lunedì 9 marzo 2009

X-FACTOR PUNTATA 09-03-2009

La boa di metà percorso è stata passata da un pezzo: oggi i ragazzi si esibiranno due volte, con due brani. Simona sfoggia il look della segretaria hard di Zorro, i Farias si sono convertiti all’arte della gelateria ed Enrico, pettinato a pulsante, risente della luce oscura proveniente dal vestito squamato di Noemi. Look particolarmente incisivi. Facchinetti brandisce l’oscar tv vinto nella cerimonia di Piombi di qualche sera fa e lo punta minaccioso contro la telecamera: “non ci chiuderete mai”.

I Gemelli Diversi sono i primi ospiti di questa sera con il simpatico brano da sintetizzatore vocale partorito per Sanremo. Morgan li apprezza e ricorda l’importanza dei brani hip hop per la musica. E hip hop passiamo alla gara: un’unica manche, divisa per due brani, uno andrà a rischio eliminazione dopo ogni brano. Morgan già la tira “credo andrà al ballottaggio Daniele”, Simona spara sui Bastard e Mara chiosa: “tutto è possibile”. Ecco l’ordine: Farias, Noemi, Daniele, Matteo, The Bastard, Jury e Enrico.
Si parte dai Farias che cantano “Africa” e riescono a distruggere quanto di buono fatto nelle ultime settimane. Morgan prima si mette le mani nei capelli poi dice “è andata bene”. Attenzione: ci sono le sedie a sdraio, il loro destino è segnato. Gaudi è vestito da conte Dracula alla cena della vigilia.

Noemi canta “Knock on Wood” e lo fa molto bene. È indubbiamente una canzone adatta alla sua vocalità. Per la coreografia riutilizza la pedana in cui l’anno scorso Giusy girava “commè fosse una-a ba-a-bbollà”.
Daniele ha passato una settimana difficile, non si sente capito dal pubblico. Canta “Come foglie”, scritta da Giuliano dei Negramaro, che si scoprono fare opposizione per andare a X Factor come ospiti. Saranno di quelli che guardano il GF. Limita i gorgheggi, mette molta grinta nel ritornello e porta a casa una buona esibizione. Incommentabile l’ambientazione giapponese e il suo look da Kung Fu Panda. Settimana prossima sarà ospite proprio Malika Ayane.

Momento Fiorello, collegato dall’esterno di non si sa che posto conciato come Ty di Extreme Makeover Home Edition. I giudici e Facchinetti ridono di gusto mentre Fiorello non fa niente, dando lo stesso simpatico effetto delle risate registrate nei telefilm americani. Il poliedrico conduttore canta “Io Vagabondo” in onore di Mara, in versione “X Factor” (iper-gorgheggiante), strappando risate, finalmente. Fiorello conferma che X Factor 3 ripartirà a Settembre, facendo capire anche che Morgan se ne andrà a Sky. Verità o boutade? Di sicuro X Factor senza Morgan sarebbe un altro programma. Di colpo, però, arriva Staffelli col tapiro. Tre marchi sovrapposti. Il resto è tutto improvvisato, Simona sta al gioco e si dice pronta a mandare Staffelli sull’isola se perderà il lavoro. A vita, lasciacelo. Da quando Striscia ha bisogno di sti mezzucci per pubblicizzarsi?

Si torna a cantare: Matteo canta “Il cielo”. Una delle sue prestazioni più convincenti, bellissima voce e grande interpretazione.
Ecco i The Bastard Sons of Dioniso, con “Ticket to Ride” dei Beatles. Niente di eclatante, ma confermano la loro capacità di “bastardizzare” ogni singola canzone, rendendosi particolarmente riconoscibili. Il che, in prospettiva radiofonica, è un bene.
Si passa a Jury, che canta “Beautiful” in italiano. Se non fosse per l’accento strano che lo fa sembrare di origini anglo-padano-americane, il testo banale e il carisma di un ortodottero, tutto bene.
Chiude Enrico, impegnato con “Tutti i miei sbagli” dei Subsonica. Banale, poco mordente, stonato, probabilmente il peggiore della prima manche.

Francesco manda il video-riepilogo e chiude il televoto. Viene rivelato che durante il ballottaggio di settimana scorsa si vedono i vani tentativi di Morgan di provare a convincere Mara ad eliminare Daniele e tenere Chiarastella, ovviamente non davanti alle telecamere. Mara e Morgan ingaggiano una diatriba mai finita, finchè arriva la busta coi risultati. Il pubblico ha deciso che passano Noemi, Jury, The Bastard, Matteo, Daniele e i Farias. Enrico al ballottaggio.

Arriva Anastacia, vestita da cameriera dell’Oktoberfest, saluta Francesco dicendogli “bravissima” e cantandogli “La canzone del capitano”. Più si va avanti più sembra che lei più che cameriera fosse un’ospite della caratteristica festa, visto che dondola per il palco e si fa sorreggere da Facchinetti. Ha anche fatto visita ai ragazzi nel loft, che ci hanno messo quaranta minuti solo per capire chi fosse (“uuuh ma sei Lindsay Lohan? Chiara Canzian? Nilla Pizzi? Mogol?”). Però veramente adorabile, disponibilissima e simpatica. Canta “Absolutely positively”, live. A corollario i ragazzi cantano un medley dei suoi successi (“I am outta love”, “Left outside alone”, “I can feel you”).

Nella seconda manche si esibiranno in quest’ordine: The Bastard, Jury, Noemi, Daniele, Farias, Matteo.

Quindi partono i tre Bastard, con “Contessa” dei Decibel. Ironici al punto giusto, rendono bene il pezzo che fu portato al successo dall’allora gruppo di Enrico Ruggeri.
Jury (stiamo velocizzandoci, siamo in ritardo), canta “Goodbye stranger” dei Supertramp. Decisamente meglio in inglese che in italiano, Anastacia in cuffia non sembra gradire, o erano in arrivo i postumi. Poi, però, a voce dice di avere apprezzato.
Tocca a Noemi, che canta la canzone scritta da Morgan, “Altrove”. La sorpresa di Tommassini consiste nell’averla vestita con tuba e smoking. A Simona è piaciuta, Anastacia è estasiata dal suono della sua voce.

Facchinetti controlla le canzoni più scaricate su iTunes della compilation di X factor: terzi i the Bastard con Ragazzo di strada, al secondo Noemi con Albachiara e al primo posto c’è Matteo con Lo avrei dovuto sapere.

Tocca a Daniele, che canta “Honesty” di Billy Joel. Più a suo agio rispetto al (pur bello) pezzo in italiano, si guadagna la pagnotta sul campo. Facchinetti congeda Anastacia prima che debba sorbirsi i Farias. Settimana prossima, invece, ci saranno i Take That.
Eccoli, i Farias con la vecchioniana “Samarcanda”. Abbastanza nelle loro corde, loro spagnoleggiano quando già il ritmo portava a farlo, senza lode e senza infamia.
Chiude Matteo con “Arthur’s theme”, scritta dal grande Bart Bacharach. Lui è semplicemente impeccabile, viene ulteriormente incensato unanimemente dai tre giudici.

Riepilogo, collegamento con Scorie e si va al verdetto: salvi (e già di diritto alla decima puntata) Matteo, Jury, i The Bastard, Noemi e Daniele. Farias al ballottaggio contro Enrico.
Lui canta Through the barricades, loro rispondono con Quando nasce un amore. Bravi tutti. Per i brani a cappella Enrico si cimenta con “Una lunga storia d’amore”, i Farias con una canzone della Patagonia.

Trenta secondi canonici e si va al voto: Mara salva i Farias ed elimina Enrico, Morgan salva il suo e manda Simona al voto decisivo. Simona fa un breve preambolo e poi elimina i Farias, ammettendo che Enrico merita più di loro di rimanere in gioco.
realityhouse.

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