sabato 5 luglio 2008

LONDRA, UN ALTRO TEENAGER UCCISO A COLTELLATE

LONDRA - Un ragazzo di 16 anni è morto dopo essere stato preso a coltellate ieri in una strada di Londra. E' il 18/o adolescente a essere assassinato nella capitale britannica quest'anno. La polizia, che non ha fornito l'identità del teenager, ha reso noto che è morto durante la notte in ospedale.

Era stato ferito a Thornton Heath, nel sud di Londra durante una rissa. Domenica scorsa un altro ragazzo di 16 anni, Ben Kinsella, fratello di una popolate attrice, era stato accoltellato e ucciso a Islington, nel nord di Londra, dopo una rissa in un nightclub. Tre altri adolescenti, accusati dell'omicidio, sono comparsi in tribunale ieri.

FRANCESI UCCISI, SI PENSA AL FURTO ANDATO MALE - Il barbaro omicidio dei due giovani studenti francesi Laurent Bonomo e Gabriel Ferez, massacrati domenica scorsa con oltre 200 coltellate, potrebbe essere il frutto di una 'banale' rapina finita nel sangue. Mancano all'appello, infatti, i cellulari dei due ragazzi e due consolle Sony PSP. Gli investigatori, dunque, hanno fatto saper di star battendo la pista del furto e di aver ricevuto 25 telefonate "interessanti" in risposta all'appello lanciato per avere informazioni. Basta, però, il movente del furto finito male per giustificare una tale ferocia? E' un'eventualità che lascia perplessi i detective di Scotland Yard. Secondo quanto rivelato dal patologo, infatti, le coltellate inflitte ai due ricercatori - a Londra per uno stage di tre mesi presso il prestigioso Imperial College - ammonterebbero a un totale di 243 - 196 delle quali inflitte al solo Bonomo e almeno 80 inferte a morte già sopraggiunta. Poi l'ipotesi che gela il sangue nelle vene - riportata dal quotidiano londinesi 'Evening Standard'. I due potrebbero essere stati torturati dai loro - non si esclude il plurale - aguzzini per avere accesso alle informazioni bancarie e pin vari - bancomat, carta di credito, ecc. La scala dell'inchiesta, comunque, si è allargata.

Oggi si é saputo che anche il c'era-una-volta Quai des Orfévres, ovvero la omicidi di Parigi, ha preso parte alla caccia all'uomo. "Siamo stati coinvolti fin dal principio", ha detto un portavoce allo 'Standard'. La linea d'indagine definita "forte" è quella del furto anche e soprattutto visto il precedente di sei giorni prima del duplice omicidio. Quando un ladro si era introdotto nell'appartamento di Bonomo e aveva prelevato un computer laptop. Laurent, però, era nella doccia e aveva disturbato il malfattore. Considerato che nell'appartamento - un piano terra sito nella zona meridionale di Londra chiamata New Cross - non mostra segni di effrazione, gli investigatori pensano ad un furto di chiavi. Ma i dubbi restano. A Londra, intanto, è arrivata anche la fidanzata di Laurant Bonomo, che ha detto di voler rispondere a tutte le domande dei detective così da "vendicare" il suo Laurent. "Amore mio", ha scritto Mary Bertez sulla pagina FaceBook del suo fidanzato, "eravamo sempre insieme ma purtroppo io non ero lì quella sera. Non smetterò mai di pensarti nemmeno per un secondo: ho avuto 10 mesi di felicità che non avevo mai provato prima di allora".

2 commenti:

cieloeinfierno ha detto...

che tristezza ;(... in questi casi l'unica consolazione secondo me è avere giustizia per i famigliari...

buona giornata anche a te e torna quando vuoi..

grazie per l'idea che non è male... ci sto abrucciare qualche casa ;D..

GattaNera ha detto...

Purtroppo, senza dover allontanare di molto il naso da casa nostra, certe cose accadono molto più vicino di quanto sembra!