mercoledì 25 marzo 2009

X-FACTOR PUNTATA 24/03/2009

Serata durissima, ma che si preannuncia qualitativamente molto interessante, tra duetti e centinaia di migliaia di super ospiti. Daniele è in infermeria, primo colpo di scena della serata, un po’ di pressione alta per lui, sarà in grado di cantare? Primo ospite: “lui è nato a Springfield” ma non è Homer Simpson: John Legend, già visto a Sanremo qualche anno fa, è il primo a salire sul palco.
Dopo averci deliziato col suo nuovo singolo, ci regala un medley dei suoi successi accompagnato dalle voci dei nostri talenti, uno spettacolo davvero unico.
Alla Ventura già parte l’ormone e pure la brocca “mi conosceeee” e lui, inebetito, si limita ad annuire e a sorridere.
Dopo aver liquidato l’ospite, Facchinetti ci ricorda, ancora, che la finale andrà in onda sulla rete ammiraglia della Rai e, visto che lui è un novello ( incapace, forse?), ha chiesto l’aiuto al “The King” della televisione italiana, ossia Mike Bongiorno; segue siparietto divertente e raccapricciante tra i due…
Ma non c’è più tempo per le chiacchere, si inizia con la gara, l’ordine d’esibizione sarà: Noemi, Daniele, Bastard, Laura, Jury e Matteo.

Si inizia subito col primo duetto, quello che vede protagonisti Noemi, la donna-timbro, e Giops, l’uomo tarantolato, i due si esibiranno sulla canzone di Zucchero, Nice (Nietzsche) Che Dice.

La partenza è strepitosa, i due hanno una carica pazzesca anche se Giops sembra rubare un po’ la scena a Noemi, lui si limita ad urlare e a buttarsi su un divano lurido piazzato in scena, lei non fa altro che ridere ed aggiustarsi il vestito che le scende, in carisma sono fortissimi, nell’intonazione qualche problemino si è sentito, esibizione prevedibile.
Ai giudici l’esibizione è piaciuta molto, per Mara “questa cosa” è stata carina, eh bhè la discografica si esprime in termini tecnici; permettetemi di dire che la Noemi di femminile non ha niente ma è pura opinione personale.

E’ il turno della seconda coppia, Daniele Magro e Serena Abrami, i due ragazzi di Simona canteranno una bellissima canzone No more tears di Donna Summer e Barbra Streisand, pezzo difficile che o viene benissimo o viene una pura schifezza.
L’eleganza regna sul palco, un bellissimo abito per lei e uno smoking per lui; Serena si perde sull’attacco ma poi le due voci si amalgano in maniera egregia, “mamma mia!” è l’unica cosa che riesco a dire, lei così fantastica non l’avevo mai vista, lui ormai è un vero animale da palcoscenico, lodi lodi lodi.
La parola passa ai giudici, a Mara l’esibizione è piaciuta, Morgan stasera è in vena di imitazioni, poverino se gli dicessero che manco quello è il suo mestiere la sua reazione potrebbe essere delle peggiori, Simona è molto contenta, eh mi sarei meravigliato del contrario.

Ma ora eccoli, il gruppo rivelazione di questa edizione ( per il sottoscritto) si esibirà coi ragazzi della Patagonia: i Bastard sons of Dioniso accompagnati dai Farias su Eppur mi son scordato di te del grande Lucio Battisti.
Per la prima volta i bastard sono vestiti come dei comuni mortali e i Farias sono più belli che mai; questa accoppiata aveva fatto storcere il naso a molti ma il risultato è davvero incredibile: le sette voci si amalgano alla perfezione, niente stonature, niente stecche, niente imprecisioni per un’esibizione di alto livello e il pubblico, in delirio, ne è la prova.
Anche i giudici sono contenti della performance, Simona in particolare si complimenta con Mara, che coi Bastard non ha mai sbagliato un colpo e non ha tutti i torti.
Francesco si ricollega con Mike che si trova direttamente nel camerino, misterioso, di Morgan, il conduttore si sofferma su alcuni oggetti strani, come una frusta e una foto di Baudo, ma il clou arriva quando ci mostra una foto di una donna dalla testa della Maionchi e dal corpo, nudo, di una pornodiva qualunque, il Moige insorgerà e insorgerà anche perché li ho appena nominati.

Ma si ritorna alla gara, è il momento della new entry, che in settimana ha avuto qualche problema di adattamento, Laura canterà con l’ultimo eliminato ( l’ultima entrata e l’ultimo eliminato quindi, come sono intelligente), Enrico Nordio sulle note di Per un’ora d’amore dei Matia Bazar.
Lei è vestita come una guerriera Sailor col potere del cattivissimo gusto, lui sembra sempre che canti arrabbiato.
Laura in alcuni punti è pessima, in altri è appena sopra la sufficienza ( stasera do i voti), fortuna che c’è Enrico che alza, di moltissimo, il livello dell’esibizione che nel complesso non è malaccio; in una sola parola? Evitabile.
Ai giudici l’esibizione è piaciuta ma ormai penso sia inutile scrivervi il loro parere, stasera più che mai sembrano usciti dalla casa del Mulino Bianco; paradossalmente qualcosa da ridire ce l’ha solo Morgan che, però, parla di problemi di “messa a fuoco”, al mio paese si dice intonazione…
Prima di passare alla prossima esibizione, viene mandata in onda una clip in cui un poco credibile Morgan fa la parte della vittima e millanta di aver ricevuto varie offese dalle due “colleghe”, le definisce monotone, troppo buoniste e prive di spirito critico, niente più?
Le due provano a difendersi: Mara in particolare dice di trovare il carattere del cantante troppo forzato, il giudice è “maleducato” perché non fa mai parlare gli altri e una sorridente Simona lo mette a tacere in maniera sorprendente; Morgan incassa e porta a casa.

Dopo questo teatrino, assolutamente evitabile, si passa di nuovo alla Musica, è il turno di Jury-diamante-grezzo accompagnato dalla splendida Ambramarie sulle note di Life on Mars di Davide Bowie, pezzo preferito del ragazzo.
I due, splendidi, entrano in scena posizionandosi in una specie di “ring” formato da tantissime luci, sullo schermo un video con le loro immagini rende l’atmosfera veramente suggestiva accompagnata dal canto, magnifico, di questa coppia eccezionale.
Non c’è nessuno che prevale sull’altro, entrambi sono molto equilibrati sia visivamente che sul canto, bellissimi.
Morgan si dice commosso ma attenzione, il merito non è dei due ragazzi ma solamente della canzone, vabbè; Simona sta ancora sognando, è orgogliosa di entrambi e ne ha ben donde, aggiungerei.

Ultima esibizione quella che vede protagonisti Matteo con la tanto rimpianta Elisa Rossi sulle note di The power of love di Frankie Goes to Hollywood, io inizio a prendere i clinex e a mettere il cappotto per i brividi.
Sul palco neve, fumo, nebbia e ogni tipo di agente atmosferico, Elisa è rinchiusa in una gabbia a simboleggiare non so cosa ( o meglio lo so ma non voglio azzardare) ma è veramente raggiante, Matteo ormai mi fa venire i brividi alla minima emissione di suono. I due ci deliziano con l’esibizione migliore di questa prima manche, il pubblico è in delirio ed Elisa è quasi commossa, grazie ad entrambi.
Emozione, è la parola che accomuna i pensieri dei tre giudici.

La prima manche è conclusa, il livello delle esibizioni è stato nel complesso molto alto, come poche volte fino ad ora.
Dopo aver ringraziato le “vecchie glorie” è tempo di risultato, passano il turno nel seguente ordine: Matteo, Daniele, The bastard sons of Dioniso, Noemi, Jury e va al ballottaggio Laura, giustissimo.

Prima di passare alla seconda manche è il momento ospite, sarà il grande Ivano Fossati a regalarci qualche sua perla.
Intanto una clip ci svela l’incontro dell’artista coi talenti, Fossati si dimostra molto carino e disponibile, sono tutti nel loft e l’aria che si respira è quella dell’Arte con la A maiuscola.
Ma si ritorna in studio per un momento magico, assitiamo all’ennesimo duetto della serata, questa volta tra due teste di serie: Morgan e Fossati sulle note di Una notte in Italia, il primo lo preferisco cantante e non giudice isterico, il secondo con la sua voce mi fa letteralmente sognare, ennesimo grande momento di televisione.
Ma bando alle ciance, rinizia la gara e l’ordine d’esibizione sarà: Daniele, Noemi, Jury, Matteo e i Bastard.
Intanto fa la sua terza apparizione il robotico Mike che tesse le lodi del programma intero, lancia la pubblicità e parte una standing ovation, si congratula con Simona e parte un’ovazione, fa i complimenti a Mara e parte il boato dal pubblico e sulle mitiche parole di “ricordate che non conta l’ascolto ma conta il gradimento” prende posto in cattedra e diventa il quarto giudice provvisorio.

La seconda manche si apre con quello che a mio avviso è stato il miracolato della prima parte, Daniele questa volta allieterà le nostre orecchie con l’ultimo singolo di Giusy Ferreri, Stai fermo lì, direi che queste sono le soddisfazioni che il programma può vantare.
Il ragazzo sbaglia un paio di parole ( ma questi sono particolari) e porta a casa una discreta esibizione, questa volta mi è piaciuta tanto anche la messa in scena di Tommassini.
Mara lo definisce intenso e convincente, per Mike il ragazzo ha stoffa, Morgan è ormai in tilt per aver sentito il nome di Giusy… Insomma è evidente la grande crescita di Magro e comunque vada sarà un successo, tiè.

Tocca all’unica donna che, insieme ad Ambramarie, ha lasciato il segno in quest’edizione e no, non lo dico per gli occhi a rana ma per il timbro originale, parlo della simpatica Noemi che si cimenta in The crying game di Boy George.
Lei entra in scena divisa in due, da una parte è vestita da uomo e dall’altra da donna, eviterò battute facilissime ma…che bono!!
Si ritorna alla monotonia che proprio non mi fa apprezzare a pieno Noemi, è brava per carità ma in linea di massima non riesco a vedere oltre il semplice timbro che ormai definire originale è inutile.
Per Simona è stata brava ma la canzone non era tanto adatta a lei e Mara è dello stesso parere; per Morgan, invece, è stata mentale e no, non so cosa abbia fumato.
Le cartucce di Simona vengono sparata tutte e subito, è infatti il turno di Jury che ci propone La musica che gira introno di Ivano Fossati, toh manco a farlo apposta!!
A me Jury in italiano fa impazzire, ha quella pronuncia da Italoamericano che lo rende unico, il “ Pota pota” ci regala un’esibizione che non potrà essere annoverata tra le sue migliori ma non è mai di basso livello.
I giudici evidentemente non la pensano come me, Mara e Mike sono estasiati, Morgan non gli fa un complimento che sia uno ma si sa, il ragazzo è il nemico da abbattere visto che non è mai andato al ballottaggio, Simona ha da ridire solo sullo “ la musica che Zira intorno” ma ci piace anche per questo.

E’ il momento del “brivido umano”, altrimenti chiamato Matteo Becucci; siamo tutti curiosi di sentirlo su Sei Bellissima di Loredana Bertè.
E’ strano sentire “ che strana donna avevo io” oppure “ quando mi addormentava sul suo seno” ma Matteo è Matteo ed ha il dono di rendere sua ogni canzone del globo terrestre, esibizione magistrale, l’ennesima, la sua; Mike è incredulo per la bravura del nostro roscio preferito ma ha difficoltà a parlare per il pubblico che è letteralmente in delirio, gli altri giudici, ovviamente, hanno per lui solo parole positive.

Chiudono questa seconda manche i Bastard sons of the Dioniso con Spirit in the sky dei Doctor & The Medics. Anche in loro è palese una crescita artistica straordinaria e in questa canzone mettono in mostra tutte le loro qualità; il fatto che siano vestiti con i sacchi della monnezza però non li aiuta tanto.
Per Morgan l’accordo finale della canzone è stato magnifico, per Simona la canzone non era facilissima ma poi si perde nel giudizio tecnico per fare apprezzamenti fisici su Jacopo, il moretto del trio, come dalle torto? Complimenti e ancora complimenti anche da parte di Mara.
Si chiude così anche la seconda manche di questa puntata che ha avuto esibizioni di livello altissimo.

Ma non è il tempo di fermarsi, è arrivata infatti la quarta ospite della serata ossia la favolosa Amy Mcdonald con la sua, bellissima, This is the life.
Il sottoscritto ha goduto come un pazzo con questa esibizione, qui sì che c’è timbro originale, carisma, c’è interpretazione e musicalità e poi la cara piccola Amy diventa sempre più bella, grande grande aritsta, inoltre, senza dire fandonie, la sua voce ricorda molto quella di Ambramarie.
La Mcdonald viene liquidata nel giro di quattro minuti, dopo un breve collegamento con scorie è tempo di esito.
I ragazzi vengono chiamati sul palco e, stretti al proprio giudice, attendono impietriti l’esito del televoto; vengono salvati in quest’ordine: Bastard, Matteo, Noemi e Daniele, va al ballottaggio contro Laura, scandalosamente, Jury.

Il sottoscritto è basito per questo ballottaggio ma ci sta, ormai il vincitore è scritto e va bene così.
Laura ci propone There must be an angel degli Eurythmics, la ragazza stona, è imprecisa ed insicura, addirittura canta la parte corale della canzone lasciando alla base la parte alta, mah.
Jury sfida Laura cantando Drops of Jupiter dei Train, il pezzo è suo e lui ci è dentro fino al midollo, anche se ha un’espressione tra il morente e lo sconcerto, inutile dirvi per chi faccio il tifo.
E’ il momento dei 30 secondi da cantare a cappella, Laura canterà Se telefonando di Mina e Jury You’ve got a friend di Carol King.
Il sottoscritto non vuole infierire ulteriormente sulla ragazza che evidentemente non era affatto pronta per questo programma; Jury è visibilmente scosso e porta a casa un’esibizione senza infamia e senza lode.

Per l’ennesima volta sarà Mara ad avere la parola decisiva anche se il risultato appare piuttosto scontato.
Morgan inizia una polemica sterilissima su chi debba dire per primo il proprio esito, poi si decide ed elimina Jury, Simona elimina Laura e Mara, ovviamente, elimina Laura che è l’eliminata di questa puntata; intanto Morgan, per nostra grazia, ha abbandonato lo studio e queste devo dire che sono le gioie della vita.
Arrivedorci alla prossima puntata.
realityhouse

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