Alaska, sbranata da un branco di lupi

NCHORAGE (Usa) - Sarebbe stata sbranata da un branco di lupi mentre faceva jogging in un piccolo villaggio dell'Alaska. Il cadavere dell'insegnante Candice Berner, originaria della Pennsylvania, è stato trovato lunedì scorso a Chignik Bay, a oltre 750 km da Anchorage, la città più grande del remoto stato americano. Oltre a presentare molteplici e profonde ferite, il corpo della trentaduenne era completamente sfigurato ed era immerso in una pozza di sangue. Gli inquirenti hanno affermato che a pochi passi dal cadavere vi erano le impronte di alcuni lupi mentre i medici che per primi hanno esaminato il corpo della donna hanno rivelato che «le ferite sono state inferte dall'aggressione di diversi animali».

IMPRONTE - L'autopsia, effettuata il giorno dopo il ritrovamento del cadavere, non ha potuto stabilire con certezza la razza degli animali che hanno prima aggredito e poi ucciso la giovane insegnante. Tuttavia gli inquirenti sono certi che la donna, che viveva dallo scorso agosto in Alaska, sia stata sbranata da lupi selvatici. Come conferma il colonnello Audie Holloway, capo della polizia dello stato dell'Alaska, «non solo non vi sono altri animali carnivori nella zona, ma intorno al cadavere erano presenti solo impronte di lupi». Il colonnello aggiunge: «Siamo sicuri quasi al 100%. Per avere l’assoluta certezza bisognerà eseguire un test del Dna o trovare qualche testimone oculare». Secondo Holloway «le diverse impronte trovate sul luogo del delitto fanno pensare che la donna sia stata aggredita da almeno quattro animali».

ATTACCHI - Bob Berner, padre della vittima, ha confermato che nel momento in cui è stata aggredita, sua figlia stava facendo jogging e ascoltava l'iPod. «Probabilmente non si è accorta dei lupi fino a quando non l'hanno attaccata - ha dichiarato Berner al quotidiano locale Anchorage Daily News -. Avrà fatto del suo meglio, ma non è riuscita a fuggire». I lupi selvatici attaccano raramente gli esseri umani. Se le ipotesi degli inquirenti fossero confermate, si tratterebbe del primo attacco mortale avvenuto negli Usa negli ultimi 50 anni.

Francesco Tortora