martedì 3 marzo 2009

Pensioni, da 2010 sale età donne in Pa, 65 anni nel 2018

È la strada che il governo intende seguire per adeguarsi alla sentenza della Corte europea di giustizia che ha chiesto all'Italia di equiparare l'età per la pensione di vecchiaia fra uomini e donne, oggi fissata rispettivamente a 65 e 60 anni.

Secondo quanto riferisce una fonte governativa lo schema di intervento, che dovrebbe assumere la forma di un emendamento alla legge Comunitaria 2009, è stato inviato alla rappresentanza italiana presso la Commissione europea e giovedì dovrebbe partire un confronto con i tecnici di Bruxelles.

Nel dettaglio, la fonte riferisce che il governo vuole aumentare l'età per le donne a 61 anni nel 2010, a 62 nel 2012 e di un ulteriore anno per ogni biennio successivo fino a raggiungere quota 65 nel 2018.

La soluzione che il governo intende adottare ricalca con differenze marginali quanto suggerito nella relazione della commissione di esperti voluta dal ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, che ha proposto un innalzamento graduale ogni 18 mesi sempre a partire dal 2010. Secondo gli esperti di Brunetta i risparmi per le casse pubbliche ammonterebbero a 2,3 miliardi in 8 anni.
ansa

1 commenti:

DAIDE ha detto...

Lo sapevo che saremmo arrivati a questo.La prossima sarà aumentare gli anni pure al mio micio...killer baudelaire.