venerdì 30 aprile 2010

ANNOZERO – Puntata del 29/04/2010

“Separati in casa”, sentenziava Michele Santoro nella scorsa puntata di Annozero (che trovate QUI), riferendosi all’accesa discussione che aveva visto protagonisti, nel pomeriggio di giovedì scorso, il premier Silvio Berlusconi e il presidente della camera Gianfranco Fini, cofondatori del Pdl. “Se vuoi fare delle dichiarazioni, le fai da uomo politico e non da presidente della camera” aveva drammaticamente chiosato Berlusconi, invitando implicitamente il presidente Fini, a dimettersi qualora avesse voluto proseguire nell’intento di contestare la sua leadership. La lega nord, forte dei consensi raccolti alle ultime elezioni regionali, il giorno successivo all’accaduto, aveva subito riferito agli organi di stampa: “non vogliamo gettare benzina sul fuoco, ma la gente del nord è stufa marcia”; parlando, inoltre, di un “crollo verticale del governo” e di elezioni anticipate. Oggi l’emergenza sembra rientrata, la lega invoca l’inizio della sospirata “stagione delle riforme”, Fini rassicura a Ballarò: “c’è un pdl che discute, e questo mi sembra positivo”; e prosegue da Vespa: “Non ho intenzione di litigare men che meno di divorziare a condizione che rispetti le mie opinioni”; il premier difende il “compagno” Fini dagli attacchi sferrati da Vittorio Feltri su “Il giornale” (di proprietà della famiglia Berlusconi): “Esprimo la più convinta solidarietà a Gianfranco Fini per gli attacchi personali che quest’oggi il Giornale gli ha mosso”, accuse rigurdanti la suocera del presidente della camera, che produce programmi per la Rai (il titolo: ”Un milione alla ‘suocerà di Fini, paga mamma Rai”) ed ancora, allo stesso Fini: “abbassa i toni solo perchè è isolato. Poteva pensarci prima…”, “Gira per le tv e giura di essere leale a Silvio, ma il suo tatticismo paralizza la maggioranza”. Un’opera di demolizione degna del prode Feltri, uno scenario confuso, nebuloso, in cui si prova a far luce nella puntata di Annozero in onda domani sera, alle 21:05 su Raidue, dal titolo: Chi sono i nostri?; in studio, oltre a Michele Santoro e Marco Travaglio, Pierluigi Bersani, Norma Rangeri, Paolo Mieli, Nicola Porro.

“E’ vero che sia l’opposizione che il governo sono collocate nel centrodestra? Qual è il ruolo del Pd nella partita aperta sulle riforme istituzionali? E le riforme dovranno riguardare anche l’economia in grande difficoltà, come ha spiegato il Presidente della Camera? Quali sono le proposte di Bersani per uscire dalla crisi, per le aziende e per i lavoratori?”

Prima di Annozero:

Michele Santoro apre la consueta puntata del giovedì di Annozero con un interrogativo:

“Un politico può possedere la proprietà di un giornale? [e riferendosi e Fini e agli articoli diffamatori pubblicati da Il giornale] mi chiamate traditore e poi usate Il giornale per attaccarmi sul piano personale”



Italo Bocchino, dimessosi dalla carica di vicegruppo del Pdl alla camera, e che ha recentemente dichiarato, riferendosi al premier: “Ha chiesto la mia testa” è l’affondo dell’esponente finiano. “C’è stata una direttiva di Berlusconi durante Ballarò che chiedeva la mia testa. C’è un evidente tentativo da parte di Berlusconi in prima persona di arrivare a un’epurazione mia per colpire l’area a me vicina” (corriere.it)



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