giovedì 20 agosto 2009

Atletica/Mondiali: e' Giallo Sul Sesso Della Sudafricana Semenya

(ASCA-AFP) - Berlino, 19 ago - I mondiali di atletica in corso a Berlino si tingono di giallo. Nessun delitto, si intenda. Ma la sessualita' della sudafricana Caster Semenya e' avvolta dal mistero, tanto che anche la Iaaf, la federazione internazionale di atletica leggera, ha i suoi dubbi e ha sottoposto l'atleta a dei controlli. La Semneya, 18 anni, e' la rivelazione della rassegna iridata e questa sera lottera' per il titolo di campionessa del mondo negli 800 metri contro l'azzurra Elisa Cusma. Il fisico mascolino, la voce da uomo e l'aspetto non certo femminile hanno spinto la Iaaf ad avviare verifiche sulla sua sessualita'. Non solo.

La 18ene realizza anche tempi da uomo: nei recenti campionati nazionali ha infatti abbassato addirittura di sette secondi il suo precedente record personale sulla distanza portandolo a 1'56''72. Il portavoce della federazione internazionale, Nick Davies, ha annunciato che le indagini sul sesso della atleta sono gia' partite e che presto ci sara' la soluzione all'enigma, ma non in tempo per la finale degli 800, in programma alle 21.30. Se ne riparlera' tra qualche settimana. ''Il test di verifica del sesso ha una procedura estremamente complessa'', ha spiegato Davies, aggiungendo che per ora ''non e' stato rilevato nulla che non possa farla partecipare alla finale'' e che ''sarebbe sbagliato escludere una atleta quando le procedure di verifica sono ancora in corso''. La Semanya non e' pero' il primo caso di questo tipo: il piu' celebre e' quello della atleta polacca Stella Walsh (conosciuta anche come Stanislawa Walasiewicz), che vinse la medaglia d'oro 100 metri alle Olimpiadi del 1932 e l'argento ai Giochi di Berlino nel 1936, sempre a Berlino. Nel 1980 la Walsh rimase uccisa durante una rapina: l'autopsia rivelo' che possedeva genitali maschili.

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