X FACTOR 5 10 NOVEMBRE 2011 Home Visit - La scelta finale
Fingiamo per un paio di ore di non sapere già il cast di X Factor 5 e immergiamoci nell’atmosfera degli Home Visit. Erano 50 mila, sono 24, saranno 12.
Settimana scorsa abbiamo scoperto gli accoppiamenti tra i giudici e le categorie che dovranno capitanare quest’anno e i 6 rimasti per ogni categoria.
Le Under Donne sono alla stazione di Napoli, ma la loro vera meta è Capri. Le ragazze arrivano al porto e salgono sul traghetto. La prima che vomita sarà la prima eliminata. Ursula regina dei mari si palesa poco dopo a bordo della scialuppa di salvataggio dello yacht di Briatore: “sono piccole, ma sono molto brave” dice la giudice. Tra le aspiranti concorrenti si fanno i primi pronostici sul giudice: chi vorrebbe Arisa, chi Morgan, chi Elio, chi la Maionchi, chi la Mori, chi la Tatangelo, chi quel giudice col cappello di Albania’s Got Talent, chi preferirebbe essere scartata che capitare con Simona. E invece è proprio lei: il gelo che cade al palesarsi della Ventura è paragonabile a quello delle nevi perenni dell’Himalaya. Il loro vocal coach sarà Paola Folli.
Saltiamo dai Gruppi Vocali, che si trovano a Milano in Stazione Centrale (budget cut, is that you?). “Speriamo che non sia Elio” dicono i Free Chords in versione Gufo della foresta di Sherwood. Breve viaggio in pullman prima di arrivare in una cascina in campagna, dove i gruppi vengono raggiunti da Elio e dal fido Alberto Tafuri, vocal già visto l’anno scorso. L’entusiasmo, in questo caso, sembra un po’ meno forzato. Gli Over 25 sono a Bolzano. Per una volta ci si augura il giusto: più di un over vorrebbe vedere Arisa come giudice di categoria. Per raggiungere la location i ragazzi prendono la funicolare. In caso di schianto brutale avvisare gli altri giudici di prendere 4 concorrenti anziché 3. Il trionfo dell’abusivismo edilizio li accoglie in mezzo a un panorama di tutto rispetto. Arisa arriva a bordo di un’auto d’epoca, vestita come un’attrice di grido degli anni ’50. Nell’attesa, gli over approfittano della piscina del luogo. Arisa sarà accompagnata da Giuseppe Barbera, pianista che la segue in tutte le occasioni, da Sanremo alla spesa domenicale al Pam.
Gli Under Uomini sono abbastanza certi di avere contratto il virus Morgan e paiono già rassegnati. Monza è la location scelta per il loro Home Visit. Marco Castoldi in arte il-giudice-di-X-Factor-che-fa-finta-di-non-volerlo-fare-ma-se-glielo-propongono-torna-ogni-anno li aspetta all’interno del teatrino della Villa Reale di Monza, intento a farci una breve lezione di storia moderna d’Italia sciorinando un paio di nozioni imparate di straforo a due minuti dall’inizio delle riprese. Il suo vocal coach sarà Diego Calvetti.
Si torna da Simona e dalle ragazze, per le esibizioni.
La prima è Nadia Burzotta, che canta “Senza fine”. Un po’ crescente, ma ero distratto dalla cornice meravigliosa ed ero già a prenotare il viaggio sul sito della Compagnia delle Indie.
A seguire, c’è Paola Marotta con “Family affair”. Simona ha da ridire sul suo inglese. Capite da soli l’ironia insita nella cosa, no?
Terza a esibirsi è Nicole Tuzii, sicuramente una delle più attese. Il suo pezzo è “Hero” della Carey. Su di lei si conferma l’impressione “Ti lascio una canzone”, l’emozione la fa stonare (ma la Folli fa i “complimenti per l’intonazione”) abbastanza.
Tocca a Jessica Mazzoli, non propriamente la migliore amica di Simona, mi pare di ricordare. Jessica coglie l’occasione per scusarsi con la Ventura per lo scontro del primo provino. Oggi canta “Caffè nero bollente”: indubbiamente la più particolare, è quella che dividerà più di tutti gli altri.
C’è Alessia De Vito, con un’esibizione da karaoke abbastanza dimenticabile.
Si chiude con Francesca Michielin. Voce calda, come già abbiamo avuto modo di apprezzare durante i bootcamp. “Alla sua età non cantavo neanche Kiss Me Licia”, dice la Ventura. Poi invece hit mondiali a go go eh?
Torniamo dai Gruppi.
I primi di fronte a Elio sono i 2080. Se vi state chiedendo “chiiiii?”, sappiate che non siete i soli a chiedervi da dove escano questi tre. La loro “This love”, nonostante le belle armonie, non lascia il segno.
Le 5isters, dopo essersi urlate “Merda, *****, merdaaaa” (spero a vicenda, adoro le catfight al femminile) cantano “Paparazzi”. Colorate, da premiare per la scelta del pezzo, ma rimane il dubbio che queste, al di là dal Monastero di Gubbio, non possano fare molto.
Per la sottocategoria “ma da dove diavolo spunta tutta ‘sta gente”, si esibiscono i Mescla con “Mi sono innamorato di te”.
Sentiamo i Free Chords: la loro “Feel it”, a parte una piccola stonatura di Ciccio Cresta, è una delle cose più carine sentite oggi.
Le Caffè Margot sembrano quelle più avanti tecnicamente: le loro voci si fondono bene e oltre a cantare sembra riescano a giocare con le melodie un po’ in stile “Cluster”.
I Malviventi hanno scelto di portare “Mio fratello è figlio unico”. Al netto delle facce da piacioni di Campo dei Fiori, molto bravi.
Si vola da Arisa, a Bolzano.
Il primo di fronte a Chicken Little è Claudio Cera. La sua “Set fire to the rain”, inglese a parte, mette in risalto la sua voce molto interessante.
Tania Furia, alias come sarebbe Rosalinda Celentano se facesse la tata, è andata in calando dal primo provino in poi. Anche oggi non spicca particolarmente.
Antonella Lo Coco canta “Roxanne”. Grande esibizione, datele subito un contratto e pagatela tanto oro quanto pes… mh, no, forse non le conviene. Arisa percepisce la sua voce come troppo fredda e prova a farle fare una scala musicale. Più sale, più la voce si fa sottile. “Sei pigra?” chiede Arisa. No, ha solo la voce fredda. Non sia mai scaldarsi la voce prima dell’ultimo provino di X Factor.
Paolo Bernardini, attore 29enne, in confronto agli altri, purtroppo, sembra solo una persona intonata.
C’è Rahma Hafsi, che ha portato un pezzo di Mina. Faccia e stile già da diva; la voce, però, non è altrettanto d’impatto, ma si lascia ascoltare.
Chiude Michele Cavada, il ballerino con la faccia da saltatore in lungo. Purtroppo è senza voce anche a causa dell’altitudine e non dà il meglio di sé.
L’ultimo gruppo è quello degli Under Uomini.
Vincenzo Di Bella è il primo a trovarsi di fronte a Morgan. I ragazzi cantano sul palco del teatro, con il giudice seduto in platea. “Anna e Marco” di Lucio Dalla sigla la sua esibizione. Voce da cantautore, gesticolare molto naturale e poco artefatto.
Il suo esatto opposto è Davide Papasidero, che canta “True colors” (una canzone sulla naturalezza) sbracciandosi e piegandosi come la controfigura di Britney su “Womanizer”.
Steven Patrick Piu canta “It’s my life”. Niente di eccezionale, ma Patrick sembra essersi abbastanza convinto di essere tanta-roba (“nasco come cantautore”). Prima di andarsene, c’è tempo per dire a Morgan “sei più bello dal vivo”.
Passiamo a Jeremy Fiumefreddo che fa l’elogio della semplicità prima di mettersi a ballare il Twist sul palco accarezzandosi voluttuoso come la Lecciso nella sua settimana a Striscia.
C’è Valerio De Rosa, il mammone. E di cosa parla oggi? Di sua mamma, che l’ha convinto ad andare a X Factor. “Vivo sospesa” di Nathalie, presa altissima, è la canzone del suo Home Visit. Non male, ma un tono sotto l’avrebbe fatta meno strozzata.
Chiude Daniel Adomako con “Billy Jean” di Jackson. Play it safe, babe. Bravo, intonato, ma il suo falsetto non potrebbe stufare alla lunga?
Siamo alla rivelazione delle scelte: si comincia dagli Over 25.
Michele è il primo a conoscere la sua sorte. Arisa, un po’ commossa e con fatica, deve dirgli di no.
A Claudio, invece, piove in testa il primo sì di questa edizione: Claudio è nella squadra di Arisa.
Paolo, nonostante la sua capacità di interpretare mimicamente le canzoni, viene rimandato a casa. “Non ti reputo affidabile”, dice la giudice.
Rahma è dentro: “tu hai una comunicatività, qualcosa da dare e da dire”. Rahma abbraccia Arisa, quasi incredula.
Rimaste le ultime due, Tania e Antonella, c’è solo un posto libero. Entra in gara Antonella. Tania la abbraccia sincera, mentre Arisa mette in guardia Antonella: “preparati, sarò una iena”. La madre, in vivavoce, si complimenta con Antonella dandole dei consigli utili sull’occasione in arrivo.
Torniamo dalle Under Donne.
Nicole Tuzii era un no-brainer, soprattutto per le reazioni scatenate in Simona ad ogni apertura di bocca. Nicole piange e ringrazia Simona.
C’è Paola Marotta. “Sei una popstar, ma devi crederci molto di più”. A dispetto del discorso che pare volgere al positivo, è un no.
Francesca Michielin non è stata capita del tutto dalla Ventura. Ma ha accanto a sé l’ottima compagnia dei congiuntivi. Ovviamente Francesca è dentro.
Il secondo no, abbastanza ovvio, è per Alessia De Vito.
Arrivano in coppia, come i guai, Jessica e Nadia. “Siete due completamente diverse, Jessica è il diavolo e Nadia è l’acqua santa. Io voglio che entri Jessica”. La Mazzoli trema e stenta a crederci, mentre Nadia vorrebbe trasformarsi seduta stante da acqua santa in acido solforico. “L’ho fatto per te” ripete Jessica al telefono alla madre, che la ringrazia. Quindi sul palco ci va la madre?
Si va da Morgan e gli Under Uomini.
Il primo a sapere la sua sorte è Vincenzo Di Bella, che viene accolto da un brano di De Andrè cantato da Morgan alla chitarra. “Tu mi piaci”, dice Morgan accogliendo Vincenzo in squadra.
Daniel va da Morgan al grido di “ce la faccio!”. E infatti Morgan tira fuori il revolver: “senti, non sei passato”. Daniel trattiene le lacrime e saluta il giudice con “arrivederci, grazie, buon proseguimento”.
Valerio De Rosa entra in gara. “Spero di non deluderti”, dice a Morgan.
Il secondo no è per Jeremy Fiumefreddo. Morgan gli fa sentire una canzone, Jeremy si unisce e la canta con lui. Bravissimo anche qui, ma non basta.
Restano in due Steven Patrick e Davide. Comunque vada, si casca male. “Uno di voi è stato preso, l’altro no… sei passato tu, dice a Papasidero. No, non è vero, nega lui. Steven Patrick rimane senza parole: “se mi mandi via ora chi lo vince X Factor?”. E ancora: “secondo me hanno fatto una cazzata”. Nientemeno?
Infine i Gruppi Vocali.
I 2080, come prevedibile, proseguono il loro cammino d’anonimato rimanendoci: è un no.
Le 5isters vengono prese: “non è possibile non farvi entrare”. Lo abbracciano, lui non le guarda neanche.
Per i Mescla, vedasi i 2080.
I Free Chords entrano e si sentono dire “il nome fa schifo, scegliamo un bel nome italiano”. Eh certo, non sia mai che da casa si imparino nuovi vocaboli dopo pen e table. Come giusto, i quattro sono in gara.
Rimangono solo i Malviventi e le Caffè Margot. Ad entrare sono le Caffè Margot: i due uomini si portano le mani al viso e faticano a mandare giù la cosa: “è dura tirarsi su tutte le volte, arrivare lì e cadere e ritirarsi su”. Alla facciaccia loro, intanto, le due ragazze festeggiano urlando violentemente.
Ricapitolando, quindi:
OVER: Claudio, Rahma, Antonella
UNDER DONNA: Nicole, Francesca, Jessica
GRUPPI VOCALI: Free Chords, 5isters, Caffè Margot
UNDER UOMINI: Davide, Valerio, Vincenzo
Appuntamento a giovedì prossimo col primo live di questa edizione.
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