sabato 31 maggio 2008

BIMBA DI DUE ANNI MUORE DIMENTICATA IN AUTO

MILANO - Doveva essere un giorno di festa, per una famiglia di Merate, la cui figlia avrebbe festeggiato, ieri i due anni. Invece un destino crudele ha portato via la bambina, Maria, morta per cause ancora da accertare all'interno dell'auto della mamma, dove era stata lasciata sola.

La donna, S.V. 39 anni, un'insegnante residente a Robbiate (Lecco), stando a una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Merate, che indagano sull'episodio, sarebbe uscita di casa di prima mattina per andare a scuola a Merate, portando con sé la bambina. Quando si è resa conto di averla 'dimenticata', è andata a riprenderla ma la piccola respirava ormai a fatica. Portata immediatamente all'ospedale, nonostante i tentativi di rianimazione dei medici, Maria è morta poco dopo. La madre è stata iscritta sul registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Con il marito è stata a lungo in caserma per cercare di spiegare quel che è successo al pm della Procura della Repubblica di Lecco che coordina le indagini, Luca Fuzio. L'insegnante, madre di altri due figli in età scolare, è uscita di casa con l'ultimogenita per accompagnarla dalla baby sitter. Invece avrebbe raggiunto direttamente la scuola, il liceo scientifico Agnesi di Merate, lasciando la bimba, addormentata, in auto. Alcune ore dopo, intorno alle 13, il marito della donna, un impiegato, ha ricevuto una telefonata dalla baby sitter che chiedeva come mai non le fosse stata portata Maria.

L'uomo ha subito chiamato la moglie e quest'ultima, solo a quel punto, si è precipitata in strada dove aveva lasciato l'auto, una Volkswagen Touran, parcheggiata, e ha trovato la figlioletta praticamente agonizzante. Inutile la corsa verso l'ospedale di Merate. Maria è morta nonostante tutti i tentativi di rianimarla. Arresto cardiaco. La salma della bambina verrà sottoposta ad autopsia, con ogni probabilità già domani. Non si esclude che la piccola sia morta per il caldo, a causa della temperatura abbastanza elevata, e della poca aria nell'abitacolo: infatti nel Lecchese è stata una mattinata soleggiata, la prima dopo alcuni giorni uggiosi o di pioggia. La dinamica esatta, al momento, non è stata ancora accertata, almeno ufficialmente. Ma appare plausibile che la donna abbia completamente dimenticato di portare la piccola dalla baby sitter. Maria probabilmente si è addormentata durante il tragitto e la madre non si è più resa conto della sua presenza ed è andata a scuola dimenticandola sui sedili posteriori. Il caso di Merate è analogo a quello avvenuto dieci anni fa in Sicilia: nel luglio del 1998, a Catania, un bimbo di due anni, Andrea D., morì soffocato dal caldo dentro l'automobile del padre. Uscito di casa alle 8.30 del mattino, il padre Salvatore, prima di recarsi al lavoro, avrebbe dovuto accompagnarlo all'asilo, perché la madre non poteva. Ma se ne dimenticò, lasciando il piccolo legato al seggiolino della Fiat Uno, con una temperatura esterna attorno ai 40 gradi, per più di cinque ore. Fu poi processato per omicidio colposo

3 commenti:

LacrimadiLuna ha detto...

Che genitori, certa gente non dovrebbe neppure averli i figli...

Kylie ha detto...

Non ho parole.

Anna Maria Rossi ha detto...

Quando si arriva alla fine dell'anno scolastico si è talmente fuori, talmente stanche, talmente esauriti..bisognerebbe solo provare. Non è una giustificazione ma sarebbe potuto accadere anche a me, per come sto in questi giorni. Fare il giudice non mi sembra il caso