CDM: ABOLITA ICI E DETASSATI STRAORDINARI

CDM NAPOLI: ABOLITA ICI SULLA PRIMA CASA
Il consiglio dei ministri a Napoli ha approvato il pacchetto fiscale abolendo l'Ici sulla prima casa.

PACCHETTO COSTA 2,7-2,8 MLD
Il pacchetto fiscale che comprende la detassazione degli straordinari e l'eliminazione dell'Ici dovrebbe avere un costo di 2,7-2,8 miliardi di euro, che "saranno tutti coperti interamente da tagli di spesa". Lo riferiscono fonti tecniche vicine al governo, a margine del Consiglio dei Ministri che si è appena concluso a Napoli.

DETASSATI STRAORDINARI - DOPPIO TETTO SI STRAORDINARI, 35 MILA E 3 MILA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il pacchetto fiscale e la detassazione degli straordinari. Il provvedimento di detassazione degli straordinari, approvato oggi dal Consiglio dei ministri che si è tenuto a Napoli, confermerebbe l'ipotesi circolata di un doppio tetto: 35 mila euro di reddito e 3 mila euro di soglia massima ammissibile alla detassazione. E' quanto si è apprende da fonti ministeriali

DETASSAZIONE STRAORDINARI, ESCLUSI TUTTI STATALI
Nel decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri per la detassazione degli straordinari sono esclusi tutti i dipendenti statali e dunque anche le forze dell'ordine. Lo riferiscono diverse fonti ministeriali, sottolineando però che le forze dell'ordine potrebbero beneficiare di successive misure che sono ancora allo studio.

PROTESTANO STATALI: ESCLUSIONE INCOMPRENSIBILE
Una decisione "ingiusta" e "incomprensibile". I sindacati dei lavoratori del pubblico impiego protestano così contro la decisione del governo di escludere la categoria dal provvedimento sulla detassazione degli straordinari. "La conseguenza di questa scelta - affermano in una nota unitaria Fp-Cgil, Fps-Cisl, Uil-Pa e Fpl-Uil - determinerà una disparità di trattamento tra lavoratori solo in base alla natura giuridica del rapporto di lavoro".

FORTE APPLAUSO ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA SU PROVVEDIMENTO STRAORDINARI
Forte applauso dell'assemblea privata di Confindustria alla notizia dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri della detassazione degli straordinari. La notizia è stata letta alla platea dal neo presidente Emma Marcegaglia.


ICI, PICCOLI PROPRIETARI: ORA SEPARARE TASSE AFFITTI
"Siamo giunti alla fine, almeno per la prima casa, di una imposta che aveva tutte le caratteristiche dell'iniquità fiscale". Questo il commento in una nota dell'Appc, l'Associazione piccoli proprietari case, dopo la decisione del governo di abolire l'Ici. "Ora ci attendiamo - continua la nota - la tassazione separata per i redditi da locazione, perché solo ripristinando una giusta e sicura redditività agli immobili si potrà rilanciare la locazione e quindi l'intero settore dell'edilizia, che è il volano della ripresa economica".

TREMONTI: RATE MUTUI DA VARIABILI A FISSE
Il governo ha stipulato una convenzione con le banche che prevede "per le famiglie che lo vorranno, la possibilità di ristrutturare i mutui". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa spiegando che le rate variabili possono diventare fisse con l'importo del 2006, ovvero prima dell'aumento dei tassi di interesse. Si tratta, ha spiegato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, di una "ristrutturazione dei mutui: le rate per le famiglie che vorranno farlo, potranno essere convertite dal tasso variabile al fisso", ai valori però "del 2006, prima che i tassi di interesse aumentassero". Alla scadenza del mutuo, ha proseguito Tremonti, "se i tassi sono saliti, il contratto dura di più, altrimenti se i tassi sono scesi, udite udite, restituiranno i soldi". Secondo il ministro, è "una riforma a costo zero, non è un miracolo ma un sollievo per le tante famiglie che si sono trovate in questi due anni nella trappola di uno stipendio fisso e mutuo variabile". La misura sarà contenuta in un accordo con le banche, ha spiegato ancora Tremonti, assicurando che il governo vigilerà sulla applicazione: "il diavolo sta nei dettagli quindi staremo attenti. Vigileremo, guarderemo".

TREMONTI: FISCAL SUASION SULLE BANCHE
"Berlusconi ha esercitato la moral suasion e io la fiscal suasion". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a proposito dell'accordo con le banche sui mutui.

TREMONTI: NESSUN MIRACOLO MA ITALIANI MENO ANGOSCIATI
"Non è un miracolo ma è un sollievo per le famiglie che si sono ritrovate nella trappola di stipendi fissi e mutui variabili". Così Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm di Napoli ha commentato le misure relative ai mutui. A proposito dell'intervento generale fatto dal Governo a sostegno delle famiglie, il titolare di via XX settembre ha detto: "noi pensiamo che un po' meno di Ici e un po' meno di mutuo diano sollievo economico, ma soprattutto tolgano un po' di angoscia che in questo periodo ha gravato su troppe famiglie". "Era - ha aggiunto - nel nostro programma elettorale, e pensiamo di aver mantenuto le promesse". "Noi - ha però concluso Tremonti - siamo convinti che la madre di tutte le riforme sarà il federalismo fiscale".


PRESTIGIACOMO: NESSUNA DECISIONE SU BONUS BEBE'
Il Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi a Napoli non avrebbe deciso nulla in merito alla riedizione del bonus bebé, come invece era stato ipotizzato nei giorni scorsi. Entrando a Palazzo Reale alla domanda dei cronisti il ministri per l'ambiente, Stefania Prestigiacomo, dice esplicitamente: "No". Il ministro è stata accolta all'ingresso di Palazzo Reale da applausi della folla, in attesa nonostante la pioggia battente, e ha stretto la mano a decine di cittadini.

TREMONTI: SU ALITALIA DECISA MISURA TEMPORANEA
Il prestito ponte per Alitalia verrà utilizzato per il patrimonio netto. Lo ha confermato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a margine della Conferenza stampa in corso a Palazzo Reale precisando che "si tratta di una misura temporanea".

SNRC A TREMONTI: SERVE PROROGA SCADENZE FISCALI
Il Sindacato Nazionale Ragionieri Commercialisti, ritenendo "urgente e doveroso dare voce alle numerose e pressanti segnalazioni provenienti da tutto il territorio nazionale", ha inviato oggi al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, "una istanza affinché sia intrapresa una urgente e significativa operazione di ridefinizione delle scadenze fiscali". "La quasi certa impossibilità di dare seguito a tutti gli adempimenti di carattere fiscale, nel rispetto dei termini stabiliti per i prossimi mesi, - si spiega in una nota - comporterà pesanti conseguenze a carico degli operatori e dei contribuenti, con rilevanti ripercussioni economiche e sociali, e notevoli disagi alla stessa Amministrazione finanziaria". "Il rispetto rigoroso dei termini previsti - scrive il sindacato al ministro - è peraltro totalmente inutile dal punto di vista del gettito e non comporta vantaggio alcuno all'Amministrazione Finanziaria, la quale, dalla concessione di una proroga, non vedrebbe lesa la sua potenziale azione accertatrice".