IN BICI SU EX FERROVIA, GREENWAY LIGURE
IMPERIA - Inaugurazione in bici questo pomeriggio per il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ed il ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola, che hanno inaugurato il primo tratto di otto chilometri della pista ciclopedonale del Parco costiero del Ponente ligure, tra San Lorenzo e Santo Stefano al Mare (Imperia), prima greenway italiana a picco sul mare ricavata sull'ex ferrovia Imperia-Sanremo.
La pista, nata da un progetto del 1999 avviato dal precedente governo Berlusconi, prevede la realizzazione entro il 2012 di un percorso di 24 chilometri con un costo di venti milioni di euro. Incomparabile la bellezza dei luoghi attraversati, rimasti intatti proprio per la presenza della ferrovia i cui binari sono stati spostati a monte e raddoppiati. In uno spazio di rinnovata vivibilità, cerniera tra il litorale ed i centri abitati, Scajola su una Bianchi d'epoca, Burlando su una bici da passeggio, ed il presidente della Provincia di Imperia Gianni Giuliano su un'Atala, anche questa d'epoca, sfidando la canicola estiva hanno così percorso quelle che poco meno di sette anni fa era la strada ferrata che attraversava una delle riviere più belle d'Italia. E' il primo risultato concreto di un progetto-sogno, nato col Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (approvato dalla Regione nel 2001) che toccherà otto comuni costieri, da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare, con con percorsi di slow trekking, accessi al sistema dei sentieri della zona, riuso delle ex-stazioni come alberghi e ostelli, impianti sportivi gratuiti, giardini e parcheggi.
Un nuovo tratto di altri otto chilometri tra Taggia e Sanremo sarà aperto entro fine luglio, e altri quattro chilometri si dovrebbero aggiungere entro fine anno. "La realizzazione di questa passeggiata e del Parco costiero del ponente ligure potrebbe avere effetti di cambiamento positivo, così come li ha avuti l'apertura del nuovo waterfront col porto antico di Renzo Piano per Genova, perché con la ferrovia, gran parte dei punti più belli della costa non erano accessibili, così come il mare non lo era per i genovesi", ha detto stamani Burlando durante un sopralluogo con i giornalisti. Secondo il presidente della Regione, che ha voluto sottolineare la semplicità ed il valore al tempo stesso dell'intervento, questo tipo di opera potrà attrarre "un turismo nuovo, giovane, europeo, che ama coniguare la costa con l'entroterra e le sue attrattive paesistiche ed enogastronimiche". Un turismo "destagionalizzato" che potrebbe dare nuove, interessanti risposte all'area.
Scajola ha parlato di un sogno coronato del governo Berlusconi, di un percorso "che non ha eguali in Europa, in un territorio incontaminato raccontato da tanti poeti stranieri che l'avevano visto dai finestrini del treno, un territorio con compromesso come la Costa Azzurra". Ed ha rilanciato il progetto di utilizzare anche i tratti urbani della ex ferrovia per migliorare la mobilità. "Solo in Italia - ha detto - il trasporto pubblico sembra un qualcosa destinato agli ultimi o agli immigrati. Dobbiamo cambiare questo atteggiamento ed il mezzo pubblico deve fare grandi salti in avanti". Il costo dell'opera è di circa 20 milioni di euro per la realizzazione dei primi 20 chilometri, con fondi pubblici di provenienza statale, europea e regionale. A questi si sono aggiunti altri 10 milioni di euro circa di finanziamenti da parte dei comuni toccati dall'intervento.
Oltre alla realizzazione di una passeggiata, l'intervento - gestito dalla società a partecipazione pubblica "Area 24" - ha consentito la risistemazione della rete idrica e di altri servizi realizzati sotto il nuovo sedime, così come la realizzazione di nuove infrastrutture viarie e di parcheggi che hanno migliorato la viabilità e l' accessibilità. Una particolare attenzione inoltre è stata riservata agli arredi e alla tutela e all'impiego delle piante e dei fiori che caratterizzano il paesaggio mediterraneo.
2 commenti:
un milione di euro al km?
AZZ! han messo anche gli autogrill x la sosta dei ciclisti?
:)
Per me dovrebbero chiamarla Area51...
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