venerdì 21 maggio 2010

ANNOZERO – Puntata del 20/05/2010

Ragazzi, non potevo continuare a lavorare accerchiato come il generale Custer. Non si può vivere bene in un’azienda che ti considera un nemico interno. Se digito il mio nome sulla banca dati Rai esce fuori l’espressione “in causa”.

E’ il momento della svolta per Michele Santoro, solo ieri abbiamo appreso della “risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dipendente” che lo lega (o forse, dovremmo ormai usare il passato) alla Rai dal settembre 2006, anno della messa in onda della prima puntata del talk d’approfondimento politico di cui, oggi, ci accingiamo a presentare uno degli ultimi dibattiti arbitrato dal giornalista salernitano. Sono di poche ore fa, le dichiarazioni dello stesso, che afferma di ritenersi soddisfatto delle decisioni del cda Rai, che gli permetteranno di “sperimentare” nuovi format televisivi (e di godere di una buonuscita milionaria…), senza, quindi, impedire il fervido processo creativo che lo ha portato a reinventarsi in ogni stagione della sua vita professionale.Nel suo futuro professionale, quindi, la collaborazione con l’azienda di stato per la realizzazione di nuovi progetti, nonostante il clamore della notizia abbia già stuzzicato la fervida immaginazione del sistema mediale, che ha già partorito le più disparate ipotesi. Ma, come auspicato dallo stesso Santoro, ”per concludere serenamente una stagione tv caratterizzata da straordinari risultati”, Veniamo ai temi della puntata del giovedì di Annozero, dal titolo “Peccati e reati”, dal comunicato Rai…

Lo scandalo pedofilia che ha coinvolto la Chiesa cattolica, è al centro della puntata di Annozero, dal titolo “Peccati e Reati”.

Papa Benedetto XVI domenica scorsa, di fronte alle duecentomila persone accorse in Piazza San Pietro per sostenerlo ha detto:“Il peccato nella chiesa è il vero nemico da combattere”. Pochi giorni prima a Fatima aveva spiegato “il perdono non sostituisce la giustizia. Le sofferenze della chiesa fanno parte di quelle annunciate nel terzo segreto di Fatima”. Il Pontefice ha fatto abbastanza per accertare la verità e punire i responsabili dei casi di pedofilia dentro la chiesa?

Ne discuteranno in studio il Vescovo di Palestrina Domenico Sigalini, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il giornalista Antonio Socci. Nel reportage di Corrado Formigli, Andrea Casadio e Luca Rosini, la vicenda “americana”, ovvero la battaglia legale intrapresa dagli Stati Uniti contro la gerarchia vaticana.

Gli unici che possono parlare sono gli spettatori. Un programma come il nostro non crea un moviimento o un partito politico, ma una comunità in cui si innescano dialoghi. La televisione non è un frigo, ma qualcosa che ci serve per interpretare la realtà. Per questo, se un programma ci viene portato via, lo spettatore si incazza [...] ma io son un autore televisivo [...] un’autore è sempre portato a cercare strade nuove.

Possiamo sopportare tutto, ma non di essere criticati da Vespa su questioni di contratti. L’editto bulgaro non è stato mai rimosso, noi tutti siamo rimasti congelati per tanto tempo e siamo tornati in onda solo per una sentenza della magistratura, e poi una sentenza di appello che ha confermato la prima










Vi abbiamo proposto alcuni dei momenti della puntata di ieri, la prossima settimana vi forniremo un resoconto più dettagliato di quanto accaduto durante la trasmissione, accompagnato da un commento a quanto accaduto. UnDueTreBlog

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