La sindrome Lolita
A Treviso una dodicenne si scatta foto da coniglietta e le vende ai compagni per comprarsi abiti griffati.
E una bambina di Manchester è diventata una star dei media inglesi perché a undici anni si trucca e veste come una pin up.
È quella che Anna Oliverio Ferraris, nel suo ultimo libro, chiama La sindrome Lolita.
Come rispondere alle inquietudini provocate dall'erotizzazione precoce dell'infanzia, come l'apatia dei sentimenti e la diffusione di atteggiamenti aggressivi?
Come aiutare i bambini a non farsi privare dell'infanzia da pubblicità, internet e TV?
3 commenti:
Li imbarchi sul aereo 815 oceanic e li fai disperdere su un isola che nessuno sa che esiste...come il Signore delle Mosche ma meno violento...un po tragico???Sara l'orario ciao troppa fame.
si potrebbe imbarcare i genitori di quei ragazzini....
... io a dodici anni, nemmeno li avevo i soldi per pagare le fotografie delle coetanee (che, di fotografie non ne vendevano)
Si sa... se dai loro una bella paghetta... non rompono le palle e... tu puoi continuare a guardare la Tv a 42 pollici... a lucidare i cerchioni del SUV... o a contare le borsette e le scarpette che hai nell'armadio...
... ed i figli avranno qst "bell'esempio" da seguire...
Io amo Lolita!
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