venerdì 6 novembre 2009

Il Crocefisso


Per qualcuno, è un cadavere appeso a due legni. Per altri, è Dio che, dopo essersi fatto uomo, muore per salvarci. Per altri, non è proprio nulla. A scuola, il crocefisso, può anche non essere appeso. Accetto questa idea. Non si impone a nessuno una fede. Per rispetto di tutti. Siamo certi che le radici cristiane della nostra Europa abbiano dato una pianta rigogliosa, con dei buoni frutti? Come tanti, mi ero allontanato dalla Chiesa perché, ne ero sicuro, mi bastava la ragione e ritenevo, pertanto, inutile pregare, partecipare ad una messa e testimoniare un credo. Questo fino a quando, una coppia di amici mi ha chiesto di seguirli in pellegrinaggio. Quindi, nell'ultimo anno, mi sono riavvicinato alla pratica religiosa. La domenica pomeriggio, da qualche tempo, partecipo alla preghiera del Rosario, nella chiesa parrocchiale di Orzinuovi. In quella mezz’ora, a recitare le Ave Maria sui grani della coroncina del Rosario siamo in pochissimi. Ho contato, con tristezza, sei persone, l’ultima volta. E sono davvero poche, per questa città della bassa che ne ospita ben diecimila. Posso capirli. Ero assente come loro, fino a pochi mesi fa. E che dire dei tanti che a messa ci vanno SOLO a Natale e a Pasqua? Non è mai troppo tardi per tornare a pregare, in chiesa. Vogliamo, davvero, difendere i valori cristiani? Partecipiamo alle funzioni religiose, prima di tutto.Vi aspetto, fin da domenica prossima. Nella mia e nelle vostre chiese. C’è posto, per tanti. Altrimenti, siete solo ipocriti... statevene tutti zitti e rispettate chi non la pensa come voi.

1 commenti:

DAIDE ha detto...

Oggi dibattito acceso alla macchinetta del caffè per l'arrivo del papa a Brescia non ti dico...Comunque statevene tutti zitti e rispettate chi non la pensa come voi non e male come frase di preghiera.Se fosse cosi facile, ma la gente e molto,molto ignorante.