sabato 31 gennaio 2009

STRAGI SABATO SERA:'NASO ROSSO',MINISTRO MELONI IN DISCOTECA

ROMA - Fuori c'era la fila di ragazzi che premeva sui cancelli d'ingresso, impazienti di entrare; dentro, il ministro ''dei giovani'' Giorgia Meloni che ''battezzava'' l'inizio della sperimentazione dell'operazione ''Naso rosso'', un'iniziativa che vuole contribuire a prevenire le stragi del sabato sera. E' stata una serata un po' insolita, quella di ieri al ''45 giri'', uno dei locali piu' di tendenza della capitale.

Un po' discoteca, un po' ristorante, un po' bar per aperitivi, e in questa occasione speciale anche banco di prova di un progetto che si inserisce nella lotta dichiarata dal governo all'abuso di alcol e di sostanze stupefacenti nei locali notturni. Abuso che spesso porta i giovani a mettersi alla guida in condizioni non idonee e che talvolta si traduce in titoli drammatici nelle pagine di cronaca nera.

Vicino all'ingresso, defilati ma non troppo, alcuni giovani volontari appositamente istruiti dall'Istituto Superiore di Sanita', partner del Ministero nel progetto. Su un tavolino hanno disposto alcuni fascicoli che illustrano il progetto e dei moduli di adesione, che vengono offerti ai ragazzi che, se li sottoscrivono, acconsentono a sottoporsi volontariamente, all'uscita dal locale, a un test alcolimetrico e, se non sono in condizioni di guidare, ad essere accompagnati con un taxi a casa.

In questo caso, gli viene offerto un secondo buono per poter tornare, il giorno dopo, a riprendersi l'auto o il motorino. In mezz'ora, raccolgono una sola adesione, ma la serata e' lunga... ''Lo scopo e' quello di prevenire le stragi del sabato sera, e vogliamo farlo approcciando il fenomeno a 360 gradi'' spiega il ministro Meloni.

''Non e' vero che i giovani non vogliano prendersi responsabilita''' aggiunge sicura. La sperimentazione e' partita ieri sera in cinque locali notturni di Roma, ma entro marzo, assicura il ministro, andra' a regime in almeno dieci regioni. Ha un'opinione positiva dei giovani di oggi anche il dj Fargetta: ''io posso testimoniarlo, molti ragazzi si divertono senza sballarsi''. E aggiunge che la discoteca ''non e' un posto dove bere, ma dove ballare e ascoltare musica''. ''E poi - sottolinea - si puo' anche bere controllandosi. Ma io consiglio comunque di non bere''.

Il proprietario del locale si dice sicuro che ''Naso rosso'' possa avere successo in un posto come il ''45 giri'', ''frequentato da gente normale che il giorno dopo va a lavorare'' e che quindi tende a non fare le ore piccolissime e a non strafare come accade nella maggior parte delle discoteche.

''Abbiamo gia' ospitato una iniziativa simile in passato, con l'alcoltest volontario all'uscita: pensavo che la gente sarebbe stata restia a sottoporvisi, che avrebbe danneggiato la reputazione del locale, e invece c'e' stata tanta curiosita'. I giovani, d'altronde, sanno benissimo che bere non fa bene''.
ansa di Angela Abbrescia

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