mercoledì 25 febbraio 2009

Ecco i 5 miti più assurdi sull'ipertensione

Su qualsiasi patologia e sulla salute in generale non mancano certo le leggende metropolitane e i pregiudizi. La pressione sanguigna non fa eccezione. Ecco i miti più radicati nell’immaginario collettivo su questo argomento che il cardiologo Arthur Agatston ha raccontato al magazine on-line Prevention.

1) La pressione 120/80 è normale

Sì, le linee-guida internazionali lo considerano il valore standard, ma se una persona ha il diabete o livelli elevati di colesterolo LDL o è obesa, deve tenerla a 110/70 o anche meno.

2) Il colesterolo è più importante della pressione

È spesso vero il contrario. Lo stress causato dall’ipertensione alle pareti dei vasi sanguigni permette al colesterolo LDL di accumularsi più in profondità e di formare placche aterosclerotiche. 3) Se hai l’ipertensione devi misurarti la pressione più volte al giorno Una misurazione a settimana è nella maggior parte dei casi sufficiente. Le ‘macchinette’ per la misurazione domestica sono uno strumento prezioso, ma se se ne abusa la misurazione diventa una psicosi inutile.

4) Se hai l’ipertensione e hai un malore, probabilmente è dovuto a quello È spesso vero il contrario. I malesseri di vario genere, persino l’influenza o il raffreddore, causano il rilascio di adrenalina nel sangue e contribuiscono a innalzare la pressione. 5) Se hai l’ipertensione una brutta emicrania è il segnale di un ictus Questa leggenda è probabilmente alimentata da aneddoti come quello della morte del Presidente Usa Franklin Roosevelt, che disse la famosa frase “Ho un mal di testa terrificante” prima di subire un ictus. Roosevelt però era un iperteso con una presisone media di 260/150, valori che con i farmaci disponibili oggi quasi mai vengono raggiunti.



Fonte: Agatston A. 4 myths about blood pressure. Prevention 16/02/2009.

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