giovedì 6 maggio 2010

L'isola dei Famosi finale 05 Maggio 2010

E anche quest’anno l’Isola dei Famosi giunge al termine. Nessun “fenomeno Belen”, nessun dubbio sui rigonfiamenti dei costumi e dei parei, perfino lo schianto nell’acqua bassa e l’avvelenamento da cibo sembrano appartenere ad un’altra edizione. “Sottotono” è la parola chiave di queste ultime settimane: è lo scotto da pagare per un quartetto di finalisti che di famosi hanno poco o niente, che si son fatti apprezzare soprattutto per il confronto impietoso con i presunti famosi, colpevoli di un atteggiamento un po’ mafiosetto e di quella spocchia che li ha condotti, uno dopo l’altro, in studio anzitempo. Simona urla – occhio a non cadere magari – dopo un’anteprima video lunghissima riguardante le ultime ore della scorsa diretta. Più opinionisti che naufraghi in studio Pierluigi Diaco, Antonia Dall’Atte, Cristiano Malgioglio e l’immancabile Pucci.
Rubicondi è già collegato dall’Idroscalo, in completo bianco-AZ. Si lamenta del cavallo alto dei pantaloni (“tira tutto”) e dice che stasera c’è qualcosa che lo fa “contenta”. L’anno scorso Luxuria, quest’anno lui. “Aspetta, mi tolgo il coso”, dice sistemandosi il cavallo e scatenando le battute in studio. L’ultimo “romanzo dell’isola” ci racconta gli ultimi giorni sull’isola dei naufraghi, compreso il loro ultimo, liberatorio, bagno nudi nell’oceano. Il collegamento con i finalisti ci porta il Piazza Duomo, dove si trova solo Daniele Battaglia, unico sicuro di salire almeno sul podio, in quanto ultimo leader. Dove sono gli altri? Su una zattera al largo dell’idroscalo di Milano. La maledizione dell’isola li voleva comunque far accogliere dalla quarta era glaciale, ed ecco spiegato il cambiamento climatico di questi giorni. Nesci si incorona già “vincitore morale” (ecco, bravo, metti le mani avanti). Secondo Diaco l’isola per la prima volta ha dato un forte segnale sociale: non sono stati premiati il successo e la fama di una persona, ma anche dei figli di personaggi famosi.

Simona ricorda che il televoto a tre è ancora aperto e lancia la pubblicità facendo eccitare la Dall’Atte e lasciandole completare l’infausto motto “l’importante non è cadere ma rialzarsi”. Gli ascolti non hanno dato retta ai proverbi popolari. Daniele Battaglia viene raggiunto in terrazza dall’imitatore di Lapo Elkann. Mh mh.

Rientra in studio Sandra Milo. Cotonata come Zia Assunta de La Tata, scortata da due inf… valletti, arriva in vestito da sera e tacchi alti e ci riserva subito la sua irritante risata finta. Il suo ultimo confessionale post eliminazione è abbastanza delirante (“io ero qualcosa di pericoloso, da eliminare perché diversa dagli altri”) e si conclude con un prevedibile momento di commozione. Brava, l’oscar un’altra volta magari eh? “Mi piaceva questa idea di fare questa avventura, di tornare indietro nel tempo”. Spiegatele che non sta facendo l’intervista per Ritorno al Presente. L’alzheimer galoppa: Sandra dice di essere una sensitiva, di riuscire a sentire le voci (lo diceva anche Giovanna D’Arco) e di aver visto una colonna di fumo. Ora si sta confondendo con Lost, fermatela. “Ho visto lo spirito dell’isola”. Simona dice di essersi informata sul suo conto e comincia a dipingerla come un personaggio politico di spessore: “grazie a te è stata fatta una riforma del diritto familiare, ti sei sposata a 15 anni”. A sorpresa si parla anche della sua condanna per truffa agli anziani: non lo nega, dà semplicemente la colpa al compagno dell’epoca. Sempre così, cattivi uomini, cattivi. Condannata, ha patteggiato ed è stata pure messa ai domiciliari. E piange. “Brava Sandra”, urla la Dall’Atte, empatica. L’indulto, ancora una volta, ha sistemato tutto. Si chiude con un grande classico: “ho pagato per cose che non ho fatto”. “Sei una grande donna”, madre, zia, nonna, bravissima. Standing. Diaco le riconosce pure il pregio di essere stata vicina a Bettino Craxi. Poi cosa, un applauso per una rapina a mano armata non ce lo concediamo? Entra Ciro con i fiori. E giù lacrime.

Ci si ricollega con i tre naufraghi al televoto, avvolti da una coperta e con in mano un the caldo. Si parte con gli ultimi appelli ai televotanti: tenera Guenda, enfatico Domenico, confuso Luca. 30 secondi di televoto e c’è lo stop alle telefonate. I pronostici in studio sono abbastanza spaccati tra Nesci e Rossetto (con una leggera dominanza del primo nome), poi si torna dal finto Elkann per un altro scambio di battute.

È il turno di Clarissa Burt di blu vestita. “Ci sono cose della vita che pensi di avere imparato e invece non è così, non bisogna fidarsi di nessuno se non di se stesso”. La sua storia sull’isola la fa commuovere, poi dice di aver legato soprattutto con Sandra e Nina. “Ma io andavo d’accordo con tutti”. Si è visto, ti han nominato in cinquantamila. La sorpresa è la presenza della sorella Carol, venuta apposta dall’Arizona per poterla abbracciare tra le lacrime questa sera. Ci credo che la Carrà è depressa, il suo format viene impunemente spalmato qua e là per coprire i buchi di scaletta. Ormai si è capito che affogare il naufrago nelle lacrime è la strategia della Ventura per levarselo da davanti e proseguire con la puntata.

Siamo al verdetto del televoto. A lasciare l’Isola dei Famosi è… DOMENICO NESCI. Battaglia raggiunge i superstiti all’Idroscalo: ora i finalisti dovranno sottoporsi ad una nuova prova in due manche. Nella prima i tre dovranno, uno alla volta, andare in bicicletta, nuotare e rimanere in equilibrio su un’asta per agguantare più punti possibili. Ospite di questa prova è Walter Nudo, vincitore della primissima isola. A fare la telecronaca di questa prova sarà Mirko Mengotti, storica voce delle partite dell’inter: Nudo, invece, avrà il compito di fare la prova e dimostrare che non si rischia la vita. O morire e spiegare che è il caso di aprire un televoto a tre.
La temperatura dell’acqua, ad esempio, è di due gradi, mentre quella esterna di dieci. Un bel cinque maggio, insomma. Nuoto, corsa e bicicletta, per questo triathlon moderno che Nudo esaurisce in poco meno di due minuti.

Rientrano assieme (perché in due fanno una personalità) Denis Dallan e Silvia Zanchi, eliminati ignominiosamente settimana scorsa. Silvia si gioca la carta della finta svampita e vede la sua storia sull’isola, contenente tra le altre cose (altre cose?) la finta love story con Nesci. Il padre gli legge una poesia scritta di suo pugno per riassumere la sua avventura sull’isola (un “si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” l’avremmo preferito). Clap clap. Niente di particolarmente avvincente neanche sul fronte Dallan, l’ennesimo sportivo anonimo. Simona, quando capirai? L’intera squadra di rugby dell’Amatori di Milano entra in studio per lui e per fargli riacquisire confidenza con la palla ovale. Due scambi, un placcaggio e Simona si illumina a festa: “Cristiano vieni un attimo”. Malgioglio prova a opporsi, ma non ce n’è: “Ho detto subito!”, urla Simona lanciandolo contro il muro dei rugbisti. La Puffetta quando andava per funghi era più virile.

Oggi Sposi? No, solo un abito un po’ pomposo per il consueto cambio durante la diretta della Ventura. Rossetto è già pronto per la sua prova: una quarantina di secondi per uscire dall’acqua, via di corsa e di bici fino all’ultima salita e… sbam. Cade, ricade una seconda volta e arriva all’asta d’equilibrio. Il tempo finale è di tre minuti e cinquanta. Tocca a Guenda. Un po’ più lenta di Rossetto nella prima parte, ma recupera molto nel tratto in bici: il risultato finale è 2.34, va momentaneamente in testa. L’ultimo a gareggiare è naturalmente Battaglia, favorito d’obbligo. 1.54 il tempo finale che lo proietta al primo posto provvisorio.
Classifica provvisoria
Daniele 3000 punti
Guenda 2000 punti
Luca 1000 punti

Ma manca ancora la prova di tiro con l’arco. Prima, però, c’è il “rientro” in studio di Rossano Rubicondi, il peggiore inviato delle edizioni passate, presenti e future. Sorpresa per lui: Nina, Claudia e Aura, vestite in lingerie e abiti provocanti, ballano per lui e ci si strusciano sopra. Niente di nuovo, per lui. Le sorprese non sono finite: per Rossano c’è anche Ivana Trump; scortata dai soliti due assistenti geriatrici che avevano portato sana e salva la Milo, abbraccia Simona e rimane impigliata al suo strascico. Il video della sua storia sull’isola riesce nell’impresa di essere più lungo della sua effettiva permanenza in Nicaragua; poi l’anziana arrampicatrice sociale viene importunata da Davide Di Porto e finge di ricordare aneddoti delle sue ore sull’isola. Non sapendo che dire, tira in ballo la sua partecipazione al Celebrity Big Brother nel Regno Unito, dove era arrivata in finale. Pure qui, tutto sommato.

Siamo alla seconda parte della prova leader: il tiro con l’arco. Comincia Luca, che con la sua unica freccia arriva poco lontano dal centro del bersaglio. Guenda non prende nemmeno il bersaglio, mentre Daniele supera ancora Rossetto e accede automaticamente alla finalissima. Daniele in finale, Guenda e Rossetto al televoto.

Rientra in studio Domenico Nesci, quarto classificato di questa edizione. La sua video story parte con le sue esperienze a A Shot at Love e That’s Amore, culminando con l’intervista a Quelli che il Calcio che scrisse automaticamente la parola “isoladeifamosi” nel suo curriculum prossimo futuro. Simona si informa sul motivo del suo calo di ars amatoria: “la fame faceva sì che non avessi più segni di vita lì…”. Nel mentre dell’intervista scatta lo stop al televoto. Per Domenico arriva anche il videomessaggio dei nonni calabresi.

Risultato del televoto. I pronostici da studio dicono “Luca”, poi arriva la busta. Ad abbandonare l’Isola dei Famosi è… GUENDA GORIA. Delusione totale, ma è giusto che questa edizione si chiuda così. Rossetto diventa così il non famoso meglio classificato della storia. A chi interessasse la prossima puntata dei Vizi Capitali di Monica Setta sarà sulla Superbia. Per una volta parlerà con cognizione di causa.

È il momento di dare il benvenuto a Walter Nudo. Ma perché? Che finale indecorosa… Tra gli ospiti si fa un ritratto abbastanza divinizzato di Daniele Battaglia, si parla col padre, la Ventura ipotizza che sia una rivalsa anche nei confronti di Facchinetti, da sempre “più figlio di pooh” di lui. Ci sono anche i genitori di Rossetto, visibilmente sorpresi per il secondo posto del figlio. Belle parole anche su di lui: “si è laureato col massimo dei voti, aiuta gli anziani”. Ratzinger l’ha proposto per la canonizzazione. Anche se è un po’ su d’età.

Rientra in studio Guenda Goria. Il suo “da dove è partita” è una sorta di contest di pianoforte acrobatico. Mamma e fratello la abbracciano euforici, la sua video story è la più convincente finora. Quella di un vincitore ideale e mancato, insomma. “Guenda, sei tornata molto diversa?” chiede Simona mandando un filmato del suo simbolico taglio di capelli. Il simbolismo, in qualche modo, è il taglio del cordone ombelicale, visto che mamma Ruta non ha mai voluto farle tagliare i capelli. “Sono molto felice perché la vedo sorridere”, nitrisce Maria Teresa. La Ventura la definisce una giovane diversa dai “giovani d’oggi” e si complimenta per il fidanzato straordinario. C’è il suo videomessaggio, tanto amore over aged.

Arrivano i finalisti: Luca Rossetto e Daniele Battaglia arrivano in calesse fuori dagli studi di Via Mecenate. Un filmato ci propone gli inguardabili provini di Luca Rossetto e poi l’ingegnere piemontese fa il suo ingresso in studio sulle note di The Final Countdown. Video-storia della sua isola, due parole con Simona e gli opinionisti ed è lui a lanciare la pubblicità. Al ritorno Luca viene anche onorato del balletto sensuale di Aura (tanto, uno più uno meno…) e poi è il turno di Daniele Battaglia. “Pensavo di non sapere più piangere”, eh i miracoli dei reality, e ancora “ho imparato cosa vuol dire diventare un uomo”. Dopo la sua storia sull’isola gli vengono mostrate le immagini della qualificazione dell’Inter alla finale di Champion’s.

Chiedono a Daniele con quali donne avrebbe voluto passare un po’ di intimità, lui scherza facendo il nome della Milo e lei, inviperita, sibila “non mi devi nominare”. Simona propone un bacio di pace, Daniele si alza e glielo dà, ma Sandra rincara: “il bacio di Giuda”. Interviene Diaco: “bisogna saper perdonare”, ma Sandra non ne vuole sapere: “lui ha barato, io sono sempre stata tenerissima con lui e con Guenda”; esce fuori la vera Milo e viene messa da parte la vocina da Winny The Pooh. Daniele risponde: “non ho mai usato parole come ‘terrorista’, possiamo non essere d’accordo, ma vietarmi la possibilità di discussione è poco intelligente”. Nina piange, il pubblico applaude, la Milo è nera, Daniele si erge a nuovo santone del belpaese. Simona si accorge delle lacrime di Nina, che piangendo esclama “basta con questa cupola, perfavore”. Il pubblico fischia. Loredana Lecciso si risveglia: “Nina fai la sensibile ma sei la prima ad attaccare le persone sui giornali, l’hai fatto con me”, la Milo ne ha anche per lei ma la Lecciso la mette a tacere “hai già dato per questa sera con Daniele, che è un ragazzo di cuore, tutti se ne sono accorti, solo voi avete avuto da ridire”. Diaco dice la sua: “c’è una mancanza di rispetto verso questo ragazzo e verso il momento della finale”; la Milo prova a rispondere ma il pubblico glielo impedisce tifando “Daniele! Daniele!”. È il canto del cigno di questa Isola 7

Simona saluta Ubaldo Pantani aka Lapo Elkann e passa alle domande a graticola verso i finalisti. Simona anticipa che si tratta del televoto più combattuto della storia (si passa dal 49-51 al 51-49). Sì, telespettatori. Simona vuole far dire a Rossetto di essere innamorato di Aura, ma niente da fare. Improvvisamente Simona chiude il televoto.
“E’ stata un’isola bella per me”, dice Simona. “Questi finalisti sono un segno che l’Italia sta cambiando”. Wow. I pronostici danno Battaglia vincitore quasi unanimemente, perfino Ivana Trump, ancora lì (il cachet sta lievitando), dice Daniele.

Ringraziamenti di rito e si passa al verdetto. Il notaio porta la busta col risultato. VINCE LA SETTIMA EDIZIONE DELL’ISOLA DEI FAMOSI… DANIELE BATTAGLIA. Fuochi, fiamme e coriandoli per il vincitore annunciato. Abbracci di rito dagli ex concorrenti e compagni di avventura, Simona consegna il trofeo al vincitore e dà l’appuntamento al galà di settimana prossima.

Un’altra isola si è conclusa, le immagini aeree del Nicaragua e la musica del Gladiatore, fotografie immancabili di ogni edizione, ci raccontano che un’altra edizione è finita, un altro anno è passato e tante cose sono cambiate. Buonanotte.
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