lunedì 1 marzo 2010

AMICI PUNTATA DOMENICA 28 febbraio 2010

Maria, insolitamente elegante, entra, chiude il televoto e manda la sigla. Sono rimasti in 8 (cinque da una parte, tre dall’altra), ma l’inizio della serata è dedicato al discorsetto ai blu. Il fattaccio è sulla bocca di tutti: “questo programma è in onda da nove anni e non è mai stata mostrato niente di bla bla bla”. Insomma, Loredana ha tagliato i fili di un microfono in bagno, poi qualcun altro deve essersi lasciato un po’ andare. Legge del taglione: tagliatele la testaaaaa. Maria legge il provvedimento disciplinare deciso dalla produzione: “i concorrenti Loredana, Elena e Enrico vengono posti immediatamente al ballottaggio, la squadra potrà recuperarli vincendo le eventuali sfide a squadre”. Tuttavia la classifica potrebbe salvarli, qualora uno di loro fosse primo. Non si verifica questa eventualità, tutti e tre vanno al ballottaggio. Enrico si scusa, Platinette vuole indagare ulteriormente: “l’entità del reato qual è?”, “aver violato il regolamento con parole e fatti”.

PRIMA SFIDA

Prima prova: duetto. “Questione di feeling” con i soliti Loredana e Matteo contro Pier e Emma. Partono i bianchi, complimenti di Platinette, rispondono i blu, meglio. Tutti e 4 abbastanza precisi, comunque. Vincono i bianchi.

Seconda prova: ballo. Siamo subito a Garofalo, il maestro che sarebbe stato orgoglioso di avere Catello Miotto nella scuola, se solo fosse arrivato prima ad Amici. Si parte dall’rwm con la solita Elena che si imbarazza a strusciarsi contro quei tronchi di testosterone dei professionisti. Garofalo non si capacita di tutto questo pudore e si propone di fare “l’appoge e lo strusciao” con la Celentano. Perché questo è essere professionisti. Dell’hardcore. La scena è raccapricciante, nonostante la Celentano non si appoggi del tutto a un Garofalo versione ragno infoiato. Garofalo propone di replicare con Platinette come partner, ma la De Filippi evita la deriva trash e fa ballare Stefano. Carte: vince Elena.

Terza prova: canto, è l’ennesima sfida tra Emma e Loredana. Non se ne può più. Immancabile, prima dell’esibizione di Emma, l’rwm in cui la Martinez (a cui in settimana è stato vietato l’insegnamento del metodo VoiceCraft) spiega le motivazioni di questa assegnazione. Buona esibizione per Emma, poi la Martinez prende la parola e precisa che le sue parole non fossero atte a far risaltare la rivale Loredana. Tocca ai blu: chiamate Mister Brown (o un esorcista), c’è di nuovo quella ragazzina inquietante che pensa che cantare in inglese sia l’occasione per lanciare maledizioni voodoo. Rapino s’arrabbia per la scelta del brano e addita la Martinez di incompetenza. Carte: vince Loredana.

Quarta prova: ballo. E’ il turno di Garrison (prima chiamato Garofalo da Zanforlin, che probabilmente si esalta solo durante le porno coreografie del maestro romano) e di Rodrigo contro Stefano. Bene Rodrigo, mentre prima dell’esibizione del ballerino bianco la produzione ritiene opportuno allagarci le ghiandole con un filmato patetico di Stefano che ci racconta i suoi trascorsi burrascosi in cui si pagava personalmente le lezioni di danza. Sì, quando il caffè costava 1 lira e si prendeva l’acqua dal pozzo. Dopo la sua esibizione Garrison, prevedibilmente, gli si getta al collo commosso. Poi si accende la polemica tra il ballerino napoletano e la Celentano: lui la deride e si mette a testa in giù dicendo “ma voi la uardat cussì alla television?”. Repeat, please. Il televoto premia lui, 2-2.

Quinta prova: compilation “9”. Inquietante la comparsa del cd al posto della consueta scritta “canto/ballo”. Pierdavide propone un nuovo brano: “il ballo dell’estate”, Matteo risponde con “La promessa”, contenuta invece nell’album. Il nuovo pezzo di Pier è un’inutile ricerca del tormentone mischiata a sonorità da Alex Britti. Che non è un complimento. Platinette insinua una somiglianza con “Il ballo di Simone”. Nel complesso vince Matteo, pure con un brano noiosetto.

Verdetto: la prima sfida è vinta dalla squadra… BIANCA col 52% dei voti.

I bianchi ora possono aggiungere uno dei concorrenti ed escluderlo dalla gara. Il nome fatto dai bianchi è Rodrigo. Maria lo porta al centro dello studio dicendo “a meno che tu non sia primo in classif…” ma scoppia a ridere prima di finire la frase. È ultimo. Rodrigo al ballottaggio, non potrà esibirsi per la seconda sfida.

SECONDA SFIDA

Prima prova: canto. “A modo mio”, Loredana contro Emma. Ma va? Pensavo fosse la canzone di Paola e Chiara, perlomeno, invece nemmeno questo sfizio mi viene concesso stasera. Mah per entrambe, ho sentito più spesso la loro voce che quella della tizia che legge le fermate della metropolitana. Vince Emma.

Seconda prova: ballo. Garofalo power, l’unica possibile sfida tra Elena e Stefano. Garofalo fa i complimenti a Stefano, mentre la Celentano ha il dente avvelenato e si chiede le ragioni della nomination di Rodrigo. “Per rimanere coerenti”. Poi parte la rissa verbale: tra due puntate Stefano sarà, a suo dire, il peggior ballerino della storia. Scommettiamo? Garofalo, invece, si ricrede un po’ su Elena, che dice di avere apprezzato lievemente più del solito. Vince Stefano.

Terza prova: canto. Enrico contro Pierdavide. Il primo è lievemente migliorato, effettivamente, da quando sta con Jurman. Nel senso del rapporto allievo-vocal coach, non fraintendiamo. Durante l’esibizione si fa alzare la base, che lui sente troppo bassa. Evidentemente cercava scandalosamente di coprire la sua voce. “Me lo aspettavo peggio”, dice il suo maestro, mentre Grazia lo massacra. Pierdavide ha alcuni problemi di intonazione e Jurman non si fa sfuggire l’occasione. Chiede: “era migliore di Enrico?”, ottenendo da Grazia una sonora arrampicata sui vetri, ricevendo in tutta risposta un “c’è qualcosa che non va in te, Grazia”. Pier si sente messo da parte da Jurman, mentre i discografici cercano di difenderlo. Carte: vince Pierdavide, 3-0

Quarta prova: ballo. Si tratta del passo a due di Steve (ma le coreografie della Celentano sono state definitivamente soppresse?). Male Stefano, che si dimentica diversi pezzi e si prende pure il rimprovero di Steve, seguito a ruota da quello della Celentano. Più precisa Elena, molto più a suo agio qui che sulle coreografie di Garofalo. Si sente pure qualche applauso che, a meno che Stefano si sia tolto la maglietta a bordo studio, deve essere rivolto alla ragazza. Finisce qui la sfida a squadre.

La seconda sfida è vinta dalla squadra… BIANCA. I bianchi decidono di non aggiungere il nome di Matteo ai concorrenti in ballottaggio.

Uscirà, quindi, uno tra Enrico, Elena, Loredana e Rodrigo. Si terranno due sfide, una di canto e una di ballo. Sarà il televoto a decidere l’esito di queste sfide. Uuuh, si torna alle origini.

Si parte dal canto. Enrico ripropone quel suo pezzo orrendo e cacofonico in cui urla in modo svociato che si sentiva spesso a inizio anno. Loredana risponde con “Non credere”, un pezzo di Mina. Il secondo cavallo di battaglia di Enrico è “Il vino”, ma la scelta mette in subbuglio l’orchestra che aveva tutt’altri spartiti di fronte. Per il secondo pezzo Loredana si butta su Elisa, optando però per la lingua sbagliata e riconfermandoci che l’inglese sì, è un’opinione.

Si chiude la sfida, Maria manda subito il verdetto del televoto. Vince la sfida… LOREDANA col 60% dei voti

Passiamo al ballo. Comincia Elena, risponde Rodrigo che balla con Anbeta la “coda del Don Chisciotte”. Un’opera spolpata dall’inizio alla fine. Elena passa al cavallo di battaglia (quello con Kledi, una sedia e tanta, tanta inespressività) e Rodrigo replica con un assolo di classico. Televoto chiuso, secondo verdetto.

La sfida è vinta da… RODRIGO col 64% dei voti .

I due vincitori rientrano in squadra, i due perdenti vanno alla sfida definitiva al televoto. Che bello, l’anno prossimo si torna alle sfide singole, me lo sento.
Enrico non ci sta e comincia con le sue scenette: “no no, ciao ciao”. Vorrebbe ritirarsi per far rimanere la fidanzata. “No no, io non mi sfido hon Elena”.

Maria chiede lumi agli autori: si potrebbe implorare i telespettatori di votargli contro. “Ma io non suono”. Un bambino capriccioso, fucilatelo. Interviene un autore: “se si apre il televoto dovrà accettarne il verdetto, se vuole andarsene se ne vada”. Enrico decide di andarsene, Platinette si arrabbia e si mette nei panni dei fan di Enrico. Esistono? Il toscano tentenna, Maria interpella i compagni di squadra che presumibilmente fucilerebbero volentieri entrambi.

Maria non sa più cosa fare, poi Loredana di punto in bianco dice: “io penso che devono far la sfida, su fatela”. Questa la troviamo tra gli autori di Amici 10 insieme a Matteo. Televoto sì, televoto no?

La De Filippi vuole fare la comprensiva: “vince la persona, non vince il televoto, dobbiamo rispettare la sua scelta”. Cannito apprezza il gesto di Enrico (anche per tutelare la ballerina, che con un televoto uscirebbe), la Martinez lo appoggia, Jurman cerca di intervenire ma viene bellamente ignorato.

Ora Enrico non vuole neppure più cantare, ha completamente perso la testa. Poi Maria lo implora e ottiene un’ultima esibizione, di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno. Tra l’altro a ‘sti due io gli do due mesi, fuori da quella scuola.

Discorso conclusivo, ringraziamenti di rito, Elena in lacrime. Psicodrammi collettivi. Appuntamento a domenica prossima.
realityhouse

1 commenti:

Mille* ha detto...

L'unico programma con il regolamento che cambia di continuo!
Pietoso!