domenica 19 dicembre 2010

Godzilla Speciale Natale Man-ga 149 Sky

Era il 1954 quando il centro di Tokyo fu devastato per la prima volta da un mostro orribile. Un enorme rettile preistorico emerse dagli abissi dopo un sonno durato due milioni di anni, scatenando la sua ira funesta sui poveri e indifesi abitanti del Giappone. Da allora il mito è arrivato fino a noi, con il lucertolone atomico cambiato sia nella sostanza (da cattivissimo si alterna a momenti in cui diventa persino difensore dell’umanità) che nella forma (le sue dimensioni variano da film a film) ma senza perdere neanche un grammo del suo fascino.

Difficile rintracciare tutte le cause di un così costante e duraturo successo. Infatti Godzilla mantiene nel tempo il suo valore di denuncia, da prima degli orrori di Hiroshima e Nagasaki durante la Seconda Guerra Mondiale poi, più in generale, del pericolo di uno sviluppo incontrollato della scienza, monito attuale oggi come allora. Tutto questo con un design da fare invidia ai famosi Mecha. Infatti, oltre alla mole, Godzilla ha dalla sua parte anche delle armi prodotte dalla sua natura alterata. Grazie a una ghiandola al plasma collegata al suo cuore, il lucertolone emette dalla bocca un raggio nucleare che polverizza gli avversari. La sua arma definitiva è il Final Ray e grazie a un corpuscolo presente nelle cellule del corpo, il rigeneratore G1, può manipolare l’energia nucleare a suo piacimento. D’altronde sono proprio le radiazioni nucleari la fonte di nutrimento di Godzilla!

Il primo Godzilla del 1954 creato da Inoshiro Honda (assistente di Akira Kurosawa) era decisamente sinistro ed inquietante, tuttavia, man mano che i film si susseguirono negli anni sul grande schermo, il mostro perse sempre più il suo statuto di creatura paurosa per diventare gustosamente kitch. Proprio in questa chiave Man-ga propone la Maratona Godzilla che si compone di 4 film:

- IL RITORNO DI GODZILLA (1984)
- GODZILLA CONTRO BIOLLANTE (1989)
- GODZILLA CONTRO KING GHIDORAH (1991)
- GODZILLA CONTRO MOTHRA (1992)

I film saranno in onda dalle 22:00 in replica alle 11:00 del giorno successivo

TITOLO ORIGINALE: GOJIRA
ANNO DI PRODUZIONE: 1984 - 1989 - 1991 - 1992
GENERE: Fantascienza
COPYRIGHT IMG: © 1984, 1989, 1991, 1992 TOHO CO., LTD
Man-ga.it

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giovedì 16 dicembre 2010

FOTO DI NUDO PER REGALI, LE INVIA IL 14% DEGLI ADOLESCENTI

AGI) - Roma, 15 dic. - Inviare immagini personali di nudo per avere in cambio regali come ricariche telefoniche o ricompense in denaro e' una pratica che coinvolge il 14% degli adolescenti italiani, un quarto dei quali scambia abitudinalmente immagini o video personali a contenuto sessuale con amici e compagni. E' quanto emerge da una ricerca condotta nel 2010 dalla ong internazionale Save the children su un campione di 453 ragazzi italiani tra i 12 e i 19 anni d'eta', provenienti da tutto il territorio nazionale. Dall'indagine, presentata a Roma nel corso di un convegno organizzato insieme alla Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) e intitolato 'Adolescenti, sesso, internet e tv: comportamenti virtuali e rischi reali', emerge inoltre che il 43% dei ragazzi invia messaggi con riferimento al sesso, altrettanti inviano abitualmente i dati personali a qualcuno conosciuto su internet, il 41% guarda immagini o video a sfondo sessuale sulla rete e una percentuale equivalente riceve messaggi a sfondo sessuale; il 22% infine ha avuto rapporti intimi con qualcuno conosciuto via web.




Comportamenti che, sottolineano da Save the children e dalla Sigo, stridono con la consapevolezza dei rischi e pericoli corsi nell'adottarli: il 29% degli intervistati segnala molestie quotidiane via cellulare/email e il 76 e' consapevole che i rischi prevalgono sui vantaggi. La propensione al 'sesso on line' e' inoltre legata a una serie di comportamenti a rischio, sessuali e non, fuori dalla rete. Il 40% del campione riferisce di rapporti sessuali completi da parte dei propri compagni, il 30 dichiara la diffusione del consumo di droghe leggere, il 24 ammette che e' diffuso tra i propri amici l'avere atteggiamento di disprezzo verso stranieri e disabili, il 19 sottolinea la partecipazione attiva (propria o di amici) a episodi di bullismo, il 15 parla di furti nei negozi, il 13 di guida senza patente e il 12 di uso di droghe pesanti. La percezione del pericolo, dichiara Emilio Arisi consigliere nazionale Sigo, "e' piu' bassa nei giovani che trascorrono ore in rete scambiandosi messaggi, foto o video ad alto contenuto erotico. E' necessaria quindi un'attenta sorveglianza sulle attivita' dei giovani al pc per intervenire tempestivamente e scongiurare situazioni drammatiche. E' dimostrato -aggiunge- che un controllo piu' serrato dei genitori ha un effetto protettivo. Ma non possiamo delegare solo alla famiglia la responsabilita' della prevenzione. La scuola e' indispensabile". La sfida, conclude Arisi, "e' insegnare ai ragazzi, che trascorrono in solitudine gran parte del tempo passato al computer, a utilizzarlo nel modo giusto". Il 40% del campione riferisce di rapporti sessuali completi da parte dei propri compagni, il 30 dichiara la diffusione del consumo di droghe leggere, il 24 ammette che e' diffuso tra i propri amici l'avere atteggiamento di disprezzo verso stranieri e disabili, il 19 sottolinea la partecipazione attiva (propria o di amici) a episodi di bullismo, il 15 parla di furti nei negozi, il 13 di guida senza patente e il 12 di uso di droghe pesanti. La percezione del pericolo, dichiara Emilio Arisi consigliere nazionale Sigo, "e' piu' bassa nei giovani che trascorrono ore in rete scambiandosi messaggi, foto o video ad alto contenuto erotico. E' necessaria quindi un'attenta sorveglianza sulle attivita' dei giovani al pc per intervenire tempestivamente e scongiurare situazioni drammatiche. E' dimostrato -aggiunge- che un controllo piu' serrato dei genitori ha un effetto protettivo. Ma non possiamo delegare solo alla famiglia la responsabilita' della prevenzione. La scuola e' indispensabile". La sfida, conclude Arisi, "e' insegnare ai ragazzi, che trascorrono in solitudine gran parte del tempo passato al computer, a utilizzarlo nel modo giusto" .

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