giovedì 15 aprile 2010

Voli nel caos per il vulcano islandese A terra in Europa un aereo su quattro

MILANO - Resta a terra in Europa un aereo su quattro. È caos negli aeroporti a causa dell'eruzione del vulcano islandese sul ghiacciaio Eyjafjallajökull, che ha ripreso la propria attività dallo scorso marzo. In Gran Bretagna, Irlanda e in parte della Scandinavia e del Nord Europa è stata necessario la chiusura dello spazio aereo (le ceneri vulcaniche rappresentano infatti un grave rischio per i motori dei velivoli), con il blocco di tutti i voli sugli aeroporti londinesi di Heathrow, Gatwick e Standsted a partire dalle ore 11 Gmt. Un portavoce della Civil Aviation Authority ha reso noto che i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti britannici che sono rimasti bloccati sarebbero circa 400.000. E in serata è arrivata la notizia della chiusura dell'aeroporto di Parigi e di altri 23 scali francesi.

VOLI SOSPESI - «È la prima volta nella storia del traffico aereo europeo che dobbiamo affrontare un'emergenza del genere» ha dichiarato in una conferenza stampa Brian Flyn, vice direttore delle operazioni di Eurocontrol. Secondo l'organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, l'eruzione del vulcano ha lasciato a terra un aereo su quattro in Europa. Dopo lo stop ai voli mercoledì in Norvegia e in Scozia, giovedì mattina Gran Bretagna, Irlanda e Svezia hanno annunciato la chiusura totale dello spazio aereo, giudicando troppo rischiosi i voli a causa delle colonne di cenere emesse dal vulcano. Anche nel nord della Finlandia, in Danimarca e in Norvegia ci sono interruzioni nel servizio. Cancellazioni di voli si sono registrate anche a Bruxelles. In Italia sono al momento bloccati tutti i voli di tutte le compagnie aeree in partenza dall'Italia per il Belgio, l'Olanda, il Lussemburgo, l'Irlanda e il Regno Unito.

Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano Islanda: il risveglio del vulcano

L'ERUZIONE - Mercoledì un migliaio di persone erano state evacuate in Islanda a titolo precauzionale. Il vulcano era entrato in eruzione a fine marzo, la prima dal 1823. Mercoledì si sono registrate diverse scosse sismiche nella regione e inondazioni che potrebbero aggravarsi con lo scioglimento del ghiacciaio. «Si erano già verificate eruzioni in Islanda che avevano prodotto nuvole di cenere, ma mai di queste dimensioni», ha detto alla Cnn il portavoce delle autorità dell'aviazione civile norvegese.
corriere.it

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