AMICI 8 PUNTATA SERALE 11-03-2009

Al’austera Maria de Filippi, in giacca nera e camicia bianca, chiude il televoto per i vUnagazzi e dà il via al nono serale di Amici, quello prima della semifinale. Si parte subito.
Prima prova: canto, “One”, Luca contro Alessandra. Comincia il bianchetto, abbastanza mediocre, risponde la bluetta dalla voce sabbiata (o sabbietta, viste le ultime prove), che parte dopo mezz’ora dall’inizio della base ma si riprende sul resto. Decisamente meglio lei, anche se la Scalise si arrampica su una distinzione tra soul e non soul. Platinette prega i professori di scatenarsi come al concerto di una star, perché queste ragazze sono star. No, sono dadi star. Carte: Alessandra.

Seconda prova: prof canto, Grazia ha proposto “Via” per il napoletano e Alessandra, di nuovo. Ale chiede di poterla fare per seconda, perché non la ricorda bene, ma non può. A cantare, forza. Dieci frustate. La fa meglio del previsto, nonostante il ritmo serrato che tenderebbe a favorire il rivale. Invece, a sorpresa, Luca fa il disastro, non arriva sul pezzo più basso, perde il ritmo e sfasa completamente. Si difende: “non la conoscevo”. Brava Grazia, hai messo il luce il suo talento. Al televoto vince ancora Alessandra.
Terza prova: ballo. Trattasi di una coreografia di gruppo di Maura, di quelle belle affollate. Chiaramente è sfida tra Pedro e Alice, unici balleronzi in gara. La Celentano si rifiuta di dire la sua su Alice, tira fuori un cartellino con scritto “sciopero”. Pedro, bianco e magro, ricorda vagamente Micheal Jackson dopo tre giorni di febbre. Carte: vince Pedro.

Quarta prova: staffetta. Partono i blu in virtù della vittoria di domenica pomeriggio, partendo con Valerio, che sfida Luca su “Everything I do”. Platinette lo definisce “sorprendentemente bravo”. Luca inizia a cantare ed è già boato. Carte: vince Valerio. Si passa ad Alessandra, su “Respect” sfida Mario. La canzone se l’è scelta benissimo, lo sfidante pure: Mario è imbarazzante. Vince Alessandra. La terza sfida è tra Pedro e Alice, chiude così la staffetta. Pedro vince ancora. Cappotto: 6-0.
Quinta prova: canto, “Sabato pomeriggio”, scelta da Grazia e Gabriella, vedrà sfidarsi Valerio e Luca. Luca se la cavicchia, ma non basta. Carte: Valerio.
Sesta prova: ballo, incidente di percorso nella dimostrazione del passo a due: Eleonora fa un passo e le si sgancia il vestito. Stop, intratteniamo il pubblico. Ciak due: nuda, di nuovo. Ciak tre: va in porto. Garrison lancia all’aria il cartellino con scritto “sciopero” della Celentano. In compenso, non gli piace Pedro. Franceschina lancia il carico da 90 (“in sala ho avuto problemi comportamentali con Pedro”), la Celentano lo difende (“Pedro ha una doppia personalità, a volte in sala arriva Tonino che è il suo gemello cattivo”). Maria chiede: avete bevuto? Carte: vince Alice.
Settima prova: prof canto. Ancora Grazia (e Gabriella) con la canzone “Tamuriata nera”. Si sfidano Luca e Valerio. Alessandra non ci sta: “ma che prova è? Chiamiamola prova Luca”. Nessuno la conoscerebbe, ma Platinette accusa di ignoranza Valerio (e non Alessandra, nota bene). Grazia si scatena, ovviamente il tutto passa come vilipendio alla sacra arte della musica napoletana. Vorrei dire che il brano è pure brutto, ma facendolo offenderei Napoli, i napoletani e la provincia tutta. Maria chiede perché Luca non abbia dato il massimo; lui, modesto, “non ho voluto ostentare”. Che coraggio. Al televoto vince Valerio.
Ottava prova: ballo, è la coreografia della Celentano. Finalmente si balla. La regina nera della danza ha parole relativamente buone su Alice, che è stata meglio che nelle prove e forse sta seguendo qualche suo consiglio. Pedro subisce, invece, qualche rimprovero. Maria insiste: “ma hai bevuto?”. Al televoto vince Alice.
Nona prova: proibitiva. La canzone – rivelata prima – sarà La voce del silenzio. Panico, chi la conosce? Alla fine si esibiscono – ma va? – Valerio e Luca. Comincia il sardo, che la canta come se non avesse fatto altro in tutta la sua vita. Luca (che ha il vantaggio di averla sentita).
Decima prova: musical. Partono i blu con Sister Act, il musical più replicato a cavallo delle edizioni, stavolta rivisitato per infilarci un “beato Marco Carta” e una Alessandra nel ruolo di Suor Maria Claretta. Mi hanno fatto rimpiangere Rossella e tutto il cucuzzaro di Amici 5. Saverio (il commentatore di musical) elogia, su tutti, Pedro. I bianchi son più moderni con la trasposizione della neo-ciofeca cinematografica “Questo piccolo grande amore”. È la solita storia d’amore (che ormai attraversa i secoli come la Montalcini) di Luca e Alice, stavolta accompagnata da testi di Baglioni. Si salva solo per il canto di Luca, e ho detto tutto. Sempre Saverio trova Alice sotto tono (da non confondersi con Alice sott’olio). Gli è piaciuto Mario, che avrà detto due battute.
C’è Geppi Cucciari. L’anno scorso tifava Marco, quest’anno Valerio, l’anno prossimo Lillo Purreddu, sempre nei blu. Carte: vincono i blu.
Undicesima prova: canto. Grazia e Gabriella han scelto Mario contro Alessandra su “Almeno tu nell’universo”. Mario prende uno steccone terribile sul primo “tu”, Jurman non vuole accanirsi e si esime dal commentare. Alessandra svisa troppo: “e-e-ente” (le stesse cose che rimprovera a Luca, tra l’altro), non è la sua canzone, però si commuove, e via ad effetto domino Garrison, Platinette e la sarta di Maria. Carte: vince Mario.
Dodicesima prova: ballo, la coreografia di Garrison. Balla per primo Pedro, poi Alice. Sentire questa canzone cantilenante per tre volte di seguito ammazzerebbe un bufalo. Televoto: vince Pedro.
Tredicesima prova: staffetta. Roba che uno si illude che è l’ultima, e c’è la staffetta. Però non sono tre prove, ma due. Comincia chi ha perso prima, come a Strega Comanda Color. Mario contro Valerio ne “La Cura”. Qualcuno disilluda Mario, non la fai bene. Valerio così così. Maria ha cambiato idea, la sfida è finita ora. Vaaaabbè.

Risultato, come prevedibile vincono i blu, col 55% dei voti. Il primo nome è Mario. È secondo, ma oggi il Pongo ha deciso che è salvo solo il primo. La commissione non lo salva e . Mario è eliminato. Il Nunziante se ne va cantando il suo inedito "Domenica" facendo piangere chiunque nel raggio di miglia. Maria rivela che Mario sta incidendo il suo disco. Non mancherò.

La classifica, sto giro, non ci è dato saperla.
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