martedì 8 luglio 2008

ROMA, RUBATO L'INCASSO DEI TOKIO HOTEL

ROMA - L'intero incasso, circa 60 mila euro, del concerto della band tedesca dei Tokio Hotel, che domenica sera si è esibita all'ippodromo delle Capannelle a Roma, è stato rubato nella notte tra domenica e lunedì.

Il furto, si è appreso, è avvenuto nel cuore della notte in un ufficio dove si trovava la cassaforte con il ricavato dello show al quale avevano assistito circa 15 mila giovani.
I ladri, dopo aver disinserito l'allarme, hanno aperto la cassaforte con una chiave artigianale. I soldi erano già pronti per essere versati lunedì mattina in banca ed erano stati preparati in piccole buste di cellophane. I carabinieri hanno avviato accertamenti.

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lunedì 7 luglio 2008

BRUTTA NOTIZIA TROVATO UN CADAVERE, QUASI CERTO SIA DI FEDERICA

ROMA - E' in corso l'autopsia sul corpo di una donna ventenne, trovato nel boschetto di Lloret de Mar, coperto da uno strato di rami e foglie e in avanzato stato di decomposizione, presso l'istituto di medicina legale della Girona, per accertare se sia quello di Federica Squarise, la ragazza padovana scomparsa in Spagna.

Sul corpo sarebbe presente anche un tatuaggio su una gamba. L'amica di Federica, Stefania Perrin, ha specificato che la ragazza ne ha due, uno dietro un orecchio e uno su un piede.''Federica - ha detto Stefania al telefono - ha due tatuaggi. Su un piede ha tatuato un fiore; dietro un orecchio tre stelle''. Stefania non ha precisato quali sono l'orecchio e il piede con i tatuaggi. ''Non voglio dire cose imprecise'', ha affermato con voce calma.

LEGALE: SIAMO IN ATTESA DI CERTEZZE
''Sono momenti molto concitati e tutti siamo in attesa di certezze''. Lo dichiara l'avvocato Aldo Pardo, legale della famiglia Squarise. ''So che la Polizia spagnola sta cercando di prendere le impronte digitali del corpo trovato a Lloret de Mar, ma - ha detto ancora - non sono finora riuscito a parlare con Roberta, la sorella di Federica, per avere notizie piu' precise''. Intanto il console italiano a Barcellona sta andando a Lloret de Mar per seguire da vicino gli sviluppi delle indagini.

ABITANTI ZONA: CORPO NON ERA QUI NEI GIORNI SCORSI
Il cadavere che, mano a mano che trapelano nuovi elementi sempre piu' sembra dover essere quello di Federica Squarise, non era nel giardino dove stamattina e' stato trovato, gia' dalla notte della scomparsa. Lo hanno detto all'ANSA diversi abitanti della zona che affermano di essersi recati a passeggio nel giardino con il proprio cane o accompagnando i bambini. Il giardino, hanno detto ancora, di notte e' spesso attraversato dai nottambuli che tornano dalle discoteche per recarsi in un hotel che sorge poco lontano. La palazzina che si affaccia sul giardino, invece, ospita uffici comunali e percio' di notte non c'e' nessuno.

ISPETTORE JORDI BASCOMTE: 'E' POSSIBILE SIA LEI'
''E' possibile sia Federica'' ha detto il riservatissimo responsabile delle indagini sulla scomparsa della giovane padovana, l'ispettore Jordi Bascomte, rispondendo a qualche domanda dei giornalisti dopo che il furgone della polizia mortuaria ha portato via il corpo. ''E' in corso l'identificazione'' ha aggiunto, confermando che il corpo e' stato portato all'istituto di medicina legale della Girona. Il cadavere era coperto da uno strato di rami e foglie, ha detto ancora l'ispettore Bascomte.

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domenica 6 luglio 2008

Litigare e chiedere scusa

Siete capaci a chiedere scusa dopo un litigio avvenuto per colpa vostra?

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Specchio e coincidenze


Oggi, una piacevole coincidenza mi ha riportato il sorriso... è stata una immagine... anzi, un bel disegno fatto da una ragazza che viene a visitare il mio blog...

Non lo pubblicherò senza il suo permesso... però, vi lascio una domanda:

Le coincidenze secondo me sono un segno del destino... che, a volte, sembra prendersi gioco di noi...

Voi che ne pensate?

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sabato 5 luglio 2008

Betancourt libera: ringrazio Dio

- BOGOTA', - 'Prima di tutto voglio ringraziare Dio e i soldati della Colombia'. Questa una delle prime frasi di Ingrid Betancourt dopo la liberazione. Betancourt, liberata dalla prigionia delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), ha anche aggiunto 'credo' che la liberazione degli ostaggi 'sia un segnale di pace per la Colombia'. 'Non ci siamo resi conto di quello che succedeva, perche' non c'e' stato un solo sparo, non e' stato ucciso nessuno, ci hanno portato fuori alla grande'.

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LONDRA, UN ALTRO TEENAGER UCCISO A COLTELLATE

LONDRA - Un ragazzo di 16 anni è morto dopo essere stato preso a coltellate ieri in una strada di Londra. E' il 18/o adolescente a essere assassinato nella capitale britannica quest'anno. La polizia, che non ha fornito l'identità del teenager, ha reso noto che è morto durante la notte in ospedale.

Era stato ferito a Thornton Heath, nel sud di Londra durante una rissa. Domenica scorsa un altro ragazzo di 16 anni, Ben Kinsella, fratello di una popolate attrice, era stato accoltellato e ucciso a Islington, nel nord di Londra, dopo una rissa in un nightclub. Tre altri adolescenti, accusati dell'omicidio, sono comparsi in tribunale ieri.

FRANCESI UCCISI, SI PENSA AL FURTO ANDATO MALE - Il barbaro omicidio dei due giovani studenti francesi Laurent Bonomo e Gabriel Ferez, massacrati domenica scorsa con oltre 200 coltellate, potrebbe essere il frutto di una 'banale' rapina finita nel sangue. Mancano all'appello, infatti, i cellulari dei due ragazzi e due consolle Sony PSP. Gli investigatori, dunque, hanno fatto saper di star battendo la pista del furto e di aver ricevuto 25 telefonate "interessanti" in risposta all'appello lanciato per avere informazioni. Basta, però, il movente del furto finito male per giustificare una tale ferocia? E' un'eventualità che lascia perplessi i detective di Scotland Yard. Secondo quanto rivelato dal patologo, infatti, le coltellate inflitte ai due ricercatori - a Londra per uno stage di tre mesi presso il prestigioso Imperial College - ammonterebbero a un totale di 243 - 196 delle quali inflitte al solo Bonomo e almeno 80 inferte a morte già sopraggiunta. Poi l'ipotesi che gela il sangue nelle vene - riportata dal quotidiano londinesi 'Evening Standard'. I due potrebbero essere stati torturati dai loro - non si esclude il plurale - aguzzini per avere accesso alle informazioni bancarie e pin vari - bancomat, carta di credito, ecc. La scala dell'inchiesta, comunque, si è allargata.

Oggi si é saputo che anche il c'era-una-volta Quai des Orfévres, ovvero la omicidi di Parigi, ha preso parte alla caccia all'uomo. "Siamo stati coinvolti fin dal principio", ha detto un portavoce allo 'Standard'. La linea d'indagine definita "forte" è quella del furto anche e soprattutto visto il precedente di sei giorni prima del duplice omicidio. Quando un ladro si era introdotto nell'appartamento di Bonomo e aveva prelevato un computer laptop. Laurent, però, era nella doccia e aveva disturbato il malfattore. Considerato che nell'appartamento - un piano terra sito nella zona meridionale di Londra chiamata New Cross - non mostra segni di effrazione, gli investigatori pensano ad un furto di chiavi. Ma i dubbi restano. A Londra, intanto, è arrivata anche la fidanzata di Laurant Bonomo, che ha detto di voler rispondere a tutte le domande dei detective così da "vendicare" il suo Laurent. "Amore mio", ha scritto Mary Bertez sulla pagina FaceBook del suo fidanzato, "eravamo sempre insieme ma purtroppo io non ero lì quella sera. Non smetterò mai di pensarti nemmeno per un secondo: ho avuto 10 mesi di felicità che non avevo mai provato prima di allora".

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venerdì 4 luglio 2008

La descrizione di un attimo - Tiromancino



Avete un attimo della vostra vita che vorreste descrivere?

La descrizione di un attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la fortezza del mio debole per te
anche se non sei più sola perché sola non sai stare
e credi che dividersi la vita sia normale
ma la mia memoria scivola
mi ricordo limpida la trasmissione dei pensieri
la sensazione che in un attimo
qualunque cosa pensassimo poteva succedere

E poi cos'è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo adesso
dopo quasi cinque anni
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un'emozione fortissima
e come sempre sei bellissima
Mi hanno detto dei tuoi viaggi
mi hanno detto che stai male
che sei diventata pazza
ma io so che sei normale
mi chiedi di partire adesso
perchè i numeri e il futuro non ti fanno preoccupare
vorrei poterti credere
sarebbe molto più facile
rincontrarci nei pensieri
distesi come se fossimo
sospesi ancora nell'attimo in cui poteva succedere
E poi cos'è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo presto
fra almeno altri cinque anni
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un'emozione fortissima
e come sempre sei bellissima perchè
come sempre sei la descrizione di un attimo



(nel video compaiono Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea)

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L'OCCHIO DELLA MENTE MODIFICA LA REALTA'

ROMA - L'occhio della mente distorce quello che si vede. Infatti l'immaginazione è in grado di cambiare la realtà che abbiamo di fronte ai nostri occhi. E' quanto dimostrato in uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology da Joel Pearson dell'università di Vanderbilt a Nashville.

Quando immaginiamo qualcosa l'effetto dell'immaginazione si ripercuote su ciò che vediamo nel mondo esterno, le nostre percezioni sono molto influenzate dall'immaginazione al punto da modificare la realtà intorno a noi. Gli esperti se ne sono accorti chiedendo a un gruppo di volontari di immaginare delle linee orizzontali e verticali. Poi gli esperti hanno mostrato loro un video delle griglie fatte di linee colorate e chiesto ai volontari di dire cosa vedevano. Con gran sorpresa l'immaginazione ha confuso gli individui che tendevano a vedere in video ciò che avevano immaginato, cioé semplici linee. L'esperimento è stato ripetuto più volte con diverse immagini e il risultato è stato sempre lo stesso: l' immaginazione influenza la percezione della realtà ed ha un efetto memoria sul cervello per cui quest'influenza perdura per un certo periodo anche dopo che abbiamo smesso di lavorare di immaginazione. "Abbiamo scoperto che l'immaginazione crea una traccia che rimane in memoria e che può influenzare percezioni future - ha detto Pearson - questo è il primo studio a dimostrare che immaginare qualcosa modifica la realtà che vediamo sia mentre siamo presi dall'immaginare sia dopo". "L'effetto dell'immaginazione sulla percezione della realtà - ha concluso Pearson - è presente in tutti gli individui ma in alcuni potrebbe essere più spiccato e da questo studio potremmo arrivare a un metodo per misurare il potere immaginativo della mente e come questo possa influenzare la realtà di ciascuno".

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giovedì 3 luglio 2008

VENDUTA COME SPOSA, PARTORISCE A 12 ANNI

MILANO - Venduta come sposa a 17 mila euro quando aveva 11 anni e divenuta madre a 12 anni e mezzo: è la terribile storia di una bambina di origine serba che a Brescia ha partorito una figlia nei giorni scorsi. Proprio il parto, avvenuto senza problemi all'ospedale civile di Brescia, ha innescato le indagini.

a Squadra Mobile della Questura di Brescia ha così portato alla luce una vicenda da inquadrare tra quelle dei matrimoni imposti. Il marito, secondo le usanze delle famiglie e delle popolazioni coinvolte, è un 21enne kosovaro residente del bresciano. L'uomo, disoccupato, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e riduzione in schiavitù. Nel primo caso si tratta della cosiddetta "violenza presunta" dal momento che secondo la legge una bambina di 12 anni non è in grado di valutare e di dare un consenso legalmente valido ad un rapporto sessuale.

Dalle indagini è infatti emerso che la bambina non sapeva che da un rapporto sessuale sarebbe potuto nascere un figlio. In quanto alla riduzione in schiavitù è stata applicata la Convenzione di Ginevra in cui vengono assimilate a questo reato le pratiche di matrimonio in cui uno dei coniugi non possa sottrarsi.

La Squadra Mobile ha scoperto che la contrattazione tra i genitori della bambina e quelli del marito era partita da una cifra di 25 mila euro. Poi i genitori del kosovaro sono riusciti a trattare fino a raggiungere i 17 mila euro. Ora la madre e la neonata sono in una comunità protetta. Alla polizia la ragazzina ha detto, parlando di quanto accaduto, "dalle nostre parti si usa cosi'".

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mercoledì 2 luglio 2008

GNARI E GNARE DELLE PANCHE - LUGLIO


forza siori e siore lo spettacolo sta per cominciare

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