giovedì 24 aprile 2008

Una storia

Ciao,
voglio raccontarvi una storia...
Domani sarà il 25 aprile. Ricorderemo la fine di una dittatura. Chi mi conosce sa come la penso sui regimi... siano essi di destra...siano essi di sinistra...e, mi porto avanti, siano essi di centro!
Non sopporto le ingiustizie..di alcun genere...
Finita la premessa...ecco la storia...

Aprile 1945, DOPO il 25 Aprile, Provincia di Brescia, Valle Camonica, Valle di Saviore

E' la storia di cinque ragazzi, soldati, ventenni che, terminata la guerra...cercavano ditornare alle loro famiglie...
Scelsero di passare in quella vallata e, da lì, passare nel vicino Trentino...
La loro sorte cambiò...quando incontrarono... quatto partigiani «garibaldini» che si offrirono di accompagnarli su quel sentiero che portava in val di Fumo. Ad un certo punto vennero uccisi dai partigiani, dopo essere stati denudati. Seppelliti sotto una manciata di terra e ricoperti da alcuni rami di foglie furono scoperti per caso nel novembre 1945.
Un cane di un cacciatore annusando il fetore dei corpi ormai in decomposizione, abbaiando, avvisò il padrone. Ci furono naturalmente i funerali. I resti dei loro corpi furono messi tutti assieme in una unica fossa.
Sul punto esatto del ritrovamento dei cadaveri furono messe cinque croci
di legno (sapete...mio papà le ha preparate lui stesso in diverse occasioni, perché il tempo le consumava).

Un giorno, mi raccontò che, qualche anno dopo, mentre le stava intagliando...uno dei "carnefici" entrò in casa dei miei nonni e, accorgendosi di quel che stava facendo mio padre, si fermò all'ingresso e se ne andò, spaventato...
Le croci attuali in ferro le ha costruite mio zio....

Gli assassini, tutti residenti in quel piccolo paese furono "amnistiati" nel processo che ne seguì...
Si sà come vanno a finire le cose dopo le guerre civili...
Insomma, questi continuarono la loro vita...anche se alcuni cambiarono paese... Probabilmente, avranno vissuto tormentati dall'incubo per ciò che han fatto...chissà?

Ormai, gli assassini di quei ragazzi sono morti...hanno, però, avuto la fortuna di diventare vecchi...di avere una famiglia, dei nipoti da tenere sulle ginocchia...una fortuna che non hanno avuto questi ragazzi:

Elio Biasori, Luigi Boschetti, Marino Casagranda, Quinto da Rugna e Romano Nones

Storie come questa ce ne sono tante....Bestialità simili sono state compiute da entrambe le parti...dai fascisti e, come in questo caso, dai partigiani...senza dubbio... Non tocca a me giudicare...Lo farà qualcuno lassù..

La libertà va difesa SEMPRE! La libertà si difende combattendo le ingiustizie, le arroganze, l'odio razziale, la povertà...

Solo così, si possono evitare storie come questa..

Ciao a tutti.

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