domenica 1 giugno 2008

MORTO LORENZO ODONE, PER LUI CREATO L'OLIO LORENZO

ROMA - E' durata quasi 25 anni la battaglia Augusto e Michaela Odone, i genitori di Lorenzo il quale all'età di sette anni risultò affetto da adrenoleucodistrofia (Adl) una malattia del sistema nervoso che gli stava distruggendo la guaina che riveste i nervi.

La malattia del ragazzo si manifestò nel 1983 al ritorno da un soggiorno alle isole Comore: difficoltà di concentrazione, calo della vista, dell'udito e della parola.

Dopo aver escluso con varie analisi una malattia tropicale i medici diagnosticarono l'adl e non diedero molte speranze ai genitori. Augusto e Michaela compresero subito che l'Adl era una brutta bestia che provoca un accumulo incontrollato di acidi grassi che danneggiano la guaina protettiva dei nervi, colpendo prima le funzioni motorie e poi quelle psichiche; ma con decisione e caparbietà avevano rifiutato quella condanna a morte sul loro figlio e sfidando la scienza avevano messo a punto un trattamento a base di olio di oliva e di colza che riuscì a fermare per alcuni anni la malattia di Lorenzo perché neutralizzava l'accumulo di sostanze tossiche che distruggevano la mielina.

Sotto le sollecitazioni dei coniugi gruppi di scienziati si mettono a studiare quel composto e cercare di dimostrarne i meccanismi di azione. Il composto, costituito da alcuni acidi grassi, è stato per lunghi anni l'unica medicina per Lorenzo in grado di bloccare il progredire della malattia ; tuttavia l'olio non aveva rimediato ai danni provocati al cervello prima del trattamento.

Nell'89 grazie alla passione e agli sforzi di Augusto nasce il progetto Mielina, un programma di ricerca che ha tutt'ora l'obiettivo di capire perché la guaina che avvolge i nervi si distrugge progressivamente provocando numerose e gravi malattie che colpiscono circa un milione di persone nei paesi occidentali. Presto il progetto coinvolse oltre all'Italia, gli Stati Uniti, la France la Gran Bretagna.

Grazie ad alcune ricerche ora si sa che è un enzima difettoso a far scattare una catena di eventi della malattia: la molecola induce i grassi invece che ad essere metabolizzati ad accumularsi nelle cellule nervose dissolvendo progressivamente il loro rivestimento, la mielina. Nel 2000 Michaela muore lasciando ad Augusto l'impegno di portare avanti la battaglia per la ricerca per combattere quelle malattie demielinizzanti una delle quali, l'Adl, ha provocato la morte di Lorenzo.

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sabato 31 maggio 2008

GNARI E GNARE DELLE PANCHE - GIUGNO

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BIMBA DI DUE ANNI MUORE DIMENTICATA IN AUTO

MILANO - Doveva essere un giorno di festa, per una famiglia di Merate, la cui figlia avrebbe festeggiato, ieri i due anni. Invece un destino crudele ha portato via la bambina, Maria, morta per cause ancora da accertare all'interno dell'auto della mamma, dove era stata lasciata sola.

La donna, S.V. 39 anni, un'insegnante residente a Robbiate (Lecco), stando a una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Merate, che indagano sull'episodio, sarebbe uscita di casa di prima mattina per andare a scuola a Merate, portando con sé la bambina. Quando si è resa conto di averla 'dimenticata', è andata a riprenderla ma la piccola respirava ormai a fatica. Portata immediatamente all'ospedale, nonostante i tentativi di rianimazione dei medici, Maria è morta poco dopo. La madre è stata iscritta sul registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Con il marito è stata a lungo in caserma per cercare di spiegare quel che è successo al pm della Procura della Repubblica di Lecco che coordina le indagini, Luca Fuzio. L'insegnante, madre di altri due figli in età scolare, è uscita di casa con l'ultimogenita per accompagnarla dalla baby sitter. Invece avrebbe raggiunto direttamente la scuola, il liceo scientifico Agnesi di Merate, lasciando la bimba, addormentata, in auto. Alcune ore dopo, intorno alle 13, il marito della donna, un impiegato, ha ricevuto una telefonata dalla baby sitter che chiedeva come mai non le fosse stata portata Maria.

L'uomo ha subito chiamato la moglie e quest'ultima, solo a quel punto, si è precipitata in strada dove aveva lasciato l'auto, una Volkswagen Touran, parcheggiata, e ha trovato la figlioletta praticamente agonizzante. Inutile la corsa verso l'ospedale di Merate. Maria è morta nonostante tutti i tentativi di rianimarla. Arresto cardiaco. La salma della bambina verrà sottoposta ad autopsia, con ogni probabilità già domani. Non si esclude che la piccola sia morta per il caldo, a causa della temperatura abbastanza elevata, e della poca aria nell'abitacolo: infatti nel Lecchese è stata una mattinata soleggiata, la prima dopo alcuni giorni uggiosi o di pioggia. La dinamica esatta, al momento, non è stata ancora accertata, almeno ufficialmente. Ma appare plausibile che la donna abbia completamente dimenticato di portare la piccola dalla baby sitter. Maria probabilmente si è addormentata durante il tragitto e la madre non si è più resa conto della sua presenza ed è andata a scuola dimenticandola sui sedili posteriori. Il caso di Merate è analogo a quello avvenuto dieci anni fa in Sicilia: nel luglio del 1998, a Catania, un bimbo di due anni, Andrea D., morì soffocato dal caldo dentro l'automobile del padre. Uscito di casa alle 8.30 del mattino, il padre Salvatore, prima di recarsi al lavoro, avrebbe dovuto accompagnarlo all'asilo, perché la madre non poteva. Ma se ne dimenticò, lasciando il piccolo legato al seggiolino della Fiat Uno, con una temperatura esterna attorno ai 40 gradi, per più di cinque ore. Fu poi processato per omicidio colposo

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venerdì 30 maggio 2008

Amauri alla Juve

(ANSA)-TORINO, 30 MAG- 'Quello di giocare in una grande squadra e' un sogno che ho cullato da otto anni, da quando cioe' sono venuto in Italia': lo ha detto Amauri.'Ho scelto la Juve perche' mi ha voluto piu' di tutti', spiega il brasiliano nel corso della sua presentazione a Vinovo, ammettendo che c'e' stato un interessamento anche del Milan.

E' convinto che la Juve sia competitiva sia in Italia sia all'estero: 'Ha disputato un grande campionato, ma l'anno prossimo vuole anche vincere, e ne ha tutte le possibilita''.

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mercoledì 28 maggio 2008

UN PADRE FAREBBE TUTTO PER I SUOI 5 FIGLI, MA I 5 FIGLI FAREBBERO TUTTO PER IL PADRE?

Cosa ne dite di commentare questa domanda.

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martedì 27 maggio 2008

GOVERNO BATTUTO ALLA CAMERA SU SUO EMENDAMENTO

Governo battuto nell'Aula della Camera dove è stato respinto un suo emendamento al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari. L'emendamento è stato bocciato per due voti: 240 no contro 238 sì. Tre deputati si sono astenuti. L'emendamento non è quello contestato in materia radiotelevisiva, ma un articolo aggiuntivo in materia di caccia e di distruzione di nidi e uova di uccelli di specie protette.


BATTAGLIA SULL'EMENDAMENTO SALVA RETE 4
"Il governo intende presentare una riformulazione dell'emendamento che è oggetto di contestazione" relativo a Rete 4 relativo al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari, il cui esame è in corso nell'Aula della Camera. Lo ha annunciato all'Assemblea il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito chiedendo una sospensione dei lavori dell'Assemblea per consentire l'esame del nuovo testo del governo da parte della commissione speciale per i decreti legge. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha accordato la sospensione dei lavori, che riprenderanno alle 15.

FALLISCE MANOVRA OPPOSIZIONE, C'E' NUMERO LEGALE
Fallisce nell'Aula della Camera il tentativo di far mancare il numero legale, abbandonando l'Emiciclo, nella votazione del primo emendamento al dl sull'assolvimento di obblighi comunitari su cui l'opposizione fa ostruzionismo. Sulla votazione in effetti sono mancati dieci voti, ma in base al regolamento sono stati considerati presenti dalla presidenza della Camera i quattordici deputati, prevalentemente dell'Idv, che erano intervenuti sull'emendamento pur senza votare. Erminio Quartiani (Pd) ha comunque contestato che "la maggioranza in Aula non c'é".

MELANDRI, FAREMO OSTRUZIONISMO ANCHE AL SENATO
"Faremo ostruzionismo sia qui che al Senato perché quell'emendamento è stato un blitz e c'é una strana e sbagliata fretta di approvarlo nel decreto. Noi, per questo, abbiamo proposto di presentarlo a giugno nella Comunitaria, anche se, anche lì, proveremo a bloccarlo". Lo ha detto la parlamentare democratica e ministro ombra delle Comunicazioni, Giovanna Melandri, interpellata in Transatlantico sull'atteggiamento dell'opposizione sul decreto sugli obblighi comunitari in discussione in Aula al quale il governo ha presentato un emendamento riguardante Rete4.

CASINI, OSTRUZIONISMO SOLO IN CASI ECCEZIONALI
"Il ricorso all'ostruzionismo e all'abbandono dell'Aula è un metodo che si può usare solo in condizioni del tutto straordinarie e eccezionali, altrimenti si finisce per svilire il ruolo del Parlamento. Pur non condividendo e votando contro siamo presenti in Aula e ci resteremo". Lo ha annunciato nell'Aula della Camera il capogruppo dell'Udc Pier Ferdinando Casini motivando la scelta del suo gruppo parlamentare di non abbandonare l'Emiciclo associandosi all'ostruzionismo del resto dell'opposizione. "Quella di abbandonare l'Aula - ha ribadito Casini - non può essere una prassi, soprattutto all'inizio di una legislatura".

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CINEMA, ADDIO A SIDNEY POLLACK

NEW YORK - Il regista americano premio Oscar Sydney Pollack è morto a 73 anni di cancro nella sua casa di Los Angeles. Pollack aveva diretto 21 film e 10 show televisivi, recitato in oltre trenta tra film e show tv e prodotto oltre 44 pellicole. Aveva vinto un Oscar come miglior regista per Out Of Africa nel 1985. Tra gli altri film da lui diretti, Tootsie (1982), Tre giorni del Condor (1975), e da ultimo L'Interprete con Nicole Kidman girato dentro le Nazioni Unite nel 2005.

La carriera di Pollack ha definito un'epoca in cui grandi star come Robert Redford, Barbara Streisand, Warren Beatty e cineasti che sapevano come trattarle (oltre a Pollack, Barry Levinson, Mike Nichols) avevano cambiato i meccanismi di Hollywood raggiungendo successi di cassetta senza abdicare alle ambizioni artistiche. Hollywood aveva ricompensato Pollack: oltre all'Oscar per 'Out of Africa' aveva avuto la nomination per 'Non si uccidono cosi' anche i cavallì del 1969 e 'Tootsie' del 1982. Verso la fine della sua carriera Pollack era diventato produttore di film indipendenti: con il partner Anthony Minghella, aveva creato la casa di produzione Mirage Enterprises, da cui era uscito 'Cold Mountain' e l'anno scorso il documentario 'Sketches of Frank Gehry', l'ultimo film diretto da Pollack.

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domenica 25 maggio 2008

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

Locandina Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

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sabato 24 maggio 2008

Sicko e la Sanità negli USA


Oggi, ho visto il film documentario "Sicko" di Michael Moore. Per chi non l'avesse mai visto, si tratta di una critica delle storture del sistema sanitario americano (basato sulle privatizzazioni e sulle polizze assicurative). Nella vicenda, non mancan i politici ed i loro rapporti con le società di assicurazioni.

Il confronto con il sistema canadese e quelli europei è devastante.

L'indagine sulle Compagnie assicurative ed i rapporti con i medici mette in luce una squallida relazione: lo stipendio dei medici aumenta se essi danno il loro parere negativo alle richieste di cura degli assistiti!
Quindi, in molti casi, nemmeno chi ha la copertura assicurativa può dirsi al sicuro...

Il vero scoop del regista è scoprire che i volontari dell’11 settembre (che si sono ammalati) non sono coperti dall’assicurazione governativa, che ha destinato le cure solo a chi aveva un contratto regolare.
Mentre, i terroristi di Al Qaeda a Guantanamo Bay ricevono gratuitamente visite mediche, dentistiche, oculistiche e tutto quanto gli occore. Nel film, invano, il regista ha tentato di entrare a Guantanamo con i volontari malati, ripiegando poi sugli ospedali locali cubani.

Ve lo consiglio... aiuta a riflettere su una società, quella americana, dove il sogno americano di una vita felice e migliore si scontra con l'incubo di aver bisogno di un farmaco o di un intervento...

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venerdì 23 maggio 2008

Dire un no...


Giovedì sera, ho avuto l'ispirazione per questo post...

Quanti modi conoscete per dire di no?

Esiste un modo per dire di no, che non faccia star male chi lo riceve?

Credo che, a volte, non si sappia dire di no... e si ricorra a giri di parole...

Fatemi sapere...

e, per chi non avesse commentato i miei post precedenti, eccone alcuni...

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/05/direste-una-bugia.html

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/05/esistono-leggi-in-amore.html

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/05/tre-domande.html

http://sognonuvole.blogspot.com/2008/04/appello-ai-naviganti.html

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