sabato 19 aprile 2008

VIOLENZA SESSUALE, STUDENTESSA AGGREDITA A ROMA

ROMA - Una giovane universitaria originaria del Lesotho è stata accoltellata e violentata da un romeno di 37 anni nei pressi della stazione ferroviaria della Storta. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Cassia. L'accusa è sequestro di persona e violenza sessuale aggravata.

Il romeno, R.I., ha obbligato la donna, minacciandola con un coltello, a seguirlo in un luogo appartato nei pressi della stazione ferroviaria Fm3 "La Storta". Dopo averla accoltellata all'addome, l'ha costretta a subire ripetuti abusi sessuali.

L'uomo è stato arrestato in flagranza dai carabinieri della Compagnia Cassia per sequestro di persona e violenza sessuale aggravata. Il romeno, secondo quanto accertato dai militari, ha avvicinato la vittima, una giovane universitaria originaria del Lesotho, all'uscita della stazione. Solo il tempestivo intervento dei militari della locale stazione carabinieri, impegnati in servizio di prevenzione proprio in quella zona, richiamati da due giovani di passaggio che avevano notato i movimenti dell'uomo, ha consentito di bloccare l'aggressore. Il romeno scoperto, ha tentato, inutilmente, di fuggire nelle campagne circostanti, ma è stato arrestato. La ragazza è stata trasportata in ospedale dove è ancora ricoverata in prognosi riservata, mentre l'aggressore è stato recluso nel carcere di Regina Coeli.

6 commenti:

Flac ha detto...

c'entra poco con il post, volevo solo ringraziare per la visita e complimentarmi del vostro blog..
e trovo assurdo che sia così comune la violenza, in ogni sua forma. e mi chiedo il perchè..senza però darmi una risposta.

daniela ha detto...

viva l'italia!
mi dispiace!!!
c'è tanto odio in giro.
come donna mi guardo intorno anche quando sto in un posto che conosco,
è difficile stare da sole,
ed il delitto di garlasco? e quello di perugia?
l'assassino se è italiano non deve pagare? un pervertito è un pervertito e basta!!!

Giacomo ha detto...

Tutte queste storie di violenza hanno in comune l'assurda idea che si possa imporre un proprio desiderio, contro la volontà degli altri...

Non c'è modo di impedirle...Ha ragione Daniela...fa bene a guardarsi intorno.

Grazie per i vostri commenti..

:-)

Nana ha detto...

ciao
grazie mille per i complimenti e per il commento sul mio blog...

sono molto interessanti gli indirizzi che mi hai lasciato soprattutto i pensieri di giacomo che trovo molto affine a me^^

per commentere il post...
c'è bisogno di più sicurezza...perchè una ragazza non è libera di ritornare a casa tardi la sera senza temere per la proprio vita?questo paese ha preso una brutta piega e mi dispiace dirlo ma fa paura...
e se questi atti omicidi e stupri sono commessi da un italiano o da uno straniero non cambia...la violenza è sempre violenza, una persona pericolosa è sempre pericolosa...
per questo va punita...

ti lascio la strada per casa mia:semplicementenana.blogspot.com

buona giornata..

LacrimadiLuna ha detto...

Ormai noi donne dobbiamo guardarci sempre le spalle, le pene dovrebbero essere piu' severe e fate rispettare in pieno.

Elisabetta Malvagna ha detto...

E' incredibile che, di fronte a tutta questa violenza continua contro le donne, ci tocca ancora assistere al triste spettacolo di una politica che dibatte, discute, si confronta... Non e' piu' tempo di dibattere, discutere, confrontarsi... bisogna FARE QUALCOSA! E SUBITO!
Se non c'e' la certezza della pena, e nessuno si prende la responsabilita' di promuovere una cultura non sessuofobica ma aperta e serena nei confronti del sesso e della diversita', credo che le cose andranno peggiorando sempre di piu'.