lunedì 21 giugno 2010

Tre senatori Pdl rilanciano il condono edilizio. Bonaiuti: «No del governo»

ROMA - Tre senatori Pdl presentano alla commissione Bilancio del Senato un emendamento alla manovra che chiede la riapertura del condono edilizio che era stato varato nel 2003 (legge 269) per gli abusi realizzati entro il 30 marzo 2010. Anche in aree protette. Immediata divampa la polemica politica: Pd e Idv parlano di proposta «inaccettabile», mentre all'interno dello stesso Pdl è lo stesso Fabio Granata a dichiarare che si tratta di un emendamento «gravissimo» e che lo stesso ministro Bondi dovrebbe «richiamare i firmatari». Nel tardo pomeriggio, tocca a Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, chiarire che «né il governo né il capogruppo del Pdl in Senato Maurizio Gasparri sosterranno l'emendamento». «Ma quale condono edilizio? - afferma Bonaiuti - Questa sinistra bugiarda fa passare per legge un emendamento al Senato che non sarà sostenuto certo dal capogruppo Gasparri né dal Governo. Nessun condono quindi ma un'altra trovata propagandistica creata ad arte dall'opposizione per i giornali».

SANZIONI SOSPESE - La proposta, che porta la firma di tre senatori Pdl (Paolo Tancredi, Cosimo Latronico e Gilberto Pichetto Fratin), è stata presentata con un titolo esplicito: "Emendamento condono edilizio" e prevede che siano sanabili anche gli abusi sui quali i Comuni non avevano espresso il parere favorevole nel precedente condono. «A tal fine - indica l'emendamento dei tre senatori del Pdl - sono sospesi tutti i procedimenti sanzionatori di natura penale e amministrativa, già avviati, anche in esecuzione di sentenze passate in giudicato».
DIRITTO PRELAZIONE - Tancredi ha firmato anche un altro emendamento alla manovra correttiva: stabilisce che nel caso di confisca di edifici abusivi da parte del Comune c'è un «diritto di prelazione», nell'acquisto all'asta indetta dall'ente locale, per il «responsabile dell'abuso». Torna anche la sospensione delle ruspe in Campania dopo che, un paio di settimane fa, l'Aula della Camera aveva affossato il decreto legge sulla sospensione di talune demolizioni disposte dall'autorità giudiziaria nella Regione. A firmare l'emendamento che recupera quel decreto legge sono Carlo Sarro e Gennaro Coronella del Pdl.

FALSI INVALIDI - La Lega ha presentato un altro emendamento alla manovra (a firma dei senatori Massimo Garavaglia e Gianvittore Vaccari) che propone di incentivare l'emersione dei falsi invalidi con uno "scudo", un meccanismo simile a quello utilizzato per il rimpatrio dei capitali. I medici che hanno fatto false attestazioni e i soggetti «che abbiano percepito indebitamente benefici a titolo di trattamenti economici di invalidità civile possono - si legge nell'emendamento -, entro 180 giorni dall'entrata in vigore delle legge di conversione del presente decreto, denunciare l'illecito all'ufficio competente territorialmente dell'Inps». La denuncia «comporta l'estinzione dei reati e dei relativi illeciti amministrativi, nonché l'immediata decadenza del beneficio». Tali proposte di modifica fanno parte delle 2.550 depositate entro venerdì scorso, la metà da parte della maggioranza, che saranno esaminate con l'articolato della manovra da martedì dalla commissione Bilancio del Senato.
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