GOVERNO BATTUTO ALLA CAMERA SU SUO EMENDAMENTO
Governo battuto nell'Aula della Camera dove è stato respinto un suo emendamento al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari. L'emendamento è stato bocciato per due voti: 240 no contro 238 sì. Tre deputati si sono astenuti. L'emendamento non è quello contestato in materia radiotelevisiva, ma un articolo aggiuntivo in materia di caccia e di distruzione di nidi e uova di uccelli di specie protette.
BATTAGLIA SULL'EMENDAMENTO SALVA RETE 4
"Il governo intende presentare una riformulazione dell'emendamento che è oggetto di contestazione" relativo a Rete 4 relativo al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari, il cui esame è in corso nell'Aula della Camera. Lo ha annunciato all'Assemblea il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito chiedendo una sospensione dei lavori dell'Assemblea per consentire l'esame del nuovo testo del governo da parte della commissione speciale per i decreti legge. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha accordato la sospensione dei lavori, che riprenderanno alle 15.
FALLISCE MANOVRA OPPOSIZIONE, C'E' NUMERO LEGALE
Fallisce nell'Aula della Camera il tentativo di far mancare il numero legale, abbandonando l'Emiciclo, nella votazione del primo emendamento al dl sull'assolvimento di obblighi comunitari su cui l'opposizione fa ostruzionismo. Sulla votazione in effetti sono mancati dieci voti, ma in base al regolamento sono stati considerati presenti dalla presidenza della Camera i quattordici deputati, prevalentemente dell'Idv, che erano intervenuti sull'emendamento pur senza votare. Erminio Quartiani (Pd) ha comunque contestato che "la maggioranza in Aula non c'é".
MELANDRI, FAREMO OSTRUZIONISMO ANCHE AL SENATO
"Faremo ostruzionismo sia qui che al Senato perché quell'emendamento è stato un blitz e c'é una strana e sbagliata fretta di approvarlo nel decreto. Noi, per questo, abbiamo proposto di presentarlo a giugno nella Comunitaria, anche se, anche lì, proveremo a bloccarlo". Lo ha detto la parlamentare democratica e ministro ombra delle Comunicazioni, Giovanna Melandri, interpellata in Transatlantico sull'atteggiamento dell'opposizione sul decreto sugli obblighi comunitari in discussione in Aula al quale il governo ha presentato un emendamento riguardante Rete4.
CASINI, OSTRUZIONISMO SOLO IN CASI ECCEZIONALI
"Il ricorso all'ostruzionismo e all'abbandono dell'Aula è un metodo che si può usare solo in condizioni del tutto straordinarie e eccezionali, altrimenti si finisce per svilire il ruolo del Parlamento. Pur non condividendo e votando contro siamo presenti in Aula e ci resteremo". Lo ha annunciato nell'Aula della Camera il capogruppo dell'Udc Pier Ferdinando Casini motivando la scelta del suo gruppo parlamentare di non abbandonare l'Emiciclo associandosi all'ostruzionismo del resto dell'opposizione. "Quella di abbandonare l'Aula - ha ribadito Casini - non può essere una prassi, soprattutto all'inizio di una legislatura".
1 commenti:
Ma c'è su il centro destra non e che siamo tornati indietro di 2 anni???
Posta un commento