martedì 16 marzo 2010

AMICI PUNTATA LUNEDI 15 MARZO 2010

Studio (o stadio, meglio) gremito per la prima serale al lunedì di Amici. Maria entra, chiude il televoto e lancia la sigla. Platinette è vestita come una groupie dei Kiss, poi la conduttrice saluta gli ottanta membri della commissione e spiega il meccanismo delle tre sfide dirette in programma questa sera. I tre vincenti vanno in semifinale, i tre perdenti al ballottaggio. Ma chi saranno i protagonisti della prima sfida? È presto detto: girano le carte e si parte da Emma e Loredana

PRIMA SFIDA: EMMA vs LOREDANA
Prima prova: “Albachiara”, voluta dalla Universal, casa discografica di Emma. Quest’anno si battono tutti i record di brevità delle descrizioni delle prove. Comincia, però, Loredana: solita vasta varietà di voci (tra cui però stavolta ho riconosciuto chiaramente la Bertè prima di gettare il pranzo nel wc dopo tre aperitivi di troppo. Platinette si spella le mani e si chiede se la Universal avesse avuto intenzione di metterla in difficoltà. No, probabilmente è stato un dispetto a noi. Emma e il suo microfono giallo polenta sono più “classici”, mentre alle sue spalle una trentina di ballerini anoressici si impegna a ballare tutto tranne Albachiara. Un giornalista spara in alto: “se Vasco fosse una donna l’avrebbe fatta così”. E se Emma fosse stat… no, vabbè, sorvoliamo. Parziale: Loredana è in testa.

Seconda prova: “Prova Jolly”, è già tempo di superospiti. Un rwm ci mostra l’incontro dei ragazzi con i loro idoli e prossimi compagni di duetto. Maria la annuncia con il pathos che riservava solo ai detergenti liquidi: “è un gvande onove, Anna Oxa”. Al suo posto entra Rosita Celentano dopo 3 ore di palestra: direttamente in tuta, truccata solo con una colata di ciano sopra gli occhi, legge gli striscioni come una Emma qualsiasi, poi parte a predicare di solitudine e accrescimento personale (sì, ok, sei alla canna del gas, sarebbe il caso di glissare), a chi interessasse – nessuno? Vabbè, ve lo dico comunque – in autunno uscirà un suo nuovo album. Finalmente si canta “Quando nasce un amore”: pulita e essenziale Emma, inutilmente ricercata e anche vagamente satanica la sua simpatica duettante. Ma esattamente il cd in uscita in autunno cosa conterrà, solo citofonate e adenoidi in gratin? ‘sto giro il Grammy non glielo toglie nessuno, eh. La Oxa fa i complimenti ad Emma e sparisce in una nuvola di zolfo.
È il momento di Dalla. All’incontro con Loredana, nella saletta della scuola, sembra un pericoloso clochard non vedente. Più elegante in trasmissione, nonostante quella cuffia-zuccotto che ormai non lascia nemmeno sotto la doccia, Lucio entra, saluta qualcuno in commissione e spaventa il pubblico con un urletto, per metterlo a tacere. Dalla e Loredana cantano “Anna e Marco”; l’effetto è abbastanza sconfortante, sembrano due clienti del karaoke a cui viene passato il microfono durante la canzone più sconosciuta di Claudio Baglioni. Loredana farfuglia, ma stavolta non è una scelta stilistica, s’è proprio scordata il testo, mentre Dalla salva come può la situazione bighellonando con i suoi soliti vocalizzi. “Si canta così”, dice sicuro Dalla, prima che Maria gli mostri l’uscita, dove due guardie del corpo e un elefantino rosa lo attenderanno sorridenti.

Terza prova: “Calore” vs “Ragazza occhi cielo”, quindi un inedito sentito mezza volta contro uno scritto da Biagio Antonacci e che già risuona in radio. Una sfida equa, insomma. Loredana, sedata da una squadra di artificieri professionisti prima dell’esibizione, resta nei ranghi e ottiene il plauso unanime del parterre giornalistico, salvo la voce fuori dal coro di Dondoni, che tra le righe critica: “quando sceglierai una sola voce con cui cantare sarà ancora meglio”.
Emma ha ottenuto il tanto agognato EP: è Maria che glielo introduce in casetta con una lettera letta dalla sua voce fuori campo. Emma apre il pacco contenente il cd e si commuove, mentre nel video risuonano tutti i suoi inediti dal 1200 ad oggi, compreso il favoloso “Keplero il mio amore vero”. Poi la cantante bianca ci presenta la sua cover di “Baciami adesso” spacciandola per inedito e canta al pubblico insistendo col gesto di “alzate il sedere e fatemi una standing”. Platinette la definisce “una canzone strepitosa” e Dondoni addirittura promette che il suo disco da domani sarà in rotazione su Rtl. Maria ringrazia, io mi chiedo: “ma tutto tutto il disco?”. Carte: sostanziale parità. Riparte il mai troppo rimpianto pippone sull’sms in più o in meno.

Ultima prova: “Spaccacuore”, voluta dalla Sony, casa discografica di Loredana. Parte Emma, con una versione del brano molto lineare. Loredana risponde giocherellando con l’asta e riuscendo nella dura impresa di portare nello stesso momento le versioni di Bersani e della Pausini. E della Zanicchi. E della Bertè. E di Nada. Nonostante questo, ho preferito lei.

Maria chiude il televoto e manda le carte. La sfida viene vinta da… EMMA col 53% dei voti. Emma in semifinale, Loredana al ballottaggio.

SECONDA SFIDA: ELENA vs STEFANO
Prima prova: coreografia di Garrison. Prima c’è la dimostrazione dei professionisti, poi Stefano e, in conclusione, Elena. Cominciavo a dimenticare quanto potesse essere pesante rivedere la stessa coreografia tre volte. Per Stefano parte il “seiiii belliiiissimo” che quantomeno ci rende partecipi di quanto il suo talento nella danza abbia fatto breccia nel pubblico, mentre Elena riceve il plauso di Garrison (e del coreografo al suo fianco che pare aver cliccato “mi piace” durante la sua esibizione). Le carte vedono Stefano provvisoriamente in testa.

Seconda prova: Prova Jolly. Anche per loro duetti. Ed è inutile che vi aspettiate la Oxa e Dalla a sgambettare sul palco, ad accompagnare Elena, per esempio, sarà la compagnia di danza di David Parson. Non si fanno mancare niente, da quelle parti, c’è perfino la sosia ufficiale di Francesca Cipriani D’Altorio. Per parlare con Parson, Maria chiama l’immarcescibile Fernando: “dammi la mano, Olga”. Ti fidi di me, Rose?
Stefano, dal canto suo, avrà l’onore di danzare insieme a David Richardson sulle note di “Cry me a river”. Il ballerino bianco è euforico, ma non ha ancora avuto la notizia più importante: Maria ha infatti tra le mani un contratto per lui con la compagnia di danza di Richardson. La De Filippi elenca il programma del tour mondiale della compagnia.

Terza prova: coreografia Marco Garofalo, sulle note di “Videophone”. Avremmo preferito “Telephone”, ma non si può avere tutto dalla vita. Il porneografo si dice contento dell’esibizione di Stefano, anche se naturalmente tutta l’attenzione del caso è dedicata ad Elena e alle sue reticenze. Maria, dopo la sua esibizione, chiude il televoto, ma lo fa per “congelarlo” per far riprendere i ballerini. Nel frattempo, aggiunge la conduttrice, partirà la sfida di canto. Capisco.

TERZA SFIDA: MATTEO vs PIERDAVIDE
Prima prova: “My Heart Will Go On”, voluta dalla Sugar, casa discografica di Matteo. Però il primo a esibirsi, secondo l’estrazione dalla boccia dei pesci di Zanforlin, è Pier. Impeccabile il cantautore in tuta e microfono bianchi, Dondoni si complimenta con lui e poi polemizza per la scelta della Sugar che ha messo abbastanza in difficoltà Pier. Matteo, secondo a esibirsi, non sbaglia una virgola, nonostante Dondoni, evidentemente guru della serata, lo definisca un pochettino trattenuto. Matteo non si dice d’accordo, seppur col massimo rispetto, che non sia mai. Il microfono passa però poi a Mangiarotti che, invece di divorarlo famelicamente, opta per smentire il collega ed encomiare il tenore dei Blu. Al televoto è momentaneamente in testa Pierdavide.

Seconda prova: “Prova Jolly”. Matteo e la sua ospite celebre, la soprano Teona Dvali, cantano pezzi lirici. Si parte con il “Nessundorma”, brano da sempre straordinariamente d’impatto, cantato solo da Matteo. A seguire parte il “Libiamo dei lieti calici”, che vede l’ingresso della Dvali. Bellissime esibizioni.
Per Pierdavide c’è nientepopodimenoche Fiorella Mannoia. La rossa cantautrice in settimana è andata a trovare Pierdavide direttamente nella casetta dei Bianchi, shockandolo parimenti a ciò che avrebbe creato un ingresso dei quattro cavalieri dell’Apocalisse. È commossa, ma non si capisce bene il perché, sarà congiuntivite. Insieme a Pier canta “Estate”, che fa parte del suo cd di cover uscito da qualche mese. Cioè, neanche un pezzo suo? Il duetto è abbastanza moscetto (sarà la canzone, che fuori dai confini negramari assume contorni abbastanza sfocati), anche l’apporto della Mannoia non alza particolarmente il livello dell’esibizione.

Terza prova: “Salirò”, voluta dalla Sony, casa discografica di Pierdavide. Comincia proprio lui. L’esibizione è la solita, pezzo lineare e proposto alla Silvestri. Mangiarotti si trattiene (dal mangiarlo, sempre): “bene, non benissimo”. Anche secondo i discografici avversari Pier potrà emergere solo col suo repertorio e non con le cover. Meno peggio del previsto la versione di Matteo. Carte: in testa Pier.

Ultima prova: “La promessa” contro “Di notte”. Non so di cosa si stia parlando, è sempre Amici o mi sono addormentato e questi sono i titoli dei servizi d’approfondimento del Tg5? No, son due inediti. Carini entrambi (no, non è vero, mi stavo impietosamente lavando i denti, c’è un limite a tutto). Per Pier arrivano i complimenti delle case discografiche, mentre Platinette pensa che il duetto con la Mannoia potrebbe essere profetico per quanto riguarda il futuro di Pier.

Maria chiude il televoto. La sfida è vinta da… PIERDAVIDE col 53% dei voti. Pier in semifinale, Matteo al ballottaggio. Scongelato il televoto per i ballerini, si riparte.

SECONDA SFIDA, DOVE ERAVAMO RIMASTI

Quarta prova: coreografia Celentano. Ah ma c’è ancora? E fa coreografie? Sentire la stessa musica per tre volte consecutive, a questo punto della serata, è veramente disfacente. Non si poteva tenerli congelati? Ho un freezer capiente… Stefano balla con Anbeta, quella sagoma. La Celentano è sostanzialmente schifata da entrambi, ora mi spiego del perché le sia passata la voglia di far coreografie.

Ultima prova: coreografia Steve La Chance. Nooou, non ce la posso fare. Bravi, bravi, clap clap clap. Televoto chiuso.

La sfida è stata vinta da… STEFANO col 64% dei voti. E fu così che i tre blu andarono al ballottaggio. La classifica sarebbe servita, dicevamo: il più alto è infatti già salvo. Maria manda la classifica e Matteo è primo e rientra nella scuola

Si apre il televoto tra Loredana e Elena. Ahaha, certo, perché non ci ho pensato prima. Cavallo di battaglia per entrambe: Loredana canta “Mille giorni di te e di me”. Tutto bene, tranne sul finale, in cui evidentemente qualcosa le ha dato fastidio e le ha fatto perdere il lume della ragione facendole letteralmente sbraitare l’ultima frase. Elena, come cavallo di battaglia, ha scelto di strusciarsi con Josè. Maria chiude subito il televoto e manda il risultato.

Vince la sfida… LOREDANA col 54% dei voti, Elena è eliminata. Tutto secondo copione. Classifica: Matteo, Loredana, Emma, Stefano, Pierdavide, Elena. Maria abbraccia Elena e dà appuntamento a lunedì prossimo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

riassunto fantastico, grazie mille!!

Anonimo ha detto...

sono felicissima per i bianchi

Elena ha detto...

whawhawha bel sunto!