AMICI PUNTATA domenica 7 febbraio 2010

È la puntata delle puntate. E ci vuole poco, nel circo desolante delle scorse tre settimane: in programma stasera due sfide, due eliminazioni e l’apertura delle tanto temute buste dei discografici. È l’alba delle 21.33 quando Maria, in un’elegante mise ispirata a metà dai pinguini di Madagascar e metà da Britney Spears che si mette la giacca per darsi un tono, entra in studio e chiama la sigla. Un punto di domanda blu campeggia sulla parrucca di Platinette, finalmente il suo unico pensiero è riuscito ad attraversare la calotta cranica e stamparsi sui suoi capelli di fortuna. Due eliminazioni, dicevamo, si parte.

PRIMA SFIDA

Prima prova: canto, “Sei bellissima”, scelta dalla Martinez, che vede Loredana contro Emma, tanto per cambiare. Loredana, sempre per non farci perdere le piccole certezze di tutti i giorni, sbaglia di nuovo il testo, partorendo niente di diverso da ciò che la Bertè offre ai suoi condomini durante le docce. Alle tre di notte. Charlie Rapino si dice ancora impaurito dal fatto che Loredana si riduca ad essere sempre uguale, ma è molto più morbido rispetto a settimana scorsa. Si impantana anche Emma (“perh…nannana…essolo un pagliaccio…”) e si perde; peccato, era partita bene. Date immediatamente fuoco al cartello “Emma rules”, mentre il suo mentore tira di nuovo fuori il vecchio discorso dell’elenco telefonico (se cantasse quello mi emozionerebbe comunque). Io voglio che qualcuno prima o poi lo inserisca in un album, ‘sto elenco del telefono. Carte: vince Loredana.

Seconda prova: ballo. Si parte dalla coreografia di gruppo di Garofalo, che vedrà ballare Grazia ed Elena sulle note di “Bad Romance”. Su questo pezzo del porno coreografo si è già detto molto: ci sono corde, scollature, poltrone e sei loschi figuri poco vestiti che si dimenano disordinatamente. Lenta, Grazia, che ci mette tre quarti d’ora solo per girarsi nel verso degli altri professionisti. Poi nell’rwm ci viene mostrato un Garofalo scatenato, che accusa Elena di essere poco femminile e di assomigliare, accucciata, a una lottatrice di sumo. Poi l’ex pop (ora chic?) balla, risultando, effettivamente, sensuale come un tassametro (cit.), mentre Garofalo la guarda schifato. Poi, non contento, il maestro richiama Kledi ed Eleonora e fa gattonare prima la ballerina professionista e poi Elena, che però inizialmente si rifiuta. Sotto pressione si convince, indossa gli stivali da combattimento e richiama Kledi sul palco: invece di gattonare, decide di fare qualche giro e scodinzolare in giro per il palco. Enrico prende la parola e la spara grossa: “se Garofalo pensa che Elena sia poco femminile, io penso che lui sia poco uomo”. Voleranno querele. Il televoto, naturalmente, premia Elena. 2-0.

Terza prova: canto, “Un amore così grande”, voluto da Vessicchio, che vedrà Matteo contro Pierdavide. Ma vogliamo piantarla di far fronteggiare i due solo su pezzi lirici? Tra l’altro molto ma molto più interessante, tecnica a parte, la versione del cantante bianco. Le perplessità del maestro lirico non hanno senso, chiosa Pierdavide: “la prossima volta facciamo un pezzo di Gaber”. Vince Pierdavide.

Quarta prova: ballo, la Celentano ha scelto Rodrigo contro Stefano nel ballo di gruppo di Garrison. Ormai vanno molto di moda queste coreografie orgiastiche, l’inettitudine dei ballerini si cammuffa meglio. Stefano ottiene un marasma di applausi (e anche di voti, suppongo) un po’ a prescindere, visto che le sedie avevano un ruolo più fondamentale del suo nella coreografia. La Celentano lo attacca e partono gli odiosissimi “sei bellissimo” dagli spalti. Più intonati di Loredana, comunque. Superiore Rodrigo, stavolta, mi è sembrato più espressivo. Se non fosse alto un metro sembrerebbe quasi un ballerino. Carte: vince Stefano. 2-2, sulla carta.

Quinta e ultima prova: staffetta. Chi parte? Cannito dice bianchi, Carbone, Jurman vanno sui blu, Platinette dà il 2-2 ai bianchi e Balestra, decisivo, decide di far partire i Bianchi.
Parte Stefano, che sfida Rodrigo. Il cavallo di battaglia del ballerino bianco è, come di consueto, lo strip quasi integrale, mentre il cubano, anch’egli nudo, oggi, deve ballare sulla stessa coreografia. Al televoto, a sorpresa, vince Rodrigo.
La palla passa quindi ai blu, con Matteo che sfida Emma su “The show must go on”. Non capisco perché Maria si riferisca al tenore con la cautela con cui chiederebbe la grazia al Papa. Bella stonatura per Matteo, che l’aveva fatta mooolto meglio nelle prove. Stecche varie anche per la versione scialba della Amoroso, ancora sottotono rispetto all’exploit di due settimane fa. Vince Matteo, proseguono i blu. Elena sfida Michele (ah c’era anche lui?) sul Tip Tap. Fa tutto così “Ballando con le Stelle”. Noiosi entrambi, sembra già sia l’una di notte, invece c’è ancora tutta una sfida da affrontare.

Finisce la prima sfida, eccoci al verdetto. La grafica si impalla, Maria s’arrabbia “non facciamo i cvetini” e il risultato lo dà Zanforlin a voce. La quarta sfida è vinta dalla squadra… BIANCA. Come come come?

Si va subito all’eliminazione. La maggioranza va su Loredana, che arriva al centro dello studio. La grafica è ancora in palla, allora le si dà la possibilità di cantare “Ragazzi occhi cielo”, l’inedito scritto per lei da Biagio Antonacci. Tutto come previsto, occhi lucidi, atmosfere a metà tra “Immobile” e le scene d’isteria che fan parte del suo personaggio e, sul finale, perfino la voce di Antonacci. Ecco la classifica: Loredana è terza, siamo senza ritegno.
Il nuovo nome è, all’unanimità, Rodrigo. Il ballerino, naturalmente, è ultimo. Eliminato Rodrigo. La Celentano non ci sta: “è una cosa bruttissima, sia nei confronti di Loredana che nei confronti di Rodrigo”. Maria la blocca subito: “no, andiamo avanti con la sfida”. Non si può nemmeno parlare, ora?

SECONDA SFIDA

Prima prova: ballo, Stefano contro Elena. Comincia lei, che balla con Amilcar, esaltando Garrison fino allo sfinimento. Garofalo naturalmente ha da ridire, “a me non è piaciuta”. Meglio lui, naturalmente, nonostante ormai Garrison sia totalmente dalla parte di Elena. A Stefano la cosa fa piacere “è la dimostrazione che il mio maestro è oggettivo”. Poi Stefano si accapiglia con la Celentano: “è un talent show, vince uno solo”, che gli risponde “è giusto, lo capisco, ma non si può eliminare i più bravi”. Carte: vince Stefano.

Seconda prova: canto. “Emozioni” vedrà Pierdavide contro Enrico. Anche Pier si avvale della chitarra, regalando una gradevolissima versione del pezzo di Battisti. Vorrei poter dire lo stesso su Enrico. Vorrei, davvero. Segue un bell’rwm di Grazia Di Michele, che rivendica le proprie capacità di insegnante e viviseziona un’esibizione (penosa, inascoltabile) di Enrico. Troppo facile. Enrico, però, ha un asso nella manica: vuole mostrare il video della Di Michele a Sanremo. Intanto lei a Sanremo ci è arrivata, menestrello dislessico. Compare improvvisamente sul ledwall un duetto sanremese tra lei e Rossana Casale in cui effettivamente la Di Michele prende più boccate d’aria che note precise. Grazia risponde con signorilità: “il mio maestro Lucio Fabbi mi sgridò, a Sanremo, io non sono andata a cercare i suoi errori nelle sue esibizioni col violino”. La querelle continua e si sposta tra Grazia e la Martinez, poi Jurman prende la parola dicendosi basito dalla presa di posizione di Grazia sull’intonazione e chiedendole un’analisi tecnica di Enrico. Si sta perdendo un sacco di tempo, poi Luca Jurman chiosa dicendosi addirittura sicuro del fatto che Pier abbia fatto più errori di Enrico, in questa prova. Carte: vince Pierdavide.

Terza prova: ballo, sfida di classico. Dimostrano due primi ballerini della Scala, si sfidano, naturalmente, Grazia e Borana. Parte quest’ultima, accompagnata da Josè. Più elegante di Grazia, probabilmente, ma solo io mi aspetto che da un momento all’altro si sollevi il tutù fino alla testa e si metta a ballare scatenata una canzone qualsiasi di Lady Gaga? Tutto sommato meglio del previsto, la ballerina bianca, che riceve i complimenti di Villanova e le critiche della Celentano. Tutto secondo copione. Al televoto vince Grazia.

Quarta e ultima prova: duetto. Emma e Pierdavide contro Loredana e Matteo in “Vivo per lei”. Dove c’è Matteo c’è equilibrio, in fondo. Gradevoli i bianchi (anche se Pier sembrava un po’ spaesato), mi aspettavo di più dai blu, con un Matteo che cambia con la pressa pochezza di chi lo sta facendo al karaoke e con una Loredana intenta a sfoggiare il nuovo timbro-Giorgia.

Siamo al secondo verdetto. La quinta sfida viene vinta dalla squadra… BIANCA col 52%

Il primo nome dei ragazzi è Borana, che in classifica è decima e viene eliminata.

Ma eccoci al colpo di scena: rientra Rodrigo, Maria legge la comunicazione della produzione: avverrà una sfida tra i due eliminati, la commissione deciderà se salvare uno dei due. La prova sarà l’estemporanea di Ezralow, chiamato a comando e dotato immediatamente di pianola per il suo personale gioca jouer, mentre Maria s’arrabbia perché il pubblico in studio vorrebbe vedere fuori entrambi.
Parte Rodrigo, che pascola felice per il palco, risponde Borana, sempre sulle musiche di Michael Jackson, che il lutto fa sfruttato finchè caldo. Di nuovo Rodrigo, di nuovo Borana, l’agonia pare non dovere avere mai fine.

E a proposito di agonie senza fine, c’è pure spazio per la marchetta di Grignani, che viene presentato come una persona straordinaria. Sì, c’è stato il dettaglio di quella piccola indagine della magistratura per un grosso spaccio di cocaina, ma tutto sommato è uno a cui affideremmo i nostri figli, no? Canta in playback, perché è troppo straordinario per un live. E pure per riuscire a seguire il testo col labiale, pare.

Si alzano Emma, Pierdavide, Matteo; Loredana e Enrico. È il momento delle buste della discografia.
La SUGAR ha scelto MATTEO e ENRICO
La SONY ha scelto LOREDANA e PIERDAVIDE
La UNIVERSAL ha scelto PIERDAVIDE ed EMMA
La EMI ha scelto PIERDAVIDE ed EMMA
La WARNER ha scelto EMMA e PIERDAVIDE

Successone per i due bianchi, che dovranno scegliere un progetto tra le varie proposte fatte loro.

Torniamo però agli eliminandi, la commissione ha votato unanime per salvare Rodrigo e farlo rimanere nella scuola.

Borana è la quarta eliminata da Amici. Un meccanismo da tenere in considerazione, comunque.