza puntata di provini e decisione finale

Ultimi provini (a Milano) e Bootcamp per i superstiti: è questo il menù del terzo appuntamento di X Factor su Sky. Infine, scopriremo (anche se già si sanno da millenni) a quale giudice viene assegnata quale categoria.
A Milano il primo aspirante si chiama Antonio Ancona, in altre parole quando Nevruz incontra i Kymera. Canta “Parlami d’amore” dei Negramaro (tra questa e “In bilico”, come la chiama Elio, sentite fino alla nausea, direi che siamo a posto per un annetto). Nonostante la performance da Corrida, i giudici trovano comunque qualcosa di buono da dire su di lui e lo fanno passare con 4 sì.
Valentina Montone dice di avere un “cognome buffo”. Morgan, ad esempio, dice di sentirsi scemo a ridere del cognome di Arisa (Pippa). La co-giudice lo fredda: “fai bene a sentirti scemo”. Valentina canta “Think”. Il pezzo alto viene tranquillamente bypassato, optando per cantarlo l’ottava sotto. “Fa come gli attori cani, che abbassano il tono di voce perché non sanno recitare” dice Arisa, che continua: “poco fumo e niente arrosto”. Morgan le dice sì, Simona pure. Il no di Elio complica le cose, ma è Arisa a mandarla definitivamente a casa. “Mi ha chiamato cane, sta cretina, ma che vada a raccogliere le carote”, dice Valentina lasciando il palco inviperita.
I Controcorrente cantano “A te” in modo insopportabilmente piacione, senza beccare una nota. Arisa li massacra: “siete poco credibili”. 4 no.
Denise Ravidà svocia malamente “La bambola”, ricevendo 4 no.

Aldo Danaro, 58 anni, sostiene di avere dozzine di canzoni già registrate alla SIAE, di cui una inviata direttamente al papa. La giuria ci gioca un po’ e lui s’arrabbia: “non voglio essere preso in giro”. Il suo cantare, però, lo rende inevitabile. Il pubblico lo fischia, Elio lo guarda con gli occhi sgranati. Morgan ci va pesante: “sei riuscito a rimanere fuori tempo per tutto il brano”, il concorrente si infervora e sfida il giudice. Al culmine dello sfottò, Morgan gli dà anche un sì, ma è l’unico.

Rivediamo Daniel Adomako, che l’anno scorso fu respinto da una Tatangelo fortemente anti-falsetto. Daniel canta “You make me feel”, con la sua inconfondibile voce da soprano. Morgan si stupisce del fatto che la Tatangelo non lo volesse, la Ventura lo definisce ‘originale’. Quattro sì.
Claudio Niniano e Rosa D’Alise passano entrambi col voto unanime della giuria.
Tocca a Rosario, 46 anni, fa il postino a Como, ma è siciliano. Ha imparato a cantare con la canzone di Arisa. “Ah quindi da due anni?” chiede Elio. “Da tre” lo corregge Arisa, piccata. Ancora i Negramaro, sono seriamente al limite di sopportazione. La giuria lo definisce un personaggio e, incredibilmente, lo fa passare con l’unico no di Morgan.

Finiscono così i provini, è tempo di Bootcamp. 112 i concorrenti che hanno superato la prima fase: si esibiranno tutti davanti a un teatro vuoto per convincere i giudici a mandarli agli Home Visit: solo 24 di loro ce la faranno.
Snodi di Milano presi dagli scarti di “Ma come ti vesti” ci introducono ai Bootcamp. I giudici arrivano in macchina, fuori dal Teatro della Luna (e dal forum di Assago) rivediamo alcuni volti che abbiamo potuto apprezzare nelle prime due puntate.
Ogni categoria dovrà cantare una canzone: i ragazzi “Rolling in the deep”, le ragazze “Sere nere”, i gruppi “La mia banda suona il rock” e gli over “Shimbalayè”; tutti canteranno a cappella e in gruppi di 4. La giuria darà subito il suo responso.

Tutti i concorrenti sono sul palco mentre Simona Ventura spiega le modalità di questa selezione.
Le prime sul palco sono leragazze. Nel primissimo gruppo c’è anche Nicole (quella di “Listen”). Del suo gruppo passano tutte.
Nel secondo gruppo c’è anche Jessica Mazzoli. Ovviamente è un sì. Un altro sì arriva per Francesca Michielin, che spiccò su tutti nel corso della prima puntata.

Tocca ai gruppi, tra cui le Sorelle Lallai. “Oggi le Lallai si sentono unite”, dichiara una delle due, con una vistosa coltellata nel costato. Nel loro gruppo anche i Free Chords, decisamente meglio del loro primo provino. La giuria decide di fare passare tutti i gruppi, compresi i Just e le Caffè Margot.
Le Sista Good si impappinano con le parole e la Ventura le rimprovera. Stesso discorso per gli Ikaro. Detto da una che ha bisogno di leggere il gobbo anche per dire buongiorno e buonasera è quantomeno paradossale.
Ci sono anche le Melodike Armonie, il gruppo molto “in armonia” con Simona “maledetta” Ventura. Nonostante lo sguardo di fuoco di Simona, le tre passano.

La terza categoria in campo è quella dei ragazzi, alle prese con il primo singolo estratto da “21” di Adele. Valerio De Rosa, il primissimo che vedemmo ai provini, è nel primo gruppo. Morgan ha trovato molto originale Davide Papasidero. Passano entrambi.
Nel secondo gruppo c’è il redhead Steven Patrick Piu. Morgan l’aveva trovato più convincente la volta prima, ma comunque il suo percorso continua.
Nel gruppo successivo passa anche Geremy Fiumefreddo.
Antonio, visto poco fa nei provini di Milano, viene finalmente mandato a casa. Si torna dalla pubblicità con gli over 25, impegnati con “Shimbalayè” (a questo punto perché non Mr. Saxobeat?). Rivediamo il folle Giulio, tanto strambo quanto preparato sulla musica e sui punti “sensibili” a Morgan. Oggi è alla ricerca del sì di Simona, l’unica che gli rifilò un no. Nel suo gruppo spiccano Tania e Rahama. Passano tutti e tre, più Dario Ricci, sul palco con loro. Gran bel gruppo.
Nel secondo gruppo Antonella e Glenn passano il turno.
Michele il ballerino è il primo a cantare il terzo gruppo con una voce che non ricordavamo appartenergli nel primo provino. Accanto a lui anche Marco Negri, l’impiegato con la voce triste. Il primo passa, il secondo no.
Nuovo gruppo con Maria Laura Canu e Claudio Cera (il sosia non autorizzato di Cattelan). Passano entrambi.

Dei 112 di partenza ne sono rimasti 63. Tuttavia sono ancora troppi: per l’ultima fase di bootcamp c’è posto solo per 40. I superstiti vengono quindi trascinati tutti assieme sul palco e gli viene comunicato della riduzione che li aspetta. Questa eliminazione verrà fatta senza riascoltarli, solo sulla base di ciò che i talenti hanno già fatto sentire.
La produzione li chiama sul palco a grupponi. Nel primo si intravedono Geremy, Francesca Michielin, Jessica Mazzoli e le Sorelle Lallai. Questo gruppo passa al turno successivo.
Buone notizie anche per il secondo gruppo, con Rahama, Daniel, Davide, Nadia e Michele.
Niente da fare per il primo gruppo: tra gli scartati anche Giulio, che dà la colpa al pezzo di Maria Gadù. Tanto simpatico e disponibile finchè passava, poi viene fuori la vena polemica eh?
I due gruppi che son rimasti in gara si reincontrano sul palco. Sono rimasti in 40.

I quaranta rimasti dovranno scegliere una canzone tra una lista proposta dalla produzione, con una sola notte di tempo per impararla.
La notte è giovane, la mattina è adesso (ma quanto corrono stasera?). Sale sul palco Jessica Mazzoli, che rischiò la rissa già al primo provino con la Ventura. Oggi ha scelto di cantare “Malo” (o “Malo eres”, come dice lei). Particolare, grintosa e con una nota di “disperazione” che si confà al brano.
Tania non spicca in questa fase di bootcamp. Stesso discorso per la ragazza con più trucco che pelle.
Sale sul palco Geremy, che canta (bene) “Cinque giorni”. “Pateticissimo”, per Morgan, ma in senso positivo. C’è un senso positivo?

Dopo un blocco pubblicitario c’è Francesca Michielin, che si è scritta il testo su tutto il corpo. “Il paradiso” versione rock diventa il suo asso nella manica. Voce tostissima, una delle migliori di questa edizione.
Bravissima anche Antonella.
Peggio del solito le Caffè Margot, che non spiccano.
Paola Marotta era stata definita “la più brava” da Arisa. Purtroppo Paola si dimentica il testo di “La mia storia tra le dita”. La sapeva pure la Ventura, rendiamoci conto. Paola va in palla e si blocca. Trema, sta per piangere, allora gliela fanno rifare. La voce è forte, il senso del tempo e la presenza scenica no.
Vincenzo Di Bella canta “Your song” di Elton John. “Lo vorrei in una potenziale squadra di giovani”, dichiara Morgan.
I malviventi ben si comportano con i Muse. “La migliore esibizione fino ad oggi”, per il giudice che ha vinto le prime tre edizioni.

Spicca anche Nadia Burzotta, la ragazza dalla folta chioma. Simona dice di volere le ragazze, Elio e Arisa si accodano.
È il turno delle Sorelle Lallai. La loro “Gli ostacoli del cuore” ha più di una sbavatura a livello di armonie. In compenso, pare che le due abbiano appianato le loro divergenze, già questa è una mezza vittoria. “Se non fosse stato per X Factor non avremmo mai fatto pace”. Le due sorelle scendono dal palco in lacrime per la tensione e per l’aver discusso il loro rapporto. Elio le critica, come sempre: “non potete dire che abbiano cantato bene”.

Finisce anche l’ultima fase di bootcamp: di questi 40 solo in 24 andranno agli Home Visit. Mentre i talenti soffronto nel backstage, i giudici partoriscono la loro ultima decisione.

I primi a salire sul palco sono gli Under Uomini. Solo sei su dieci andranno in trasferta per convincere il proprio giudice a farsi prendere.
Passano il turno:
Vincenzo Di Bella
Davide Papasidero
Valerio De Rosa
Daniel Adomako
Geremy Fiumefreddo
Steven Patrick Piu
Delusione sul volto dei quattro scartati.






Tocca agli over 25. Arisa annuncia il primo nome:
Claudio Cera
Michele Leonardo Cavada
Paolo Bernardini
Tania Furia
Rahama Hafsi
Antonella Lococo
passano il turno. Maria Laura piange: “voglio solo sapere se posso fare questo mestiere”. “X Factor non centra il talento”, accusa poi dietro le quinte.







I gruppi, ora. Passano:
Five Sisters
Mescia
2080
I Malviventi
Caffè Margot
Free Chords
Le Lallai non si capacitano di questa esclusione. Dopo tutto ciò che è successo, soprattutto. “C’è di buono che ci siamo riunite, i nostri genitori soffriranno un po’ meno adesso”. L’han presa bene.






Chiudiamo con le Under Donne. Passano agli Home Visit:
Nicole Tuzii
Jessica Mazzoli
Nadia Burzotta
Francesca Michielin
Paola Marotta
Alessia De Vito

Sono rimasti in 24, quindi. Solo agli Home Visit i finalisti scopriranno chi sarà il loro giudice di categoria. Per i giudici, invece, è tempo di scoprirlo ora. Convinti di registrare un confessionale, i 4 vengono informati davanti alle telecamere. “Un altro confessionale? Mamma mia che palle” dice Morgan.
”Elio, è stato deciso che la tua categoria sarà quella dei GRUPPI VOCALI. Elio crolla a terra. “Bastardi”. “Non li voglio i gruppi – dice, per poi aggiungere – sono contentissimo”.
Arisa, la tua categoria sarà gli OVER”. “Va beh… è solo che sono più grandi di me, quindi sarà difficile farsi ascoltare, però va bene… va bene”, dice poco convinta. “A me non piacciono, sono troppo grandi”.
Simona, la produzione ha deciso che la tua categoria sarà quella degli UNDER DONNA. Simona esulta, ed è la prima felice.
Morgan, la tua categoria sarà gli UNDER UOMINI. Morgan non reagisce, poi bofonchia “evviva”. “Dovrò renderli dei veri uomini”. “Assegnazione sbagliata” conclude.
I giudici si riuniscono, Morgan dice ad Elio di aver ricevuto quello che voleva e che ciò non è giusto. L’unica completamente felice è Simona. Arriva anche Cattelan: “ora sta a voi comporre la squadra migliore possibile”.

Nella prossima puntata scopriremo finalmente i 12 finalisti di questa edizione e vedremo ogni giudice alle prese con la sua categoria, per la scelta dei 3 cavalli di razza da schierare nella prima puntata.realityhouse.

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