domenica 18 settembre 2011

TIRAMOLLA


Tiramolla è un personaggio dei fumetti ideato nel 1952 da Roberto Renzi e apparso per la prima volta l'8 agosto del 1952 sul mensile Cucciolo delle Edizioni Alpe. I primi disegni furono di Giorgio Rebuffi. Il nome della rivista era riferito all'omonimo personaggio, che, insieme a Beppe rappresentava il principale amico di Tiramolla.[modifica] La storia di Tiramolla

Essendo caduto da piccolo in un grande contenitore di caucciù, Tiramolla ha acquisito la capacità unica di potersi allungare a suo piacimento, anche per svariati chilometri. Corpo esile estendibile, viso ovale, gambe lunghissime, un cilindro sempre in testa e papillon, fanno di Tiramolla un super eroe carismatico.
[modifica] Le prime riviste degli anni '50

Il 15 luglio del 1953 viene realizzata la prima testata indipendente da Cucciolo, in una veste grafica all'avanguardia per i tempi: Tiramolla. Al disegnatore Rebuffi si affianca Umberto Manfrin nel ruolo di sceneggiatore: verranno inseriti nuovi personaggi, primo fra tutti il maggiordomo Saetta, a seguire il cagnolino Ullaò e l' Ammiraglio, il nipote Caucciù in possesso delle medesime qualità elastiche dello zio e altri personaggi di ispirazione satirica, quali il Ragionier Rossi (da molti considerato un simbolo della pedanteria italiana) e l'Avvocato del Diavolo (ispirato al celebre Perry Mason). Da non dimenticare infine Pugacioff, lupo irascibile, prepotente e con un marcato accento russo (si narra che abbia attraversato tutta la steppa a piedi). Dopo un buon successo iniziale, le vendite, dopo la morte dell'editore Caregaro, diminuirono progressivamente fino al completo ritiro dal mercato alla fine degli anni Ottanta.

Alcuni di questi albi furono esportati anche in Grecia.
[modifica] Il revival degli anni Novanta

Pochissimo dopo, nell'agosto 1990, venne reintrodotta la testata, ma edita da un'altra casa editrice, la Vallardi. Il fumetto aveva un'uscita settimanale (ma l'indicazione degli anni di edizione riprendeva quella degli albi del passato) e includeva numerose rubriche, giochi e news per ragazzi (su ispirazione del consolidato Topolino italiano), ma il tentativo di rendere i personaggi più "moderni" non rese quanto sperato. Nonostante i numerosi collaboratori d'eccezione già affermati nel campo dell'editoria fumettistica, la buona campagna pubblicitaria, Tiramolla scomparve dalla scena editoriale italiana a metà 1993.

Il rilancio del personaggio fu anche accompagnato dalla produzione di una serie a cartoni animati: Tiramolla Adventures
wikipedia.

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