sabato 13 marzo 2010

Amici puntata del Sabato 13 Marzo 2010

Partono i bianchi, quest’oggi, con la consueta “Satisfaction”. Al rientro dalla pubblicità Maria ricorda che l’appuntamento col serale è spostato per il lunedì. In programma, per l’appunto, tre sfide dirette (Loredana-Emma, Pier-Matteo, Stefano-Elena), i 3 vincenti andranno in semifinale, i 3 perdenti andranno al ballottaggio, dove sarà importante la classifica.

La prima a esibirsi è Emma. La cantante ci propone “Calore”, suo nuovo inedito, incantandosi mezz’ora con un membro non meglio precisato del pubblico a cui, a onor del vero, non si capisce se stia indirizzando dediche o minacce di botte. Il pezzo ricorda “Baciami adesso” di Miettiana memoria, mntre il pubblico in studio, pericolosamente intorno ai 60 anni d’età media, si alza in piedi e dondola a ritmo. O quasi. Nel pubblico un anziano senza denti si spella le mani per Emma ma non riesce a produrre nulla una volta che gli viene concesso il microfono, poi la cantante traduce gli striscioni scritti in salentino per lei. Il pubblico parlante le rimprovera poca commozione e poca emotività, facendo il paragone con la Amoroso, che rimase in lacrime domenica scorsa. Maria fa psicologia spicciola: “quando Emma si sente attaccata si chiude a riccio”, ma il pubblico corre in suo soccorso “fuori! Fuori! Fuori!”. Dopo altre polemiche sterili, Emma riesce a tornare a posto, chiedendosi perché debba farsi rovinare la giornata, ma la ragazza del pubblico insiste: “tu hai già vinto un reality”, ma Maria, piccata, spiega che quel reality era stato fatto per fare un cd, cosa che poi non le è stata permessa. Si passa a discutere di discografia, Maria è perentoria: “una volta le case discografiche erano più importanti, ora considerano noi talent show perché sono in crisi”. Realista, perlomeno. Emma piange dal nervoso, raccogliendo applausi.

Balla Stefano (“Goodbye my lover” di Blunt) e sfoggia il suo tatuaggio che lo fa sembrare una mucca Granarolo marchiata a vita sul fianco. La coreografia, per la cronaca, era di Garrison, il maestro più insultato dai colleghi in tutto il 2010. Nel pubblico ci si lamenta per l’assenza dei sottotitoli durante le sue conversazioni in casetta, poi si cerca di analizzare i suoi problemi lavorativi con Anbeta. Nel pubblico le critiche sono, a sorpresa, per lei: “quella ragazza non ha il dono della simpatia”, la Celentano la difende e Maria rincara la dose: “definire solare, estroversa o simpatica Anbeta è un po’ eccessivo, qui dentro non vuole farsi conoscere da nessuno evidentemente”. Poi la conduttrice porta l’esempio opposto di Maria Zaffino e arriva il boato del pubblico. “Sapete cos’è? Nella piccola cricca Celentano si raccontano barzellette sui piedi”, chiude Maria. Poi Anbeta entra in studio armata di microfono e di maglione indossato al rovescio. “Volevo solo spiegare che io al lavoro sono seria, poi fuori rido, mangio e vado in bagno come tutte le persone normali”. Detto questo Anbeta gira le spalle e se ne va irritata. Moooolto simpatica e disponibile al dialogo, sottolinea Maria.

Pierdavide canta “Piazza grande” di Dalla, che lunedì si esibirà con Loredana. Bella versione, Grazia lo guarda ammirata. Ecco, impara come si fan più di 90 secondi senza steccare. Si leggono i cartelli che erano stati rimandati poco prima, Maria si chiede perché i fan lo chiamino “Trudi”, ma la cosa lo imbarazza e Pier fa cadere il discorso.

Spazzati via i Bianchi, tocca ai Blu, che cantano, per la prima volta in tre, la loro versione di “Imagine”. Maria ripete la posticipazione del serale ai tifosi blu (c’è qualcuno che segue lo speciale solo quando c’è la sua squadra?).

Elena si ferma in mezzo al palco, indossa i tacchi e viene raggiunta da Josè e Amilcar. Non si tratta, però, di un incontro galante a tre, ma di una (bella) coreografia.

Entra Irene Grandi, visto che ormai Amici al sabato è una sorta di tappa obbligata per tutti i reduci di Sanremo. Standing ovation per lei, compresa Loredana che applaude con gli occhi lucidi e la bocca aperta assumendo un’aria particolarmente sveglia. Canta il suo brano di Sanremo: si noti la naturale carnagione oliva e i bei capelli gialli. Gialli, non biondi.

Siamo al momento smonta-Elena. Il ragazzo del pubblico si complimenta con Garofalo per aver portato un vento nuovo all’interno del programma e critica Elena per il suo atteggiamento snobistico. Non c’è tempo per la difesa della ragazza, devono esibirsi ancora tutti.

Matteo canta “Tu che m’hai preso il cuor”. Bravo, a posto di corsa.

Loredana, dopo una rapida lettura dei cartelloni, ci canta “Mangio troppa cioccolata” di Giorgia, stonando in modo clamoroso e mettendosi a saltellare per il palco come la Puffetta a caccia di funghi.

Grazie di averci seguito, ci vediamo lunedì alle 21.10, linea a Piersilvia.

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