AMICI PUNTATA SABATO 14 NOVEMBRE 2009

Nuovo speciale di Amici, è giorno di sfide su sfide (Stefano e William, dopo la sconfitta di Riccardo nel daytime), della consueta battaglia astrale tra Sole e Luna e dell’ospitata di Robbie Williams. Si comincia, però, con la sfida di Stefano. Il suo sfidante, Mirko, si presenta in calzoncini da boyscout, mentre il giudice, nientemeno che George Iancu, ha completato la sua metamorfosi da ballerino classico con la puzza sotto al naso a motociclista coatto di Harley Davidson.
Si parte dal cavallo di battaglia. Stefano, solo in slip, accende gli animi e gli ormoni delle ragazze e dei ragazzi tra il pubblico, mentre lo sfidante opta per una coreografia da macho, aiutandosi con un ventaglio di piume rosse. Si va avanti col passo a tre, momento in cui Iancu può sfoggiare una terribile montatura d’occhiali rossa presumibilmente in latta e fare i complimenti a Amilcar e Josè. Pure l’orecchino è tamarro. Ma come ha fatto a diventare così truzzo di colpo? Se me l’avessero presentato dicendo “signore e signori è tornata a trovarci, con un nuovo colore di capelli, Fioretta Mari” ci avrei assolutamente creduto. Dopo tre esibizioni (dimostrazione, Stefano, Mirko), credo che sentirò risuonare “I’ve got you under my skin” per le prossime sei notti. Stefano sembra comunque un passo avanti (e non nel senso che è fuori tempo). La terza (e si spera ultima) prova è invece un passo adue dimostrato da Amilcar e Franceschina, sulle note di “Ti vorrei sollevare”, il nuovo singolo di Elisa. Alla fine della dimostrazione Maria chiede a Iancu “cosa guardi in questo pezzo?”. Ora rutta, me lo sento. Bene Mirko nell’ultimo passo a due. Siamo al verdetto: Iancu è triste “peccato, cominciava a piacermi”. George trova il livello di partenza più alto degli altri anni, poi dice di capire perché Stefano non piaceva alla Celentano (“ha dei problemi con i piedi, lei è ossessionata”), e afferma di avere visto una sostanziale parità: “come faccio Maria? Sono tutti e due bravi”. Ad ogni critica su un “pot-pourri” o “gran jetè” (non ho la minima idea di cosa siano e va bene così), chiede ai due di rifare seduta stante, poi si informa sulle età, sulle diete, sui malanni di stagione e sulle malattie ereditarie dei rami familiari. “Devo dare il verdetto?” chiede. Fai tu, son passati 40 minuti. “Mirko?”. Iancu esita, poi gli mostra una X fatta con le braccia. Maria è spazientita: “Chi vince?”. “La Maionchi”, risponde Iancu. Il gelo in studio, Maria ha assunto tutte le colorazioni che il trucco le concede; credo che il coreografo sarà trovato senza vita in un canale prima della puntata di C’è posta per te di stasera. Vince Stefano, comunque.

Momento Robbie. Pubblico in piedi, ululante e piangente, una De Filippi decisamente impacciata, mi auguro che la traduttrice stia traducendo le domande di sua spontanea volontà perché se no Williams in Italia non lo rivediamo più. Canta in pre-rec, si avvicina ad una ragazza in prima fila, le sussurra qualcosa dietro l’orecchio e la vediamo accasciarsi sulle ginocchia priva di sensi. Poi va tra il pubblico e viene sommerso da venti persone, allontanate da guardie del corpo e getti d’acqua a mille atmosfere.
È Enrico ad aprire la sfida a squadre, con l’inedito compreso nel cd “Sfide” in vendita tra qualche giorno. Sfida Matteo, per la squadra del sole. Stavolta è lui a suonare il pianoforte, con Maria relegata al ruolo di gira-spartiti. Canta il “Miserere”, mettendoci un pathos assurdo. Polemica sterile e noiosissima tra la Sony e la Emi sul numero dei dischi di platino dati ai propri artisti. Parlassero di dischi cardine della musica mondiale poi, no, si parla di Scialla, il disco dell’anno scorso. Brr. Vince Matteo, il sole va sull’1-0.
Coreografia di Garofalo per la seconda prova, sulla musica di “Lovegame”, di Lady Gaga. Ma chi glieli sceglie i pezzi? La vocalist di Muccassassina? Le ragazze si strusciano su ogni sporgenza, i ragazzi esaltano la loro virilità coi kilt. La Celentano definisce il suo stile di danza “trash dance”, ma si scopre che anche lei ieri si è messa a gattonare sul divano. Chi potrebbe rinunciare a questo momento di estrema valorizzazione della propria femminilità? “In quale momento ti identifichi di più?” chiede la De Filippi. “Nel culmine dell’orgia”, risponde la Celentano, aggiungendo che vota per “l’orgia del sole”. Bei momenti di televisione. Parità nel voto dei professori, nulla di fatto.
La terza prova è l’eterna querelle tra William e Stefanino. Il primo canta per la quattrocentesima volta “Always”, Stefanino risponde con “Maniac” al pianoforte. Al rientro dalla pubblicità la commissione premia, di poco, William. La situazione è di parità: 1-1 tra sole e luna.
Si passa a una coreografia omaggio per Alda Merini. Notevole Michele, per il sole. Bene Stefano e Elena, per la luna. Anche questa prova viene annullata, visto il 3-3 della commissione.
Bella sfida, la quinta. Finalmente è Pierdavide contro Loredana. Il primo canta “Trullallero Rullallà”, la seconda “La voce delle stelle”, again. Bravi entrambi, ma per un mio gusto personale premierei la capacità del primo di scrivere pezzi entusiasmanti. Vince Loredana, dandoci una prima conferma su come finirà quest’edizione. 2-1 per il Sole, che vince anche questa settimana.

Rapido sguardo sulla classifica, le case discografiche hanno già cominciato a fare le loro scelte, modificabili fino alla fine. Da questa settimana potranno cominciare a parlare personalmente con i ragazzi, naturalmente davanti alle telecamere.

Non siamo degni di scoprire in diretta chi andrà in sfida della luna, lo scopriremo lunedì (o martedì-mercoledì-giovedì), insieme all’esito della sfida di William.