lunedì 25 febbraio 2008

Aumento vertiginoso in Cina degli infetti da Hiv.Il caso Henan.

Cina ruraleE’ esemplare il caso dell’Henan, una provincia non lontano dalla capitale e uno degli epicentri dell’epidemia di Aids. Qui nel corso degli anni Novanta circa un milione di persone o forse più sono rimaste infettate dall’Hiv per un programma di raccolta e vendita di sangue non adeguatamente controllato. Con drammatiche conseguenze: migliaia di persone sono morte e 100mila bambini, secondo i medici e gli attivisti della provincia, sono rimasti senza genitori. Le denunce degli operatori umanitari e l’afflusso facile di giornalisti – vista la vicinanza a Pechino – hanno fatto in modo che dell’Henan parlassero tutti i media del mondo e che il governo si pronunciasse finalmente in merito. Eppure “gli ambulatori continuano ad essere sporchi. La distribuzione degli antiretrovirali è caotica e molte infermiere evitano il contatto con le persone sieropositive”, ha dichiarato un attivista a Hrw. Mentre molti suoi colleghi sono stati arrestati, picchiati e intimiditi.Raga stiamo parlando della banalissima plasmaferesi robe da matti

1 commenti:

madman ha detto...

Vergognoso, davvero vergognoso.
Aggiungo il mio "NO COMMENT".