mercoledì 12 agosto 2009

STELLE CADENTI, PICCO DI GIORNO

ROMA - Le stelle cadenti daranno il meglio di se' domani, con una pioggia fittissima che, secondo alcuni, promette di arrivare perfino a 200 scie luminose in un'ora. Nel cielo di domani si prepara uno spettacolo straordinario che, purtroppo, dall'Italia non si potrà apprezzare al meglio. Il culmine avverrà infatti durante il giorno, intorno alle dieci di domani mattina, quando ci sarà ormai troppa luce.

Un vero peccato. Ma gli appassionati del cielo non si scoraggiano e sono comunque ottimisti perché, anche se non saranno numerosissime, le stelle cadenti arriveranno comunque puntuali al tradizionale appuntamento di agosto. Già da questa sera, e fino al 13 agosto, la pioggia di stelle cadenti promette di infittirsi e chi si trova lontano dalle luci della città avrà l'occasione di contare qualche scia luminosa e di esprimere, come tradizione, un desiderio. Con la complicità di bel tempo e cielo sereno, si stanno organizzando in tutta Italia decine di iniziative, con serate di osservazione, brindisi, concerti e trekking sotto le stelle: in ogni caso, lo spettacolo ci sarà.

"Le probabilità maggiori di vedere le stelle cadenti ci saranno fra le undici e immediatamente dopo mezzanotte", dice Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). La costellazione del Perseo, che dà il nome alle stelle cadenti di agosto, sorgerà infatti nella tarda serata: "inutile mettersi a scrutare il cielo non appena diventa buio perché finché il Perseo è basso le stelle cadono al di sotto dell'orizzonte e non sono perciò visibili", spiega l'astrofilo. "E' meglio cominciare le osservazioni nella serata inoltrata, ma non troppo, per non essere disturbati dal bagliore della Luna, che sorge molto tardi", aggiunge. Molti appassionati del cielo si stanno preparando a seguire l'andamento delle Perseidi nelle ore che precedono l'alba. Intorno alle 6,30 di domani mattina la Terra dovrebbe attraversare uno strato particolarmente denso delle polveri lasciate dal passaggio della cometa Swift-Tuttle, la "culla" delle stelle cadenti: queste sono le particelle di polvere della cometa che bruciano quando attraversano velocissime gli strati superiori dell'atmosfera. Oltre alle polveri lasciate dal passaggio più recente, domani mattina la Terra incontrerà i resti del passaggio della cometa Swift-Tuttle avvenuto nel 1861, "e non si sa mai - dicono gli astrofili- che già qualche ora prima non si possa vedere qualcosa di interessante".

Chi proprio non vuole perdersi lo spettacolo, potrà seguirlo al computer, su Internet, dove si può accedere gratuitamente al Worldwide Telescope (www.worldwidetelescope.org), un'iniziativa organizzata in occasione dell'Anno Internazionale dell' Astronomia e nata dalla collaborazione fra Nasa e Microsoft. Le immagini che si potranno vedere provengono dagli osservatori di tutto il mondo e dai telescopi spaziali, compreso lo storico Hubble.

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