sabato 31 maggio 2008

GNARI E GNARE DELLE PANCHE - GIUGNO

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BIMBA DI DUE ANNI MUORE DIMENTICATA IN AUTO

MILANO - Doveva essere un giorno di festa, per una famiglia di Merate, la cui figlia avrebbe festeggiato, ieri i due anni. Invece un destino crudele ha portato via la bambina, Maria, morta per cause ancora da accertare all'interno dell'auto della mamma, dove era stata lasciata sola.

La donna, S.V. 39 anni, un'insegnante residente a Robbiate (Lecco), stando a una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Merate, che indagano sull'episodio, sarebbe uscita di casa di prima mattina per andare a scuola a Merate, portando con sé la bambina. Quando si è resa conto di averla 'dimenticata', è andata a riprenderla ma la piccola respirava ormai a fatica. Portata immediatamente all'ospedale, nonostante i tentativi di rianimazione dei medici, Maria è morta poco dopo. La madre è stata iscritta sul registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Con il marito è stata a lungo in caserma per cercare di spiegare quel che è successo al pm della Procura della Repubblica di Lecco che coordina le indagini, Luca Fuzio. L'insegnante, madre di altri due figli in età scolare, è uscita di casa con l'ultimogenita per accompagnarla dalla baby sitter. Invece avrebbe raggiunto direttamente la scuola, il liceo scientifico Agnesi di Merate, lasciando la bimba, addormentata, in auto. Alcune ore dopo, intorno alle 13, il marito della donna, un impiegato, ha ricevuto una telefonata dalla baby sitter che chiedeva come mai non le fosse stata portata Maria.

L'uomo ha subito chiamato la moglie e quest'ultima, solo a quel punto, si è precipitata in strada dove aveva lasciato l'auto, una Volkswagen Touran, parcheggiata, e ha trovato la figlioletta praticamente agonizzante. Inutile la corsa verso l'ospedale di Merate. Maria è morta nonostante tutti i tentativi di rianimarla. Arresto cardiaco. La salma della bambina verrà sottoposta ad autopsia, con ogni probabilità già domani. Non si esclude che la piccola sia morta per il caldo, a causa della temperatura abbastanza elevata, e della poca aria nell'abitacolo: infatti nel Lecchese è stata una mattinata soleggiata, la prima dopo alcuni giorni uggiosi o di pioggia. La dinamica esatta, al momento, non è stata ancora accertata, almeno ufficialmente. Ma appare plausibile che la donna abbia completamente dimenticato di portare la piccola dalla baby sitter. Maria probabilmente si è addormentata durante il tragitto e la madre non si è più resa conto della sua presenza ed è andata a scuola dimenticandola sui sedili posteriori. Il caso di Merate è analogo a quello avvenuto dieci anni fa in Sicilia: nel luglio del 1998, a Catania, un bimbo di due anni, Andrea D., morì soffocato dal caldo dentro l'automobile del padre. Uscito di casa alle 8.30 del mattino, il padre Salvatore, prima di recarsi al lavoro, avrebbe dovuto accompagnarlo all'asilo, perché la madre non poteva. Ma se ne dimenticò, lasciando il piccolo legato al seggiolino della Fiat Uno, con una temperatura esterna attorno ai 40 gradi, per più di cinque ore. Fu poi processato per omicidio colposo

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venerdì 30 maggio 2008

Amauri alla Juve

(ANSA)-TORINO, 30 MAG- 'Quello di giocare in una grande squadra e' un sogno che ho cullato da otto anni, da quando cioe' sono venuto in Italia': lo ha detto Amauri.'Ho scelto la Juve perche' mi ha voluto piu' di tutti', spiega il brasiliano nel corso della sua presentazione a Vinovo, ammettendo che c'e' stato un interessamento anche del Milan.

E' convinto che la Juve sia competitiva sia in Italia sia all'estero: 'Ha disputato un grande campionato, ma l'anno prossimo vuole anche vincere, e ne ha tutte le possibilita''.

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mercoledì 28 maggio 2008

UN PADRE FAREBBE TUTTO PER I SUOI 5 FIGLI, MA I 5 FIGLI FAREBBERO TUTTO PER IL PADRE?

Cosa ne dite di commentare questa domanda.

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martedì 27 maggio 2008

GOVERNO BATTUTO ALLA CAMERA SU SUO EMENDAMENTO

Governo battuto nell'Aula della Camera dove è stato respinto un suo emendamento al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari. L'emendamento è stato bocciato per due voti: 240 no contro 238 sì. Tre deputati si sono astenuti. L'emendamento non è quello contestato in materia radiotelevisiva, ma un articolo aggiuntivo in materia di caccia e di distruzione di nidi e uova di uccelli di specie protette.


BATTAGLIA SULL'EMENDAMENTO SALVA RETE 4
"Il governo intende presentare una riformulazione dell'emendamento che è oggetto di contestazione" relativo a Rete 4 relativo al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari, il cui esame è in corso nell'Aula della Camera. Lo ha annunciato all'Assemblea il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito chiedendo una sospensione dei lavori dell'Assemblea per consentire l'esame del nuovo testo del governo da parte della commissione speciale per i decreti legge. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha accordato la sospensione dei lavori, che riprenderanno alle 15.

FALLISCE MANOVRA OPPOSIZIONE, C'E' NUMERO LEGALE
Fallisce nell'Aula della Camera il tentativo di far mancare il numero legale, abbandonando l'Emiciclo, nella votazione del primo emendamento al dl sull'assolvimento di obblighi comunitari su cui l'opposizione fa ostruzionismo. Sulla votazione in effetti sono mancati dieci voti, ma in base al regolamento sono stati considerati presenti dalla presidenza della Camera i quattordici deputati, prevalentemente dell'Idv, che erano intervenuti sull'emendamento pur senza votare. Erminio Quartiani (Pd) ha comunque contestato che "la maggioranza in Aula non c'é".

MELANDRI, FAREMO OSTRUZIONISMO ANCHE AL SENATO
"Faremo ostruzionismo sia qui che al Senato perché quell'emendamento è stato un blitz e c'é una strana e sbagliata fretta di approvarlo nel decreto. Noi, per questo, abbiamo proposto di presentarlo a giugno nella Comunitaria, anche se, anche lì, proveremo a bloccarlo". Lo ha detto la parlamentare democratica e ministro ombra delle Comunicazioni, Giovanna Melandri, interpellata in Transatlantico sull'atteggiamento dell'opposizione sul decreto sugli obblighi comunitari in discussione in Aula al quale il governo ha presentato un emendamento riguardante Rete4.

CASINI, OSTRUZIONISMO SOLO IN CASI ECCEZIONALI
"Il ricorso all'ostruzionismo e all'abbandono dell'Aula è un metodo che si può usare solo in condizioni del tutto straordinarie e eccezionali, altrimenti si finisce per svilire il ruolo del Parlamento. Pur non condividendo e votando contro siamo presenti in Aula e ci resteremo". Lo ha annunciato nell'Aula della Camera il capogruppo dell'Udc Pier Ferdinando Casini motivando la scelta del suo gruppo parlamentare di non abbandonare l'Emiciclo associandosi all'ostruzionismo del resto dell'opposizione. "Quella di abbandonare l'Aula - ha ribadito Casini - non può essere una prassi, soprattutto all'inizio di una legislatura".

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CINEMA, ADDIO A SIDNEY POLLACK

NEW YORK - Il regista americano premio Oscar Sydney Pollack è morto a 73 anni di cancro nella sua casa di Los Angeles. Pollack aveva diretto 21 film e 10 show televisivi, recitato in oltre trenta tra film e show tv e prodotto oltre 44 pellicole. Aveva vinto un Oscar come miglior regista per Out Of Africa nel 1985. Tra gli altri film da lui diretti, Tootsie (1982), Tre giorni del Condor (1975), e da ultimo L'Interprete con Nicole Kidman girato dentro le Nazioni Unite nel 2005.

La carriera di Pollack ha definito un'epoca in cui grandi star come Robert Redford, Barbara Streisand, Warren Beatty e cineasti che sapevano come trattarle (oltre a Pollack, Barry Levinson, Mike Nichols) avevano cambiato i meccanismi di Hollywood raggiungendo successi di cassetta senza abdicare alle ambizioni artistiche. Hollywood aveva ricompensato Pollack: oltre all'Oscar per 'Out of Africa' aveva avuto la nomination per 'Non si uccidono cosi' anche i cavallì del 1969 e 'Tootsie' del 1982. Verso la fine della sua carriera Pollack era diventato produttore di film indipendenti: con il partner Anthony Minghella, aveva creato la casa di produzione Mirage Enterprises, da cui era uscito 'Cold Mountain' e l'anno scorso il documentario 'Sketches of Frank Gehry', l'ultimo film diretto da Pollack.

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domenica 25 maggio 2008

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

Locandina Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

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sabato 24 maggio 2008

Sicko e la Sanità negli USA


Oggi, ho visto il film documentario "Sicko" di Michael Moore. Per chi non l'avesse mai visto, si tratta di una critica delle storture del sistema sanitario americano (basato sulle privatizzazioni e sulle polizze assicurative). Nella vicenda, non mancan i politici ed i loro rapporti con le società di assicurazioni.

Il confronto con il sistema canadese e quelli europei è devastante.

L'indagine sulle Compagnie assicurative ed i rapporti con i medici mette in luce una squallida relazione: lo stipendio dei medici aumenta se essi danno il loro parere negativo alle richieste di cura degli assistiti!
Quindi, in molti casi, nemmeno chi ha la copertura assicurativa può dirsi al sicuro...

Il vero scoop del regista è scoprire che i volontari dell’11 settembre (che si sono ammalati) non sono coperti dall’assicurazione governativa, che ha destinato le cure solo a chi aveva un contratto regolare.
Mentre, i terroristi di Al Qaeda a Guantanamo Bay ricevono gratuitamente visite mediche, dentistiche, oculistiche e tutto quanto gli occore. Nel film, invano, il regista ha tentato di entrare a Guantanamo con i volontari malati, ripiegando poi sugli ospedali locali cubani.

Ve lo consiglio... aiuta a riflettere su una società, quella americana, dove il sogno americano di una vita felice e migliore si scontra con l'incubo di aver bisogno di un farmaco o di un intervento...

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venerdì 23 maggio 2008

Dire un no...


Giovedì sera, ho avuto l'ispirazione per questo post...

Quanti modi conoscete per dire di no?

Esiste un modo per dire di no, che non faccia star male chi lo riceve?

Credo che, a volte, non si sappia dire di no... e si ricorra a giri di parole...

Fatemi sapere...

e, per chi non avesse commentato i miei post precedenti, eccone alcuni...

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/05/direste-una-bugia.html

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/05/esistono-leggi-in-amore.html

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/05/tre-domande.html

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/04/appello-ai-naviganti.html

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itinerario per sabato 24/05/08

Luogo di partenza ed arrivo : Orzinuovi –Palazzolo s/o-Orzinuovi
lunghezza : 40 km
difficoltà : facile


L’itinerario, tutto pianeggiante, si snoda lungo le anse del fiume Oglio alternando tratti di terreno sterrato a tratti di asfalto.
L’inizio della ciclabile è nei pressi del ristorante Paradiso.

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NUCLEARE, SCAJOLA: PRIMA PIETRA ENTRO LEGISLATURA

ROMA - L'Italia rientra nel nucleare: a 21 anni dal referendum dell'87 che bandì l'atomo dalle penisola, il Governo annuncia la retromarcia. E fissa un calendario serrato: già tra cinque anni, entro il 2013, i cantieri delle centrali atomiche saranno aperti. Parola del Ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajiola, che coglie l'occasione dell'assemblea di Confindustria e prende al volo l'invito della neo presidente Emma Marcegaglia a riaprire gli investimenti nel settore. "Entro la fine della legislatura, sarà posta la prima

pietra di un gruppo di centrali di nuova generazione", dice il ministro, ricevendo gli applausi degli imprenditori.

Gli operatori, Enel ed Eni in prima linea, rispondono al volo: "noi siamo pronti". E, anche se per veder prodotto il primo chilowattora di elettricità servono, una volta avviati i lavori, altri 4 anni e mezzo, l'Italia rientra nel settore. Settore che vede in Europa circa il 35% della luce consumata dal vecchio continente provenire dall'atomo e nel quale sono presenti, in varia misura, quasi tutti i principali partner, Francia e Germania in prima linea. Scajola, avverte che l'Italia ha bisogno di una svolta in materia energetica da "affrontare con estrema risolutezza e senso di responsabilità".

Largo quindi all'atomo, perché, spiega il ministro, "solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente". A più di vent'anni dal referendum che l'aveva abrogata, si riapre la strada mentre - come facilmente ipotizzabile - gli ambientalisti insorgono e si preparano e ricreare quel fronte del 'no grazie' che fece epoca alla fine degli anni '80. ''Non è più eludibile un piano di azione per il ritorno al nucleare", sottolinea Scajola, annunciando che "onoreremo con convinzione e determinazione l'impegno assunto dal premier Silvio Berlusconi: entro questa legislatura porremo la prima pietra per la costruzione di una centrale nucleare di nuova generazione". La scadenza è al 2013, una data entro la quale, secondo il ministro, sarà necessario "ricostruire competenze e istituzioni di presidio, formando la necessaria filiera imprenditoriale e tecnica e prevedendo soluzioni credibili per i rifiuti radioattivi".

Parole che hanno immediatamente scatenato la reazione, dura, degli ambientalisti: "L'energia prodotta dall'atomo è più costosa delle altre fonti e non ha fatto passi avanti in termini di sicurezza", ribatte Legambiente e Greenpeace Italia rincara la dose: "riaprire il nucleare è inaccettabile" e "questo annuncio suona come una dichiarazione di guerra" Sulla stessa linea anche il mondo politico: "il nucleare è una scelta sbagliata perché è antieconomica, vecchia e pericolosa", spiega Angelo Bolelli dei Verdi, mentre per il ministro ombra per l'Ambiente del Pd, Ermete Realacci, "pensare di portare in cinque anni il nucleare in Italia è qualcosa di ideologico, una battaglia come quella per l'articolo 18, che sappiamo come è andata a finire". Le sollecitazioni di Scajola trovano invece pronta e positiva risposta nel mondo industriale, in particolare quello energetico. La stessa neo-presidente degli industriali, Emma Marcegaglia, durante il suo discorso aveva sottolineato come sia arrivato il "tempo di tornare ad investire nell'energia nucleare", perché quello "di nuova generazione, la mobilità, il risparmio energetico, le tecnologie ambientali" sono settori e grandi progetti di investimento per il Paese. Aperture importanti arrivano anche dalle imprese. "Tecnicamente siamo pronti - ha spiegato l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti - ed effettivamente la durata della legislatura, pari a cinque anni, può essere un percorso realizzabile". Di pari passo Edison, con l'a.d. Umberto Quadrino che parla di "apertura condivisibile".

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FRANZONI IN CARCERE, PG CHIEDE L'INDULTO

FRANZONI IN CELLA,VEDRA' FIGLI SEI VOLTE AL MESE
PRIMO GIORNO IN CARCERE SORVEGLIATA A VISTA DA DUE AGENTI
(Di Leonardo Nesti)
BOLOGNA - Da quando è in carcere, alla Dozza di Bologna, Anna Maria Franzoni ha un unico pensiero, i suoi bambini. Lo aveva detto anche ai carabinieri che ieri sera l'hanno arrestata e lo ha ribadito ai dirigenti del carcere bolognese, che però l'hanno parzialmente rassicurata. Annamaria potrà vedere Davide e Gioele, di 12 e 5 anni, sei volte al mese. Il primo giorno di carcere, per Anna Maria Franzoni, è trascorso fra gli adempimenti

burocratici, le visite mediche di ingresso e un lungo colloquio con lo psicologo, che ha valutato anche possibili inclinazioni depressive o suicide. Chi l'ha incontrata in carcere è stato colpito dal suo sguardo che non ha lasciato trasparire nessuna emozione. Jeans, maglia scura, scarpe basse, capelli curati, è stata alloggiata in una cella singola dove, per il momento, è sorvegliata a vista da due agenti. Con quello sguardo perso nel vuoto, "come se non accadesse a lei", come ha commentato un avvocato bolognese che l'ha incontrata, in mattinata, nei corridoi del carcere. Nel suo primo giorno nel carcere bolognese dove è reclusa per scontare la condanna di 16 anni per l'omicidio del figlio Samuele, Anna Maria non ha potuto incontrare nessuno, nemmeno il suocero, Mario Lorenzi, arrivato con un borsone per lasciarle un po' di effetti personali e che, uscendo dal carcere, non ha avuto la forza di rivolgere né una parola né un gesto ai giornalisti che lo stavano interpellando. Nel pomeriggio due consiglieri regionali, Paolo Nanni (Idv) e Gabriella Ercolini (Pd), hanno visitato il carcere, ma non sono riusciti ad incontrarla. Sono stati loro a riferire della sua sistemazione e dell'assicurazione, data dalla vice direttrice del carcere, della possibilità dei sei incontri mensili con i figli. "Per il momento - ha detto Nanni - non ha avuto nessun contatto nemmeno con le altre detenute. E' stata sistemata in una cella singola, anche se non grandissima. Sono sicuro che sarà trattata bene". Lungo la strada che costeggia il carcere, dalla parte opposta all'ingresso delle auto, è stato sistemato uno striscione, colorato da un grappolo di palloncini, con scritto 'Dipingetevi la faccia di un rosso vergogna, liberate una mamma innocente'. A disporlo sono state due persone che non conoscerebbero Anna Maria Franzoni, ma che hanno detto di aver voluto dare questa testimonianza perché convinti della sua innocenza. Anche se non ci sono stati molti contatti con gli altri detenuti, il clima, nei suoi confronti, non sarebbe di particolare ostilità. Prevarrebbe, fra gli ospiti della Dozza, un sentimento di compassione. Il suo arrivo ha, naturalmente, movimentato la vita del carcere bolognese: una pattuglia di polizia penitenziaria è stata impegnata per tutto il giorno a tenere a distanza telecamere e fotografi, mentre ieri sera quasi tutti i detenuti hanno fatto le ore piccole davanti alla tv per seguire i programmi di approfondimento che le principali reti hanno dedicato al caso Cogne ed alla loro nuova compagna di carcere.


COGNE: A RIPOLI TORNA DAVIDE,INTORNO SILENZIO RABBIOSO
DON MARCO, 'NON DICO NIENTE, SONO COSE TROPPO INTIME'
(Dell'inviata Michela Suglia)
RIPOLI SANTA CRISTINA (BOLOGNA) - Sono i bambini del paese che giocano a pallone o corrono dietro ai cagnolini gli scampoli di normalità a Ripoli Santa Cristina. Compreso Davide, il primogenito di Anna Maria Franzoni che nel pomeriggio, con un elicotterino in mano, è tornato nella casetta di fronte alla sua, quella dell'amica Elisabetta Armenti. La stessa dove ieri ha salutato la mamma, portata via dai carabinieri dopo la condanna della Cassazione per l'omicidio di Samuele. Per il resto, il borgo sull'Appennino bolognese si é chiuso in un silenzio rabbioso e carico di delusione. Riserbo assoluto da don Marco, il parroco del paese che ieri é corso dalla mamma di Cogne subito dopo il verdetto. "Mi trovo a Roma per un corso, sarò a Ripoli domani - ha spiegato ai cronisti via cellulare - ma non dico niente. Sono cose troppo intime, preferisco tenermele per me". No comment anche su Stefano Lorenzi, il marito di Anna Maria, e sul futuro dei bambini. A chi gli ha chiesto quando il compagno di Anna Maria potrebbe raccontare qualcosa di questa brutta storia, il prete ha risposto: "Credo che debba passare tanto, tanto tempo prima che possa parlarne". In silenzio per tutto il giorno anche Elisabetta Armenti. L'amica che, in nome dell'innocenza di Anna Maria, aveva creato un comitato, dopo il verdetto finale ieri sera è crollata. E dopo l'arresto è scoppiata in lacrime sfogandosi con gli amici più intimi e urlando contro i giudici. A invocare silenzio in mattinata è stata anche Ilaria, una delle sorelle della donna che è in carcere da un giorno. Anche lei, raggiunta al telefono, si è limitata a dire: "Non mi chieda niente, grazie". Stesso copione con i genitori di Stefano Lorenzi. Nonno Mario è arrivato a Ripoli in mattinata, poi un salto al carcere di Bologna dove è entrato con un borsone azzurro in spalla (all'interno c'erano probabilmente vestiti per la nuora, presi precedentemente da casa da due amiche). Dei nipotini nessuna traccia, fino al pomeriggio, quando è spuntato Davide accompagnato da un'amica di famiglia. Ma senza Gioele, forse da qualche parente. Nessuna voglia di parlare nemmeno a Monteacuto Vallese, il paesino dei Franzoni, pochi tornanti di distanza da Ripoli. Non lo fa Giorgio, il papà di Annamaria: verso le 10 ha sceso velocemente le scale della sua villa e si è infilato in macchina in direzione dell'agriturismo che gestisce con la famiglia (illuminato e aperto). Bocche cucite anche nell'unico minimarket del paese. Meglio parlare del tempo o degli acciacchi degli anziani, piuttosto. Poche battute ma piene di delusione, invece, dalla titolare di un albergo-ristorante alla Sterlina, località a pochi chilometri da Ripoli, che conosce bene i Franzoni. "Qui se avessero fatto un referendum, anche con voto segreto, almeno il 60% della gente avrebbe votato per l' assoluzione di Annamaria. In ogni caso, nonostante i dubbi", ha detto l'albergatrice. "Domenica scorsa Anna Maria è venuta a mangiare la pizza qui con la famiglia. Mi sembrava tranquilla. E io ho pensato 'Meno male che ha quel marito, non ci sono tanti uomini cosi'".

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mercoledì 21 maggio 2008

Direste una bugia?


Ciao a tutti!

Se vi va, lasciate un commento a questa mia domanda...

Sareste capaci di dire una bugia ad una persona davvero importante per voi?

Lo avete mai fatto?

Ovviamente, anche nascondere la verità equivale a dire una bugia...

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PROBLEMA IMMIGRAZIONE

SUDAFRICA: ATTACCHI A IMMIGRATI, 24 MORTI, MBEKI SCHIERA ESERCITO
Il presidente del Sudafrica, Thabo Mbeki, ha dato via libera al dispiegamento dell'Esercito per stroncare le violenze contro gli immigrati, che in pochi giorni sono gia' costate almeno 24 morti e hanno costretto alla fuga piu' di tredicimila stranieri, rimasti senza tetto. Il provvedimento e' stato annunciato dall'ufficio della Presidenza della Repubblica, secondo cui Mbeki ha accolto una richiesta in tal senso della polizia nazionale. In relazione agli attacchi, concentrati soprattutto nella provincia di Gauteng, sono stati arrestati finora circa trecento sospetti.

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CDM: ABOLITA ICI E DETASSATI STRAORDINARI


CDM NAPOLI: ABOLITA ICI SULLA PRIMA CASA
Il consiglio dei ministri a Napoli ha approvato il pacchetto fiscale abolendo l'Ici sulla prima casa.

PACCHETTO COSTA 2,7-2,8 MLD
Il pacchetto fiscale che comprende la detassazione degli straordinari e l'eliminazione dell'Ici dovrebbe avere un costo di 2,7-2,8 miliardi di euro, che "saranno tutti coperti interamente da tagli di spesa". Lo riferiscono fonti tecniche vicine al governo, a margine del Consiglio dei Ministri che si è appena concluso a Napoli.

DETASSATI STRAORDINARI - DOPPIO TETTO SI STRAORDINARI, 35 MILA E 3 MILA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il pacchetto fiscale e la detassazione degli straordinari. Il provvedimento di detassazione degli straordinari, approvato oggi dal Consiglio dei ministri che si è tenuto a Napoli, confermerebbe l'ipotesi circolata di un doppio tetto: 35 mila euro di reddito e 3 mila euro di soglia massima ammissibile alla detassazione. E' quanto si è apprende da fonti ministeriali

DETASSAZIONE STRAORDINARI, ESCLUSI TUTTI STATALI
Nel decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri per la detassazione degli straordinari sono esclusi tutti i dipendenti statali e dunque anche le forze dell'ordine. Lo riferiscono diverse fonti ministeriali, sottolineando però che le forze dell'ordine potrebbero beneficiare di successive misure che sono ancora allo studio.

PROTESTANO STATALI: ESCLUSIONE INCOMPRENSIBILE
Una decisione "ingiusta" e "incomprensibile". I sindacati dei lavoratori del pubblico impiego protestano così contro la decisione del governo di escludere la categoria dal provvedimento sulla detassazione degli straordinari. "La conseguenza di questa scelta - affermano in una nota unitaria Fp-Cgil, Fps-Cisl, Uil-Pa e Fpl-Uil - determinerà una disparità di trattamento tra lavoratori solo in base alla natura giuridica del rapporto di lavoro".

FORTE APPLAUSO ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA SU PROVVEDIMENTO STRAORDINARI
Forte applauso dell'assemblea privata di Confindustria alla notizia dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri della detassazione degli straordinari. La notizia è stata letta alla platea dal neo presidente Emma Marcegaglia.


ICI, PICCOLI PROPRIETARI: ORA SEPARARE TASSE AFFITTI
"Siamo giunti alla fine, almeno per la prima casa, di una imposta che aveva tutte le caratteristiche dell'iniquità fiscale". Questo il commento in una nota dell'Appc, l'Associazione piccoli proprietari case, dopo la decisione del governo di abolire l'Ici. "Ora ci attendiamo - continua la nota - la tassazione separata per i redditi da locazione, perché solo ripristinando una giusta e sicura redditività agli immobili si potrà rilanciare la locazione e quindi l'intero settore dell'edilizia, che è il volano della ripresa economica".

TREMONTI: RATE MUTUI DA VARIABILI A FISSE
Il governo ha stipulato una convenzione con le banche che prevede "per le famiglie che lo vorranno, la possibilità di ristrutturare i mutui". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa spiegando che le rate variabili possono diventare fisse con l'importo del 2006, ovvero prima dell'aumento dei tassi di interesse. Si tratta, ha spiegato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, di una "ristrutturazione dei mutui: le rate per le famiglie che vorranno farlo, potranno essere convertite dal tasso variabile al fisso", ai valori però "del 2006, prima che i tassi di interesse aumentassero". Alla scadenza del mutuo, ha proseguito Tremonti, "se i tassi sono saliti, il contratto dura di più, altrimenti se i tassi sono scesi, udite udite, restituiranno i soldi". Secondo il ministro, è "una riforma a costo zero, non è un miracolo ma un sollievo per le tante famiglie che si sono trovate in questi due anni nella trappola di uno stipendio fisso e mutuo variabile". La misura sarà contenuta in un accordo con le banche, ha spiegato ancora Tremonti, assicurando che il governo vigilerà sulla applicazione: "il diavolo sta nei dettagli quindi staremo attenti. Vigileremo, guarderemo".

TREMONTI: FISCAL SUASION SULLE BANCHE
"Berlusconi ha esercitato la moral suasion e io la fiscal suasion". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a proposito dell'accordo con le banche sui mutui.

TREMONTI: NESSUN MIRACOLO MA ITALIANI MENO ANGOSCIATI
"Non è un miracolo ma è un sollievo per le famiglie che si sono ritrovate nella trappola di stipendi fissi e mutui variabili". Così Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm di Napoli ha commentato le misure relative ai mutui. A proposito dell'intervento generale fatto dal Governo a sostegno delle famiglie, il titolare di via XX settembre ha detto: "noi pensiamo che un po' meno di Ici e un po' meno di mutuo diano sollievo economico, ma soprattutto tolgano un po' di angoscia che in questo periodo ha gravato su troppe famiglie". "Era - ha aggiunto - nel nostro programma elettorale, e pensiamo di aver mantenuto le promesse". "Noi - ha però concluso Tremonti - siamo convinti che la madre di tutte le riforme sarà il federalismo fiscale".


PRESTIGIACOMO: NESSUNA DECISIONE SU BONUS BEBE'
Il Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi a Napoli non avrebbe deciso nulla in merito alla riedizione del bonus bebé, come invece era stato ipotizzato nei giorni scorsi. Entrando a Palazzo Reale alla domanda dei cronisti il ministri per l'ambiente, Stefania Prestigiacomo, dice esplicitamente: "No". Il ministro è stata accolta all'ingresso di Palazzo Reale da applausi della folla, in attesa nonostante la pioggia battente, e ha stretto la mano a decine di cittadini.

TREMONTI: SU ALITALIA DECISA MISURA TEMPORANEA
Il prestito ponte per Alitalia verrà utilizzato per il patrimonio netto. Lo ha confermato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a margine della Conferenza stampa in corso a Palazzo Reale precisando che "si tratta di una misura temporanea".

SNRC A TREMONTI: SERVE PROROGA SCADENZE FISCALI
Il Sindacato Nazionale Ragionieri Commercialisti, ritenendo "urgente e doveroso dare voce alle numerose e pressanti segnalazioni provenienti da tutto il territorio nazionale", ha inviato oggi al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, "una istanza affinché sia intrapresa una urgente e significativa operazione di ridefinizione delle scadenze fiscali". "La quasi certa impossibilità di dare seguito a tutti gli adempimenti di carattere fiscale, nel rispetto dei termini stabiliti per i prossimi mesi, - si spiega in una nota - comporterà pesanti conseguenze a carico degli operatori e dei contribuenti, con rilevanti ripercussioni economiche e sociali, e notevoli disagi alla stessa Amministrazione finanziaria". "Il rispetto rigoroso dei termini previsti - scrive il sindacato al ministro - è peraltro totalmente inutile dal punto di vista del gettito e non comporta vantaggio alcuno all'Amministrazione Finanziaria, la quale, dalla concessione di una proroga, non vedrebbe lesa la sua potenziale azione accertatrice".

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Decine di chiese distrutte o in rovina per il terremoto nel Sichuan


Mentre i cattolici partecipano al lutto nazionale, si tenta di stilare un quadro dei danni riportati dalle chiese: molte di esse sono distrutte, altre con danni irreparabili. Un servizio fotografico dalla diocesi di Chengdu.

Chengdu (AsiaNews/Ccccn) – I tre giorni di lutto nazionale voluti dal governo cinese per onorare le vittime del terremoto, segnano anche la vita della Chiesa in Cina. Le diocesi vicine all’epicentro cominciano anche a fare un bilancio delle distruzioni delle chiese ed edifici religiosi.

In questi giorni in tutte le parrocchie del Paese si stano celebrando messe per i defunti e si raccolgono fondi e donazioni per la ricostruzione. Tanti gruppi di volontari cattolici sono già partiti per il Sichuan per offrire il loro lavoro nelle cure infermieristiche e nella distribuzione di cibo ed acqua.

Oggi alle 12.00 il governo ha ancora aggiornato il bilancio: 41.353 morti; 274.683 feriti; 32.666 mila dispersi. Il Ministero ella Sanità ha dichiarato che oltre 3 mila feriti sono morti in ospedale. Intanto, secondo la Xinhua, l’esercito e i volontari sono riusciti a riportare l’energia elettrica in quasi tutta la zona del sisma, meno che a Beichuan, vicinissima all’epicentro. Dei 28.829 km di strade danneggiate, almeno 19.645 sono stati riparati e riaperti al traffico.

Le comunità nella zona del sisma stanno cercando di avere un quadro delle distruzioni e dei danni materiali riportati dalle strutture ecclesiali (Per il bilancio delle vittime fra i cattolici , v.: Cristiani cinesi in aiuto ai sopravvissuti del terremoto nel Sichuan).

La diocesi di Chengdu – che comprende anche la zona dell’epicentro - ha stilato un bilancio provvisorio:

1. A Chengdu, una chiesa nella zona Pinganqiao ha il tetto distrutto e diverse incrinature nei muri;

2. La chiesa di Mianzhu e la casa parrocchiale sono totalmente distrutte [v. foto allegate], molte case vicine sono pericolanti; il sacerdote vive sotto una tenda.

3. Nella città di Pengzhou, il tetto di una chiesa è crollato, come pure tre colonne all’interno. Un’altra chiesa a Bailu, insieme alla canonica, sono state distrutte. Anche altri edifici parrocchiali sono crollati.

4. Nella contea di Jintang, la chiesa era costruita in stile orientali, con 7 diverse tettoie. Le tegole sono tutte cadute e una parete della chiesa è crollata. Anche il tetto della parrocchia di Sujiawan è crollato.

5. Tetto distrutto e muri crepati nelle chiese di Qionglai, Dayi, Shuangliu, Dujiangyan (comprese le chiese di Yichong e Liujie), Xindu, Pujiang e Wenjiang. Anche alcune case sono crollate.

6. La parrocchia di Jingyang ,nella contea di Deyang, presenta grosse crepe nel muro e nel tetto di cemento.

7. A Mianyang, sono distrutti il tetto della chiesa e della casa parrocchiale; un arco commemorativo e più di metà delle case della chiesa di Xiushui sono stati distrutti; il muro delle chiese di Youxianqu, di Wangjiawan e di Shiban sono incrinati, il tetto è crollato, e sono molto pericolose.

8. Le chiese di Guangyuan, Cangi, Jiulongshan, Dayuan, hanno i muri crepati; i tetti dissolti; i muri della chiesa di Cangxi Xindianzi sono crollati.

9. Inoltre, fino ad ora non è possiamo avere i dati dalla zona dell’epicentro. Si pensa che la parrocchia Piankou di Mianyang-Beichuan sia completamente distrutta. Le parrocchie di Qingxi, Dashi, Hengliangzi nella contee di Guangyuan e Qingchuan sono stimate ormai come costruzioni a grande rischio.

La diocesi di Chengdu ha circa 100 mila cattolici.

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martedì 20 maggio 2008

USA, TRIVELLA GIARDINO E TROVA PETROLIO

WASHINGTON - Con il prezzo del petrolio alle stelle e gli aumenti del costo della benzina che stanno facendo infuriare gli americani, c'é chi ha pensato, negli Stati Uniti, di prodursi il petrolio da sé, nel giardino di casa. Greg Losh, un cittadino di Selma, sobborgo di Indianapolis, riesce a produrre tre barili di greggio al giorno trivellando un pozzo di petrolio che si trova proprio sotto il giardino della sua abitazione.

Rivendendoli, non solo copre le spese ma ci guadagna. Le operazioni per dotarsi delle trivelle - ha raccontato l'improvvisato petroliere all'emittente televisiva WISH-TV - gli sono costate 100 mila dollari ma "coi tempi che corrono e i prezzi fatti registrare dalla benzina è sempre meglio che andarla a comprare".

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lunedì 19 maggio 2008

Esistono leggi in amore?



Ora, vi sottopongo un quesito...

Ispirato a questa famosa canzone di Ferradini:


"Prendi una donna, dille che l'ami
scrivile canzoni d'amore
mandale rose, poesie
dalle anche spremute di cuore;
falla sempre sentire importante,
dalle il meglio, del meglio che hai
cerca di essere un tenero amante,
si sempre presente,
risolvile i guai.

E sta sicuro che ti lascerà
chi è troppo amato amore non dà,
e sta sicuro che ti lascerà
chi meno ama è il più forte si sa.

Prendi una donna, trattala male,
lascia che ti aspetti per ore,
non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore
fa sentire che è poco importante,
dose bene amore e crudeltà,
cerca di essere un tenero amante
ma fuor dal letto nessuna pietà.

E allora si vedrai che t'amerà
chi è meno amato più amore ti dà,
e allora si vedrai che t'amerà
chi meno ama è il più forte si sa..."

Che ne pensate?

Esistono leggi in amore?

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domenica 18 maggio 2008

Jurassic Park tutti gli errori nel film

ATTENZIONE ! Questa pagina presenta alcune segnalazioni che svelano il finale del film !
Non leggerla se pensi di vederlo (il film).

Incongruenza: [N°5916] Quando Laur Dern accende la luce, un velociraptor si scotta toccando il bulbo della lampadina. Ma una lampadina appena accesa non è ancora calda.

Incongruenza: [N°5920] Quando Sam Neill entra nella sua roulotte in mezzo al deserto la porta ha all'esterno i cardini a destra, mentre all'interno sono a sinistra.

Continuità: [N°5921] L'arrivo in elicottero al Jurassic Park è abbastanza turbolento, ma non tanto da non permettere a Richard Attenborough di cambiare posto, infatti lo si era appena visto nella cabina seduto accanto allo sportello sinistro di fronte a Jeff Goldblum; eppure, quando l'elicottero atterra, Richard è il primo a scendere, anche se lo sportello che è aperto è quello destro.

ND: [N°5922] Durante il tour esplicativo a bordo del cinema semovibile, guardate come una scienziata (che si vede prendere un contenitore di fiale da un frigo sullo sfondo) passa accanto allo schermo trasparente e sparisca a metà camminata, quando l'inquadratura si sposta dalla parte degli ospiti del parco.

Continuità: [N°5923] Sam Neill assiste alla nascita di un piccolo velociraptor: l'uovo che si dischiude è tra le pinze di un'incubatrice, ma come arriva Attemborough le pinze sono inequivocabilmente sparite.

Incongruenza: [N°5924] Una jeep ha alcuni spruzzi d'acqua sul parabrezza prima che inizi a piovere.

Incongruenza: [N°5926] Il piccolo Joseph sta mangiando alcuni dolci quando arrivano due velociraptor, l'apparizione è per lui così terrorizzante che normalmente gli avrebbe fatto rizzare i capelli in testa. Siccome il bambino, a causa di una folgorazione i capelli li aveva già belli ruffi, ecco che quando raggiunge la cucina mostra un'acconciatura perfetta e laccata.

Incongruenza: [N°5928] Sam Neill ha le suole delle scarpe un po' troppo pulite (con quello che ha passato) quando si arrampica sulla rete elettrificata.

Storico: [N°5929] Sir Richard ad un certo punto della storia, quasi a scusarsi, tira in ballo Disneyland dicendo pressappoco che "all'inaugurazione nel 1956, niente funzionò come dovuto". E come avrebbe potuto, del resto? Disneyland fu inaugurata il 17 luglio 1955.

Continuità: [N°5930] Vi ricordate quando Neill e i due bambini si addormentano sull'albero e la mattina seguente vengono svegliati da un brachiosauro? Ebbene, nel tempo di una nottata una serie di liane, cespugli e rovi ha ripopolato proprio quell'albero.

Continuità: [N°5931] I protagonisti sono fermi nelle macchine elettriche quando avviene il black-out, davanti la gabbia del T.Rex. La capra viene mangiata dal dinosauro, il quale si vede bennissimo scavalacare il muretto , rompendo la gabbia, per andare verso le auto. Ora, dopo essersi "arrabbiato" scaraventa l' auto oltre il muro....dove,chissa' per quale misterioso e non citato movimeto sismico (...) si e' creato un dislivello di svariati metri..... Insomma, quando il dinosauro oltrepassa il muro, i due livelli del terreno (gabbia e strada con auto) sono identici, separati solo dalla rete e muro..... qualche attimo dopo, tra l'uno e l'altro c'e' un dislivello cosi' ampio da permettere di fa precipitare un auto su un albero con tanto di bambino dentro....!

Trucco: [N°5932] Quando il tecnico informatico (non mi ricordo il nome) parla con l'addetto del traghetto (per chiedergli di aspettare almeno 20 minuti) via pc si vede chiaramente in basso nell'immagine del PC che si tratta di un video e non di una webcam in tempo reale, infatti si può notare che c'è la sbarra di scorrimento che si muove tipica dei filmati pre registrati che girano su PC che invece non c'è quando si è on-line "

Fisica/Dinamica: [N°5934] Arrivano le due jeep su cui stanno tutti i protagonisti ed incontrano il primo dinosauro "collolungo". Non vi sembra che le condizioni atmosferiche cambino un po' troppo in fretta? Nuvoloso, variabile, nuvoloso, sereno terso. Avevano fatto trenta, potevano fare trentuno con la Computer Graphics.

Continuità: [N°5937] L'operatore informatico (Nedry, se non sbaglio) fugge con gli embrioni di dinosauro rubati. Dopo aver perso la strada per il molo, va a distruggere una staccionata con la jeep, e ad incastrare le ruote di questa sulle radici di una pianta. Uscendo dall'auto si trova su di un pendio, sotto al quale scorre una strada con l'indicazione per il molo. La freccia del cartello punto verso l'altro. In seguito, Nedry scivola giù e, rialzandosi in piedi, si può notare sullo sfondo il cartello con la freccia che ora punta a sinistra (naturalmente senza che nessuno potesse spostarla) !

Incongruenza: [N°5938] Quando il t-rex esce dal recinto elettrificato, dopo qualche scena, si vede che il dinosauro spinge l'auto nel burrone (che comunque in qualche scena prima non c'era). La cosa da notare è che l'auto quando sta per precipitare sembra che sia spinta da un terreno in piano e poi infatti cade verticalmente sull'albero. Nelle scene precedenti pero' si vede benissimo che nel punto in cui cade l'auto c'è un muro su cui poggiano i pali del recinto elettrificato, questo muro è abbastanza alto e se fosse stata spinta una macchina addosso allo stesso come minimo si sarebbe accartocciata prima di precipitare, invece dalla scena successiva si nota che l'auto è come prima e mentre il t-rex spinge sembra che non ci sia nessun muro.

ND: [N°5940] I Velociraptor nel film sono troppo grandi ! Quelli veri erano grandi più o meno come un pavone. Quelli rappresentati nel film sono piuttosto dei Deinonychus, che comunque difficilmente raggiungevano le dimensioni di un uomo. Va comunque datto atto a Spielberg che per le intenzioni del film, suona molto meglio 'Velociraptor' che 'Deinonychus' !

ND: [N°5953] Scena in cui le due Jeep passano attraverso l'enorme cancello del parco. Nella ripresa frontale del cancello si nota che da destra e da sinistra partono i cavi delle recinzioni elettrificate che vanno a nascondersi dietro al fogliame. Nela ripresa dall'alto possiamo però constatare come in realtà i cavi si prolunghino solo fino a due pali di legno posti per l'appunto dietro il fogliame e non circondino tutta l'area destinata ai dinosauri.

Incongruenza: [N°5954] Durante il primo giro di ricognizione su Jeep nel Parco, a stupire, più che la variabilità del tempo metereologico, è il fatto che si metta a piovere, i vetri delle jeeps si bagnano, e nell'inquadratura successiva sono perfettamente asciutti.

Trucco: [N°5955] Il T-rex insegue Goldblum,la dottoressa e l 'altro sulla jeep senza tettuccio e parabrezza; sfrecciano come pazzi nella foresta, e i capelli di Golblum, girato in senso opposto a quello di marcia della jeep, non si muovono di un millimetro, nonostante l'aria. Va bene la gommina sui capelli, ma per tenerli così fermi ...

Curiosità: [N°5957] Tim trova sotto il sedile della jeep degli strani occhiali, e li indossa. "Occhiali a infrarossi", esclama accendendoli. In realta' quelli non sono occhiali a infrarossi, ma a intensificazione di luce, che si basano su un principio fisico completamente diverso. Mentre i primi captano la luce infrarossa, invisibile a occhio nudo, prodotta dai corpi a seconda della loro temperatura, gli occhiali a intensificazione di luce captano la luce ordinaria, quella che vediamo comunemente, intensificando pero' il contrasto e permettendo la visione in condizioni di luce estremamente scarsa.

ND: [N°5958] Nella scena successiva a quella in cui è stata fatta precipitare dal burrone l'auto con a bordo il bambino, si noti che quando ormai i due sono usciti dalla jeep, la stessa non viene MAI inquadrata per intero e si noti che è logico che l'auto sia sorretta da un cavo che la tenga sempre in perfetta verticale, altrimenti in una condizione come quella, sarebbe stato il minimo che il posteriore dell'auto cadesse in avanti. Si noti anche come la caduta della stessa non dipenda sempre da rami, ma che la sua velocità di caduta sia determinata proprio dal rilascio o dalla tensione del cavo. Solo alla fine della scena, infatti, a contatto del muso col terreno, il cavo viene sganciato e finalmente il peso fa ribaltare il mezzo in avanti.

ND: [N°5961] In tutti i jurassic Park quano il T-Rex si avvicina si sentono delle vere e proprie scosse sismiche accompagnate da un boato, ma come fa a prodursi un tale rimbombo quando il suolo è sempre coperto di fango, e come mai ogni vibrazione è separata da una pausa di 4-6 secondi, il T-Rex riesce a competere in velocità con una jeep, ma quando cammina è così lento?

Incongruenza: [N°5963] In quasi tutte le scene del film in cui appare, il T-Rex è annunciato da una sinistra vibrazione del terreno.Eppure è silenziosissimo, verso la fine del film, quando entra nella sala d'ingresso del centro visitatori per papparsi un paio di poveri velociraptor, consentendo la fuga dei nostri eroi.

Continuità: [N°5965] Quando il T-rex sta attaccando la jeep con i bambini, all'inizio del film, in una scena il tettuccio di plexiglass è rotto. Nella scena successiva è nuovamente integro.

ND: [N°5969] Sempre la povera capra: ma la zampa che splattosamente atterra sul tetto della jeep di Lex e Tim da dove viene? La Rex, infatti, ingozza tutta la capretta per benino, senza sputare niente, completa di zoccoli e tutto: ergo? Cibavano i dinosauri con le capre transgeniche?

Incongruenza: [N°5970] In Jurassic Park, prima che il t-rex spingesse l'auto nel burrone, rex si avvicina a pochi cm dal prof.Grant e la bambina; tanto che sentono il suo respiro; e il t-rex non si accorge di nessuno. Allora perchè ne "Il mondo perduto" Sarah Harding sostiene che i t-rex hanno un olfatto tra i più sviluppati del mondo animale?

Trucco: [N°5971] Quando i protagonisti giungono sull'isola, l'inquadratura panoramica fa vedere l'elicottero che atterra e due jeep Wrangler parcheggiate vicino allo spazio d'atterraggio. L'inquadratura successiva mostra le due jeep che fanno retromarcia e si vanno a fermare nello stesso punto. Buffo vero?

Continuità: [N°11819] Quando Tim sta guardando col binocolo a infrarossi l'altra jeep, osservate la ragazza: in un primo momento e girata completamente verso Tim, in un secondo momento al cambio d'inquadratura è girata completamente dalla parte del finestrino.

ND: [N°14093] Sam Neil vede i dinosauri la prima volta sul prato e scende dalla macchina, ci sono un pò di dialoghi e alla fine il vecchio (capo del parco) dice "benvenuti nel Jurassic Park". Successivamente si vede una vallata, con un lago pieno di dinosauri. Nelle scene precedenti però questa vallata non c'era (compariva semplicemente il prato dove c'erano i primi dinosauri) e gli attori non hanno cambiato posizione.

Continuità: [N°14634] Quando il T-rex si mangia la capra gli casca una coscia sul tettuccio della macchina dove si trovano i bambini, eppure nell'immagine successiva quando viene sfondato il vetro dal muso del T-rex la coscia di capra è sparita come per magia.

ND: [N°15477] Quando il bufalo viene calato nel recinto dei velociraptor si puo chiaramente sentire che i voraci animali lo stanno letteralmente "facendo a pezzi", ma quando l'imbragatura (o almeno quello che ne rimane) viente tirata su, non si nota la minima traccia di sangue.

Continuità: [N°15478] Verso l'inizio del film Grant spiega ad un bambino come cacciano i velociraptor. Grant avvicina velocemente gli indici delle mani (sono ad una distanza di 3-4 cm). Nell' inquadratura sucessiva gli indici si trovano ad una distanza di ca. 20 cm.

Continuità: [N°15555] Quando il tirannosauro rovescia l'automobile, l'abitacolo viene invaso da fango (che entra dai finestrini rotti). Come é possibile se un attimo prima sotto l'automobile c'era della ghiaia?

Continuità: [N°18021] Nella scena in cui il T-rex esce dalla recinzione durante l'inquadratura dall'interno della macchina di Alan e Ian i cavi si vedono schizzare via per la tensione, ma quando l'inquadratura cambia e si vede il T-rex che azzanna i cavi, questi sono ancora li tutti attaccati e al loro posto, tagliati ma attaccati alle colonne portanti.

Incongruenza: [N°30879] In una scena dopo il blackout nel parco, troviamo Richard Attenborough intento a mangiare chili di gelato perchè a suo dire "si stava squagliando" per la mancanza di elettricità, difatti lui e Laura Dern si trovano a lume di candela.. ma stranamente i ventilatori per l'aria condizionata sulle loro teste si muovono! Senza elettricità?

Incongruenza: [N°35939] Nella scena in cui il tecnico è scappato dal parco e sta rientrando in auto dopo aver visto il dinosauro che poi lo ucciderà, il dinosauro e dietro di lui mentre sta aprendo la portiera. Poi apre e se lo trova davanti.

ErroriDVD: [N°39644] Sulla confezione c'e' scritto "La Scuadra degli effetti speciali" con la C.

Continuità: [N°41462] Nella prima scena nella quale vediamo Grant e la Sattler lei lega un foulard rosso al collo di lui e questo si annoda da solo, senza che sia lei a fare il nodo. Nella scena successiva il foulard è sparito.

Doppiaggio/Cartelli: [N°41463] Quando grant chiama a gran voce Tim, intrappolato nella macchina, si sente chiaramente che è in lingua originale, non è stato doppiato!

Incongruenza: [N°43998] Quando il t-rex sfonda il recinto e arriva tra le due macchine, l'avvocato fugge lasciando la portiera aperta; ma in due momenti successivi quando la telecamera inquadra il t-rex dalla macchina di Grant si vede chiaramente che la portiera della macchina dei ragazzi sia chiusa ! Solo quando il bestione arriva alla macchina Tim chiude la portiera che ora è ancora aperta ma prima no!

Trucco: [N°44222] Hammond fa notare che le auto per le visite non anno guidatore ma procedono lungo dei binari. In alcune inquadrature dal basso si può chiaramente notare come non vi sia alcun meccanismo di aggancio tra i mezzi e il binario.

Incongruenza: [N°44503] Quando Ellie e Muldoon vanno a cercare i sopravvissuti alla fuga del T-Rex e trovano Malcom, lo mettono nella jeep accanto alla macchina da visita rimasta sulla strada, poi i due scendono nel fossato ad esaminare la macchina distrutta. A questo punto Malcom, nella jeep sulla strada, sente le vibrazioni dei passi del T-Rex e vede la pozzanghera lasciata dall'orma del dinosauro che vibra. All'improvviso fa cenno ai due in esplorazione di correre in macchina poco prima che il dinosauro appaia dalla boscaglia ma ora la macchina è dentro il recinto su una strada sterrata. Chi ce l'ha portata? Malcom con una gamba rotta?

Trucco: [N°47281] L'elicottero che arriva a Isla Nublar all'inizio del film è un A109C, modello caratterizzato dallo spazio minimo (MOLTO minimo) per i passeggeri, che possono essere al massimo 5, e soffitto molto basso (come si vede dalle inquadrature esterne. Nelle inquadrature interne, invece, ecco che appare un elicottero formato salotto, con 4+4 sedili, soffitto alto e ben 6 passeggeri a bordo. Chiara ricostruzione di interni in studio.

Continuità: [N°47505] Ellie sta parlando con Hammond durante la cena: notate come il suo braccio sia prima piegato, vicino al piatto, e immediatamente dopo morbidamente piegato davanti al volto, con la mano intrecciata all'altra.

Trucco: [N°47506] Nedry ha aperto i due refrigeratori all'azoto che contengono gli embrioni: notate come uno dei solidissimi freezer vacilli pateticamente...

Doppiaggio/Cartelli: [N°47507] Se guardate bene i cartellini coi nomi dei dinosauri che Nedry sta rubando noterete anche che "stegOsaurus" è scritto "stegAsaurus".

Incongruenza: [N°47508] Nedry sta rubando gli embrioni: lo vediamo infilare gli embrioni nella lattina, che nella prima inquadratura (quando ruba i Gallimimus, credo), è praticamente piena, mentre quando si gira per prendere gli embrioni dalla seconda colonnina è tornata magicamente mezza vuota...

Continuità: [N°47509] Quando il T-Rex pensa di salire sulla jeep dei bambini, questa affonda in almeno 20 cm di fango limaccioso, laciando delle notevolissime tracce nel terreno (provate a trascinare come fa il T-Rex una macchinina nella sabbia bagnata e vedete l'effetto) ma quando arrivano lì Ellie e Muldoon il terreno è quasi asciutto e compatto, come se nulla fosse successo.

Incongruenza: [N°47510] L'orma piena d'acqua del T-Rex: nella scena in cui Tim finisce giù dal burrone con l'auto e tutto, l'orma c'è (e' inequivocabilmente sul terreno). Quando arrivano con la jeep Muldoon e Ellie, non ci sia più... per poi ricomparire quando Malcolm la vede con l'acqua dentro che trema.

Incongruenza: [N°47512] La piccola Lex "PC-Genius" sta cercando il file giusto per riattivare i telefoni e la sicurezza. Lo scova nella schermata che sembra piena di casette, ci clicca sopra, la schermata cambia e la fionda nel sistema principale, dove lei riattiva tutto. Quando però rivediamo tutti che guardano adoranti il computer di LEx, la schermata è ancora quella di elenco file, non quella della schermata principale dove avrebbe dovuto invece trovarsi Lex.

Curiosità: [N°47513] Fate caso al raptor che segue con lo sguardo gli umani che scappano su per le condutture: su di lui ci sono i riflessi di luce che passano nelle griglie di ventilazione e formano le lettere CGTA: sono un delizioso richiamo alle basi azotate che formano la molecola del DNA (Citosina, Guanina, Timina e Adenina).

Continuità: [N°47514] Il Raptor sbuca dalla plastica nella sala principale del centro visitatori: notate come prima il suo dolce crapino spunti solo per metà dalla plastica, mentre l'istante dopo, senza che il piccolo abbia mosso un solo muscolo, ha quasi tutta la testa libera dalla plastica.

Incongruenza: [N°47515] Scappando dal centro visitatori i sopravvissuti prendono una sola jeep, con Hammond al volante. Grant, Ellie e i bambini sono seduti dietro. Arrivati all'elicottero avrebbero semplicemente dovuto scendere e cominciare a camminare dalla jeep, invece l'inquadratura li mostra arrivare a passo di corsa come scesi da un'altra jeep, partendo da molto più indietro di dove invece si era fermato Hammond.

Continuità: [N°47516] Grant è sull'elicottero e i bambini dormono addosso a lui. Guardate come la testa di Lex, che dovrebbe essere perfettamente immobile nel sonno, cambi posizione: prima è sul petto di Grant, poi è appoggiata alla parete dell'elicottero.

Trucco: [N°47585] Scena dei Gallimimus inseguiti dal T-Rex. Guardate bene quando il T-rex azzanna un Gallimimus: noterete come i suoi dentoni NON azzannino la carne vera di un animale, ma passino letteralmente attraverso il suo corpo, come se il gallimimus fosse un fantasma incorporeo... come in effetti è, dal momento che è stato digitalizzato e inserito in un secondo momento.

Incongruenza: [N°49484] Quando guardano dentro al laboratorio nel giro informativo Grant e gli altri faticano notevolmente per alzare la sbarra che li tiene seduti, mentre Attemborough e l'avvocato l'alzano con una sola mano!

Incongruenza: [N°50119] Quando Larry il grassone si ritrova la Jeep incastrata e scende per liberarla si vede uscire dalla sterpaglia un dinosauro molto carino, il Dilophosauro; questo dinosauro in realta raggiungeva i tre metri di altezza e i sei di lunghezza, mentre nel film è alto poco più di un metro; Non può essere un cucciolo in quanto le due creste sopraciliari sono gia ben sviluppate, deve quindi trattarsi di un maschio adulto sproporzionato.

Incongruenza: [N°56427] Quando, nel pomeriggio, le due auto raggiungono il recinto del Tirannosauro hanno il recinto sulla sinistra ed arrivano uscendo da un tunnel. Quando poi piove ed è buio (la seconda volta che passano davanti al recinto del T-rex) le auto hanno il recinto sulla destra, cosa non possibile dato che sono su una monorotaia e non possono quindi invertire il senso di marcia. Inoltre il tunnel che vi era nel pomeriggio è misteriosamente sparito.

ND: [N°58056] Nella scena all'alba, quando Grant, Tim e Alexis vengono sorpresi dalla testa di un Brachiosaurus che spunta tra le fronde, si vede chiaramente la bestia fagocitare chili di foglie e MASTICARE. Normalissimo per un qualsiasi ruminante, ma non per un dinosauro di questa famiglia, completamente privo sia dei molari che di una mandibola in grado di spostarsi lateralmente. I denti a forma di piolo situati nella parte anteriore delle mascelle permettevano al Brachiosauro unicamente di strappar via le foglie, che sarebbero poi state inghiottire intere. Altro errore nel successivo campo lungo, quando si vedono altree creature emergere dalla vegetazione: i loro colli si flettono e torcono con agilità serpentina, forse eccessiva per animali la cui spina dorsale doveva essere... 'flessibile come la scaletta di un aereo', per usare la parole di un esperto.

Incongruenza: [N°58669] Nella scena in cui Sir Richard seduto al tavolo inizia a parlare del perchè abbia voluto realizzare il Jurassic Park, Laura Dern si allunga per assaggiare il gelato che Richard sta mangiando, il problema è che i due distano tra loro almeno un paio di metri a causa del lungo tavolo e quindi impensabile che ci sia arrivata.

Plot Hole: [N°60641] All'inizio del film arriva l'elicottero nella zona dello scavo dello scheletro del velociraptor, Alan corre verso di esso gridando al pilota di spegnere il motore e il pilota, gesticolando, gli indica di andare nella roulotte dove vi troverà Hammond. Come ha fatto Hammond ad essere dentro la roulotte dopo pochissimi secondi dall'atterraggio dell'elicottero tenendo conto anche del fatto che ha problemi ad una gamba, dato che per camminare usa un bastone? Supponendo che Hammond fosse stato già dentro la roulotte, allora che ci è andato a fare li l'elicottero se Hammond è arrivato con altro mezzo?

Continuità: [N°62060] Quando il t-rex sfonda il tetto trasparente della jeep in cui ci sono i due ragazzini, si vede che il plexiglass che i due stanno spingendo contro il dinosauro, si rompe vicino a dove i ragazzi hanno le mani, ma nell'inquadratura immediatamente successiva il plexiglass è ancora intero.

Continuità: [N°63412] Dogson mostra a Nedry come funziona la finta bomboletta: fa scattare il meccanismo, poi chiude il blocca-provette... e lo ri-chiude nel controcampo.

Fisica/Dinamica: [N°64530] Nella scena in cui al recinto viene tolta la corrente a causa del black-out, il professor Grant si trova con i due bambini a scavalcare un'alta recinzione. Per vedere se è ancora elettrificata, il nostro prof. lancia un bastone contro i fili, mi sembra strano che non sappia che il legno è un perfetto isolante, di conseguenza, non conduce elettricità

Fisica/Dinamica: [N°65159] Quando l'attrice Laura Dern (guidata via ricetrasmittente da Hammond) riattiva la corrente nel Visitor center del parco vediamo le lampadine del corridoio accendersi in sequenza una dopo l'altra! Credo che nessun elettricista del mondo, dovendo dotare di illuminazione un qualsiasi corridoio, installerebbe tante linee quante sono le lampadine; la linea è una sola e quando la corrente arriva le luci si accendono tutte insieme. Va bene dare il senso del ritorno dell'energia...ma questo effetto è piuttosto ridicolo.

Curiosità: [N°66175] Più che un errore è una cosa curiosa: quando Nedry rimane incastrato con la Jeep su dei tronchi, esce di macchina e poco dopo scivola di brutto e cade. Notate bene che mentre perde l'equilibrio e cade all'indietro si sente un leggero fischio come quando un attore cade in un qualsiasi vecchio filmino delle comiche...

Incongruenza: [N°70254] Grant e Tim si trovano sulla macchina in cima all'albero. Appena usciti si accorgono che l'auto sta cadendo e che devono fare in fretta. Tuttavia si vede chiaramente e 2 volte che rispetto al professor Grant (che era il più vicino) c'era un buon metro di distanza laterale tra lui e la macchina quindi anche se la fosse caduta non li avrebbe certamente presi ne' tanto meno avrebbe distrutto i rami nei quali i due erano appoggiati. Tuttavia in altre inquadrature si vede benissimo invece che i due sono decisamente sotto alla macchina.

Incongruenza: [N°70255] Quando Grant Lex e Tim trovano le uova di dinosauro si osserva delle piccole impronte dei dinosaurini attorno al "nido" le impronte sono poche e ben definite ... Ora essendo che come aveva mostrato all'inizio del film appena nascevano i dinosauri non riuscivano neanche a tenere su la testa, com'è possibile che appena nati si fossero già messi a camminare senza neanche "rotolarsi" per terra?

Incongruenza: [N°71393] Proprio alla fine, quando sono ormai in salvo sull'elicottero, e Grant guarda verso la sua sinistra e vede degli uccelli che volano sull'oceano, dalla parte opposta del velivolo vediamo ancora scorrere la vegetazione, come se sorvolassero ancora le parti boscose dell'isola.

Continuità: [N°71499] Hammond è nella roulotte e ha appena aperto lo champagne quando nell'inquadratura, che riprende lui e i paleontologi di spalle, ha in mano una bottiglia già bella vuota!

Incongruenza: [N°71500] La professoressa vuole restare col triceratopo... chiede ad uno del personale se può restare e lui dice che resta "un altro po" perchè poi deve prendere il battello. Ma poco prima in un'altra scena hanno detto che il battello sarebbe partito entro 5 minuti!!!

Incongruenza: [N°71501] Il traditore ciccione scappa in Jeep, ha gli occhiali appannati, vuole sterzare, gira il volante ma le ruote sono completamente ferme!!

Curiosità: [N°71568] Trivia oltremodo divertente (fonte: www.IMDb.com): A un certo punto nel film viene inquadrato lo sportello di una jeep, che dovrebbe recare il simbolo del Jurassic Park: in effetti il "logo" c'è, ma è coperto di fango, e lascia intravedere unicamente la scritta "ur ass Park", che a detta di IMDb dovrebbe essere un riferimento alle varie persone che nel parco vengono ferite od uccise.

Doppiaggio/Cartelli: [N°73121] Quando Nedry si ritrova faccia a faccia con il dilifosauro non fa che parlargli come se fosse un maschio. Come se non bastasse ad un certo punto gli dice anche: "Credevo che fossi tuo fratello più grande". Peccato che al Jurassic Park tutti i dinosauri siano femmine.

ND: [N°73678] Appena arrivati sull'isola, l'avvocato dice ad Hammond: "Gli investitori sono preoccupati. Se non saranno convinti loro, non lo sarò nemmeno io". Ma visto che è lui ad essere "i loro occhi e orecchie" (come si dice) dovrebbe dire "Se non sarò convinto io, non lo saranno neanche loro"

Plot Hole: [N°74392] Poco dopo che i protagonisti arrivano al Jurassik Park, Laura Dern si trova con una foglia di una pianta che dice estinta dal periodo cretaceo. Secondo le spiegazioni del progetto del parco, i dinosauri sono stati creati utilizzando DNA di rospo combinato con quello originale di dinosauro trovato in insetti imprigionati nell'ambra... Ponendo anche che questo sia possibile dubito che gli insetti succhiassero il sangue anche alle piante...

Continuità: [N°75184] Dopo che Hammond nella roulotte ha aperto lo champagne, prende un bicchiere e lo sciacqua per poi asciugarlo con un panno bianco. Nell'inquadratura successiva Hammond tiene in mano un panno rosso!

Fisica/Dinamica: [N°75448] Quando il Tirannosauro sfonda il tettuccio della jeep con il muso rompe la lastra di plexiglas come fosse vetro. Il plexiglas è però infrangibile!

ND: [N°75449] Dopo la nascita del velociraptor nel laboratorio un scienziato spiega che è possibile fare in modo che tutti i dinosauri nascano femmine evitando che agli embrioni sia fornito un determinato ormone in grado di farli nascere maschi. Dal punto di vista anatomico è vero che, come afferma lo scienziato, gli embrioni dei vertebrati sono tutti femmine (all'inizio del loro sviluppo), ma a determinarne il sesso sono i cromosomi X e Y degli spermatozoi e degli ovuli. Anche se è comunque vero che nella scienza della clonazione, se non hai a disposizione un ovulo e uno spermatozoo, è necessario sì e no un certo ormone per far nascere i cloni maschi o femmine, in natura gli ormoni non centrano assolutamente niente. In breve lo scienziato avrebbe dovuto specificare che la storia della nascita controllata per mezzo di ormoni vale solo nel campo nella clonazione.

Plot Hole: [N°77439] Nel film ad un certo punto il tecnico di colore con gli occhiali dice che i Dinosauri del parco sono stati appositamente creati con un gene difettoso che non crea un enzima, la lisina, che è indispensabile alla sopravvivenza degli animali, e quindi gliela devono fornire giorno per giorno (forse nel cibo), altrimenti senza questo enzima gli animali entrerebbero in coma e morirebbero....ma dopo che tutti hanno abbandonato il parco si presume che nessuno si curerà più dei dinosauri, non dovrebbero quindi morire tutti per la mancanza dell'enzima? Invece rivediamo i dinosauri anche in altri due film a distanza di anni...

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sabato 17 maggio 2008

CORSA IN BIKINI




Tra un cavallo e l'altro, all'ippodromo di Inglewood, in California, hanno trovato un singolare modo per tenere desta l'attenzione degli spettattori: una corsa in bikini di 16 avvenenti atlete. Ed ecco la Poorman's bikini beach mile!

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venerdì 16 maggio 2008

PECHINO 2008: PISTORIUS PUO' ANDARE ALLE OLIMPIADI

MILANO - Oscar Pistorius è stato ammesso alle Olimpiadi di Pechino fra i normodotati. La decisione del Tas (Tribunale arbitrale dello sport sportivi) di Losanna è stata annunciata, nel corso di una conferenza stampa a Milano, dal legale dello stesso atleta sudafricano, che corre con protesi in fibra di carbonio al posto della gambe.


Non ci sono prove che le protesi con cui gareggia Oscar Pistorius diano effettivamente all'atleta sudafricano un vantaggio sugli avversari. Questa in sintesi la motivazione con cui il Tribunale arbitrale dello sport ha ribaltato la decisione della Iaaf.

Il Tas ha accolto il ricorso di Pistorius ammettendolo dunque con effetto immediato a partecipare alle competizioni organizzate dalla Iaaf tra i normodotati: il sudafricano è dunque eleggibile anche per le olimpiadi a partire da Pechino. "La Iaaf - spiega in un comunicato il Tas - non ha fornito la prova che gli effetti biomeccanici dell'utilizzo di una tale protesi diano vantaggi a Pistorius nei confronti degli altri atleti".

ORA POSSO RINCORRERE SOGNO OLIMPICO
"Ora posso rincorrere il mio sogno di partecipare alle Olimpiadi. E se non saranno quelle di Pechino saranno quelle di Londra 2012". E' stato questo il primo commento di Oscar Pistorius, in una conferenza stampa a Milano, dopo la decisione del Tas di riammetterlo alle gare fra gli atleti normodotati.

DAL SUDAFRICA A PECHINO, LA LUNGA CORSA DI OSCAR
Oscar Pistorius ce l'ha fatta. La sua battaglia per poter partecipare alle Olimpiadi è finita con il parere positivo del Tas: può gareggiare con i normodotati ai Giochi di Pechino, se otterrà il minimo. La richiesta del 21enne sudafricano, campione paralimpico del 2004 ad Atene, era stata bocciata a gennaio dalla Iaaf, la federazione internazionale di atletica.

Uno studio compiuto da esperti dell'università di Colonia aveva accertato che la protesi in fibra di carbonio, con cui Pistorius corre, "gli offrono chiari vantaggi meccanici e di conseguenza non può partecipare alle gare che si svolgono sotto l'egida della Iaaf". Pistorius è detentore del record del mondo sui 100, 200 e 400 m piani. Corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio.

L'atleta sudafricano è nato a Pretoria con una grave malformazione (non aveva i talloni), per questo motivo all'età di undici mesi gli hanno amputato entrambe le gambe.

Negli anni del liceo ha praticato il rugby e la pallanuoto, poi un infortunio lo portò all'atletica leggera, dapprima per motivi di riabilitazione, poi per scelta. Alle Paralimpiadi di Atene, all'età di 17 anni, Pistorius vinse il bronzo sui 100 metri e l'oro sui 200, battendo anche atleti amputati singoli più quotati di lui, come gli statunitensi Marlon Shirley e Brian Frasure. Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter correre coi normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008. La Iaaf il 13 gennaio scorso ha respinto questa richiesta, sostenendo che "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi".

A giugno dello scorso anno gli organizzatori del Golden Gala di Roma lo ammisero a competere al Golden Gala tra i normodotati nel gruppo B dei 400 metri e il sudafricano si è piazzato al secondo posto. Pistorius detiene il record del mondo per amputati su tutte e tre le distanze su cui corre: 10.91 sui 100, 21.58 sui 200 e 46.56 sui 400.

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giovedì 15 maggio 2008

BCE: TASSI CONGELATI, MA L'INFLAZIONE ORA E' IN DISCESA

La lotta all'inflazione resta la "massima priorita" della Banca centrale europea. Che congela il costo del denaro fino alla fine dell'anno spiegando, nel bollettino di maggio, che i tassi fermi al 4% dallo scorso giugno hanno contribuito "al raggiungimento di tale obiettivo". E' quanto si legge nel documento mensile preparato dagli esperti dell'Eurotower, alla cui fermezza nel mantenere i tassi invariati da quasi un anno, presa di mira da imprenditori e politici europei che chiedono a gran voce un taglio per aiutare la crescita, hanno "reso giustizia" le stime di Eurostat, che parlano di un'espansione economica superiore al previsto. I prezzi - si legge nel bollettino di questo mese - continueranno a correre a livelli "notevolmente superiori" al 2% nei prossimi mesi, per rallentare gradualmente nel corso del 2008.

E i rischi nel medio periodo sono "chiaramente al rialzo", con l'inflazione condizionata com'é dai prezzi petroliferi e alimentari. Certo, prosegue la Bce, "l'inflazione dovrebbe aver raggiunto il valore massimo in marzo", quando ha toccato il record del 3,6%. Ma "il calo stimato di aprile (confermato al 3,3%) deve essere valutato con cautela". Lo scenario disegnato dagli economisti di Francoforte è che, nel corso del 2008, l'inflazione allenti gradualmente la sua morsa su Eurolandia, grazie a "una parziale inversione di tendenza dei prezzi delle materie prime rispetto ai recenti rincari". Anche il commissario europeo agli Affari economici, Joaquin Almunia, del resto, ha detto che nei prossimi trimestri il tasso d'aumento dei prezzi si avvicinerà al 2%. Il risultato finale potrebbe assomigliare al quadro disegnato dalla 'Survey of Professional Forecasters' (SPF) per il terzo trimestre 2008 pubblicato stesso dalla Bce, in cui le aspettative inflazionistiche per l'intero 2008 sono state riviste al rialzo a una media del 3%, di 0,5 punti percentuali superiore alla precedente indagine, mentre il tasso d'inflazione atteso per il 2009 si colloca al 2,2%, in rialzo di 0,2 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. Per il costo del denaro, tutto ciò si traduce in tassi fermi ancora per diversi mesi: stando ai futures e alle previsioni di diversi economisti, di tagli non se ne parla fino agli inizi del prossimo anno. Anche perché proprio il prodotto interno di Eurolandia nel primo trimestre si è attestato in crescita dello 0,7%, più dello 0,5% previsto, con la Germania cresciuta al ritmo più forte degli ultimi 12 anni (+1,5%). "E' stata resa giustizia alla nostra analisi che vedeva una tenuta molto significativa dell'economia nel primo trimestre", ha detto Trichet a Vienna. Le cose, però, potrebbero cambiare presto, ed é lo stesso Trichet a mettere in guardia: "il secondo trimestre sarà meno lusinghiero, e il secondo semestre, in confronto al primo, mostrerà anch'esso un qualche rallentamento". A difendere l'autonomia della Bce è intervenuto poi il membro del comitato esecutivo dell'Istituto, Lorenzo Bini Smaghi: "in una fase di incertezza come quella che stiamo attraversando - ha detto a Firenze - non devono esserci dubbi sulle priorità della Banca centrale, sulla sua strategia e sulla sua indipendenza". Quanto all'attuale fase critica dei mercati finanziari, ha avvertito Bini Smaghi, "ci vorrà probabilmente più tempo di quanto si pensa per completare l'aggiustamento, proprio perché gli squilibri che sono all'origine dell'attuale fase vengono da lontano". Bini Smaghi ha anche ricordato l'importanza della divisa unica: "é difficile immaginare cosa sarebbe successo nei mesi scorsi senza l'euro - ha detto - possiamo solo immaginare quale sarebbe la nostra bolletta petrolifera se avessimo avuto una moneta debole al posto dell'euro".di Domenico Conti

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Guardando dalle Mura


Guardando dalle Mura

" Chi sono Io ? " chiese un giorno un giovane ad un anziano.
" Sei quello che pensi " rispose l'anziano e te lo spiego con una storia.
Un Giorno, dalle mura della città ", verso il tramonto, si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano.

" Sono un papà e una mamma", pensò una bambina innocente.
"Sono due amanti", pensò un uomo dal cuore torbido.
"Sono due amici che si incontrano dopo molti anni", pensò un uomo solo.
"Sono due mercanti che hanno concluso un affare", pensò un mercante avido di denaro.
"E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra" pensò una donna dall'anima tenera.
"E' una figlia che abbraccia un padre di ritorno da un viaggio" pensò un uomo addolorato per la morte di una figlia.
"Sono due innamorati" pensò la ragazza che pensava all'amore.
"Sono due uomini che lottano all'ultimo sangue", pensò un assassino.
"Chissà perché si abbracciano" pensò un uomo dal cuore asciutto.
Che bello vedere due persone che si abbracciano" pensò un uomo di Dio.
Ogni pensiero, concluse l'anziano, rivela a te stesso quello che sei.
Esamina di frequente i tuoi pensieri: Ti possono dire molte cose su di Te più di qualsiasi maestro.

Lascia il tuo commento: Tu chi avresti pensato fossero, le due persone che s'abbracciavano?

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mercoledì 14 maggio 2008

Per oggi, tienimi con te




un fiore in bocca può servire …non ci giurerei
ma dove voli farfallina non vedi che son qui
come un fiore come un prato fossi in te mi appoggerei
per raccontarmi per esempio come vivi tu

potresti dirmi sorellina in cosa credi tu
cosa speri cosa sogni da grande che farai
se ti blocchi contro il vento o spingi più che puoi
se hai paura certe notti ti senti sola mai

oh così sola da da non poterne più

… se hai bisogno d’affetto se ne hai bisogno come me
… se hai bisogno di affetto di qualcosa che non c’è

per te tra gioia e dolore che differenza c’è
vuoi dei figli sì dei figli o non ci pensi mai
il sesso è un problema oppure no
sembri libera e felice o a volte piangi un po’

si dice in giro farfallina che l’anima non hai
e come fai piccolina a dire si o no
non pensare che sia pazzo se sto a parlar con te
è che son solo sorellina così troppo solo che …

… ho bisogno di affetto per oggi tienimi con te
ho bisogno di affetto ho bisogno anche di te
ho bisogno d’amore e di qualcosa che non c’è

ho bisogno…………

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itinerario per sabato 17/05/08

Luogo di partenza ed arrivo : Orzinuovi –Palazzolo s/o-Orzinuovi
lunghezza : 40 km
difficoltà : facile



L’itinerario, tutto pianeggiante, si snoda lungo le anse del fiume Oglio alternando tratti di terreno sterrato a tratti di asfalto.
L’inizio della ciclabile è nei pressi del ristorante Paradiso.

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martedì 13 maggio 2008

Pensiero stupendo

E tu
E noi
E lei
Fra noi
Vorrei
Non so
Che lei
O no
Le mani
Le sue

Pensiero stupendo
Nasce un poco strisciando
Si potrebbe trattare di bisogno d'amore
Meglio non dire

E tu
E noi
E lei
Fra noi
Vorrei
Vorrei
E lei adesso sa che vorrei
Le mani le sue
Prima o poi
Poteva accadere sai
Si può scivolare se così si può dire
questioni di cuore.

Pensiero stupendo
Nasce un poco strisciando
Si potrebbe trattare di bisogno d'amore
Meglio non dire

E tu
E noi
E lei
Fra noi
Vorrei
Vorrei
E lei adesso sa che vorrei
Le Mani le sue
E poi un' altra volta noi due
Vorrei per amore o per ridere
Dipende da me
E tu ancora
E noi ancora
E lei un' altra volta fra noi
Le mani questa volta sei tu e lei
E lei a poco a poco di più, di più
Vicini per questioni di cuore
Se così si può dire
Dir

E tu ancora
E noi ancora
E lei un' altra volta fra noi
Fra noi fra noi.

Pensiero stupendo
Nasce un poco strisciando
Si potrebbe trattare di bisogno d'amore
Meglio non dire

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lunedì 12 maggio 2008

MATERAZZI SBAGLIA IL RIGORE, UN TIFOSO BUTTA LA TV DALLA FINESTRA

PISA - Quando Materazzi ha sbagliato il rigore-scudetto per l' Inter, e mentre la Roma con Panucci e De Rossi volava a meno un punto dal tricolore, lui non ci ha visto proprio più: ha afferrato il suo tv color 28 pollici e l'ha buttato dalla finestra di casa sua, un appartamento al secondo piano di via San Benedetto, alla prima periferia di Pisa. Protagonista un tifoso interista, il cui televisore è
esploso nell'aiuola condominiale. L'uomo è stato denunciato dalla polizia per lancio pericoloso di oggetto.
Per fortuna che l'inter a pareggiato se no....chissà cosa avrebbe fatto...

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domenica 11 maggio 2008

Amicizia e cose che contano





Queste frasi le dedico ai miei amici…


I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono.
I falsi amici vedono allo stesso modo i tuoi errori e li fanno notare agli altri.

L’amico è qualcuno,
che conosce la canzone del
tuo cuore e può cantartela
anche quando hai dimenticato
le parole.


Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti. Non camminare dietro di me,
potrei non saperti guidare.
Cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.


Il vero amico
é colui,
che arriva, quando
gli altri se ne vanno.


I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente
fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi,
senza separarsi mai.


E per finire, questa:


Se tutti i miei amici
si buttassero dal ponte
io non mi butterei…
starei sotto per
poterli prendere.


Grazie per la bella giornata di ieri... Mi ha fatto ricordare quali sono le cose che contano, davvero, nella vita.

Grazie,

Giacomo

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sabato 10 maggio 2008

ASSICURAZIONE AUTO

Qualcuno mi sa indicare un buon sito per assicurazioni auto

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venerdì 9 maggio 2008

FESTA DELLA MAMMA: L'AMORE MATERNO E' CHIMICO, ECCO I SUOI SEGRETI

ROMA - L'amore di mamma è un'alchimia perfetta di ormoni e altre molecole che si innesca sin nel pancione, orchestrata per proteggere il piccolo dalle insidie del mondo, donargli sicurezza e insegnarli ad amare gli altri. Sono ormai tantissimi, infatti, gli studi scientifici che svelano, uno a uno, i segreti dell'amore e dell'istinto materno, il dono inestimabile che tutti i figli festeggeranno domenica nel giorno dedicato alle mamme.


Alla base dell'affetto incondizionato di ogni mamma per i propri piccoli c'é la spinta evolutiva volta a massimizzare le chance di sopravvivenza dei cuccioli. Proprio per proteggerli dai pericoli, accompagnarli nella crescita e renderli autonomi, la mamma spende tantissime energie nella cura dei piccoli. La sua guida è l'istinto, fatto di un mix 'magico' di ormoni e da una regia precisa nel suo cervello.

Primo motore dell'amore materno è l"ormone dell'affettò, l'ossitocina, una molecola prodotta dal cervello alla base dell'attaccamento mamma-figlio. L'ossitocina, infatti, è prodotta in grandi quantità sia dalla mamma sia dal neonato, aumenta durante la gravidanza ed è fondamentale nell'allattamento.

Non a caso uno studio pubblicato sulla rivista PNAS dall'equipe di psicologi di Seth Pollak dell'Università del Wisconsin-Madison ha dimostrato di recente che bimbi che hanno perso la mamma e l'affetto di una famiglia presentano a lungo termine deficit di ossitocina. Non è tutto, uno studio italiano pubblicato sulla rivista Science ha dimostrato che il legame madre-figlio dipende dai circuiti cerebrali del piacere, del dolore e delle tossicodipendenze, ossia dal 'sistema degli oppioidi' dove sono prodotte e agiscono le endorfine.

Secondo quanto riferito da Francesca D'Amato dell'Istituto di Neuroscienze, Psicobiologia e Psicofarmacologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma, topolini privati dei recettori cerebrali specifici per rispondere agli oppioidi sono incapaci di affezionarsi alla propria mamma. Infatti questi cuccioli, allontanati da lei, non 'piangono' e non la cercano mentre i cuccioli normali, privati della presenza materna, sono inconsolabili a meno che gli scienziati non somministrino loro morfina, la molecola che, appunto, attiva i circuiti degli oppioidi.

A conferma dell'importanza degli oppiodi per far scattare l'amore madre-figlio, un recentissimo studio pubblicato su PNAS dall'italiano Dario Maestripieri che lavora all'ateneo di Chicago, ha scovato il 'gene dei mammoni', ovvero il gene per un recettore delle endorfine che rende i cuccioli particolarmente attaccati alla mamma e incapaci di separarsene.

E non è solo nelle molecole che si riscontra l'unicità dell'amore materno: la mamma ha un istinto senza pari che le permette di capire prima di chiunque altro il proprio bimbo, di empatizzare con lui per essere pronta ad accudirlo in ogni situazione. Infatti uno studio di ricercatori dell'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Cnr di Milano-Segrate e del Dipartimento di psicologia dell'Università di Milano-Bicocca, coordinati da Alice Mado Proverbio e Alberto Zani ha dimostrato che l'empatia di mamma di fronte alle sofferenze di un bimbo è molto più forte e profonda di quella sia dei padri sia di uomini e donne che non hanno figli. Il cervello materno, infatti, reagisce prontamente al pianto del bambino, 'sobbalzando' in pochi millesimi di secondo.

Le reazioni di papà sono più lente, di gran lunga più lente sono poi quelle di adulti non genitori. La magia dell'amore materno è unica e tutti questi studi sono importantissimi perché aiutano a fare luce su quel 'buco nero' che è la depressione post-partum, che purtroppo, probabilmente se alcuni di questi ingranaggi si spezzano, impedisce alla donna di amare fino in fondo il proprio bimbo.

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giovedì 8 maggio 2008

BICICLETTA TOUR - quarta tappa



Ed eccomi finalmente a commentare
la quarta tappa del tour 2008:

ISEO - PISOGNE - ISEO

Lunghezza tracciato : 47,5 km
Tempo di percorrenza:
2h 24'
Velocità media :
19.79 km/h
Giorno :
03/05/08
Ora partenza:
14.00
Luogo di Partenza : Iseo (raggiunto in macchina)
Percorso: Iseo - Pilzone - Sulzano - Marone
Sale Marasino - ciclabile Vello-Timoline - Pisogne
e ritorno su stessa strada
Numero partecipanti : 4
Nomi: Cristian ,
Beppe , Daide , Deldo

COMMENTO : è stato un percorso entusiasmante che ci ha
fatto ammirare luoghi del lago d' Iseo veramente incredibili
Iniziato il percorso abbiamo capito subito che sarebbe stata
una bella biciclettata visto le suggestive panoramiche offerte
dal Lago , ma anche in questo caso la vista migliore e poter
ammirare gli amici uniti nella loro passione:





Dopo qualche chilometro abbiammo imboccato la ciclabile
Vello - Timoline che fincheggia il lago ed offre squarci
incantevoli:







Durante il percorso ci siamo imbattuti in una caduta massi
e subito la compagnia ha voluto toccare con mano le
rovine presenti e festeggiare a mo di REPPER :





uno dei partedcipanti , Il Deldo , ha continuato la ciclabile
con una corsa da Folle !! a suo dire per commentare il
quarto posto del Babba nel fantacalcio di Coniolo ...
incredibile , il Babba è tornato ...




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Nella parte terminale della ciclabile , in prossimità
di Pisogne abbiamo incrociato una baia con raffiche di
vento spaventose dove parecchie persone praticavano
windsurf ....





non questo certamente il nostro sport ....

Abbiamo comunque trovato il modo di
renderci utili
con la nostra buona azione quotidiana :
delle ragazze ci hanno
chiesto di gonfiare le ruote
sgonfie di un bambino e noi ci siamo

subito prodigati nell' opera:
che passione , che fermezza , che tempismo ....
(fortunatamente Beppe ha sempre con se tutto ciò
che
occorre ad un perfetto ciclista....se non ci fosse lui
bisognerebbe inventarlo....)



Ed infine eccoci arrivati all' ingresso di Pisogne
dove un giganteso Cavallo accoglie i passanti:
il TUNE ne approfitta subito per sugellare
tramite foto la conquista della tappa
di Pisogne:
Raga , anche stavolta gle l' abbiamo fatta !!!!!
Grandissimi , purissimi , amicissimi
e sopratutto
CICLISSIMI .....



Ciao a tutti.

il ciclista CRISTIAN

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