lunedì 19 gennaio 2009

Mad Max interceptor

Interceptor (Mad Max) è un film australiano del 1979, diretto da George Miller.

Nella parte del protagonista Max un giovanissimo Mel Gibson, attore che fu lanciato grazie a questo film. Miller girò i due seguiti del film facenti parte del "ciclo di Mad Max": Interceptor - Il guerriero della strada (1981) e Mad Max - Oltre la sfera del tuono (1985).

Trama

Australia. In un futuro non troppo lontano ("a few years from now..." indica all'inizio) la società com'é oggi costituita non esiste più. Le strade sono in balia di criminali psicopatici che guerreggiano contro gli ormai pochi tutori dell'ordine. Max Rockatanksy (Mel Gibson) é la punta di diamante della Main Force Patrol, ed é tra i più abili agenti in automobile nella sfida contro le gang che dominano le autostrade. Dopo un inseguimento, nel quale perde la vita il Nightrider, leader di una banda di psicopatici in motocicletta, Max si ritrova nel centro del mirino di questi personaggi che vogliono vendicare la morte del loro leader. Toecutter (Hugh Keays-Byrne), nuovo capo della gang, comincia uccidendo il suo migliore amico e collega Jim Goose (Steve Bisley), colpevole di aver arrestato Johnny The Boy (Tim Burns) e di aver minacciato la banda stessa. In seguito a questo, Max, sconvolto, decide di abbandonare la Main Force, per ritirarsi in campagna con l'amata moglie Jessie (Joanne Samuel) e il figlioletto Sprog. Dopo un inizio positivo, la famiglia si ritrova per disgrazia ad incontrare la gang di Toecutter, e nonostante una fuga verso il nord e un'apparente rinnovata tranquillità, vengono raggiunti e perseguitati, fino alla tragedia finale nella quale Jessie e Sprog, attaccati dalla banda di criminali, vengono brutalmente uccisi investiti dalle motociclette, senza che Max possa fare niente. A seguito della morte della famiglia, Max decide per la vendetta più spietata; reindossa il completo di pelle nera della Main Force Patrol, prende senza permesso il veicolo più potente del parco macchine, la V8 Interceptor (detta anche Pursuit Special) dotata di compressore volumetrico su testata e 600 cavalli di potenza, e si mette alla caccia della gang. Dopo aver ucciso alcuni dei membri (tra i quali Cundalini e Mudguts) sfidandoli con la propria auto, si mette alla ricerca di Toecutter, Bubba Zanetti e Johnny The Boy. Dopo averli inseguiti, ma senza essere riuscito a raggiungergli, si ferma davanti alla moto abbandonata di Johnny The Boy. In realtà è un tranello, e Max viene ferito alla gamba sinistra con un colpo di pistola e successivamente con le moto gli passano sopra il braccio destro, lasciandolo a terra incapace di muoversi. Mentre Bubba sta per finirlo, Max accecato dalla rabbia e con le poche forze, raccoglie il suo fucile a canne mozze e uccide il biker. Toecutter, resosi conto della rabbia che anima Max (una sequenza interpretata superbamente da Gibson), fugge con la moto, non consapevole che Max é già a bordo della V8 e lo sta inseguendo. Con la turbina innestata e i 600 cavalli di potenza completamente sbrigliati, Max mette il sale sulla coda al fuggiasco, e per quanti tentativi possa fare non riesce a seminare il bolide che viaggia spedito quanto un aereo. Toecutter finisce con lo schiantarsi frontalmente contro un camion, e viene spiaccicato dalle ruote, mentre Max, vittorioso, si dedica alla ricerca dell'ultimo sopravvissuto della gang. Trova Johnny The Boy che saccheggia un uomo senza vita, uscito di strada con un pick up. Benché si professi innocente riguardo all'accaduto, Max lo lega con un paio di manette al pick up distrutto, il quale perde benzina dal serbatoio. Escogita un sistema per far arrivare entro un certo tempo la benzina ad un accendino, e gli lascia accanto un seghetto con questa frase; "La catena delle manette, é acciaio superresistente. Ti ci vorranno dieci minuti per segarla con questa. Ma se hai abbastanza coraggio, ti puoi segare il piede in soli cinque minuti". Max se ne va indifferente mentre Johnny grida "Non mi fare questo, ti supplico!!!", e mentre la V8 si allontana dalla scena, il pick up esplode uccidendo presumibilmente Johnny The Boy. Il film si chiude con la striscia divisoria della corsia che scorre mentre Max si abbandona al suo destino; la strada.

Influenza culturale

Nato da un progetto quasi casuale di George Miller, che vinse un concorso per cineasti dilettanti, Mad Max (rititolato Interceptor in Italia), fu un film realizzato con un basso budget, quasi da B-movie (circa 300mila AU$) per diventare in poco tempo un record d'incassi mondiale (oltre 100 milioni di dollari). Entrò nel Guinness dei primati per il film a basso costo che ottenne i migliori incassi, e fu superato solo nel 1999 da The Blair Witch Project. Negli annali del cinema australiano, Mad Max è tuttora il film di maggior successo di sempre, fatto che lo ha trasformato in vero elemento culturale, dato che in Australia è celebrato addirittura con ritrovi, feste e parate, nonché innumerevoli tributi (il video dei Puretone "Addicted to Bass" dove viene ripreso l'inseguimento iniziale[1]) e mille altre trovate che ricordano Mad Max nell'immaginario collettivo australiano.

Nel corso degli anni, la pellicola é diventata subito un vero cult grazie anche all'uscita del secondo film, The Road Warrior (intitolato anche Mad Max 2), che presentava elementi ulteriori rispetto al primo, come il ritorno al medioevo barbarico, che avrebbero poi ispirato molte altre pellicole riguardanti un futuro apocalittico tra cui 2019 - Dopo la caduta di New York e Terminator, per le loro ambientazioni in scenari violenti e barbarici.[2]

Si annovera inoltre il primo grande ruolo per Gibson, già apparso in produzioni australiane come Summer City (sconosciuto in Italia) e che capitò quasi per caso nel ruolo di Max Rockatansky, dato che lui doveva solo accompagnare l'amico Steve Bisley. Il caso volle che la sera prima Gibson fosse rimasto coinvolto in una rissa, e si presentò con un occhio tumefatto e un look da duro. I produttori lo videro e gli dissero di ripresentarsi ancora, perché erano alla ricerca di freak. Ripresentatosi, stavolta senza lividi, non venne riconosciuto, ma il look parve giusto per interpretare l'eroe del film, ossia un uomo comune spinto a scelte estreme a causa degli eventi, e il ruolo divenne suo. Firmò un contratto che prevedeva il pagamento alla buona riuscita del film, e lui accettò convinto comunque nelle potenzialità della pellicola. La sua interpretazione fu egregia, e Gibson divenne una star mondiale il cui volto veniva associato a quello del poliziotto Max Rockatansky. A tutt'oggi, al di là di altri personaggi di successo, Mad Max rimane comunque il personaggio principale a cui viene associato Gibson.

Miller era un medico prima di diventare regista, e nel film sono rappresentate molte delle cose che lui vide quando lavorava al pronto soccorso, particolare alla base sia della crudezza del film (accentuata ancora nel secondo) sia ad una certa violenza sadica che esprime Max stesso. Questi elementi si possono ritrovare in seguito in vari film di Gibson, che ripropone spesso il ruolo del buono che rivaleggia per sadismo coi cattivi, con esempi come Martin Riggs protagonista di Arma Letale e Martin Benjamin ne Il patriota.

La V8 Interceptor
Per approfondire, vedi la voce V8 Interceptor.

E' impossibile parlare di Mad Max senza menzionare la V8 Interceptor, ossia il veicolo speciale usato da Max per vendicarsi. Costruita sulla base di una Ford Falcon XB GT Coupé del '73[1], l'auto entra in scena per circa un quarto d'ora lasciando un segno indelebile nel film e nella storia. La sua turbina che le permetteva di essere veloce come un areoplano sono gli unici elementi di fantascienza vera e propria che si presentano nel film, benché molti veicoli dragster possono in realtà essere anche più potenti. La sua prima apparizione é nel garage della Main Force Patrol, dove lui e Goose si presentano non sapendo quello che li aspetta davvero. Successivamente, la macchina non viene più menzionata o vista fino a quando Max la preleva illegalmente per compiere la vendetta. Alcune sequenza di azione paiono velocizzate per creare l'effetto della velocità, ma in realtà la macchina originale (con ben 300 cavalli di potenza) viaggiava davvero spedita. Nel film era guidata dallo stunt man australiano Grant Page, che riuscì a realizzare scene davvero esaltanti come il testacoda con successiva sgommata e l'inseguimento di Toecutter con la macchina che spunta alle spalle del biker come un rapace intento a catturare la preda. Nell'arco della storia, la V8 (nota anche come Pursuit Special) é stata annoverata come una delle auto più belle mai apparse in un film, e in Australia e altri paesi, fanno a gara per accaparrarsi una vecchia Ford Falcon o anche una Fairmont (stessa auto, con nome diverso) per realizzarne una replica. Addirittura, benché la V8 sia stata realizzata per il film e quindi mai prodotta in serie, risulta essere la macchina australiana più famosa al mondo. L'originale risiede al Cars of the Stars Museum[3], in Inghilterra, benché sia stata restaurata in maniera erronea in alcuni particolari (tra i tanti, ha i serbatoi di benzina del secondo film, ma la minigonna anteriore del primo), e quindi le caratteristiche della Interceptor usata nella pellicola sono reperibili solo in alcune repliche molto accurate. Ad ogni modo, nel film vengono usati molti altri veicoli, tra i quali le auto della Main Force, di colore giallo con strisce blu e rosse. Quella di Max é riconoscibile per una scitta "Rockatansky The Dark One" sul parafango anteriore, e si tratta di una Ford Falcon XB Sedan del '74 [4], e risulta una Interceptor. Quella usata da Sarse e Scattle é invece una Ford Falcon XA Sedan del '72[4], e viene annoverata come una Pursuit. L'auto Nera che usa Nightrider è una Holden HQ LS Monaro e si trattava di una Pursuit Special[4] a metano usata dalla Main Force e rubata dallo stesso Nightrider. Le motociclette usate dalla gang di Toecutter sono Kawasaki serie Z e Honda serie CB [4].

Doppiaggio

Il film fu pesantemente manomesso dai distributori americani, fatto che compromise buona parte della circolazione nel resto del mondo[2]. In particolare fu ridoppiato, con variazioni di terminologia e di toni (soprattutto nel caso di Max). I distributori USA fecero questo per renderlo più appetibile al pubblico di casa, visto che la pronuncia australiana di certe parole era molto diversa, e il film venne americanizzato perdendo certi slang australiani che originariamente risultavano d' impatto. Ad ogni modo, la voce di Max ormai diventato Mad (dopo che impazzisce) si trasformò dall'originale sadica e quasi compiaciuta di Gibson ad una simile di più a un lottatore di wrestling americano, molto roca e brutale. Nella versione italiana questa cosa venne riproposta, e altri particolari vennero modificati, come i nomi delle pattuglie, Jaguar e Tigre, che nell'originale erano March Hare e Big Bopper, o dei membri della gang di biker che diventano Teocotter (The Toecutter), Bubba Zanovich (Bubba Zanetti), Cundilini (Cundalini), presenti invece nella versione originale australiana (disponibile sul DVD) che comprende anche i suoni originali della V8 (con il suono del compressore parzialmente omesso in italiano) e altri particolari che non sfuggono agli occhi più attenti.

Il film fu distribuito con il nome Interceptor in Italia, sebbene la pellicola risultasse incentrata su Max più che sulla sua auto, cosa che perde significato nel secondo, Interceptor - Il Guerriero della Strada dato che l'auto viene distrutta, particolare che costringerà alla fine a proporre Mad Max - Oltre la sfera del tuono come unico titolo fedele all'originale della serie.

5 commenti:

DAIDE ha detto...

Un bel film completamente tagliato in tv.
Ieri su Cult di sky un vero scempio.
Ma perché si vieta un film cosi hai 18 anni, e non si da 18 anni di galera a chi fa i palinsesti televisivi.
Ciao a tutti

Pupottina ha detto...

ahahahahahahahahahahah
speriamo sì, con quello che costa l'abbonamento....

anche tu stasera non trovi niente da vedere su sky?
dopo romanzo criminale la serie è dura trovare un'alternativa.... ;-)

Pupottina ha detto...

eheheheheheheheheh
per mad max interceptor non ho parole... non l'ho mai visto...

Anonimo ha detto...

grazie per gli auguri! ^^

Anonimo ha detto...

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