domenica 31 gennaio 2010

Calcio e fede


I calciatori della squadra di calcio di Zagabria “Dinamo”, sotto la guida del presidente Mirko Barišić e dell’allenatore Krunoslav Jurčić sono stati a Medjugorje a prepararsi per la stagione calcistica che sta loro dinanzi. Oltre alle regolari attività sportive, i vincitori del campionato croato hanno presenziato al ritiro spirituale che i francescani di Medjugorje hanno organizzato per loro venerdì 22 gennaio. Innanzitutto sono saliti sulla Collina delle apparizioni pregando il Rosario e poi hanno partecipato ad una conferenza spirituale ed alla Santa Messa nella Cappella dell’Adorazione. Come è consueto a Medjugorje, i partecipanti al ritiro spirituale hanno avuto la possibilità di accostarsi anche al Sacramento della Confessione o ad un dialogo spirituale con i sacerdoti di Medjugorje. Oltre ai membri della “Dinamo”, in questi giorni soggiornano a Medjugorje anche altri Clubs sportivi croati partecipando al consueto programma di preghiera di questa conosciuta parrocchia.

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Io canto puntata 30-01-2010

Ore 21:05 In netto anticipo iniziamo con la sigla-medley cantata nel finale anche da Gerry che poi va tra il pubblico e proclama un applauso a tutti i ragazzi. La settimana scorsa la giuria aveva scelto Mirco Pio Coniglio e Francesca Manetti mentre la canzone scelta dal pubblico è stata “Caruso” cantata da Cristian Imparato.

Ore 21:10 Ecco gli altri componenti della giuria: Ron e la coppia di spettacolo e nella vita Johnny Dorelli e Gloria Guida. Dorelli è stato accolto da una standing ovation dopo tanti anni negli studi di Cologno


Io canto - Quarta puntata. La giuria con Cecchetto, Ricciarelli, Johnny Dorelli e Gloria Guida sceglie Sara Musella e Mattia Rossi. Canzone vincitrice "E penso a te" eseguita da Cristian Imparato
pubblicato: sabato 30 gennaio 2010 da Share in: Canale5 Mediaset Gerry Scotti Io canto Chiara Sapienza Dalia Di Prima Fidalma Intini Sara Musella Alice Scelfo Cristian Imparato Roberto Tramutola Mirco Pio Coniglio Francesca Manetti Benedetta Caretta Simone Frulio Liudmila Loglisci Davide Caci Karima Trombetta Alessandro La Cava Michele Ferrauto Valeria Marraffa Domiziana Scarano Stefania Tesoro Ilenia Gironimo Francesco Botti Francesco Pugliese Shania Kathapurmall Mattia Lucchesi Vito Fasano Virgilia Siddi Roberta Spampinato Mattia Rossi Zendryll La Grana Naomi Bonì Paola Gruppuso

Gerry Scotti e Sara Musella - Io canto
Questa sera alle 21:10 su Canale 5 verrà trasmessa in diretta dal megastudio 20 di Cologno Monzese la quarta puntata di Io canto, il talent show degli under 16 condotto da Gerry Scotti per la regia di Roberto Cenci. Ospiti eccezionali in giuria: per una delle rare volte insieme, Johnny Dorelli e Gloria Guida, il primo tra l’altro al ritorno sugli schermi di Canale 5 dopo parecchi anni. I meno giovani ricorderanno tra gli altri i successi di “Premiatissima”, show milionario condotto proprio da Dorelli in sfida con il programma abbinato alla Lotteria Italia. Per quanto concerne gli ospiti musicali, a duettare con i piccoli cantanti interverranno il cantautore Ron e gli amatissimi Zero Assoluto.

Io canto - Quarta PuntataIo canto - Quarta PuntataIo canto - Quarta PuntataIo canto - Quarta Puntata

Ore 21:05 In netto anticipo iniziamo con la sigla-medley cantata nel finale anche da Gerry che poi va tra il pubblico e proclama un applauso a tutti i ragazzi. La settimana scorsa la giuria aveva scelto Mirco Pio Coniglio e Francesca Manetti mentre la canzone scelta dal pubblico è stata “Caruso” cantata da Cristian Imparato.

Ore 21:10 Ecco gli altri componenti della giuria: Ron e la coppia di spettacolo e nella vita Johnny Dorelli e Gloria Guida. Dorelli è stato accolto da una standing ovation dopo tanti anni negli studi di Cologno.Johnny Dorelli e Gerry Scotti

Ore 21:12 Si parte con la gara. Il primo interprete è milanista come Gerry Scotti, “giù di morale”, Francesco Pugliese di Vibo Valentia che domani compie 13 anni. Canta un celeberrimo brano di Fausto Leali, “Mi Manchi“. Una leggera imprecisione ma nel complesso una buonissima esibizione. Francesco Pugliese - Io canto

Ore 21:17 Stasera nuovi ingressi e Michele Ferrauto viceversa a casa con l’influenza. Tocca ora al più amato dalle ragazzine, Simone Frulio, aggiunto da 13.000 contatti su Facebook. Interpreta una canzone di Umberto Tozzi del 1979, “Gloria“, dedicata per l’occasione alla moglie di Dorelli, Gloria Guida. Una della canzoni più amate di Tozzi, insieme alla celebre “Ti amo”. La Guida si alza e gli da’ un bacio.Simone Frulio - Io canto

Ore 21:23 Ecco la prima new entry. Mattia Rossi, di Pieve Vergonte (VB), praticava calcio, ha 13 anni e oggi frequenta la seconda media. Canta una canzone scritta da Zucchero e cantata da Andrea Bocelli, “Il mare calmo della sera“. Riuscirà a far meglio del mitico Ferrauto? Già dalle prime note si capisce che ci troviamo di fronte ad un altro tenorello, a dimostrazione di quanto questa categoria stia sempre più diventando caratteristica di molti talent (Amici in primis). Nell’inciso fa venire letteralmente i brividi, come li da’ solo Bocelli. Davvero una bella scoperta questo sig. Rossi. Azzardo un pronostico: per la giuria vincerà lui. Ci azzeccherò? Intanto dopo questa esibizione che ha mandato in visibilio tutti compreso Ron, arriva la prima standing ovation.Mattia Rossi - Io canto

Ore 21:30 E’ il momento di Liudmila Loglisci e Davide Caci, ormai coppia (non coppia) storica del programma. Liudmila precisa da subito “Amici basta“, anche perchè Davide ha una fidanzata vera, Federica, alla quale dedica la canzone. Un brano del 1976 di Julio Iglesias famosissima, “Se mi lasci non vale“. Avrà un significato questa dedica? Caci è quello che ha fatto la valigia… Cecchetto: “Sono sempre più bravi e più belli…“. Ricciarelli: “E’ per questo che io canto da 40 anni!“.Liudmila Loglisci e Davide Caci - Io canto

Ore 21:35 Tocca ora a Sara Musella, la più piccola tra tutti. E mostra che non sa solo cantare alzando la gamba al cielo come la mitica Heather Parisi. Canta una canzone scritta da Paolo Limiti e Mogol e cantata da Dionne Warwick, “La voce del silenzio“. Si fa prendere dall’emozione e dimentica le parole in diretta. Interviene Cenci e stoppa l’esibizione. Cerca di tranquillizzarla e fa consegnare a Gerry il testo che in questo caso fa da leggio per la piccola. E porta a termine con gli applausi dovuti la canzone. Del resto, capita ai famosi, potrebbe non succedere a piccoli protagonisti come questi? Sara a Gerry: “Ci ho pensato, non mi sembri l’Orso Yoghi, ma l’orso Baloo…“. Cecchetto la vede già come nuova soubrette.Gerry Scotti con Sara Musella - Io canto

Ore 21:43 Il piccolo Davide Caci ha preparato un grande omaggio a Johnny Dorelli, fuori gara, “L’immensità“. Dorelli lo guarda divertito e chissà cosa pensa… Ma appena arriva l’inciso lo applaude con vigore e mostra di apprezzare questa reinterpretazione di una delle sue canzoni più suggestive. E intanto scorre il crawl per cercare nuovi piccoli artisti. Se avete un figlio che canta bene, potete scrivere a casting.iocanto@mediaset.it. Gloria Guida: “Questi bambini mi stanno dando un’energia incredibile, sono pazzeschi!“. Primo break.Davide Caci - io canto

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Ore 21:52 Si riprende. Gerry è con Cristian Imparato che ormai non ha più bisogno di presentazioni. Il conduttore gli fa i complimenti per il duetto con Charice della settimana scorsa che a quanto pare ha fatto il giro del mondo. Stasera Cristian canterà una canzone di Mogol-Battisti scritta nel 1970 in 19 minuti e cantata anche da Johnny Dorelli, “E penso a te“. La voce la conosciamo ma stasera sottolineo l’interpretazione, davvero splendida. Il pubblico è già in visibilio durante la canzone. E sicuramente anche stasera Imparato sarà protagonista. Seconda standing ovation e un bacio e una stretta di mano da parte di Johnny Dorelli.Cristian Imparato - Io canto

Ore 21:57 E’ il turno ora di Francesco Botti che, fuori gara, e fedele al proprio cognome si esibisce in “La Bomba” con Johnny e anche con Gerry Scotti in un trio inusuale. Molto simpatico anche Dorelli che dimostra ancora di avere una grande vitalità nonostante l’età avanzata. Gerry Scotti, Johnny Dorelli e Francesco Botti

Ore 21:59 Arriva sul palco per un altro omaggio a Dorelli, Sara Musella. Interpreta uno dei brani più famosi di Dorelli, la bellissima “Lettera a Pinocchio”. Dorelli: “Ieri ho provato con lei e le ho chiesto di fare un segno quando tocca a me… E’ molto carina…“. Sara: “Io la Fata Turchina l’ho trovata, è Katia Ricciarelli…“.Johnny Dorelli e Sara Musella

Ore 22:03 C’è ora un omaggio per Gianluca Guidi che ha debuttato nella commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” interpretata in passato dal padre Dorelli. Tutti i ragazzi sul palco con Dorelli e il corpo di ballo coreografato da Antonio Baldes per ricordare una delle commedie di Garinei e Giovannini più celebri. Standing ovation del pubblico e un Dorelli quasi commosso che ha detto: “L’emozione di cantare con i ragazzi mi ha fatto andare via la voce…“. Io Canto

Ore 22:07 Riparte la gara. Altra new entry, Zendryll La Grana nata nelle Filippine, da 5 anni in Italia. Fino alla settimana scorsa non pensava di venire a cantare poi vedendo il programma con Charice, ha chiesto di partecipare, ha fatto il provino. Canta una canzone delle Destiny Child, “Stand up for your love“. Che voce! Ora capiamo perchè sentendo Charice ha detto: “Voglio esserci anch’io!“. Stasera le new entry si stanno veramente dimostrando all’altezza. E il pubblico è in delirio. Secondo break. Zendril La Grana - Io canto

Ore 22:18 Rieccoci in diretta. Gerry è con Mirco Pio Coniglio, per gli amici solo Mirco. Canta un classico di Massimo Ranieri che vinse Canzonissima nel ‘70, “Vent’anni“. E anche stasera il piccolo cantante si conferma. E dire che aveva il mal di pancia, molto bravo davvero.Mirco Pio Coniglio - Io canto

Ore 22:23 Prosegue la gara con Benedetta Caretta, definita la presenza più raffinata tra tutto il gruppo di piccoli artisti, specie per quanto concerne la pronuncia dell’inglese. Canta un brano composto per il musical Evita e interpretato da Madonna, “Don’t cry for me Argentina“. Canzone non certo facile. E conferma se ce ne fosse bisogno quanto è brava a cantare in lingua inglese oltre ad avere una voce e una capacità interpretativa straordinaria. Stasera per la giuria sarà difficilissimo scegliere. Benedetta è molto legata a questa canzone, era la preferita del nonno, venuto a mancare da un anno.Benedetta Caretta - Io canto

Ore 22:29 Il prossimo protagonista è in realtà un trio fuori gara formato da Davide Caci, Alessandro La Cava e Mattia Lucchesi che cantano la canzone di Lucio Dalla, “Attenti al lupo“. Per l’occasione arriva sul palco anche Ron che questa canzone conosce molto bene (l’ha scritta lui) e il trio si trasforma in quartetto d’eccezione. Proprio Ron esordì a Sanremo a 16 anni. Davide Caci, Mattia Lucchesi e Alessandro La Cava, insieme a Ron

Ore 22:32 Ron insieme a Benedetta Caretta si esibisce in duetto in un brano che ha fatto storia, “Vorrei incontrarti tra cent’anni“. E anche non cantando in inglese, Benedetta conferma il proprio talento assoluto. Ron alla fine si inchina davanti a lei.Ron e Benedetta Caretta

Ore 22:36 Si riparte con la gara e Ilenia Gironimo, la ‘tigre’ di Martina Franca, bella ragazza tra le più amate dai ragazzi. Canta un brano celebre di Enrico Ruggeri cantato da Loredana Bertè, “Il mare d’inverno“. Bravissima anche lei, ci ripetiamo per l’ennesima volta. Terzo break.Ilenia Gironimo - Io canto

Ore 22:47 Arriva ‘The queen of the soul’, la bravissima Fidalma Intini. Esegue il brano più conosciuto di James Brown, “I feel good“. E tutti ballano anche con la complicità di Francesco e Antonio, ex componenti di Saranno Famosi, il primo Amici. Questa ragazzina ha davvero un futuro nel soul, applausi a scena aperta.Fidalma Intini - Io canto

Ore 22:52 Altra nuova entrata, Naomi Bonì, 14 anni di Vittoria (RG). Canta una canzone di Anna Oxa, la bellissima “Quando nasce un amore“. Questa ragazza in realtà era già presente nel coro e nel gruppo ma non si era mai esibita da solista. Buona interpretazione di una canzone difficile proprio perchè di Oxa ce n’è una sola. Inquadrata tra il pubblico, la mamma è commossa. Naomi Bonì - Io canto

Ore 22:58 E’ il momento degli ospiti della serata, gli Zero Assoluto. Cantano “Svegliarsi la mattina” insieme a Simone Frulio e Roberto Tramutola. Zero Assoluto con Simone Frulio e Roberto Tramutola - Io canto

E poi arrivano di nuovo Davide Caci, Alessandro La Cava e Mattia Lucchesi per la seconda canzone della serata cantata dal duo Thomas e Matteo, “Per dimenticare, dimenticarti“. Quarto break.Davide Caci, Mattia Lucchesi e Alessandro La Cava, insieme a Zero Assoluto

Ore 23:10 Il famoso terzetto delle Tipine Fine Valeria Marraffa, Shania Kathapurmall e Domiziana Scarano si è trasformato in quartetto con la brava Chiara Sapienza che mercoledì compie gli anni. Interpretano il brano dei Ricchi e Poveri, “Mamma Maria“. E lo studio si scatena, Gerry compreso, davvero a proprio agio in questo programma.Valeria Marraffa, Shania Kathapurmall, Chiara Sapienza e Domiziana Scarano - Io canto

Ore 23:15 L’ultima canzone in gara vede un altro debutto, Paola Gruppuso. Ha 14 anni ed è di Alcamo in provincia di Trapani dove studia al liceo linguistico. Canta un brano difficilissimo, la bella “E poi” di Giorgia. E anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un debutto vincente. Un’altra grande protagonista. Paola Gruppuso - Io canto

Ore 23:21 Il bravo Roberto Tramutola e Benedetta Caretta cantano con Ron “Noi non abbiam bisogno di parole“. Ron: “Ho cantato con una vita vera stasera“. E chiede a Mediaset l’apparecchio per i denti…Roberto Tramutola, Benedetta Caretta con Ron - Io canto

Ore 23:26 Ora tocca a Johnny Dorelli cantare con Mirco Pio Coniglio un brano suggestivo di Frank Sinatra, “My way“. E Mirco non fa rimpiangere the Voice. Ovazione del pubblico per un duetto davvero straordinario. Dorelli: “Se non si beccano le stecche alla mia età quando si beccano?“.Johnny Dorelli e Mirco Pio Coniglio - Io canto


Ore 23:30 Il momento ‘comico’ della serata con Gigi Garretta e Max Vitale questa volta vede quest’ultimo nei panni di un improbabile Roberto Bolle. Si definisce una piccola etoile… una toilette! Imbarazzante. Quinto break.Io canto

Ore 23:40 Tra poco la giuria darà il suo responso. L’omaggio di tutti i ragazzi questa sera è a Lucio Battisti. Il primo brano è “La canzone del sole” cantata tra gli altri da Roberto Tramutola e il contributo di Gloria Guida e Gerry. Seconda canzone, “7 e 40″ cantata tra gli altri da Mattia Lucchesi. Terza, indimenticabile, “Mi ritorni in mente” cantata da Roberto Tramutola, Dalia Di Prima e Simone Frulio. Quarto e ultimo brano, “Un’avventura” cantata da tutti i ragazzi tra cui Mirco Pio Coniglio e Cristian Imparato. Le abbiamo cantate tutti, anche il sottoscritto che un noto fan di Battisti.Io canto

Ore 23:49 Il momento del responso. La giuria emette il suo verdetto: Cecchetto portavoce proclama due vincitori, che in realtà dovevano essere tre. Vincono Sara Musella e Mattia Rossi. Mattia Rossi - Io canto

La canzone più votata dal pubblico è invece “E penso a te” cantata manco a dirlo, da Cristian Imparato.Cristian Imparato - Io canto

Ore 23:55 Un suggestivo ricordo per il Giorno della Memoria, una canzone cantata per l’occasione da Benedetta Caretta e colonna sonora di un celebre film di Roberto Benigni, “La vita è bella“. A sabato prossimo.
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Ballando sotto le stelle 6 puntata 30-01-2010

Milly dà il via alla quarta puntata di Ballando con le Stelle, che oggi vedrà come ospite-ballerino per una notte nientemeno che Mike Tyson. La Carlucci annuncia un primo ballo a sorpresa e fa entrare le panche. Devono ballare loro? Le donne si siedono, gli uomini restano in piedi alle loro spalle, mentre Benedetta Valanzano e i suoi incisivi ci fanno un occhiolino in favore di telecamera. Il famoso ballo a sorpresa è una novità inedita a Ballando: si tratta della lambada. In cosa consiste è presto detto: mettete due individui in chiara overdose da stupefacenti in pista dicendogli di ballare un tango fingendo di essere sui carboni ardenti. I due ballerini (tali “Flavio e Flavia”, probabilmente gli inservienti di casa Carlucci) si dimenano mentre la donna viene lanciata da nord a sud dello studio, rompendo un paio di lampadari (sempre gli stessi dalla prima edizione). Un saluto ai giurati, Milly spiega il meccanismo: si sfideranno 3 coppie alla volta, Caroline ne decreterà la migliore, che guadagnerà 20 punti.

Le prime a esibirsi sono la De Rossi, la Granbassi e la Mattei. Comincia l’attrice (che è veramente la metà di come me la ricordavo, la tanto decantata dieta è a base di aria e conati di vomito?), che si attacca a cozza a Di Pasquale lasciando fare tutto a lui. La Mattei sente la musica e si scatena come durante i trenini di capodanno (infatti la canzone è “A-e-i-o-u-y”), una credibilità giornalistica costruita in anni bruciata così, in mezzo minuto. Chiude, come detto, la Granbassi, già sopravvissuta a 3 televoti in 3 puntate, quando si dice un percorso netto. A lei capita “Spice up your life”, che veramente sta alla lambada come “Poker Face” al valzer. Mentre Paolo Belli decanta le lodi della sua big band, che da sei anni storpia i migliori successi discografici, la giuria si schiera nettamente a favore della De Rossi. Anche Caroline premia Barbara De Rossi, che si prende i 20 punti in palio.

Capriotti, Valanzano e Olivier, ovvero il trio “più che stelle pan di stelle”; anche la Capriotti sceglie la tecnica De Rossi attaccandosi al collo di Peron, ma a momenti si ritrova sedere a terra (dopotutto su “Brigitte Bardot Bardot” sarà abituata a ritrovarsi sulle ginocchia). Tocca alla Valanzano, miss “non ho mai studiato danza, al di fuori di quei 5 anni di scuola professionale di ballo” che, non contenta, canta pure. Avevamo la nuova Newton Jones e non lo sapevamo. Ed eccolo, dopo averci girato inutilmente intorno, “Maracaibo” per la Olivier, che spogli Todaro delle bretelle, mentre lui le guarda sotto la gonna e mima gesti osceni. Fermateli, o ne ritroviamo tre. Caroline Smith premia Veronica Olivier, che è pressoché salva anche per stasera. Damn it.

Ovviamente tocca agli uomini. Il primo è Crespi, sulle note di “I will survive”. Snodato lui, la Titova si toglie di mezzo e non smania per un ruolo da protagonista: notevole, il migliore finora. Ronn Moss ricicla i passi della danza per il terzo matrimonio con Brooke, mentre Raz Degan sgambetta allegro incollando il suo bacino a quello della partner (che urla in preda a non so che raptus) Non accetto altro verdetto al di fuori di “Crespi”. Tuttavia la Smith valuta in base al colore degli occhi, così vince Raz Degan, ottenendo i fischi di disapprovazione della folla.

Cominciano i balli tradizionali: si parte da Veronica Olivier e Raimondo Todaro. Nel loro video della settimana siparietto sulle note di Casa Vianello, in cui i due tutto fanno tranne allenarsi per la puntata. La loro esibizione viene introdotta da un video soft-core dei due: in realtà poi si tratta di un elegante Valzer su “Sere nere”. C’è Mayer a “bordo campo”. Un buon motivo per rifiutarsi di ballare, direi. Voti: 8, 8, 6, 8, 7, per un totale di 37 punti (più i 20 di prima 57).

“Dobbiamo assolutamente salutare il nostro ballerino per una notte”, sì, se no v’ammazza tutti: un salutino a Mike Tyson, quindi, che la Carlucci accoglie con un barlume di terrore negli occhi. Pubblicità, chiudete Capriotti, Olivier e Valanzano nei camerini finchè Tyson non sarà ri-ammanettato. Tyson viene affidato a Elena Coniglio, di cui verranno probabilmente recuperate solo le orecchie e due-tre patatine al forno avanzate dall’ex pugile.

Tocca a Barbara De Rossi e Simone Di Pasquale. Tango per loro, mentre la big band intona “La musica è finita”; molto elegante lei, un’ottima esibizione, il pubblico (che uno scorcio ci rivela essere d’età media intorno ai 90-100) applaude gioioso. Anche la giuria si complimenta “il migliore tango mai visto qui”, “sei bellissima struccata”, “una donna deliziosa”, “sposami”, “santa subito”. Voti: 10, 10, 10, 10, 10 e arriva il primo 50 di quest’anno, che sommato ai 20 bonus dà un totale incredibile di 70 punti. Il pubblico è in delirio, Barbara sta per piangere

Si passa a Margherita Granbassi e Stefano Di Filippo, che ballano una samba con “Pensiero Stupendo” in sottofondo. Margherita agita la gonna (una brutta riproduzione della Viennetta Algida) e si lascia trasportare dal suo maestro. Sicuramente meglio della collega che ha scandalosamente calcato i palchi di troppe puntate l’anno scorso, ma ancora niente di ragguardevole. Voti: 7, 6, 6, 7, 6, per un totale di 32 punti.

Si passa a Ballando con le Stelline, partendo da Viola e Brian. Non è propriamente la mia parte preferita di trasmissione, per usare un eufemismo. Jive su “Viva la Pappa col Pomodoro”, devo aggiungere altro? A dispetto delle attese, i due sono molto bravi, la giuria capitanata da Paola Ferrari dà 10.
Jive anche per i piccoli Andrea e Aurora. I due biondini prendono 9.

Torniamo agli adulti, perché ci sono Lorenzo Crespi e Natalia Titova. È un Jive anche per loro, ma molto energico e molto coordinato. Applausi scroscianti al termine dell’esibizione, la Smith si sbilancia: “il miglior Jive mai visto a Ballando con le Stelle”. Oddio, ricominciamo? Breve momento di tensione con Zazzaroni che vorrebbe sapere cosa ha detto Crespi nell’orecchio alla Titova (gelosia portami via) e si vota: 9, 10, 10, 10, 8, per un totale di 47 punti.

Passiamo a Benedetta Valanzano e Dima Pakhomov. C’è del tenero tra i due (e non parlo delle palette della Valanzano), poi ballano: se uno li vedesse per la prima volta dovrebbe aspettare la grafica per capire qual è il vip e quale il ballerino. “Qual è il segreto per farla ballare così bene?” chiede la Smith. Non so, io lo chiederei alla sua precedente insegnante di danza. 8, 7, 7, 7, 9, per un totale di 38 punti per loro.

Tocca a Raz Degan e Samantha Togni. Lui con quei 20 punti di bonus potrebbe pure permettersi il lusso di dormire in pista, stasera. Per lui e Samantha c’è un Valzer: entrambi molto eleganti, lui l’ho trovato perfino meno legnoso del solito. Sposini per non commentare Raz fa i complimenti alla regia, ai cameraman e ai tecnici del suono (ma pure alle costumiste della Vita in Diretta), poi si vota. 7, 8, 7, 7, 7 per un totale di 36 punti, che fanno 56 con quelli già in tasca.

Nuova parentesi-stelline, con Pierpaola (…) e Jajson. Lei ha recitato in Butta la luna 2, mentre lui sembra il figlio illegittimo di Todaro. Cha cha cha per i due, con “ Le Tagliatelle di nonna Pina”, naturalmente. 9 per loro.

Cecilia Capriotti e Samuel Peron si odiano, diciamolo senza mezze misure. Cha cha cha per loro, sulle note di “Material Girl”. Lei è abbastanza un ceppo, lui la maneggia come fosse didò. Secondo Zazzaroni “l’attesa l’ha sfibrata, il cha cha cha è stato disastroso”. Monociglio Capriotti viene valutata 4, 4, 4, 6, 7 per un totale di 25 punti.

La penultima coppia in gara è quella composta da Maria Concetta Mattei e Roberto Imperatori. La figlia le fa l’in bocca al lupo per rwm: l’esibizione parte con lei dietro al bancone del TG che si auto-annuncia. La loro samba non è particolarmente coinvolgente, ma lei è trooooppo tenera: si è intenerita vedendo la figlia, denuncia i suoi stessi errori. Un monumento a ‘sta donna. Voti: 5, 5, 4, 6, 5, per un totale di 25 punti. E il sorriso si spense.

Si chiude, naturalmente, con Ronn Moss e Sara Di Vaira. Noiosetta la loro esibizione, con lui vestito da James Bond durante un nazi party. Poi Ridge dà prova del suo italiano chiedendo una bottiglia d’acqua. Voti: 7, 6, 7, 6, 7 per un totale di 33 punti.

Classifica provvisoria
1) De Rossi 70
2) Olivier 57
3) Degan 56
4) Crespi 47
5) Valanzano 38
6) Moss 33
7) Granbassi 32
8) Capriotti 25
8) Mattei 25

Momento talk, intanto il televoto è aperto. Sarà quarto televoto consecutivo per la Granbassi? Poi infiamma la polemica tra Crespi e Zazzaroni , il giurato è nero, lo accusa di recitare, manda a quel paese il pubblico, ma Crespi gli risponde a tono. La Carlucci vuole sparire, poi fa sfumare subito la lite.
Viene presentato il Charleston, ballo in programma per il salvataggio della giuria. Milly chiude il televoto.

È il momento di Tyson e di ciò che resta di Elena Coniglio. Un uomo in bancarotta, un orso con l’eczema. Che dire del suo ballo? L’armadio di camera mia si sarebbe piegato di più sulle ginocchia. I giurati, terrorizzati, spareranno alto. 9, 10, 10, 10, 8, per un totale di 47 punti. Le carcasse di Zazzaroni e Mariotto saranno trovate in un fosso poco fuori gli studi.

Siamo al verdetto del televoto. Si salvano: Veronica Olivier, Barbara De Rossi, Ronn Moss, Benedetta Valanzano e Lorenzo Crespi. A rischio Raz Degan, Margherita Granbassi, Cecilia Capriotti e Maria Concetta Mattei.
I 4 si esibiscono in ordine di classifica tecnica, poi la giuria, rappresentata dalla Smith, decide di salvare Cecilia Capriotti. Al televoto Degan, Granbassi e Mattei.

La ballerina per una notte di settimana prossima sarà Clotilde Coreau. Dio ce ne scampi.

Spareggio. Valzer per Degan, samba per la Granbassi e, a chiudere, di nuovo samba per la Mattei. Milly ricorda velocemente i codici, parla con la gente e poi chiude il televoto.

Vai contatoreeeeeeeeeeeeeehhhhgggh
Degan 36%
Granbassi 46%
Mattei 18%

Eliminata Maria Concetta Mattei
/realityhouse

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sabato 30 gennaio 2010

AMICI PUNTATA SABATO 30 gennaio 2010

Dopo l’eliminazione a sorpresa di Angelo, continua la preparazione delle due squadre in vista della terza puntata del serale. Il ricco menù del pomeriggio prevede il riassunto dell’ultima settimana dei Bianchi e Blu, le esibizioni singole per mettere in mostra il proprio talento ed infine il fuoco di domande del tenutissimo pubblico parlante. Ospite della puntata Federica Camba, già autrice di Alessandra Amoroso, che presenta il suo primo inedito. A tra poco per la diretta!

14.10 I Blu aprono la trasmissione, intonando una raffinatissima versione di Imagine di John Lennon, deputata come sigla ufficiale della squadra.

14.17 Maria De Filippi entra in studio, accolta da un’ovazione delle grandi occasioni. Enrico (Voto: 7) è il primo allievo ad esibirsi su un tenerissimo brano di Luigi Tenco, Se potessi amare te. La scelta del cantautore livornese di parlare con la più pepata tra il pubblico parlante si rivela un’arma a doppio taglio, perchè gli viene chiesto il motivo per cui ha deciso di cantare. Una battuta pungente anche per Loretta Martinez, rea di aver difeso la scarsa intonazione del musicista. Un’altra signora gli consiglia di curare maggiormente l’italiano e lo studio dell’inglese per correggere i propri difetti musicali.

14.32 Per Elena (Voto: 7), un passo a due di Steve La Chance sulle note di Ayo Tecnology, successo estivo di Milow. Bella energia, grinta da vendere. Il pubblico recrima il fatto che la ballerina non esegua le coreografia di Marco Garofalo. L’allieva mette in evidenza la sua indubbia versatilità, e la possibilità di poter scegliere i pezzi su cui proporsi al serale. Quando si troverà di fronte a balletti non particolarmente nelle sue corde, li affronterà con lo stesso entusiasmo e preparazione.

14.43 Si ritorna sul piccolo incidente capitato in diretta domenica scorsa, in cui Elena si è ritrovata a ballare quasi nuda sul palco del teatro 5 di Cinecittà. Accusata di scarsa professionalità, la ballerina promette che l’episodio rimarrà isolato per una propria crescita professionale, e dichiara di non essere condizionata dal rapporto d’amore con Enrico.

14.47 E’ la volta di Loredana (Voto: 7), che si presenta in una singolare e suggestiva versione di Via con me, portata al successo da Paolo Conte. Si discute inutilmente sulle strategie di gioco adottate dalla cantante dei Blu. L’eterna rivalità con Emma sta prendendo una piega molto effervescente tra accuse reciproche e sfottò pungenti.

15.oo Anche Matteo è tacciato di fare il minimo indispensabile per catturare i pareri favorevoli del pubblico. Per il meccanismo del serale, il lirico può esibirsi solamente su pezzi pop e non su arie per evitare che ci siano disparità con gli altri componenti dei Bianchi. Rodrigo (Voto: 8) si propone in una delicatissima variazione classica. Minor sicurezza ostentata e il desiderio concreto di vincere il contratto di lavoro con il Boston Ballet. E riusciamo a strappare dalla bocca della Celentano, il fatto che il ballerino abbia tutti i canoni per cui poter intraprendere un’ottima carriera.

15.12 La performance canora di Matteo (Voto: 7) scatena gli applausi del pubblico in studio. I Blu si congedano con Borana (Voto: 6), impegnata in un balletto classico tratto da Don Chischotte.

15.16 I Bianchi, tarantolati più che mai, entrano in studio intonando Satisfaction dei Rolling Stones, inno della propria squadra. Stefano (Voto: 8) apre le danze, riproponendo un passo a due latino di Garrison con Josè. Tanti complimenti per il ballerino napoletano, molto portato per i musical se tenta di migliorare la propria dizione.

15.22 Pierdavide (Voto: 7), imprigionato nel corpo di Renato Zero, si esibisce in Sbattiamoci, cover del Renatone nazionale. Il cantautore dei Bianchi ottiene una misera sufficienza, strappando al pubblico parlante un “in fondo non sei così male“. Ancora una volta, gli si rinfaccia la mancanza di carattere nelle decisioni di squadra e il subire troppo la leadership di Emma.

15.33 Grazia (Voto: 7) porta sul palco l’ennesima variazione classica senza nè lode nè gloria. Il pubblico discute nuovamente le scelte artistiche dei Bianchi per vincere al televoto. Michele Villanova difende l’operato della sua allieva.

15.39 Ospite della puntata è Federica Camba, autrice assieme a Coro, di moltissimi successi dei ragazzi di Amici (Immobile, Senza nuvole, Estranei a partire da ieri di Alessandra Amoroso). Il singolo di lancio si chiama Magari oppure no, una ballata romantica carico di emotività.
15.44 E’ il turno di Michele (Voto: 7) che, accompagnato da Martina cerca di convincere il pubblico su Feelin’ Good di Michael Bublè. Emma (Voto: 8) propone una dolcissima hit del momento, Salvami di Giorgia e Gianna Nannini. Stessa verve di sempre.

15.53 Rilegato a fine trasmissione, Stefanino (Voto: 7) chiude le esibizione dei Bianchi con Haven’t met you yet di Michael Bublè.

Appuntamento a domani con la terza puntata del serale di Amici.

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I Paesi più "verdi" del Mondo: Islanda prima, Italia diciottesima

MILANO - L’Islanda è il giardino del mondo. L’isola nordeuropea è infatti la nazione più verde del pianeta, seguita a ruota dalla Svizzera. La Svezia in quarta posizione e la Norvegia quinta confermano il primato del modello scandinavo, mentre un sorprendente Costa Rica sale sul podio in terza posizione.

L’INDICE - E’ la fotografia scattata dall’Indice di performance ambientale (EPI) 2010, un indicatore prodotto da una squadra di esperti di Yale e della Columbia University e arrivato ormai alla sua terza edizione. I risultati preliminari di quest’ultima revisione biennale sono stati presentati al World Economic Forum, l’incontro economico internazionale in corso a Davos. L’indice classifica 163 Paesi valutando la loro resa su 25 diversi parametri che vanno dalla qualità dell’aria alla gestione delle risorse idriche, delle foreste e della pesca, dalla biodiversità alla salute ambientale, dall’agricoltura al cambiamento climatico.

AFRICA ULTIMA - Se l’Europa si piazza bene – i Paesi del Vecchio Continente costituiscono più della metà delle prime trenta posizioni in classifica – il fanalino di coda è composto dall’Africa sub-sahariana, dove pesano le condizioni di estrema povertà e il difficile accesso all’acqua, ma anche l’assenza di politiche decise. Ultimo degli ultimi è infatti il Sierra Leone, e a risalire s’incontrano Repubblica Centrafricana, Mauritania, Angola e Togo.

STATI UNITI E ITALIA - Ma se il reddito complessivo di un Paese influisce sulla sua performance ambientale, di certo non basta per fargli guadagnare necessariamente un buon piazzamento. Ne sono una dimostrazione gli Stati Uniti, solo 61esimi anche a causa della scarsa risolutezza con cui hanno affrontato le emissioni inquinanti e gas serra. Una colpa che in questo caso non può essere addebitata all’amministrazione Obama, dal momento che i dati dell’EPI sono stati elaborati a partire da rilevazioni precedenti il 2009. L’Italia, dal suo canto, arriva 18esima. Ma meglio di lei si collocano importanti nazioni europee come Francia (7°), Austria (8°), Gran Bretagna (14°), e Germania (17°).
corriere

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Toyota richiama 1,8 milioni di auto E il presidente si scusa con i clienti

ROMA - Toyota richiamerà 1,8 milioni di auto dal mercato europeo per problemi al pedale dell'acceleratore. Lo ha reso noto la stessa società in un comunicato. Il gruppo giapponese ha precisato che non sono coinvolti altri modelli, né del suo marchio né della controllata Lexus. Toyota fa sapere di avere già trovato «una soluzione per questa questione» e appena completate le valutazioni sul come operare fornirà comunicazioni più precise ai clienti, ha spiegato il direttore delle operazioni europee Tadashi Arashima.

LE SCUSE DEL PRESIDENTE - Visto quanto accaduto, il presidente della Toyota ha deciso di presentare le sue scuse personali ai proprietari delle vetture interessate dal richiamo. Nel corso di un’intervista alla rete televisiva pubblica giapponese NHK dal summit di Davos, in Svizzera, Akio Toyoda ha detto: «Siamo davvero desolati di aver causato un simile fastidio ai nostri clienti». Toyota ancora non ha dato spiegazioni sul problema tecnico registrato alle autovetture, ma si ripromette di farlo al più presto, ha assicurato il presidente.

COINVOLTA ANCHE L'ITALIA - Tra le vetture richiamate ci sono anche quelle vendute dalla casa giapponese in Italia. Un portavoce di Toyota Motor Italia, ha però precisato che «ancora non sono stati comunicati dalla casa nè la quantità, nè i modelli delle vetture coinvolte». Ulteriori dettagli sono attesi nei prossimi giorni, quando da Toyota Europa «verrà anche comunicata la tempistica degli interventi». Analoghi richiami erano stati portati avanti nei mercati statunitense, canadese e cinese.

I MODELLI DA RICHIAMARE - In una nota il gruppo spiega come i modelli che dovranno essere ritirati sono otto: Aygo (prodotte da febbraio 2005 ad agosto 2009), iQ (novembre 2008-novembre 2009, Yaris (novembre 2005-settembre 2009), Auris (ottobre 2006-gennaio 2010), Corolla (ottobre 2006-dicembre 2009), Verso (febbraio 2009-gennaio 2010), Avensis (novembre 2008-dicembre 2009, Rav4 (novembre 2005-novembre 2009). Toyota informa quindi che non sono coinvolti atri modelli, nè alcun modello della Lexus. Per gli stessi motivi tecnici la casa giapponese aveva già richiamato dal mercato molte automobili negli Stati Uniti, in Canada e in Cina.
corriere

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Lostl a 6 serie con sottotitoli sul web il giorno dopo

Se come me siete anche voi Lost-maniac non potete non sapere che il 2 febbraio comincia la sesta e conclusiva stagione del serial ambientato sull'isola. Per chi non vuole aspettare il doppiaggio italiano (e vuol far le cose legalmente ;), c'è un'ottima notizia. Su un sito appositamente messo in piedi da Telecom Italia (insieme a The Walt Disney Company), tutti gli episodi saranno messi a disposizione (in streaming) entro 24 ore dalla messa in onda negli Usa, in versione originale (in lingua inglese) sottotitolati in italiano. I costi: 1,99 Euro con addebito in bolletta per i clienti Telecom Italia e con pagamento via carta di credito per gli altri. Il contenuto sarà visibile per 24 ore dall’acquisto. Le puntate delle precedenti stagioni potranno essere viste al costo di 0,99 Euro a episodio.

L'iniziativa (il comunicato integrale) mi sembra interessante (Internet è il target giusto per un esperimento del genere) e piuttosto inedita. Anche se la maggioranza di chi ha sete di Lost resterà fedele adepta dei vari Verzaverde, Metalmarco e soci.

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Le 5 auto più sicure del 2009

MILANO - L’Euro NCAP, organizzazione indipendente nata nel 1997 per testare la sicurezza delle auto sul mercato, ha indicato le cinque vetture più sicure tra quelle lanciate nel 2009. La classifica tiene conto dei risultati ottenuti in termini di sicurezza in quattro test: protezione adulti, bambini e pedoni, e verifica della reale efficacia dei sistemi di sicurezza presenti a bordo. Al primo posto si è classificata la nuova Volkswagen Golf che oltre ad essere l’auto più venduta in Europa, diventa così anche quella più sicura.

In particolare la Golf ottiene il miglior punteggio nel test sulla protezione degli adulti e un ottima votazione su quello per i bambini. Al secondo posto c’è l’ibrida Honda Insight: in questo caso la scelta dell’ibrido «low cost», accessibile a tutti, non compromette la sicurezza a bordo e fuori. L’Insight è anche l’auto che ha registrato il miglior risultato nella prova dei pedoni. Al terzo posto l’altra ibrida, la Toyota Prius, a conferma che «verde» significa anche sicurezza. In particolare per Toyota, visto anche il quinto posto a pari merito dell’Avensis, è una parziale piccola rivincita nei confronti del richiamo di oltre 6 milioni di auto, dovuto alla difettosità del pedale del gas, partito in questi giorni dagli Stati Uniti e ora esteso anche ad Europa e Cina. Sorpresa, ma neanche tanto, per il quarto posto della Hyundai i20: il gruppo coreano insieme a Kia è ormai una realtà consolidata in tutto il mondo e lo dimostra il quarto posto tra i più grandi produttori d’automobili.

In Italia ad esempio Hyundai ha chiuso il 2009 con una crescita del 91% rispetto al 2008, un risultato che tiene conto dell’evidente progresso sulla qualità dei materiali, del nuovo design nato nei centri stile europei e, a questo punto, di una sicurezza da vertice. Il quinto posto è condiviso dalla Toyota Avensis, dalla Volvo XC60 e dalla Opel Astra. La Volvo è da sempre l’industria di riferimento in termini di sicurezza e non a caso i nuovi acquirenti cinesi della Geely hanno fretta di entrare in possesso di tutto il dna di esperienza e ricerca della Casa svedese. La XC60 perde qualche piccolo punto nei confronti di chi la precede nel test con i pedoni ma è il primo suv, o crossover, della classifica Euro NCAP. Alti i voti in tutte le prove per la nuova Opel Astra soprattutto nei test di sicurezza a bordo, per adulti e bambini. Curiosità finale: chi c’è agli ultimi posti? Solo 3 stelle per due auto giapponesi: la Suzuki Alto e la Toyota Urban Cruiser.
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Doping, dopo Riccò anche la fidanzata

MILANO - Anche Vania Rossi, come il suo compagno Riccardo Riccò, è stata trovata positiva all'antidoping. Per l'azzurra, seconda ai campionati italiani di ciclocross, la sostanza riscontrata è l'Epo-Cera: la stessa che ha portato alla squalifica il suo compagno due anni fa in occasione del Tour de France. Così, mentre Riccò potrà tornare a correre il 19 marzo, la compagna è stata appena sospesa dal Coni. I due hanno un figlio di pochi mesi. La ventiseienne di Torriana (Rimini) è stata trovata positiva dopo un controllo al termine della prova Tricolore di Milano del 10 gennaio.

«ALLATTO MIO FIGLIO» - «Cado dalle nuvole, sono assolutamente estranea all'accusa che mi è stata rivolta - si è difesa la Rossi -. Non ho mai preso sostanze proibite e non l'ho fatto neppure ora visto che sono mamma da luglio e allatto il mio bambino. Chi mi conosce, chi conosce la mia storia, sa benissimo che tutto questo è assolutamente assurdo. Non metterei mai a rischio la salute del mio bimbo per una gara ciclistica. Quella domenica, mentre attendevo di fare il controllo, ho allattato mio figlio, se avessi preso il Cera o qualsiasi altra cosa, sarei da mettere in galera. Cosa è successo? Questo non lo so, ma ci sono troppe cose che non tornano».
CORRIERE

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Rivincita della sexy supplente I giudici: vittima degli alunni

MILANO - «Scarsa attendibilità dei racconti» degli studenti, ragionamenti viziati «sul piano della logica», «ricostruzioni di fantasia» e non c’è «una benché minima prova che nella scuola si siano verificati atti osceni ai danni di minori». I giudici della Corte dei conti della Lombardia ribaltano la sentenza di primo grado con la quale a Monza, ma in sede penale, fu condannata nell’ottobre 2007 a 2 anni e 10 mesi di carcere una giovane supplente di matematica per aver compiuto atti sessuali in aula con tre ragazzi di scuola media.

I giudici contabili hanno prosciolto la donna dall’accusa di aver danneggiato l’immagine della scuola. Nell’autunno 2006, la vicenda tenne banco su giornali e tv tanto che la supplente dovette tornare in Molise e fu poi costretta a rifugiarsi dai parenti in un’altra regione per salvarsi dai commenti salaci dei compaesani e per evitare i giornalisti che la inseguivano. Oggi 37enne, la donna era stata denunciata dai genitori di cinque studenti che l’accusavano di aver avuto, durante le ripetizioni di matematica in una scuola media statale della Brianza, atti sessuali con i loro figli. Un’insegnante di educazione fisica era entrata per caso nell’aula e aveva sorpreso un ragazzo in mutande, due con i pantaloni aperti e altri due seduti sui banchi. La supplente, che era al suo primo incarico, era appoggiata schiena al muro. Dichiarò di essere stata vittima dei ragazzi.

Dopo la condanna, è finita davanti alla Corte dei conti per una richiesta di risarcimento del «danno all’immagine» subito dalla scuola e quantificato in 4.446,27 euro, pari a dieci volte quanto percepito per 17 giorni di lavoro. Con una sentenza che apre un singolare contrasto tra magistratura contabile e magistratura penale, i giudici nella loro «autonomia di giudizio» prosciolgono l’accusata e muovono critiche severe al processo penale, non ancora passato in giudicato (è atteso l’appello). Nelle motivazioni della sentenza, la Corte (relatore il presidente Antonio Vetro, Luisa Motolese e Luigi Caso, giudici) esamina punto per punto fatti e testimonianze raccolte. Ad esempio, si sottolinea tra l’altro come uno dei «corposi argomenti» su cui si basa la condanna penale è la presunta e sospetta «insistenza» con la quale la supplente avrebbe chiesto alla collega di educazione fisica, la materia successiva alla sua nell’orario, di poter dare ripetizioni ai 5 ragazzi. Insistenza mostrata anche dagli alunni. «Ragionamento che riposa su un dato errato», commentano i giudic i contabili. «L’insegnate si limitò a dire che gli studenti avevano bisogno di ripetizioni, mentre furono questi ultimi, e non lei, (...) ad insistere per rimanere con la supplente ».

I minori, inoltre, subito dopo i fatti, «davano risposte (scherzi tra loro, ndr.) che nulla avevano a che fare con presunti atti sessuali », salvo modificare la versione successivamente in una «fantasiosa» ai danni dell’insegnate forse «per evitare qualsiasi conseguenza » per loro stessi. I giudici dubitano dell’attendibilità dei racconti dei ragazzi. Propendono per una «bravata» degli studenti e non escludono si siano spogliati «per mettere in difficoltà una supplente giovane, inesperta », non in grado di «tenere a bada dei ripetenti privi del benché minimo rispetto per l’istituzione scolastica e meritevoli di una esemplare sanzione disciplinare».

Infine, bacchettano la Procura della Repubblica presso la Corte dei conti, che avrebbe «acriticamente avallato le conclusioni del giudice» penale. Questi, «a sua volta, ha basato il proprio convincimento esclusivamente sui racconti di alcuni studenti, senza alcun riscontro probatorio, ma anzi in presenza di fatti che contrastavano in modo stridente le morbose e fantasiose narrazioni dei minori». La docente ha solo la colpa, non grave, di non aver subito denunciato il fatto al preside, anche se a farlo fu immediatamente l’altra professoressa.

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venerdì 29 gennaio 2010

Consigli ai naviganti


Alcuni link a siti che, spero, troverete interessanti:

http://www.spinoza.it/ un blog davvero pieno di battute

http://www.framor.info qui puoi misurare la velocità della tua linea

http://utenti.quipo.it/base5/idxcollez.htm per chi ama i test e la matematica

http://anonymouse.org/anonwww.html con questo servizio, navighi in modo anomino nel web

http://www.carabinieri.it i consigli dell'Arma per difendere la nostra casa

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giovedì 28 gennaio 2010

Lecito spiare chi scambia file?



SI E' ALZATO un polverone e si è formato un folto fronte di proteste per la vicenda che contrappone Fapav (Federazione anti pirateria audiovisiva) a Telecom Italia e ai suoi utenti peer to peer. L'udienza è stata fissata il 10 febbraio, al tribunale civile di Roma, e ormai la polemica si è allargata a tanti soggetti e ai massimi sistemi dei diritti di internet. Il Garante della Privacy ha deciso di costituirsi in giudizio, per difendere i diritti degli utenti italiani, come fece per l'analogo caso Peppermint. Allora, anche per l'intervento del Garante, l'industria del copyright uscì sconfitta, ma nel frattempo molta acqua è passata sotto i ponti. Gli interessi dell'industria sono forti come non mai, avendo segnato numerose vittorie di recente: l'ultima alla Cassazione, contro The Pirate Bay.

Il caso Fapav sembra avere ricadute ancora più importanti sulla vita della rete. "Anche noi ci costituiremo in giudizio, al fianco di Telecom Italia e degli utenti. L'industria del copyright ha fatto una cosa grave", dice Paolo Nuti, presidente di Aiip, la principale associazione provider. Fapav chiede a un giudice di imporre a Telecom Italia due cose: di ostacolare le attività pirata dei propri utenti e di filtrare alcuni siti; e se Telecom non lo farà dovrà pagare 10 mila euro per ogni giorno di inadempienza. "Insomma, mira a trasformare gli operatori internet in sceriffi della rete, a caricarli di una responsabilità, su quello che fanno i loro utenti- continua Nuti. Ma è una posizione che minaccia i diritti della rete, tutelati invece dalla direttiva comunitaria del commercio elettronico del 2003, dov'è ribadita la non responsabilità dei fornitori di servizi". "Vediamo una serie di mosse contro questo diritto: anche nel decreto
Romani, dove si abilitano le autorità a obbligare i fornitori a bloccare contenuti audio-video presenti su internet", continua Nuti.

L'idea di fondo è questa: finora nel mondo internet è cresciuta e ha prosperato perché si sono tenute separate le responsabilità degli utenti da quelli dei fornitori di servizi (provider internet o gestori di portali di contenuti come YouTube). Se i fornitori fossero caricati di responsabilità sarebbero spinti a un giro di vite, per evitare problemi, e quindi a censurare preventivamente alcuni contenuti o siti. In più sarebbero costretti a vigilare sulle attività degli utenti, a mo' di poliziotti, appunto, con buona pace della privacy. Una piega temuta dai provider dal Garante e dai consumatori: "Secondo noi l'industria del copyright sta calpestando i diritti inviolabili degli utenti, nel caso Fapav", dice Marco Pierani, responsabile rapporti istituzionali di Altroconsumo. "In questo caso, in modo ancora più grave che nella vicenda Peppermint: Fapav ha coinvolto molti più utenti e ha scavato più a fondo nelle loro attività", continua Pierani.


Nel ricorso presentato da Fapav al tribunale si legge che sono stati monitorati "centinaia di migliaia" di utenti Telecom Italia e che di loro sono state scoperte due cose: quali film hanno scaricato e condiviso e persino su quali siti hanno navigato. "Secondo noi Fapav non ha solo trasgredito le norme della privacy, ma anche il codice penale: per scoprire quelle cose ha violato il domicilio informatico degli utenti, reato punibile con carcere fino a sei anni", dice Nuti, e questa sarà la posizione Aiip al tribunale il 10 febbraio. In particolare, "è grave la seconda azione, l'aver scoperto i siti degli utenti. Un'informazione che nemmeno l'operatore può conoscere", si legge nella contro memoria depositata da Telecom per il processo.

Telecom per questo motivo respinge le richieste di Fapav, perché "basate su prove raccolte illegittimamente". Fapav ha scoperto i file condivisi dagli utenti tramite i servizi di CoPeerRight, azienda specializzata che è entrata sulle reti peer to peer con un proprio software di monitoraggio. È giallo invece su come Fapav abbia potuto conoscere i siti visitati. CoPeerRight nega di aver fornito quest'informazione. L'unico modo per ottenerla sarebbe di introdurre un malware spia sui pc degli utenti, azione di vera e propria pirateria informatica. Repubblica.it attende la risposta di Fapav, da due settimane. La Federazione ha fatto sapere che fornirà chiarimenti nei prossimi giorni. (repubblica.it)

commento personale: ritengo che i provider come Telecom dovrebbero stare zitti. In fondo, i primi a lucrare in questo fenomeno sono proprio loro... grazie ai clienti che pagano ogni mese la fattura.

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Il Sudafrica piange Kruger, fu campione del mondo nel 1995

Un cancro al cervello si è portato via il trascinatore degli Springboks ad appena 39 anni

PRETORIA (Sudafrica) - Lutto nel mondo del rugby. Ruben Kruger, flanker del Sudafrica vincitore dei Mondiali del 1995, è morto la scorsa notte per un cancro al cervello. Aveva soltanto 39 anni.

MONDIALE 1995 - La notizia è stata resa pubblica dalla Federazione sudafricana, precisando che il decesso è avvenuto nell'ospedale di Pretoria in cui l'ex giocatore degli Springboks (36 le presenze con la maglia della nazionale) era ricoverato da alcuni giorni. Kruger, che ha giocato con la maglia della nazionale di rugby dal 1993 al 1999, era stato tra i protagonisti della conquista del mondiale nel 1995, proprio in Sudafrica. «Kruger era il simbolo di cosa dovesse essere uno degli Springboks - ha commentato il presidente federale, Oregan Hoskins in una nota - Un vero combattente, con una grande etica del lavoro. Quando lui era in campo, gli avversari sapevano che il Sudafrica era difficilmente battibile e, nel caso, solo al termine di una durissima battaglia». L'epopea di quel Sudafrica, che rese felice l'allora presidente Nelson Mandela e sottolineò la fine nel Paese del regime dell'Apartheid, è stata raccontata da Clint Eastwood nel suo ultimo film , «Invictus».

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Addio Salinger, il suo «Giovane Holden» è un simbolo e un'icona da generazioni

NEW YORK - Jerome David Salinger, autore del celeberrimo «Il giovane Holden» è morto nello stato americano del New Hampshire, all’età di 91 anni: lo ha reso noto il figlio dello scrittore che ha anche aggiunto che il padre è morto per cause naturali. Da decenni J.D. Salinger viveva isolato da (quasi) tutti. Inavvicinabile e nascosto, anche le sue foto che le agenzie rilanciano alla notizia della sua morte sono tutte datate e risalgono agli anni Cinquanta- Sessanta. Anche questa sua «lontananza» dal mondo, quasi uno stato di autoreclusione, ne ha alimentato la leggenda. E ora, dopo la sua morte, si aprirà sicuramente la caccia a qualsiasi cosa abbia (eventualmente) scritto in tutti questi anni, almeno dalla metà degli anni sessanta, quando apperve il suo ultimo racconto inedito. ma nessuno èuò dire se davvero abbia scritto qualcosa. E se, nel caso, non lo abbia magari distrutto prima della morte.

LA BIOGRAFIA - Nato a New York il primo gennaio del 1919, figlio di una famiglia di commercianti ebrei, Jerome David Salinger viveva isolato da tutti nella cittadina di Cornish. Grazie all'amica Elizabeth Murray che li presenta, a ventidue anni si innamora di Oona O'Neill, la sedicenne figlia di Eugene, che diventerà qualche anno dopo la moglie di Charlie Chaplin. Nel 1942 parte volontario per la guerra e partecipa alle operazioni dello sbarco in Normandia, un'esperienza che non dimenticherà mai.

IL ROMANZO - La sua fama si deve a «Il giovane Holden», (il cui titolo originale era «Catcher in the Rye»), il libro a cui Salinger ha lavorato per dieci anni, un romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951, il cui protagonista, Holden Caulfield, divenne il prototipo dell'adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell'innocenza al di fuori dell'artificiale mondo degli adulti. A cinquant'anni dalla prima stampa il libro vende tuttora 250.000 copie all'anno solo negli Usa.

I LAVORI - I temi principali nei lavori di Salinger - tra cui «Alzate l'architrave carpentieri»; «I nove racconti» e «Franny e Zooey» - sono la descrizione dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati, la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi, e il disgusto per la società borghese e convenzionale. Dal 1953 si era spostato da New York al New Hampshire e aveva ridotto progressivamente i contatti umani fino a vivere praticamente da recluso. Negli ultimi cinquant'anni ha rilasciato pochissime interviste. Nel 1953 ad una studentessa per la pagina scolastica The Daily Eagle di Cornish, nel 1974 al New York Times. Non ha mai effettuato apparizioni pubbliche, né pubblicato nulla di nuovo dal 1965, anno in cui apparve sul «New Yorker» un ultimo racconto. Non si sa neppure se abbia continuato a scrivere e una leggenda - messa in giro da persone vicine al suo agente - narra di una cassaforte piena di manoscritti inediti la cui pubblicazione Salinger avrebbe vincolato a dopo la sua morte.

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mercoledì 27 gennaio 2010

Il Cristo si fa il lifting

MILANO - Il Cristo Redentore di Rio si fa il lifting. Nel fine settimana la statua simbolo della città brasiliana che domina Rio dall'alto del Corcovado sarà sottoposta infatti a lavori di restauro che costeranno in tutto sette milioni di real, pari a circa 2,7 milioni di euro. Durante il lavori che dureranno fino a giugno, le visite turistiche al Cristo a braccia aperte non saranno interrotte. Il monumento, che a ottobre ha festeggiato le 78 primavere, sarà comunque coperto da un velo trasparente,

I LAVORI - I lavori consisteranno principalmente nel sostituire i pezzi di pietra che si sono staccati ed eliminare le macchie di umidità e i graffi che nel tempo si sono accumulati. La maggior parte del costo del restauro sarà sostenuta dal gigante brasiliano del settore minerario Vale, che si è impegnato ad assicurare il buono stato di conservazione del Cristo Redentore fino al 2015. Nello stesso tempo, la chiesa cattolica brasiliana ha lanciato un appello ai fedeli per ottenere donazioni. Piccole statue in miniatura del Cristo a braccia aperte sono state vendute a 7 real ciascuna nelle 252 parrocchie dell'arcidiocesi di Rio.



MONUMENTO SIMBOLO - Posta su un piedistallo alto otto metri, la statua in pietra e cemento che domina Rio si erge sulla montagna del Corcovado, è alta trenta metri e pesa 1.145 tonnellate. La costruzione ebbe inizio nel 1926 a partire da un progetto dell'ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa che ha ceduto tutti i suoi diritti alla chiesa cattolica. È stata scolpita da Paul Landowski, un francese di origine polacche, e inaugurata nel 1931 dopo cinque anni di lavori che hanno richiesto anche la costruzione di una strada e di una ferrovia per consentire l'accesso al Corcovado (710 metri d'altezza). Classificato come monumento storico dal 1973, il Cristo a braccia aperte, che conta un milione e ottocentomila turisti l'anno, è in assoluto il luogo più visitato di Rio. (Fonte Afp)

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La Chiabotto da Chiambretti: addosso (quasi) niente|


Balletto sexy per Cristina Chiabotto, ospite del programma «Chiambretti Night»: addosso, oltre all'intimo, solo una tuta aderente di velo nero (Italy Photo Press)

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martedì 26 gennaio 2010

Sotto la gonna 2



Ma è mai possibile che si utilizzi internet per cercare filmati di questo tipo? Vedere sotto la gonna è così eccitante? va beh... sarà un segno dei nostri tempi... però, ogni tanto navighiamo nel web per informarci e per migliorare noi stessi! buona visione!

Per chi non ha l'ADSL... provate con l'immaginazione! ;)

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Buried

E’ possibile girare un intero film con un solo attore, imprigionato vivo all’interno di una bara, avendo come unico punto focale della trama il tentativo dell’uomo di uscire fuori da questa terrificante e strettissima prigione per sfuggire all’inevitabile morte?

Sì, evidentemente si può, perchè la storia (si fa per dire) appena descritta riassume tutto il plot di Buried, film in produzione in questo periodo, diretto dal debuttante Rodrigo Cortés e interpretato da Ryan Reynolds, nella parte di Paul, appaltatore civile statunitense che lavora in Iraq, e che a seguito di un attacco delle forze nemiche si ritrova appunto inchiodato all’interno di una bara, dalla quale dovrà cercare di uscire con l’aiuto solo di un accendino e di un cellulare.

Horror estremo? Sperimentazione visiva e narrativa portata fino all’esasperazione? Ricerca della più assoluta profondità sensoriale? Sfida agli occhi e alla pazienza dello spettatore?

Staremo a vedere. Di certo un film così si preannuncia veramente unico nel suo genere. (guidesupereva)

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Fiat, 2 settimane di cassa ovunque I sindacati: è una contraddizione

MILANO - La produzione è inferiore al fabbisogno interno, ma ciò nonostante la Fiat prevede due settimane di cassa integrazione e al tempo stesso annuncia la distribuzione di dividendi ai soci. Tanto basta per scatenare i sindacati che parlano di contraddizioni da parte del Lingotto e che si preparano a fronteggiare i malumori dei lavoratori, che ancora oggi in diverse fabbriche del gruppo hanno dato vita ad azioni di protesta.

LO STOP ANNUNCIATO - Tutti gli stabilimenti della Fiat Auto si fermeranno due settimane, l'ultima di febbraio e la prima di marzo. La cassa integrazione interesserà Mirafiori, Melfi, Termini Imerese, la Sevel, Cassino e Pomigliano, in totale circa 30.000 lavoratori. L'azienda spiega che la decisione è dovuta all'andamento degli ordini a gennaio che, «dopo il periodo positivo di fine 2009, si stanno drasticamente ridimensionando a un livello ancora più basso di quello registrato a gennaio dell'anno scorso, quando il mercato era in grave crisi». L'azienda prevede che «questo andamento negativo continui», e ritiene quindi necessario «adeguare i livelli produttivi alla domanda».

«FIAT CONTRADDITORIA» - «La crisi non è per niente finita. Forse abbiamo toccato il fondo ma sul fondo stiamo ancora camminando - ha commentato Giorgio Cremaschi, della direzione Fiom, ai microfoni di Cnrmedia -. La ripresa di cui parlano Confindustria e governo è troppo leggera per poter risolvere i problemi occupazionali. E in questa situazione non si possono chiudere gli stabilimenti perchè in momenti come questo si sa quando si chiude ma non si può capire quando si potrà riaprire». «È un segnale da parte della casa torinese che fa riflettere - ha poi sottolineato Eros Panicali, segretario nazionale della Uilm -. Molto probabilmente perchè in attesa di un nuovo provvedimento da parte del governo sugli ecoincentivi, ma ciò dimostra che il mercato italiano risente del rinnovo di questo provvedimento dell'esecutivo». «Siamo preoccupati - ha aggiunto - e non ce lo aspettavamo. Un segnale contraddittorio dato che la Fiat produce sul territorio nazionale meno macchine di quelle che potrebbero essere acquistate. Insomma, la casa torinese non ha problemi di sovrapproduzione ma chiede la cassa integrazione ordinaria». E il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, esorta il gruppo ad aumentare la produzione fino ad almeno 1 milione e 100 mila auto, a fronte delle 900 mila-un milione come da previsioni di Marchionne: «E' la dimensione per salvare tutti gli impianti. Questo risolverebbe anche il problema di Termini Imerese». «La Fiat a caccia di incentivi invece di aumentare la produzione» ha invece commentato il commento del vicesegretario generale Usae (Unione Sindacati autonomi europei), Leopoldo Guidi.

LE PROTESTE - Intanto le proteste degli operai non cessano. I 38 ex lavoratori della Fiat di Pomigliano d'Arco (Napoli), sono scesi dal tetto del municipio e hanno protestato durante tutta la giornata per le strade cittadine, creando notevoli disagi al traffico veicolare. I manifestanti, che erano saliti sul tetto del Comune minacciando di darsi fuoco, sono poi scesi nella stanza del sindaco Antonio Della Ratta, occupandola, ed hanno quindi deciso di effettuare un corteo per le strade della cittadina partenopea.

IN SICILIA - Intanto, più a sud, si inasprisce la protesta dei lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese (Palermo) e dell'indotto. Le tute blu hanno bloccato in mattinata l'ingresso dei tir davanti i cancelli della fabbrica, impedendo l'ingresso ai mezzi pesanti che trasportano i pezzi di assemblare. L'obiettivo è quello di terminare le scorte e di bloccare così la produzione della Lancia Ypsilon. Intanto continua la protesta di un gruppo di operai della «Delivery Email», che da otto giorni vivono sul tetto di un capannone, dopo essere rimasti senza lavoro a causa della revoca della commessa all'azienda da parte del Lingotto. Le mogli degli operai stamani hanno organizzato un sit-in davanti ai cancelli della fabbrica.

IN BORSA - Nel frattempo, dopo una mattinata ancora in calo dopo lo scivolone del 3,69% di martedì, giorno dell'annuncio dei conti del 2009, i titoli della Fiat recuperano a Piazza Affari: il Lingotto, a metà pomeriggio, è tornato sopra alla parità e guadagna lo 0,5% a 9,5 euro anche grazie al recupero dell’indice Ftse It All, che si è portato sulla parità rispetto all’andamento negativo precedente.
corriere.it

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Grande Fratello puntata lunedi 25-01-2010

21.16 Un’atmosfera funebre apre la nuova puntata del Grande Fratello. Alessia Marcuzzi ripercorre la difficile settimana di Veronica e Sarah e del complicato rapporto con Mauro, il traditore. La resa dei conti con Daniele e la possibile espulsione di Massimo sono i temi caldi della serata.

21.21 La conduttrice riassume il fattaccio della scorsa settimana con le due dirette interessate. Un rvm scandito da urla, pianti, crisi isteriche mette in discussione la scelta dell’imprenditore veneto, che per paura della nomination, fa il mea culpa pubblicamente. Una ripicca vera e propria contro la bionda napoletana, rea di non essere caduto nella propria rete d’amore. I compagni d’avventura criticano l’atteggiamento ambiguo della concorrente, che si è avvicinata troppo a Gianluca per scampare la gogna del televoto. Il direttore di Tv Sorrisi & Canzoni ristabilisce l’ordine in studio, chiedendo alle due fanciulle di evitare altri inutili piagnistei. Una stoccata incisiva anche per Mauro, mosso da vecchi dissapori non ancora assopiti.

21.44 Carmela racconta l’ennesima settimana senza George, dopo la proposta di matrimonio davanti alle telecamere. Nicola e Maicol sono piuttosto scettici sulla durata del rapporto finito il programma. E Massimo si candida a fargli da testimone di nozze. Il Principe ritorna sulle accuse mosse da presunte amanti, intervistate a Domenica Cinque. Un filmato documenta il polverone Leonard fuori dalla casa. La bella siciliana ride nervosamente ma preferisce non commentare. E George bacia tutti, e schierandosi a favore di telecamera, anche i telespettatori.

21.59 Una lettera molto romantica viene recapitata in casa. Un ciondolo a forma di farfallina è il pegno d’amore regalato a Carmela da George. La concorrente rinnova i sentimenti verso il proprio amato.

22.08 Veronica ha recuperato il feeling perduto con Massimo. Da una presunta relazione con Maria, concorrente del Gran Hermano alla passione ritrovata come ai vecchi tempi. E se son rose fioriranno (anche se dovrà dividersi un posto nel suo cuore con gli altri pretendenti). Per Sarah, una dichiarazione d’amore in piena regola e la volontà di proseguire un percorso amichevole terminato il gioco. Alfonso Signorini loda la genuinità delle due ragazze, tra le protagoniste più chiacchierate dell’ultima edizione.

22.20 Il tanto atteso confronto tra Daniele e Veronica si consuma davanti a milioni di telespettatori. La procace romana ha mal digerito l’accorato invito del suo ex compagno d’avventura “a fare i film porni”. Tanti insulti gratuiti, toni aspri e contradditori per non averci capito un tubo.

22.33 E’ arrivato il momento dei saluti per Sarah, che saluta gli inquilini della casa per raggiungere la stanza delle sorprese dove riceve una gradita sorpresa. Una lettera molto commuovente, scritta dal padre, ricostruisce le tappe fondamentali della sua vita.

22.39 E’ la volta di Veronica, che corre in soccorso dell’amica, per attendere assieme il giudizio del televoto. Sull’uscio della porta rossa, uno scaramantico Max chiede all’amata di ritornare presto per continuare l’avventura. Mauro resta da solo in soggiorno e sarà il primo concorrente a sapere chi contnua il Grande Fratello.

22.48 Il pubblico ha deciso che Sarah deve abbandonare il gioco. Prima di lasciare la Casa, la prosperosa napoletana organizza la sua resa dei conti. Poco spargimento di sangue ed un abbraccio riparatore per alleviare le ferite dei giorni scorsi.

23.03 Veronica incontra la mamma, a cui è molto affezzionata. Orgogliosa del proprio comportamento in casa, la donna chiede alla famiglia di portare avanti le proprie idee a costo di scontrarsi con gli altri. Tanta freddezza con Mauro, a cui annuncia di non voler ricucire il proprio rapporto.

23.09 Alessia Marcuzzi riferisce del brutto episodio accaduto in settimana e che ha visto protagonista, il muscoloso Massimo. Una bestemmia ingiuriosa che ha suscitato tantissime polemiche fuori la casa. Nel loft scende il gelo. Ed il concorrente si scusa subito con i telespettatori. Alfonso Signorini consiglia al pugliese di assumersi le sue responsabilità (per salvare inutilmente la faccia?!).

23.26 La mamma di Massimo incoraggia il figlio in questo momento davvero difficile, chiedendogli di essere forte fino al giudizio del Grande Fratello.

23.31 La Marcuzzi accoglie in studio l’ultima esclusa, Sarah. Un video ripercorre tutti i momenti vissuti in casa, un’esperienza che lascerà un ricordo indelebile nella sua vita. Ma la pillola dolce svanisce dopo qualche minuto con le critiche dei compagni di viaggio. Senza carattere, mascolina, permalosa non è stata tra le presenze più gradite in casa. In particolare con Carmela è stata antipatia a pelle.

23.56 Riconoscendo la gravità della frase pronunciata, Massimo è squalificato. Un pianto isterico accompagna l’uscita del concorrente. Alfonso Signorini chiede ad Alberto per impartire una lezione di valori cristiani e morale. La conduttrice si scusa a nome di tutta la produzione per le affermazioni offensive contro i pazienti affetti da sindrome di down.

0.11 Un pentito Massimo entra in studio. Giusto il tempo per discolparsi a mezzo video, e dare l’appuntamento alla prossima settimana con nuovi scottanti particolari sulla Scattarella story.

0.17 Alessia Marcuzzi apre ufficialmente il televoto del prferito. A causa dell’uscita di Massimo, i concorrenti rimasti non si sottoporanno al fuoco delle nomination.
mondoreality

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lunedì 25 gennaio 2010

Amici puntata 25-01-2010

21.29 La consueta sigla di Amici con i professionisti e gli allievi della scuola sancisce l’inizio del programma, che speriamo duri molto meno rispetto alla prima puntata. Un boato generale accoglie l’ingresso delle due squadre. Maria De Filippi chiude il televoto.

21.33 Angelo (Voto: 7) e Pierdavide (Voto: 6) si scontrano sulle note di Viva la vida, grandissimo successo dei Coldplay. Supportati da una strabiliante coreografia che riprende l’atmosfera di una palestra, i due cantanti sfoderano tanta grinta e due interpretazioni decisamente diverse, ma convincenti. Loretta Martinez lamenta difetti tecnici e stilistici del cantautore dei Bianchi. Il primo scontro della serata viene vinto da Pierdavide.

21.42 Nel passo a quattro di Garrison si affrontano Michele (Voto: 7) e Rodrigo (Voto: 6) su Missing, un pezzo moderno molto sensuale, tanto da far partire l’ormone alla stessa Platinette. La Celentano non ha apprezzato particolarmente l’esibizione del ballerino di Bianchi, in un ballo che non è stato in grado di mettere in evidenza le sue doti artistiche. Di parere opposto, Gheorghe Iancu colpito dal movimento contemporaneo di Michele.

21.56 Alessandra Celentano ricorda che Rodrigo è il candidato ideale per assicurarsi uno dei tre contratti di lavoro per una prestigiosa compagnia teatrale. Luciano Cannito apprezza la spontaneità e versatilità dell’allievo dei Bianchi. Il confronto diretto termina a favore di Michele.

22.01 Si riaccende la rivalità a distanza tra Loredana (Voto: 9) ed Emma (Voto: 8)su una raffinata interpretazione di E penso a te di Lucio Battisti. Luca Jurman non è d’accordo sui troppi elogi rivolti ai cantanti dell’ultima edizione. Ne scaturisce una polemica con il discografico Rudy Zerbi, che difende l’unicità di ogni singolo allievo, uscendo fuori dai canoni tradizionali della musica leggera italiana. Più sommessa e disinvolta nei gesti, Emma riceve i complimenti di Platinette con cui aveva avuto dei piccoli screzi nel corso della prima puntata. La cantante dei Bianchi si aggiudica la prova.

22.16 Elena (Voto: 7) e Stefano (Voto: 7) hanno la possibilità di mostrare il proprio talento su un passo a due di Garrison, The Mambo Craze. La performance di entrambi i ballerini viene apprezzata dall’intera commissione di danza. In particolare Steve esalta la freschezza e la maturità della propria allieva, già pronta per una carriera professionistica.

22.29 Le carte sanciscono la vittoria dei Bianchi. La prova al buio, decisa da Beppe Vessicchio, mette a confronto Pierdavide (Voto: 4) e Matteo (Voto: 5), su Nel sole di Al Bano. Una canzone non proibitva in grado di esaltare le doti vocali di entrambi. Dopo una partenza molto incerta, il lirico dei Blu porta a casa una versione soddisfacente. Peggiore è la riproposizione di Pierdavide, che sembra appena uscito da una centrifuga.

22.44 Prova inedito ancora per Pierdavide (Voto: 9) e Matteo, due brani contenuti nella prossima compilation di Amici, in uscita il 12 febbraio e che si chiamerà Nove. Il cantautore dei Bianchi si presenta con Superstar, ballata romantica sulla condizione degli artisti da teneri sognatori ad uomini sol

22.52 La promessa è il nome del singolo di Matteo (Voto: 9). Un arrangiamento curatissimo per un testo (scritto da Tricarico), che si presta benissimo alla raffinata voce del giovane interprete. Luca Jurman loda la struttura cinica e narrativa del pezzo di Pierdavide e la rara capacità di esprimersi anche nel pop di Matteo. Manco a dirlo il cantante lirico dei Blu ha la meglio sul suo avversario.

23.04 Annunciando il passo a due di Steve coreografato su Immobile, Maria De Filippi coglie l’occasione per salutare la vincitrice della scorsa edizione di Amici, Alessandra Amoroso. Per i Blu viene schierata, ancora una volta, Elena (Voto: 8) solamente perchè l’allieva si è ritrovata completamente nuda sul palco. Su decisione dei Bianchi, la ballerina ripete la propria performance portandola a buon fine. Assistiamo ad una scenata di gelosia di Enrico. Stefano è in gran forma, tanto da meritare gli apprezzamenti di Iancu. La ballerina si aggiudica la sfida.

23.17 Per la prova staffetta, tocca ai Bianchi lanciare il guanto di sfida ai propri avversari. Comincia nuovamente Stefano (Voto: 9), che si esibisce su Terra mia di Pino Daniele. A Borana (Voto: 7), una variazione classica, tratta dal primo atto del Don Chisciotte. Vince il ballerino napoletano. Proseguono i Bianchi con Emma (Voto: 7) che si scontra con Enrico (Voto: 5) su Oggi sono io di Alex Britti.

23.32 Emma porta la sua squadra all’ultimo pezzo della staffetta. E’ il turno di Pierdavide (Voto: 7) che si cimenta su Mama contro Loredana (Voto: 8). La prova viene vinta definitivamente dai Bianchi.

23.39 Per la prova Prof, Michele Villanova ha scelto di far esibire le due ballerine classiche su un passo a due tratto dalla coda di La Bella Addormentata. Calarsi perfettamente nei panni della protagonista Aurora è l’obiettivo prefissatosi dal coreografo. Iancu ritorna ad essere cattivissimo con Grazia (Voto: 7) dicendole “avete assistito a come rovinare un capolavoro”. Una critica al metodo d’insegnamento troppo sdolcinato. Si assiste al festival del nulla. Tra una Grazia Di Michele impegnata a fare la maglia con Platinette, e le accuse gratuite della Celentano al collega a cambiare mestiere, si consuma il giro di ripicche tra insegnanti, che tanto ci mancava.

23.58 Per Borana (Voto: 7) solo ovazioni e plausi da parte dei suoi preparatori. Si apre una critica personale per il lavoro, svolto sui ballerini durante l’anno. Villanova ipotizza su uno strano complotto, organizzato dalla Premiata Ditta Celentano – Iancu per screditare la sua carriera. Vince Grazia.

0.06 Loredana (Voto: 7) tenta il colpaccio su Emma (Voto: 8) in Insieme a te non ci sto più. Davanti ad una commissione allibita, Platinette prende coraggio per stroncare liberamente la voce della cantante dei Blu, che a volta, rischia di sembrare sempre uguale.

0.20 Emma vince il confronto con Loredana. Ultima prova della serata è la coreografia di gruppo di Marco Garofalo su Russian Roulette. Buona performance sia di Stefano (Voto: 8) che Borana (Voto: 7), molto vicini al mondo della televisione.

0.31 Vincono i Bianchi. Angelo è il piu’ votato dai suoi avversari. Il cantante dei Blu è costretto a lasciare la scuola, non essendo stato salvato dai professori.

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domenica 24 gennaio 2010

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Ballando sotto le stelle 6 puntata 23-01-2010

La puntata si apre con un breve riassunto della prima puntata, nel quale vediamo una panoramica dei concorrenti in gara e il primo eliminato di questa edizione. Che lo spettacolo abbia inizio!

E’ subito sfida con una gara a sorpresa per tutti i ballerini: ognuno di loro si dovrà cimentare in un ballo che dovrà riconoscere sul momento solo sentendo la musica. Due coppie alla volta si sfidano, sempre sotto l’occhio vigile della giuria. Nel corso della puntata vi saranno della altre sfide individuali. Ballerino per una notte per questa puntata è Maurizio Costanzo che si cimenterà in un cha cha cha.

Finiscono le sfide a sorpresa e inizia la gara vera e propria. Il primo a scendere in pista è Lorenzo Crespi che si cimenta in un bellissimo valzer. Alla fine dell’esibizione la giuria è visibilmente commossa, persino la presidente apprezza l’armonia creatasi tra i due ballerini. Il voto per loro è : Zazzaroni 8 – Canino 8 – Smith 7 – Sposini 8 – Mariotto 8 per un totale di 39 punti.

Benedetta Valanzano e Dima Pakhomov sono la seconda coppia. Si esibiscono in un bel tango, molto espressivo. Vediamo un RVM, in cui lei “corteggia” il maestro e sembra conquistarlo, insegnandogli il napoletano e ballando bene. Il voto per loro è: 8 – 7 – 6 – 7 – 5, per un totale di 33 punti. Mariotto vuole sottolineare che il suo 5 è dovuto alla fredezza e all’assenza di passione tra i due.

Da sta sera iniza l’attesissimo Ballando con le Stelline, atteso soprattutto perchè i bambini che partecipano sono davvero bravi! La coppia di oggi è composta da Laura - 5 anni- e Nicolas; deliziosi. Si portano a casa un bel 9. Poi tocca a Luigi e Giulia, per loro un bel 10.

Stefano Masciolini è il prossimo ad esibirsi. Il loro rvm prevede un’intervista doppia nella quale i due pensano alla possibilità di una loro eliminazione.
I due – soprannominati, nella scorsa puntata Ricky e Sottiletta – si esibiscono in una salsa decisamente originale, sulle note di “Se puoi uscire una domenica”.
l’esibizione non convince i giudici: 6-6-5-6-5. 28 punti che si arricchiscono dei 10 della sfida a sorpresa.

Entra in studio Maurizio Costanzo, il ballerino per una notte. Il suo è un ingresso trionfale considerando il suo ufficiale ritorno in Rai. Per lui un rvm di in bocca al lupo di Vespa e Sgarbi ma lui non si fa intenerire e annuncia la raccolta fondi della Croce Rossa a favore del terremoto di Haiti.

Tocca ora a Barbara De Rossi ma la giuria è già sul piede di guerra. Smith dichiara di aspettarsi di più da loro. Mentre Mariotto sostiene che la De Rossi non è più in forma come nelle prime due puntate. La giuria vota: 7 – 7 – 6 – 7 – 6 – 33 punti + 20 della prova a sorpresa = 53 punti.

Cecilia Capriotti e Samuel Peron sono i prossimi a scendere in pista. Nell’RVM, un Samuel severissimo maltratta la Capriotti. Nell’introduzione del ballo, eccola, nel grande classico del varietà, la vasca da bagno. Il ballo è ben riuscito ma la giuria non è soddisfatta, per loro i voti sono: 5 – 4- 2 – 5 – 4. 20 punti, salvatidai punti della sfida a sorpresa: si arriva a 60.

La prossima coppia è quella di Raz Degan e Samanta Togni. Lui dichiara di sentirsi bloccato nel ballo, impacciato e timido. La presidente di giuria sostiene che abbia fatto dei progressi e che di non riuscire a staccargli gli occhi di dosso. Per loro il risultato è mediocre: 6 – 6 – 7 – 7 – 8 per un totale di 34 punti che arrivano a 64 con la prova a sorpresa.

Scende in pista Margherita Granbassi che settimana scorsa non ha fatto una bella figura. Sarà pronta per la sfida di questa settimana? Smith: Margherita ha il miglior ballerino di jive del mondo, e non è facile per lei ballare a questo livello. Per loro il risultato è: 6 – 6 – 6 – 6 – 6, 30 punti più 10 della prova a sorpresa. Fa 40.

E’ arrivato il momento di Ronn Mosso che si cimenta in una bella salsa. La coppia è affiatata ma la giuria sembra non apprezzare, il voto per loro è: 5- 6-4-5-4- per un totale di 24 punti più la prova a sorpresa, 64 punti.

Tocca ora a Maria Concetta Mattei e Roberto Imperatori. Simpaticissimi entrambi ed altrettanto bravi, anche in questo Jive sulle note di Una zebra a pois, dopo una imbarazzante introduzione dell’esibizione. Bravi infatti entrambi, si subiscono qualche critica ma il punteggio accumulato nella prova a sopresa ad inizio puntata, non dovrebbe farli preoccupare particolarmente. Per loro: 5- 5 – 4- 5 – 6 per un totale di 25 punti più 30 della prova a sorpresa, 55 punti.

Ultimi a scendere in pista sono Raimondo Todaro e Veronica Olivier. La loro esibizione di questa sera prevede una samba. Ben organizzata, e ben tenuta in palco. Anche la giuria, soprattutto Zazzaroni, sembra essere stupito per la sua bravura. Dopo un breve dibattito, ecco i voti della giuria: 10 – 7 – 7 – 8 – 9 per un totale di 41 punti più 50; 91 punti per loro.

E’ arrivato il momento del ballerino per una notte: Maurizio Costanzo. Lui, un pò impacciato ma elegante, lei molto bella. La giuria si consulta e poi è un tripudio di 10. Il suo tesoretto è di 48 punti.

Dopo le esibizioni delle coppie in ballotaggio arriva il risultato del televoto, eliminato Stefano Masciolini. A sabato prossimo!

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Io canto puntata 23-01-2010

i rinnova questa sera il terzo appuntamento con il talent show dei più piccoli Io Canto, condotto da Gerry Scotti e diretto da Roberto Cenci. Il varietà di Canale 5, di cui fanno parte gli ormai noti piccoli artisti Cristian Imparato, Mirco Pio Coniglio, Sara Musella, Davide Caci, Benedetta Caretta e tanti altri, questa sera vedrà in giurià, oltre a Claudio Cecchetto e Katia Ricciarelli, dopo il successo della scorsa settimana il ritorno di Iva Zanicchi e la presenza della modella Afef Jnifen.

A duettare con i ragazzi la bravissima Alexia e un’ospite d’eccezione: Charice, la giovane cantante di origini filippine che, grazie alla sua voce prodigiosa, ha avuto l’onore di cantare per il presidente americano Barack Obama

Partenza con il botto con una della canzoni più amate del Festival di Sanremo, Perdere l’amore che diede la vittoria a Massimo Ranieri e interpretata dal giovanissimo (12 anni) Mirco Pio Coniglio. Al termine dell’esibizione il pubblico è già in visibilio.
Dopo una canzone melodica, subito si cambia genere. Il piccolo con la faccia da furbetto Davide Caci ha cantato per la gara la scatenata “Il tuo bacio è come un rock” di Adriano Celentano e ha fatto ballare tutti, Gerry compreso.
Terza canzone in gara, “Grande grande grande” di Mina ma interpretata anche da Luciano Pavarotti e Celine Dion. Ed è proprio questa versione, da brividi, che viene cantata dal duetto formato da Benedetta Caretta e il giovane tenore Michele Ferrauto.
E’ la volta poi di un brano celeberrimo portato al successo da Mina e questa volta reinterpretato dalla più piccola del programma, Sara Musella, insieme a Liudmila Loglisci, “Mille Bolle Blu“.

Primo grande ospite della serata. Si tratta della giovanissima cantante di origine filippina Charice, divenuta popolarissima con oltre 13 milioni di contatti su Youtube e dopo i duetti con star della musica del calibro di Celine Dion e Andrea Bocelli. La giovane artista fa i complimenti a Cristian Imparato: “L’ho visto su Youtube e mi sono detta… Questo mi distrugge!“. Proprio con Cristian da’ vita ad un duetto davvero eccezionale sul brano “Listen”. Esecuzione da brividi, standing ovation e a grande richiesta ripetuto anche sui titoli di coda.
Dopo il primo break, si riparte con la gara. E’ la volta di Francesco Botti di Borghesiara che si esibisce in un brano portato al successo da Massimo Ranieri, “Se bruciasse la città“.
E poi torna sul palco il fenomeno di questa prima edizione di Io Canto, quel Cristian Imparato che sta davvero impressionando per la voce e per la bravura nel cantare brani sempre più difficili pur non avendo mai studiato canto in vita sua. Dopo “Adagio”, “Come Saprei” (vincitrice la scorsa settimana), questa sera ha interpretato il celebre “Caruso” scritto e cantato da Lucio Dalla. Durante la sua esecuzione, due giovani ballerini, Benedetta Guerini e Davide Loricchio, hanno ballato sulle coreografie di Antonio Baldes. Inutile dire che è venuto giù lo studio anche questa sera dopo la canzone di Cristian.

Secondo e ultimo ospite della serata, la scatenata Alexia. Insieme alla giovanissima Fidalma Intini ha cantato la sua celebre “Dimmi come”, seguita poi da Ti amo ti amo”, questa volta cantato (e ballato) dalle tre Tipine Fine (come coniato da Gerry), ossia Valeria Marraffa, Shania Katapurmal e Domiziana Scarano. Tutto lo studio in piedi ha accompagnato questo inusuale quartetto e anche Gerry, inquadrato dietro le quinte, si è proposto in una sorta di balletto.Alexia con Valeria Marraffa, Shania Katapurmal e Domiziana Scarano - Io Canto

Riparte la gara ed è la volta di Francesca Manetti, romana de roma, che si scoprirà dopo l’esecuzione del brano che ha cantato ‘con le placche in gola’. Nonostante tutto stupisce il pubblico cantando la bellissima “Nessuno al mondo” portata al successo da Peppino Di Capri. Dopo un meritato applauso e i complimenti di Gerry (e di Cenci) per aver cantato così bene nonostante un male di stagione, siamo al secondo break della serata.
Debutta questa sera una nuova cantante. Si tratta di Roberta Spampinato di Acireale in provincia di Catania. Canta un brano che ha spopolato negli anni ‘60 proposto allora da Rita Pavone, “Cuore“. Insieme a lei si esibiscono le ballerine di ginnastica ritmica di San Giorgio Di Desio.

Per il prossimo brano si cambia decisamente registro. La bravissima Fidalma Intini, che si è già messa in mostra per due settimane con canzoni di Aretha Franklin, propone questa sera un brano cantato dai Tramps, colonna sonora del film La febbre del sabato sera con John Travolta: “Disco Inferno“. Tutto lo studio si lascia prendere dalla canzone e si scatena.

Dopo di che, tocca alla giovane Stefania Tesoro, che è colei che apre la sigla di Io Canto. Stasera si esibisce in una canzone interpretata da Caterina Caselli dal titolo “Insieme a te non ci sto più“.

Torna sul palco la bravissima Charice e stasera si cimenta nell’esecuzione di un brano in italiano. In duetto con l’onnipresente Cristian Imparato, canta nella nostra lingua “Adagio”, che già aveva colpito tutti nella prima puntata. Un duetto veramente da pelle d’oca, un’esecuzione da brividi. Claudio Cecchetto afferma che probabilmente queste immagini faranno il giro del mondo e in effetti Cristian conferma una volta di più il suo talento riuscendo a ’stare dietro’ alla voce della cantante di origine filippina. Al termine, obbligatoria standing ovation del pubblico e applausi dalla giuria.Charice e Cristian Imparato - Io Canto

Riprende la gara. E’ il turno ora di Francesco Pugliese, calabrese. Si esibisce in un celeberrimo brano portato al successo dall’immarcescibile Tina Turner, “The Best“.

Seconda new entry tra i piccoli protagonisti di Io canto. Si tratta della sarda Virgilia Siddi che come prima canzone per la gara propone “Se perdo te“, portata al successo dalla ex ragazza del Piper, Patty Pravo.
Altra canzone si potrebbe dire ‘riempipista’. Il trio delle Tipine Fine Shania Katapurmal, Valeria Marraffa e Domiziana Scarano questa volta cantano e ballano (e fanno ballare) su una canzone resa celebre da Edoardo Bennato. Un inno praticamente, “Viva la mamma“. E tutti si alzano in piedi e si scatenano. Pure Gerry che dimostra una volta di più quanto con questo programma si stia divertendo come da molto non lo vedevamo.

Torna Alexia e, manco a dirlo, si esibisce in un duetto da applausi. Con chi? Ma ovviamente con il fenomeno Cristian Imparato e con Dalia Di Prima. Insieme cantano un brano giudicato dalla stessa cantante aquilana tra le più difficili da lei interpretate. Si tratta di “Come tu mi vuoi” e ancora una volta gli applausi per Cristian (ma anche per Dalia) si sprecano.Alexia e Cristian Imparato - Io canto

Ultima canzone della serata. La eseguono il bel ragazzo dagli occhi azzurri Simone Frulio, ormai idolo delle ragazzine insieme alla non vedente Chiara Sapienza. Per quest’ultima una piccola sorpresa: Gerry Scotti le rivela di aver visto Laura Pausini dal parrucchiere e di aver avuto da lei i complimenti per Chiara dopo l’esecuzione della scorsa settimana. Chiara è molto emozionata di questo. La canzone che Simone e Chiara propongono questa sera è di Claudio Baglioni, la celebre “Strada Facendo“.

L’omaggio di stasera è per la città del sole, Napoli. Michele Ferrauto si esibisce prima di tutto nella toccante “T’agg voluto bene” poi il piccolo Davide Caci, fedele al suo essere sempre scatenato, si propone in “Tu vuò fa l’americano”. Cristian Imparato insieme a Sara Musella cantano “Tu si na cosa grande” e poi Liudmila Loglisci insieme a Sara canta “Torero”. Chiude la famosissima “O surdat innamorato” cantata da tutti i bambini. Ma non è ancora finita: c’è un ultimo momento suggestivo con Michele Ferrauto, Iva Zanicchi e Katia Ricciarelli, protagonisti di una delle canzoni più famose al mondo, “O sole mio”.Michele Ferrauto, Iva Zanicchi, Katia Ricciarelli

Per la giuria questa sera c’è un ex-aequo. Vengono premiate Francesca Manetti per la sua esecuzione, nonostante le placche in gola, di “Nessuno al mondo” e Mirco Pio Coniglio che ha cantato “Perdere l’amore”.

Prima della proclamazione della canzone vincitrice della serata torna sul palco Charice che si esibisce in un brano tratto dal suo ultimo album, “Note to good”. Charice

Per il pubblico vince la serata la bellissima “Caruso” cantata (manco a dirlo) da Cristian Imparato.
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sabato 23 gennaio 2010

Mater morbi




«Forse ha letto le prime quattro pagine, il mio è un fumetto sulla necessità di accettare la malattia, non certo un inno al superuomo». Roberto Recchioni è perplesso per la polemica suscitata dal sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, che venerdì sul Corriere della Sera ha criticato i contenuti del numero 280 di Dylan Dog, Mater Morbi, in edicola questo mese: a disegnarlo Massimo Carnevale, a scriverlo proprio Recchioni.

EUTANASIA - «Ambiguo difendere l'eutanasia come atto di pietà», ha detto il sottosegretario, «gli intellettuali dovrebbero chiedersi: perché inseguiamo il mito del corpo sano e della perfezione e rifiutiamo la malattia e la sofferenza?». Recchioni non ci sta: «Quella della Roccella (che fu portavoce del Family Day del 12 maggio 2007, ndr) è una critica perniciosa: si è soffermata sulla prima reazione di Dylan Dog, che è in ospedale malato di un male oscuro che lo trascina fino al confine con la morte». Ma la trama, argomenta Recchioni, dice molto di più: «C'è un personaggio che citando Wittgenstein dice che la cosa peggiore da fare con le malattie è ribellarsi. Se non accetti la malattia, se ti ostini a rifiutare questa cosa che è parte di te, allora sì che non puoi più vivere. L'accettazione della sofferenza è un cardine della storia».

LA REPLICA - «Sono felice che lo sceneggiatore Roberto Recchioni smentisca i miei timori rispetto al messaggio dell’ultimo numero di Dylan Dog, "Mater Morbi" - replica la Roccella - perché la mia paura è proprio che cresca nella cultura un rifiuto del corpo imperfetto e della persona malata. È sul dibattito giornalistico nato intorno al racconto che sono stata interpellata dal Corriere, e in particolare sulle interpretazioni fornite dall'Unità e dal Secolo. Se quegli articoli fornivano interpretazioni sbagliate o ideologiche, tutto il dibattito ne ha ovviamente risentito. E sono contenta di scoprire che erano "superficiali". Come avevo chiarito a chi mi ha interpellato, non avevo ancora letto la storia: la leggerò adesso e ne scriverò. Mi farà molto piacere se Recchioni si vorrà poi confrontare con me direttamente».

PRESA DI COSCIENZA - Il Fatto Quotidiano, L'Unità, Il Secolo d'Italia e venerdì Liberazione hanno indugiato in questi giorni sul canovaccio di Mater Morbi: malattia, terapie intensive, sofferenza, dilemmi etici della medicina. Del resto Recchioni, romano classe '74, ha scritto la sceneggiatura rifacendosi alla sua esperienza di malato che dalla nascita è costretto a un continuo andirivieni negli ospedali. Un percorso che lo ha condotto a una serena presa di coscienza: lui, che oltre a sceneggiare è anche disegnatore, si è ritratto in una vignetta in un letto di ospedale, mentre si domanda «Perché a me?», e una voce fuori campo gli risponde: «E perché non a te?». «Però non mi interessa 'vendere' la mia malattia», si schermisce il cartoonist, «ciò che conta è dire che il fumetto parla continuamente di cose serie, eppure non c'è attenzione per questo mezzo di comunicazione».

TEMATICHE SOCIALI - Recchioni si batte da tempo per la valorizzazione del fumetto sul suo blog, Dalla parte di Asso Merrill, che è fra i più letti in assoluto in Italia (Wikio lo colloca al 281° posto). «In Italia il fumetto sta chiuso in un ghetto che non comunica col resto dei media», prosegue Recchioni. «Ogni volta che c'è polemica pare la prima volta che il fumetto è diventato 'serio'. Certo, stavolta abbiamo toccato un nervo scoperto, ma Dylan Dog da sempre si confronta con le tematiche sociali». E Mater Morbi è un concentrato delle riflessioni di Recchioni. A pagina 97 Dylan scrive nel suo diario: «Cosa succede quando il male è una parte di noi? Ignorarlo o rifiutarlo è inutile o dannoso». Ma poche pagine prima Recchioni fa dire a Dylan: «Sono convinto che chiunque sia in possesso delle sue facoltà mentali debba essere anche padrone del proprio destino.. specie se quel destino è fatto di atroci sofferenze», pensa l'eroe in giacca e camicia, ma poi manifesta la sua perplessità a staccare la spina se non si ha chiara la volontà del malato: «Chi sono io per mettere in dubbio i miracoli?». (corriere.it)

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AMICI PUNTATA SABATO 23 gennaio 2010

Dopo la discussa eliminazione di Anna, continua la preparazione delle due squadre in vista della seconda puntata del serale. Il ricco menù del pomeriggio prevede il riassunto dell’ultima settimana dei Bianchi e Blu, le esibizioni singole per mettere in mostra il proprio talento ed infine il fuoco di domande del tenutissimo pubblico parlante. A tra poco per la diretta!

14.10 Tocca ai Bianchi aprire la puntata con una sigla inedita. I ragazzi si esibiscono su un vecchio successo dei Rolling Stones, Satisfaction.

14.17 Una raggiante Maria De Filippi entra in studio, saluta la commissione e ricorda che lo speciale di oggi, serve ai ragazzi per farsi conoscere dal pubblico a casa. Comincia Emma (Voto: 9) con una sublime interpretazione di Mai più noi due, famosissima canzone di Dolcenera. Un boato di applausi accompagna la sua performance. Il pubblico parlante ci va giù pesante con la cantante salentina, riproponendo il brutto confronto con Platinette e l’accesa rivalità con Loredana.

14.27 La conduttrice riporta un brutto episodio accaduto a poche ore dalla diretta di domenica. Dopo l’abbandono forzato di Davide per motivi personali, anche Michele rischiava di abbandonare il programma per una possibile operazione al naso, dopo un incidente avvenuto alle prove. Tra frasi fatte, grinta eccessiva da tener sotto controllo ed una frase top “hai rinnovato il porto d’armi? Per le cretinate che spari”. Emma è il bersaglio preferito di critiche poco costruttive. I toni si scaldano, tant’è che la De Filippi è costretta a riportare l’ordine per evitare un inutile spargimento di sangue. Nel giorno dei segreti, Maria confessa che, l’allieva dei Bianchi avrebbe voluto lasciare la trasmissione, in seguito al litigio con Plati, con cui si chiarirà privatamente, per non risultare una “paracula”.

14.40 E’ la volta dell’altra metà della mela, Stefano (Voto: 5), (fidanzato ufficialmente con Emma) a proporsi in una spiritosissima coroegrafia di Garrison. Armato di secchio e scopa, il ballerino dei Bianchi risulta credibile. Che sia un avvertimento in caso di carriera mancata? Polemizzando sul fatto che manca di linguaggio appropriato, il pubblico in studio rimarca una vecchia ruggine con Rodrigo, tanta tecnica e poca espressività. A difesa del suo pupillo, scende in campo la Celentano, esaltando la propria preparazione e versatilità. Di parere opposto, l’allievo dei Bianchi, che equivale le doti nel moderno a quello dello sfidante in danza classica.

14.50 Pierdavide (Voto: 8) canta Una canzone pop, canzone che gli ha permesso l’ingresso nella scuola di Amici. Una risata generale colpisce lo studio, quando viene chiesto al cantautore di essere più sorridente, aperto, naturale. La prezzemolina Alessandra Celentano interviene nella querelle, consigliando all’istrionico ragazzo di essere più spontaneo e meno meccanico per evitare che la gente si annoi. Maria De Filippi riporta l’insegnante al suo posto, chiedendole di fare maggior attenzione ai testi che alla postura del cantante.

15.00 Michele Villanova si complimenta con Pierdavide, per la sua microgestualità, una ricca personalità. Tocca a Grazia (Voto:6) cimentarsi in una variazione classica molto suggestiva tratta dal Bayadere. Il suo maestro è pienamente soddisfatto per le risposte ottenute in uno stile non proprio congeniale alla ballerina napoletana.

15.06 C’è anche tempo per un salutino a Davide, prima dell’esibizione (toccante?!) di Stefanino (Voto: 7) su Guardastelle di Bungaro. Si è commossa solamente Grazia Di Michele, preparatrice del ripescato d’eccellenza.

15.10 Anticipando il balletto di Michele (Voto: 8), il pubblico si scaglia contro i professori, rei di averlo voluto fortemente al serale pur non apprezzandolo nel corso dell’anno scolastico. Accusato di essere neutrale e televisivamente poco interessante, il danzatore dà il meglio di sè su una coreografia di contemporanea.

15.14 I Blu entrano in studio sulle note di Imagine di John Lennon. Apre il giro delle esibizioni, Loredana (Voto: 7) che, assatanata più che mai, intona Se ne dicon di parole. Qualcuno suggerisce di chiamare un esorcista per placare il suo spirito posseduto. Atteggiamenti troppo studiati.

15.31 Una variazione classica, ispirata a Giselle, è la prova affrontata (con molte difficoltà) da Borana (Voto: 5). Si discute nuovamente sulla prova Prof., proibitiva per l’allieva Celentano. Il maestro Villanova è convinto che non potrà raffinare la sua tecnica per aspirare a ruoli da solista in compagnie teatrali.

15.39 Per Matteo (Voto: 8), trasformatosi per l’occasione in picciotto napoletano, una buona performance in Mare Chiaro. Il pubblico sembra gradire, visto l’alto numero di applausi. Troppo timido, gasato, critiche sul look antico. E si viene a sapere che il lirico va a dormire alle 21.30.

15.47 Dato il ritardo impressionante accumulato in puntata, la conduttrice fa esibire velocemente sia Elena (Voto: 7), sia Enrico (Voto: 4) su due pezzi non proprio esaltanti. Quando è il turno di Angelo (Voto: 7), sembra di assistere all’ennesima imitazione di Justin Timberlake che canta Michael Jackson. Il fiore all’occhiello di Amici, Rodrigo (Voto: 8) conclude le performance dei Blu con una coreografia trascinante e sensazionale.

Appuntamento a domani con il live della seconda puntata del serale.
mondoreality.

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