AUTO: GENNAIO NERO, MERCATO ITALIANO CROLLA, -32,64%

ROMA - E' tonfo pesante per le vendite di auto a gennaio in Italia: un -32,6%, a 157.418 immatricolazioni, che si presenta come il passivo mensile più pesante da dicembre '93 (-43,71%) e riporta il mercato ai livelli di 'magra' di gennaio 1983 (157.464 unità). Una partenza 2009 dunque totalmente negativa che si poteva certamente evitare, nota il Centro Studi Promotor, intervenendo con incentivi tempestivi alla scadenza di quelli 2008 e non frenando al contrario il mercato sull'attesa di nuove agevolazioni.


"L'andamento degli ordini, sicuramente influenzato in modo più diretto dall'effetto annuncio di nuovi incentivi, è addirittura più negativo di quello delle immatricolazioni" - nota l'Unrae, l'associazione che raduna le case estere operanti in Italia, segnalando l'urgenza di "un' immediata risposta del governo in termini di interventi di sostegno al settore". Con questa partenza negativa, aggiunge l'Unrae, c'é il rischio per il mercato dell'auto nazionale di chiudere l'anno al di sotto della "pur contenuta previsione di 1.850.000 immatricolazioni" espressa a fine 2008.

"E' necessario, accelerare i tempi di pianificazione e adozione degli interventi - fa eco l'Anfia, l'associazione dell'industria nazionale dell'auto - onde evitare un totale blocco del mercato". In questo contesto negativo, Fiat Group Automobiles perde meno del mercato, con un calo delle immatricolazioni del 31,3% che le fa ottenere una quota del 32,1%, in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto a gennaio 2008. Il brand Fiat (-33,73% di volumi, al 25,46% di quota) sconta proprio l'attesa incentivi come fanno notare da Mirafiori, in quanto incentrato in buona parte sulla proposta di vetture medio piccole a basso impatto ambientale. Nella classifica delle vetture più vendute le prime tre posizioni restano comunque occupate da modelli Fiat.

Al primo posto la Panda, seguita dalla Punto e dalla 500. Lancia mantiene sostanzialmente stabile la quota di mercato al 4%, mentre decisamente positivo è l'inizio dell'anno per Alfa Romeo: oltre 4.100 le vetture immatricolate, per una crescita dei volumi del 18,2% su gennaio 2008. La quota é del 2,6%, in crescita su base annua di 1,1 punti percentuali. Principale artefice di questo risultato è l'Alfa MiTo, le cui vendite sono iniziate a metà 2008. Tra i costruttori esteri il primato delle vendite a gennaio in Italia spetta ancora una volta a Ford (15.501 immatricolazioni), comunque in discesa del 24,29% rispetto al pari periodo 2008.

S'insedia in seconda posizione la Volkswagen, già quarta un anno fa, totalizzando 10.298 unità (-26%), seguita da Opel con 9.335 unità (-41,49%). Ai piedi del podio, Citroen (-43,08%, a 8.530 unità), seguita da Peugeot (-33,64%, a 7.264 unità). Molto bene Audi, che guadagna la sesta posizione con un aumento delle vendite del 10,23% (6.499 unità). Cali generalizzati per le asiatiche, Toyota compresa (-53,18%, a 4.614 unità).
ansa di Cristina Latessa