giovedì 6 novembre 2008

BALOTELLI: GENITORI? MI HANNO ABBANDONATO E POI SPARITI

MILANO - "Se non fossi diventato Mario Balotelli, di me ai signori Barwuah non gliene importerebbe nulla". Così l'attaccante dell'Inter ha voluto replicare ai suoi genitori naturali, Thomas e Rose Barwuah, che in alcune interviste nelle settimane scorse hanno dichiarato che "vorremmo avesse anche con noi un rapporto di affetto".


Si è scritto di due persone costrette, perché povere e senza lavoro, a 'dare in adozione' il figlio. Falso - è la replica di Balotelli sul proprio sito -, perché non sono mai stato dato in adozione (ora sì che aspetto di essere adottato da quelli che considero i miei VERI genitori) e soprattutto nessuno li ha mai costretti ad abbandonarmi in ospedale quando ero neonato e a sparire negli anni successivi all'affido". Quando aveva due anni, il nerazzurro è stato dato in affido ai signori Silvia e Franco Balotelli, "non semplicemente perché lo ha detto un'assistente sociale (altra stupidaggine che ho letto sui giornali) ma perché - sottolinea Mario - l'ha deciso il Tribunale dei Minori di Brescia, con decreto firmato anche dai miei genitori biologici (che ora sostengono di essere stati ingannati)".

L'affido, fino a questo momento è stato rinnovato sempre con decreto del Tribunale. E Balotelli si chiede come mai, "nessuno abbia chiesto ai signori Barwuah, che oggi si fanno fotografare sui giornali con facce tristi e la mia foto con maglia dell'Inter in mano, una volta che sono guarito, non hanno fatto domanda in Tribunale per riprendermi? E perché - continua - per 16 anni, a parte qualche visita all'inizio, grazie alla pazienza di mamma e papà che mi portavano da loro (anche se parecchie volte non si facevano trovare a casa), hanno pensato bene di sparire salvo venire allo scoperto ora che sono diventato un giocatore di serie A?".

"Mi addolora poi che, nonostante la mia richiesta di smetterla, continuino a farsi intervistare sperando di ottenere chissà quale vantaggio e lanciando accuse bugiarde a mamma Silvia e papà Franco", continua Balotelli, sottolinenando come "non erano affatto ricchi quando mi hanno accolto, né lo sono oggi. E non hanno mai parlato male dei miei genitori biologici davanti a me (come è stato invece bugiardamente scritto) e a tutt'oggi scelgono il silenzio e il non apparire per un'unica ragione: il mio bene". "Poiché mi aspetto, a breve, di vedere i signori Barwuah lanciare appelli anche davanti alle telecamere nelle trasmissioni tv", SuperMario anticipa che "questi appelli, opportunistici e tardivi, non otterranno alcuna risposta. Ribadisco - è la sua conclusione - che penso che se non fossi diventato Mario Balotelli, di me ai signori Barwuah non gliene importerebbe nulla".

2 commenti:

Giacomo ha detto...

Se quelli naturali, davvero, non si sono mai fatti vivi, prima... allora, forse, ha ragione lui... Il padre e la madre veri, alla fine, sono quelli che si sono preoccupati di farlo crescere.

Inoltre, lui è giovane, bello e.. abbronzato! :)

opss..scusate... mi son fatto prendere da manie da Premier :)

Vale ha detto...

Ha ragione!