mercoledì 27 ottobre 2010

X-factor 8 puntata 26 ottobre 2010

Puntuale come un tedesco al suo primo giorno di lavoro, Francesco Facchinetti dà il suo benvenuto all’ottava puntata di X Factor introdotto da una scenografia da film (tema della puntata) e dalla musica di Guerre Stellari. Elio, vestito da Ferdinando Magellano (sì, mia libera interpretazione) e gli altri giudici lo raggiungono, ma giusto in tempo di mandare la pubblicità.
“Amanti della musica”… che ci fate su Raidue questa sera? Puntata dedicata alle grandi colonne sonore, in cui tutti si esibiranno in un’unica manche e, per concludere, un nuovo ingresso. L’ultimo ingresso, a dirla tutta.
Si parte con un medley fatto dai concorrenti sulle note di “Stayin’ alive”, “Radio Freccia”, e perfino “My Heart Will Go On”, in cui Nathalie viene affiancata da un Filipponi in versione Leonardo Di Caprio. “Ti-ti-ti-ti-tifi-tifi-tifidi di m-m-m-e?” e lei è già affogata nelle acque del circolo polare artico. Bel medley, finalmente azzeccato.
Ecco i codici e l’ordine di esibizione: Dami, Kymera, Ruggero, Nevruz, Davide, Nathalie e Stefano. Si calca molto la mano sul fatto che la Tatangelo non abbia concorrenti in gara e sul fatto che stasera sia la sua ultima opportunità per averne una (ma credo non basterà), definendola addirittura battitrice libera. Che, voglio dire, libera… Piccolo battibecco, al rientro, tra Elio e Anna, con Ruggeri che scende addirittura in difesa di quest’ultima. Anna crede che l’astio di Elio nasca dall’eliminazione di Cassandra di martedì scorso; invece no, nasce dalla sua discografia.

Si comincia quindi da Dami, che canta “Give me some love”. Anche le video-presentazioni sono a tema-film e la cosa si rivela francamente una trovata simpatica. Ce ne fossero di più, effettivamente. Bravo, bravissimo. Non sarà un mostro di simpatia, ma è molto più dotato vocalmente di molti altri. Ruggeri la definisce “impeccabile, ma solo per chi non conosce l’originale”, mentre Elio non ha nulla da ridire. Facchinetti rivela anche a Dami la scelta del pubblico per quanto riguarda la sua eventuale esibizione di martedì prossimo (per tutta la settimana s’è potuto votare sul sito tramite sondaggio) e la scelta è ricaduta su: “Single Ladies” di Beyonce. Un motivo in più per salvarlo, insomma.
I secondi in gara sono i Kymera, alle prese con “The Phantom of the Opera”. Giusto perché erano troppo poco barocchi. Organi, vestiti ampollosi e medievali e soprattutto tante, tantissime occhiaie per Davide, tant’è che a questo punto comincio a pensare facciano parte delle scelte artistiche di Tommassini insieme alle colonne. Elio è contento, mentre la Maionchi ha da ridire (“ho in mente un Fantasma dell’Opera diverso”, come se ne avesse mai visto uno). E mentre Simone si sbizzarrisce in un’indovinata imitazione della bambina di The Ring, scopriamo che il pubblico ha scelto per loro “21 guns” dei Green Day.

Simpatico video sugli squilibri ormonali dei giudici nella scorsa settimana, in cui scopriamo anche che Enrique Iglesias c’ha bellamente provato con la Tatangelo per tutto il corso della puntata. Ma vuoi mettere col fascino di Gigi D’Alessio?

Si torna alla gara e c’è Ruggero, con “Mambo Italiano”. Vestito da scugnizzo un po’ delinquente emigrato nell’America degli anni ’60, offre un’altra esibizione abbastanza convincente (salvo qualche stecca qua e là). Se fossero in gara in dodici, ma sono in sette e sarebbe anche ora di levare le tende. Ruggeri sente la necessità di essere più preciso e dice di non essere sicuro che il suo futuro sia quello di fare dischi e concerti, quanto più quello del musical (che è un po’ l’augurio più subdolo che si possa fare ad uno che vuole diventare un cantante, in Italia). Per lui gli internauti hanno scelto “Crocodile Rock” di Elton John.

Facchinetti si collega con gli aspiranti concorrenti dell’integrazione: gli Apple Pies, Elizabeth, Marika e Joe i loro nomi.[/b]

Passiamo a Nevruz, che vuole fare il rocker “spacca tutto” ma passa più tempo a piangere che a ruttare. Stasera ci canta “Che cosa sono le nuvole” tratto dal film “Capriccio all’italiana”. Solito modo di cantare alla “sbadiglio perenne” misto ad una piece teatrale di Lando Buzzanca e Riccardo Cocciante. Il pubblico è in piedi, Rossana Casale è irritata. La Maionchi ha una buona parola per lui, ma non in italiano (“Mi hai ricordato Modugno, è un grande artista che hai fatto bene a assomigliargli”). Ruggeri la definisce una delle più belle performance di sempre. Settimana prossima dovrà cantare “Gianna” di Rino Gaetano. Banalità.

Il normale decorso clinico post-tg viene interrotto dai Litfiba, verso i quali il sottoscritto nutre quasi la stessa simpatia che si può avere in questi giorni per uno zio con indosso un cappello da pescatore. Ma tra l’altro Pelù quanti anni avrà? Sessanta? E ha ancora un mutuo da pagare che lo costringe a indossare i pantaloni attillati di quindici anni fa e a dimenarsi come una fan di Mengoni a TRL?

Si torna dai Maionchi’s boys con il sempiterno Davide, che canta “Everybody talks”, tratta da un film che, secondo Mara, ha vinto “tre Oxar”. Annar? Solito timbro da Ignazio La Russa con il Polpo Paul in gola (a proposito, condoglianze alla famiglia. Di Paul, intendo. Ma anche di Ignazio, porelli), ma tutto sommato una buona esibizione. Un filino soporifera e uguale a tutte le sue, nel senso che se ne senti una le hai sentite tutte e il fatto che la prima sia la migliore di certo non lo aiuta. Ma qualcosa di buono l’ha fatto pure lui: ieri ha giocato con la nazionale cantanti, che è un po’ l’alternativa ingloriosa alla via del musical, per un cantante. Settimana prossima canterà “Balliamo sul mondo”. Dalla banalità alla noia.

Un video ci mostra l’alleanza tra le due signore attempate e nervosette, Mara e la Casale, concentrandosi soprattutto su quest’ultima, soprannominata Buldy (da Bulldog). La Casale imita la Tatangelo, che le risponde con un’ironia piccata, “quando la persona è niente, l’imitazione è zero”. E partono i fischi. Manco avesse detto, chessò, “Gigi ti amo”.

Nathalie canta “Let the Sunshine” dal film “Hair”. Forse un po’ troppo roca e un po’ urlata. Per non farsi mancare nulla arrivano anche gli altri cantanti a farle da coreografia e a scortarla in giro per lo studio. Settimana prossima, qualora ci arrivasse in gara o viva, canterà “Underneath” di Alanis Morrisette.
La manche si chiude con Stefano e la sua versione di “La prima cosa bella”. In un fiorire di acca ed alitate, Filipponi porta a casa un’esibizione un filino migliore delle precedenti, che avevano toccato punti irraggiungibili. Se arriverà alla nona puntata canterà ”Centro di Gravità Permanente”. Un altro motivo per eliminarlo.

È il momento di Malika Ayane, in un’escalation di ospiti che a pochi minuti dalla mezzanotte ci farà apprezzare la voce soave e la classe di Iva Zanicchi. Dopo la sua esibizione viene chiuso il televoto e si vede il suo colloquio con i ragazzi nel loft. La Ayane rimane anche come quinto giudice in vista delle integrazioni.

Siamo al verdetto. Passano alla nona puntata: Nathalie, Stefano, i Kymera, Nevruz e Ruggero. Al ballottaggio Dami e Davide. La Maionchi sbianca… Davide?

Dami canta “If I ain’t got you”, Davide “Talking about revolution”. Bene Dami (alle cui spalle scorre già il video-coccodrillo della sua breve permanenza nel loft), forse meglio di un Davide davvero sottotono stasera. A cappella hanno scelto, rispettivamente, “Ogni mio istante” e “Se io se lei”. Veramente notevole Dami e veramente banale Davide, ma non ci sono dubbi sulle preferenze di Banalità Maionchi. Dami implora per scampare l’eliminazione con messaggi che ricordano quelli dei sordomuti in metro (“ho bisogno di lavorare, perfavore”), ma non credo basterà.

Mara Maionchi elimina DAVIDE
Enrico Ruggeri elimina DAMI
Anna Tatangelo elimina DAMI
Elio elimina DAMI

Per la serie, rispettiamo il volere del giudice, Dami è l’ottavo eliminato di X Factor.

Siamo all’integrazione.
Comincia Joe, per la categoria 16-24 uomini. Mara dice che sarebbe stata la fantomatica “quarta scelta”. La ruota di scorta praticamente. Canta “50 special”, e ho detto tutto. Malika, coinvolta sul vivo dalla canzone, gli critica le troppe svisate.
Lo scarico della canna del gas di Anna Tatangelo si chiama Marika, alle prese con “Summertime”. E non si è capito che la vogliono dentro, manca solo il sottopancia con “tra tutti coloro che la voteranno saranno estratti tre premi da 500 euro”. Perfino Morgan le fece i complimenti l’anno scorso. Poi cosa, le sue lacrime curano il cancro? Nel frattempo Anna le ha prestato le sue sopracciglia a fiammifero, che non si sa mai che portino bene. Applausi a scena aperta.
Elio presenta Elizabeth e lei il brano “I wanna dance with somebody”. Mancano le parole che scorrono ed è il karaoke a due isolati da qui. Peccato, al provino fu brava, ma stasera non c’è spazio per nessuno.
Si chiude con gli Apple Pies, i “che ci fate qua?” della serata. Cantano “Eleonor” dei Turtles. Che poi è “Scende la pioggia”; quindi è il caso di cantarla in italiano sul ritornello, avranno pensato.

I quattro giudici fanno i loro appelli e viene chiuso il televoto. Siamo in ritardo, così Facchinetti dà direttamente il nome di chi entra in gioco: il pubblico ha scelto Marika come nuovo concorrente di X Factor. Ce l’hanno fatta, sì. Ed è bastata una puntata per mandare la Maionchi dalle stelle alle stalle. Mara, la vedo grigia.

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mercoledì 20 ottobre 2010

X-FACTOR 7 PUNTATA 19 OTTOBRE 2010

ettima puntata per X Factor, con un Elio vestito da Ruggeri, una Mara più confusa del solito, un Ruggeri vestito da Ruggeri e una Anna Tatangelo che, francamente, che ci fai lì? Non avevi qualcosa da pulire ad Amorilandia? Lo sai che ora Claudia Mori ha più possibilità di vincere di te?
E a proposito di voglia di mettere la Dorina nella piaga, rivediamo le immagini conclusive della puntata di martedì scorso. Dalla scelta di Dorina all’home visit, alle liti sul “fidarsi/non fidarsi”, fino alla sacrosanta eliminazione. Ed eccola, Dorina Leka, che apre la puntata cantando “Doppiamente fragili” proprio della Tatangelo. Facendola rimpiangere, e ho detto tutto. Alla fine la Tatangelo viene trascinata sul palco e costretta all’abbraccio sentitissimo.Manche unica questa sera: Stefano, Cassandra, Davide, i Kymera, Nevruz, Dami, Nathalie e Ruggero canteranno in quest’ordine. In un rwm scopriamo che Anna definisce la gara “non equa” (effettivamente, 0 cantanti contro i 4 della Maionchi non sono propriamente una situazione di parità) e che da oggi “farà valere le sue ragioni”. Meglio tardi che mai. La Maionchi difende Stefano, accusato nel video precedente di essere ancora in gara per via della sua balbuzie. È proprio la serata in cui si vuole scoprire l’acqua calda. “L’uscita di Dorina è un’ingiustizia – aggiunge Lady Tata – se altri avessero cantato male come Stefano sarebbero usciti”. Ruggeri rincara la dose, mentre Elio preferisce non esprimersi. Che si sa mai, il pubblico è vendicativo e Cassandra sa un po’ già di morto.

Si comincia, finalmente. Stefano è alle prese con “Eppure Sentire”. Inizio zoppicante, ricorda un po’ Stella, quattro anni, a Ti Lascio Una Canzone. E perché si rivolge sottovoce al manichino? Pensa che sia una ballerina? Per chiudere, mette il viso su un cartonato col buco per la faccia e si fa fare una fotografia, come a Gardaland. Tremendo, ma il pubblico è in visibilio. Interviene anche la Casale, che già in settimana è arrivata vicina al prendersi a capelli con la Tatangelo. E prova a parlare anche lui, ma a mezzanotte c’è il TG e Facchinetti gli toglie il microfono di forza.
Passiamo a Cassandra, che canta “Ricomincio da qui” di Malika Ayane. Il travestimento da principessa Sissi in overdose da antidolorifici e la cornice a quadro non capisco bene come entrino nel contesto della canzone. Non riesco seriamente a comprendere se m’è piaciuta o no, ma nel dubbio no.
Il terzo in gara è Davide, e il pezzo è “Parlami d’amore”. Dei Negramaro. Il rischio di questo vincitore annunciato è proprio il fatto che, settimana dopo settimana, sta rischiando di perdere una vittoria che aveva già in tasca. Un’altra esibizione così-così, tant’è che il complimento più sentito è quello di Ruggeri, che lo convoca per la prossima partita della nazionale cantanti. Per la serie il pallone d’oro è più vicino del disco d’oro.
Tocca ai Kymera, che stasera fronteggiano un brano anomalo, per loro, “Non me lo so spiegare” di Tiziano Ferro. Cosa vorrà mai sottendere questa assegnazione? Il look scelto è quello di Kill Bill (sicuramente molto in testa di Ferro quando la scrisse), l’amalgama delle voci c’è, ma l’effetto è quanto di più lontano possibile dal senso della canzone. Sicuramente i meno peggio della serata, ma la consolazione è magrissima.

Il superospite è Enrique Iglesias, e sarebbe dovuta bastare questa affermazione per capire che forse non era nemmeno il caso di andare in onda. Il suo pezzo è un misto di piagnistei e distorsore vocale, il suo volto scocciato rotea gli occhi sperando che tutto finisca più presto possibile, e noi con lui. Il congedo non è immediato: Enrique rimane a dar manforte alla giuria per tutta la seconda metà della puntata.

È il momento di Nevruz, con “Nuova ossessione” dei Subsonica. Un pezzo azzeccato al suo ‘stile’, probabilmente una delle sue migliori esibizioni finora. La Tatangelo però “si stupisce di più con altre cose”, tipo quando non stracuoce la pasta col pomodoro per Gigi.

Parentesi Maionchi con “Fantastic”, il rap firmato My Own Key che è rimasto quasi una settimana primo su iTunes. Una stretta di mano a chi ha speso 1 euro e 29 per comprarselo. Ma attenzione, contrordine, il ricavato va tutto in beneficienza, probabilmente ad una rehab per i maniaci del gioco d’azzardo. Però in Ghana, che c’è sempre il sole.

Forse con Dami stasera si è un po’ esagerato. Dare “Credimi ancora” di Marco Mengoni, in effetti, è un po’ un azzardo. La base è quella di “This love”, la voce quella dell’imitatore di Tiziano Ferro. Ed ecco che a dispetto di ogni pronostico, è stato uno dei pochi a salvarsi di questa serata.
Nathalie, che in settimana ha pianto come una bambina rivedendosi nei panni di una hippie ubriaca martedì scorso, mentre oggi si trova di fronte Pacifico e Nannini e la loro “Tu che sei parte di me”. Truccata dallo stylist di Chucky la bambola assassina, canta abbastanza bene, ma senza incidere più di tanto. La Maionchi la trova commovente, la Tatangelo ha sentito imperfezioni. Wow, tu sì che non le mandi a dire.
Chiudiamo con il giovanissimo Ruggero. Il brano è “7000 caffè” di Alex Britti. Vestito come il cappellaio matto al matrimonio di Alice e dello Stregatto, compare tra il pubblico, cerca di ammiccare ottenendo l’effetto bambino-di-dieci anni che flirta con la cugina alla vigilia di Natale. Più bravo come ballerino che come cantante, Ruggero sfodera un timbro mai sentito prima, sulla cui naturalezza mi questionerei perlomeno un pochino.

Veloce video riepilogo (è anche presto, nonostante sembri passato un mesetto circa dal kick off) e anche Iglesias s’è guadagnato la pagnotta e può andarsene a riscuoterla.
Facchinetti annuncia una novità: sarà il pubblico a scegliere la canzone da far cantare ad ogni concorrente nel corso della nona puntata. Sa-bo-tia-mo-li! Veloce sguardo ad un talento incompreso che possa allungare di 5 minuti la puntata e si torna a far sul serio col verdetto.
I cantanti tornano sul palco, nonostante l’albero Foppa Pedretti sembri non volersene andare da ogni inquadratura. Si salvano: i Kymera, Dami, Nevruz, Davide, Nathalie e Stefano. Al ballottaggio Cassandra e Ruggero.

Il pubblico già rumoreggia per Rug-ge-ro-rug-ge-ro, Elio/Enrico rincuora la sua cantante. Comincia Cassandra con “Come ti vorrei” e Ruggero risponde con “A me me piasce o’blues”. Una canzone mai fatta, tra l’altro. A cappella Cassandra sceglie “Yellow Submarine” mentre Ruggero farà “Honesty”.
Facce contrite, concentrazione, si passa al voto.
Elio elimina RUGGERO
Mara Maionchi elimina CASSANDRA
Enrico Ruggeri elimina CASSANDRA
Anna Tatangelo elimina CASSANDRA

E come da pronostico, Cassandra è l’eliminata di questa sera. E Nathalie è l’ultima donna in gara. E io, probabilmente, l’unico spettatore ancora sveglio. Nonostante siano le undici e mezza, non sottovalutate le potenzialità curative di X Factor contro l’insonnia.
realityhouse

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mercoledì 13 ottobre 2010

X-FACTOR 6° PUNTATA 12 OTTOBRE 2010

21:03: X Factor comincia con Francesco Facchinetti che ritorna una volta per tutte DJ Francesco, proprio mentre a Genova (su RaiUno) si consuma una surreale sequenza di violenza da stadio che impedisce l’inizio della partita Italia-Serbia.
Ma surreale è anche lo start up di questa sesta puntata: Francesco deejay, poi i giudici anni-’80-style, sulle note di YMCA, con un Elio in forma stratosferica, che abbozza il moonwalking vestito da Michael Jackson.
E poi gli artisti, in un medley caciarone: è la serata Dance.
Un RVM - purtroppo Deejay Francesco ritorna in giacca - rinvigorisce la polemica fra Elio e Enrico Ruggeri, chi il demone, chi il diavolo?

X Factor 4 - Sesta puntata in liveblogging su TvBlog

21:17: Davide Mogavero è il primo a esibirsi in I’m outta love di Anastasia. La messa in scena è di quelle decisamente barocche e Davide è Bravo.
Tatangelo: sono arrabbiata, perché sei bravo e non sei nella mia squadra e magari vinci pure X Factor. Ce lo chiedevamo proprio qui, qualche giorno fa, se Davide Mogavero sarà il vincitore di X Factor 4.
Ruggeri fa i complimenti, anche se questo non è il genere di Davide, secondo Enrico.
Elio dice che il ragazzo è forte.
Mara Maionchi: sei stato anche erotico.

Davide Mogavero - I’m outta love
Davide Mogavero - I'm outta loveDavide Mogavero - I'm outta loveDavide Mogavero - I'm outta loveDavide Mogavero - I'm outta love

21:23: una cotonatissima Anna Tatangelo presenta la sua Dorina in Hot Stuff di Donna Summer. Dorina mostra di essere davvero hot, fra grida, mossette e coreografia con i ballerini.

Dorina Leka - Hot Stuff

Per Ruggeri è stata brava, in una versione alla Tina Turner del pezzo.
Anche a Elio piace.
Mara Maionchi approva la versione rockeggiante di Dorina.
Anna Tatangelo le fa i complimenti, visto che prima di cantare questo pezzo era terrorizzata. Del resto, come non esserlo con quell’acconciatura lì?21:29 Pubblicità. Su RaiUno, finalmente, c’è il calcio.

21:34: si ricomincia. E Facchinetti dice: Sono felice perché stasera abbiamo messo il turbo. E visto che si è messo il turbo, ora tocca a Nevruz. Elio: Quello che sta per accadere su questo palco è già stato censurato prima di iniziare. Nevruz canta Mi vendo, si parla di cessi - perché è in un cesso che Nevruz si esibirà - e si saluta il Moige. C’è allegria, eh.


Mara Maionchi: questa rivisitazione solo tu la potevi fare, ma mi sei piaciuto.
Tatangelo: non so se per il cesso o perché sei tu, ma mi sei piaciuto.
Ruggeri: molto bella la coreografia, mi fa tornare a un periodo in cui facevo interviste nei cessi. Bellissima dissacrazione, ma passava anche l’affetto per l’artista Renato Zero.
Elio deve dare atto a Ruggeri: tu sei uno dei pochi che credeva in Nevruz, e ammette che ai casting stava per mandarlo via. Facchinetti, frattanto, intervista Rosalba, la mamma di Joku, che si becca anche il bacio di Elio.

Nevruz Joku - Mi vendo
Nevruz Joku - Mi vendoNevruz Joku - Mi vendoNevruz Joku - Mi vendoNevruz Joku - Mi vendo

21:45: Ruggero Pasquarelli ha uno dei compiti più difficili della serata, interpretare You’re my first, my last, my everything di Barry White.




Anna Tatangelo: la tua versione un pochino alla Bublé mi è piaciuta.
Ruggeri era preoccupatissimo per le enormi differenze fra Ruggero e Barry. Eppure dice che il ragazzo se l’è cavata, in una versione un po’ scugnizza.
Elio: è stata la tua prova meno infantile. Sei stato intonato sulle note basse.
Maionchi gradisce i commenti e ha amato la prova del giovinetto.

Ruggero Pasquarelli - You’re my first, my last, my everything
Ruggero Pasquarelli - You’re my first, my last, my everythingRuggero Pasquarelli - You’re my first, my last, my everythingRuggero Pasquarelli - You’re my first, my last, my everythingRuggero Pasquarelli - You’re my first, my last, my everything

RVM sui bollenti spiriti nel loft (un po’ inutile, tutto sommato, tranne la chiosa geniale della Maionchi, come al solito).

21:52: la polemica della scorsa puntata fra Cassandra e la Tatangelo ha avuto un riverbero notevole sulla cantante di Elio, che nell’RVM viene mostrata mentre piange e ammette di aver sbagliato e di aver fatto la figura della stronza.
Elio le impone una nuova regola: canti ma non parli. Perché? Perché altrimenti la mandano al ballottaggio.
E ammette non che sia stata maleducata ma che non sia stata di certo furba.
Elio lamenta il fatto che il pubblico voti non solo l’esibizione ma anche il resto.
Ruggeri gli fa notare che questo fa parte della vita di ogni cantante.
Elio: purtroppo.


Cassandra canta What a feeling di Irene Cara, brano prodotto da Giorgio Moroder e colonna sonora di Flashdance.
E la Raffaele si mostra artista a tutto tondo, visto che canta e balla. E canta proprio bene. Tant’è che si prende applausi e acclamazione.
La Maionchi apprezza anche il look, la invita a voltarsi per il suo bel “didietro” (la Tatangelo fa la battuta fuori luogo: “Mara, ma la menopausa”?)
Tatangelo: sono felice di averti salvata la volta scorsa perché altrimenti avrei perso questa performance.
Ruggeri si associa ai complimenti sul fisico (pur ininfluenti in questa sede) e poi le fa i complimenti.
Elio: sono contento anch’io per questa chance in più che ti ho dato. Penso che lo spettatore sia stato contento, oggi.

Cassandra Raffaele - What a feeling
Cassandra Raffaele - What a feelingCassandra Raffaele - What a feelingCassandra Raffaele - What a feelingCassandra Raffaele - What a feeling

22:01: ecco il pezzo dell’inverno, che Facchinetti aveva annunciato a inizio puntata. E’ un remix dance con la voce di Mara Maionchi, che da domani si potrà scaricare da iTunes: Fantastic - di My Own Key. Nel siparietto, viene fatto sentire il pezzo con la Maionchi in versione elettronica e poi si mostra l’RVM in cui Tomassini le fa sentire il brano, finché la discografica non si riconosce. Niente di speciale, come momento televisivo. Anzi.

22:19: ecco Marco Mengoni, nuovamente ospite di X Factor 4, con In un giorno qualunque e una messa in scena un po’ being Marco Mengoni, un po’ incomprensibile con un tizio che gli punta un fucile di precisione addosso, e ci si chiede se per caso non sia un modo per esorcizzare tutti coloro che non amano il “re matto”. Autoironia?


Elio Fiorucci celebra lo Studio 54, celeberrima discoteca di New York situata al numero 254-ovest della 54a Strada a Manhattan, tra la Settima e l’Ottava Avenue, aperta tra il 1977 ed il 1986. Celebra, Fiorucci, con una frase un po’ curiosa su cui varrà forse la pena di fare una riflessione a parte, a proposito del fatto che allo Studio 54 fosse in atto una rivoluzione culturale, perché vi si entrava solo se non si aveva la cravatta, solo se si era gay, solo se non si era normali.


22:39 è il momento di Stefano Filipponi con I will survive di Gloria Gaynor. Su Filipponi, si apre una parentesi RVM: il ragazzo è entrato in crisi dopo la pessima esibizione della scorsa puntata, ha anche pensato di rinunciare, e in sostanza il filmato si pone lo stesso interrogativo che ci poniamo tutti. Perché mai il pubblico televota Stefano Filipponi? Perché canta bene o perché canta dopo che balbetta quando parla?
L’esibizione di Stefano non è buona. Per nulla.
Tatangelo, Ruggeri, Maionchi e Mengoni non giudicano la performance, di fatto. Elio sì, e chiede che gli sia dato atto del fatto che abbia sempre giudicato in questo modo le sue performance: l’inglese con te non c’entra nulla, la dance con te non c’entra nulla, ma delle ultime quattro questa è la tua esibizione che mi è piaciuta di più.
Poi, il momento col papà e le foto da piccolo non fanno che dimostrare, invece, l’assunto nascosto dell’RVM: Stefano rimane perché colpisce emotivamente lo spettatore, questo e poco altro si può dire in merito, a voler essere onesti.

Stefano Filipponi - I will survive
Stefano Filipponi - I will surviveStefano Filipponi - I will surviveStefano Filipponi - I will surviveStefano Filipponi - I will survive

22:47: Nathalie Giannitrapani si esibisce in Ray of light di Madonna.



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Mara Maionchi: non ci hai messo trasporto perché probabilmente non lo senti.
Anna Tatangelo: ti preferisco in altri generi
Enrico Ruggeri: saper reagire alle avversità è un’ottima qualità per un cantante. Hai preso di petto il problema e secondo me ne sei uscita.
Elio sostiene che il mondo della dance non appartiene a Nathalie. “Se si applicasse si trasformerebbe nella nuova reginetta italiana della dance, ma non le interessa”.

Ora. L’esibizione della Giannitrapani era così così. A tratti sexy a tratti impacciata nella coreografia, non perfetta nell’esecuzione. Ma ci si potrebbe chiedere perché la ragazza debba essere giudicata tecnicamente, se non è capitato per Stefano. Già.

Nathalie Giannitrapani - Ray of light
Nathalie Giannitrapani - Ray of lightNathalie Giannitrapani - Ray of lightNathalie Giannitrapani - Ray of lightNathalie Giannitrapani - Ray of light




Con un siparietto che mostra un cantante di ritornelli, ovvero un pessimo aspirante concorrente che si esibiva solo nel ritornelli di Questo piccolo grande amore, ecco un (inutile) collegamento telefonico con Claudio Baglioni in diretta dal Sudamerica. Mah.

23:00: ecco i Kymera in Let’s dance di David Bowie.
Elio e la Maionchi ne commentano la cifra stilistica e l’unità artistica.
La Tatangelo: centrato l’obiettivo.
Ruggeri: mi sto facendo il dvd delle vostre esibizioni televisive.
Il giudizio di Marco Mengoni? A me mi so’ piaciuti. E poi commenta il look.
Per aiutarli un po’ col televoto (non mi viene in mente altra motivazione) ecco un RVM che li mostra mentre si esibiscono in Polvere con Enrico Ruggeri al Teatro Manzoni.


Kymera - Let’s dance
Kymera - Let's danceKymera - Let's danceKymera - Let's danceKymera - Let's dance

23:11: l’ingresso di Dami non è stato esattamente rose e fiori. Del resto, entra in un ambiente già rodato, quello del loft. L’RVM mostra le sue difficoltà e le dure critiche di Mara Maionchi, che pure in studio si trova a dover difendere la bravura del cantante dagli attacchi di Elio e Ruggeri.

23:19: dopo la pubblicità, ecco Dami in You make me feel (mighty real) di Sylvester.


Tatangelo: a parte gli acuti che ti sono usciti bene, ho avuto difficoltà a seguire il tuo timbro. Canti bene.
Ruggeri: sulla voce nulla da dire. Ho visto questo tuo tipo di “normalità”, ogni tanto mi faceva vedere una situazione da addio al celibato, simpatica ma non c’eri dentro.
Elio: bravissimo. Del resto, Elio ha anche ballato divertendosi.
Mengoni, come giudice, proprio non funziona: è fin troppo chiaro, che non vorrebbe essere lì.

Dami - You make me feel (mighty real)
Dami - You make me feel (mighty real)Dami - You make me feel (mighty real)Dami - You make me feel (mighty real)Dami - You make me feel (mighty real)

23:30: E’ il momento di Bob Sinclair, che sarà anche il deejay più famoso del mondo, ma porta sul palco di X Factor un pezzo non proprio straordinario - almeno a giudizio del sottoscritto - ma che dà la possibilità alla regia di esibirsi con una sequela di terrificanti effettacci che attingono al peggio del peggio degli anni ‘80. A fine pezzo, Mara non smette di ridere, Elio vorrebbe che si omaggiasse anche il vocalist, che è l’unico che canta, ma non trova soddisfazione.

23:45: i Kymera sono all’ultimo scontro, fra i fischi del pubblico e l’incredulità generale.
Dorina canta The best di Tina Turner.
I Kymera Polvere di Enrico Ruggeri.
Uno fra Ruggeri e la Tatangelo rimarrà senza concorrenti nella squadra. E i Kymera sono senz’altro vittime dell’effetto-Filipponi.

Dorina è grintosissima.


I Kymera molto a loro agio. Sicuramente né loro né Dorina meritano di uscire.




23:54: arriva il momento della scelta più difficile, ma solo dopo la pubblicità. Sarebbe bello sapere cosa si diranno, ora, fra giudici, autori e tutto il cucuzzaro.
A mezzanotte, è il momento dell’appello ai giudici, con Ruggeri e Tatangelo molto commossi.


Anna Tatangelo: non volevo vedere una scena del genere. Dorina e i Kymera hanno dimostrato in ogni puntata di salire scalini, di crescere. Ovviamente, elimina i Kymera.
Enrico Ruggeri: la penso esattamente come Anna. Ovviamente, elimina Dorina.
Elio: invece di essere contento perché i miei tre sono tutti salvi, adesso… preferirei di gran lunga essere a piedi su una corsia di sorpasso dell’autostrada. Qualunque cosa faccia provoco danni. Voglio dirvi che come gli altri penso che non sia giusto che voi siate qui ora. Elio è davvero imbarazzato. E assicura che non fa calcoli. E siccome è un amante del rock, elimina i Kymera.
Ora tocca a Mara Maionchi. Oppure al tilt.
Mara fa una scelta di maturità artistica, dice. Elimina Dorina - quindi se ne lava le mani - e si va al tilt. Ovvero, alla roulette russa. Il microfono di Mara rimane aperto, ma non si sente bene cosa dice. I concorrenti sul palco sono increduli, Dorina ha già le lacrime agli occhi. I Kymera pure.
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mercoledì 6 ottobre 2010

X-FACTOR 5° PUNTATA 5 OTTOBRE 2010

Giacchetta con gianduiotti incastonati per il deejay più amato dal 10% di italiani che il martedì sera se lo vede, mentre il pubblico, ammaestrato dagli animatori, lo applaude a ritmo di batti-batti-batti le manine. Menù ricco: un’eliminazione, un nuovo ingresso e fortunatamente tanta, tanta pubblicità. Prima di tutto, però, bisogna giustificare il cachet della cantante più inutile del panorama internazionale: Taylor Swift che, per la cronaca, non è nemmeno lì live. La sua esibizione risale infatti a settimana scorsa, ma non era stata trasmessa per motivi di tempo (settimana scorsa alle 23 Facchinetti doveva andare a dormire chè la mattina dopo aveva appuntamento dal dentista). Non potevamo semplicemente lasciarla marcire negli archivi rai insieme al coccodrillo di Pippo Baudo?
Si torna in diretta, con la solita sigla pirotecnica e l’ingresso dei superstiti. Dorina sfoggia un abito da sposa (e la Tatangelo accanto a lei sembra l’anziana madre che la accompagna all’altare), i Kymera si sono travestiti da guardie di Buckingum Palace, mentre Elio sperimenta un look à la Abramo Lincoln. Spicca in zona opinionisti la sempreverde Antonella Elia. Facchinetti si informa sul travestimento di Elio, che scopro essere ispirato a Giuseppe Verdi (che ha anche in effetti più senso) e si parte.

La prima manche vedrà in campo Cassandra, Ruggero, i Kymera, Nathalie e Stefano. Informazione fondamentale della mia serata è la cacciata della notaia in cerca di attenzioni (quella con indosso sempre un vestito a fiori, per intenderci) a favore di una nuova personalità tutta da scoprireParte un video sui giudici, ma si interrompe, compaiono righe verdi e le immagini passano dai 4:3 ai 16:9 ai 96:5 in pochi secondi. Le critiche maggiori sono su Mara, rea di dare pezzi orrendi ai suoi pupilli. Facchinetti la critica: “che senso ha far decidere a loro che pezzi cantare?”; lei, che è talmente annoiata che si farebbe sostituire come giudice pure da Filipponi, non gli dà corda.
Siamo a Ruggero, che gigioneggia con “Crazy little thing called love”. La base lo sovrasta, ma anche il pesce rosso della messinscena in quanto a presenza sul palco non scherza. Alla Tatangelo “piace da morire” perché si vede che “stai a casa tua”. Che è un po’ l’augurio che ci facciamo tutti da tre puntate.
A qualcuno interessa il fatto che sul led dietro ai cantanti venga proiettato un disegnino fatto dagli stessi cantanti? No, bene.
Ultimo gruppo in gara dopo l’ecatombe delle scorse settimane, i Kymera cantano “Maria” dei Blondie. Un pezzo che ricalca abbastanza il genere di settimana scorsa. E ci deve essere qualche problema in sala audio, perché il mio microfono era più alto dei loro. E poi diciamolo, le giacche della collezione Autunno-Inverno 1966 dell’armadio di Paolo Limiti un po’ distraggono, è inevitabile. Ruggeri marchetta il suo spettacolo teatrale al teatro Manzoni di Milano e per farlo brucia cento anni di carriera invitando i Kymera a cantare con lui.
“Cornflake girl” di Tori Amos per Nathalie, piuttosto contenta della sua assegnazione. Vestita come Chiarastella della seconda edizione al funerale di Hello Kitty, parte al piano (ma è chiaramente finto, visto che non si possono suonare strumenti sul palco) e poi scorrazza per palco e impalcature (tra cui ho scorto chiaramente una torretta di Baywatch).
Sapevate che una cucina della Chateau d’Ax è stata disegnata dalla Chiabotto? Nel disegno originale ci sono anche il sole, l’erba e la mamma coi capelli biondi.
Chiude la prima manche Stefano, che cambiando il pezzo in corsa ha perso la messinscena. Una carta che un po’ tutti dovrebbero tenere in considerazione per eludere la trappola-Tommassini. “Dillo alla luna”, che nel suo caso è un po’ un azzardo, visto che potrebbe aver finito a sole già sorto. Sicuramente la peggiore esibizione finora per lui. Gli altri giudici citano “gli ammutinati del bounty” – che io pensavo fosse uno snack – e Mara si innervosisce sparando parolacce. Pierpa Peroni rincara la dose: “a volte i sogni dovrebbero rimanere tali”.

Tutti i cantanti della prima manche tornano sul palco, per il video riepilogo e la chiusura del televoto. Gli opinionisti pronosticano il ballottaggio per Stefano. La busta ci svela chi si salva: in ordine sparso i Kymera, Stefano, Nathalie e Ruggero. Cassandra va al ballottaggio. “E’ giusto così” azzarda lei, in realtà furibonda. Nei suoi occhi leggo “spostati da davanti, inutile diggei, se no ti stacco la testa a morsi e ti uso come bigodino”. La Tatangelo critica l’atteggiamento di Cassandra, che è un po’ come se Bin Laden condannasse il fanatismo religioso del parroco sotto casa mia.

Seconda manche: in ordine Manuela, Dorina, Nevruz, Davide. Riaperto il televoto.
Ed è quindi la dead woman walking, Manuela, ad aprire questo secondo round. Il brano è “No more I love you’s” di Annie Lennox, ma non importa, potrebbe anche curare i tumori con la voce e andrebbe comunque al ballottaggio. Demolita per tutta la settimana durante eXtra Factor, ha deciso di guadagnare in serietà vestendosi come Topolino nel primo lungometraggio Disney. Esibizione più convincente del solito, ma c’è poco da fare.
Passiamo alla tanto simpatica quanto bella Dorina, stasera alle prese con l’impegnativa “Donna” di Mia Martini. Anna si augura che possa trasformarsi da cantante a interprete, io pensavo più alla levitazione o a segarla in due parti. Messinscena minimal, con abito da sposa, veli, pizzi, neve, altare, trucco da professionista della notte, guanti-bondage e mangiafuoco cinesi con tre braccia. Brava, molto intensa, ma il brano aiutava non poco.
Nevruz versus Baustelle: nemmeno “Charlie fa surf” rientra nei gusti dell’esoso cantante. La Tatangelo critica prima di sentirlo: “non so se sentendolo in macchina senza poterlo vedere potrebbe piacermi”. Per fortuna a casa di autoradio ne ha tante. Nevruz entra compresso in un bozzolo a forma di tuta di astronauta, salvo poi liberarsi e cominciare a cantare come l’orso Yoghi quando si lamenta con il ranger dello Yellowstone. Il suo peregrinare per il palco raggiunge stasera nuove vette: il ballatoio di solito dedicato alle comparse. A fine esibizione imita Povia e srotola anche uno striscione con scritto “non ci verrà mai una crisi di Nevruz”. No, di panico però forse…
Chiude il giro Davide, con “Amore di plastica”. Anche per lui base troppo alta rispetto al microfono, mentre sullo sfondo donnine stilizzate mettono in mostra seni vicini alla sesta misura. Lui è bravo, ma il brano questa volta è davvero davvero lontano dal suo mondo. La Tatangelo pensa il contrario, la cosa mi rassicura sulla bontà della mia opinione.

Parentesi talenti-incompresi: è il turno del favoloso cinese Chao che ci aveva incantato ai provini con i giudici. Tutti sfottono, ma è a mani basse più bravo di buona parte dei concorrenti tutt’ora in gara. Videoriepilogo e veloce collegamento coi candidati all’ingresso. Siamo al verdetto, ci viene dato anche uno scorcio della nuova notaia, ancora più appariscente, ancora più scollata. Il pubblico decreta salvi Davide, Nevruz e Dorina. Manuela ancora al ballottaggio. Surprise surprise.

Secondo Elio non sono state le peggiori della serata e che qualche altro fattore è entrato in gioco per metterle a rischio. Secondo lui i peggiori erano invece Stefano e Dorina. La Tatangelo lo gela: “Elio è una persona che dice quello che pensa ma non pensa a quello che dice”. In realtà la frase era preparata da oggi pomeriggio e all’inizio c’erano i puntini per poterla usare con chiunque. Il giudice protagonista del ballottaggio lamenta un attacco ai suoi danni durato tutta la serata.

Per il ballottaggio Cassandra canterà “Città vuota”, mentre Manuela “Una ragione di più”. “Killing me softly” e “Allelujah” le scelte per i brani a cappella. Ora, onestamente, una è simpatica e l’altra è una cantante. Poi se vogliamo parlare di discorsi televisivi allora Manuela sa già di morto da tre settimane.
Si implora, poi si vota.
Elio elimina MANUELA
Mara Maionchi elimina CASSANDRA
Anna Tatangelo elimina MANUELA
Enrico Ruggeri elimina MANUELA
Manuela è la quinta eliminata di X Factor 4. Il pubblico rumoreggia, ma bastava televotarla. Lei prova a prenderla con tranquillità, ma si commuove. Con estrema classe consegna il testimone virtuale a Cassandra. Classe, troppa classe per il trattamento ricevuto dal programma.

Siamo all’integrazione.
Parte Lavinia, la proposta di Elio. Una squilibrata, una via di mezzo tra Stefania Sandrelli e Sandra Milo, ma con lo stile di Marylin Monroe quando uscì dalla torta di Kennedy fatta di crack. La sua “Sempre” (l’originale era di Gabriella Ferri) evidenzia un canto un po’ antico. Un po’ da vecchina di paese durante il rosario pentecostale.
Passiamo ai Carpe Diem – che basandoci sullo sguardo sveglio dei ragazzi penso sia un nome ispirato al pesce, più che al detto latino. Ma la ragazza non aveva perso 8 chili? Mi sa che li ha ritrovati dietro al divano mentre aspettava di cantare. I Carpe Diem avranno anche afferrato l’attimo, ma non certo le note; sarà l’emozione ma non hanno beccato mezza armonizzazione e han portato a casa una delle esibizioni più brutte della storia di quel palco. Tre sordomuti avrebbero fatto di meglio.
Dami, che ci specificano essere il diminutivo di Damiano e non di Dami Tre Parole Sole Cuore Amore, canta “If I ain’t got you”, e lo fa piuttosto bene, soprattutto dopo il nulla assoluto che ha anticipato la sua esibizione.
Chiude Alice, con la celeberrima sigla degli Oro Saiwa. Sembrava più interessante ai provini. Stasera è davvero una lotta tra poveri.

In chiusura di puntata immancabile il commento volemose_bene della mia conduttrice radiofonica di riferimento, che ogni settimana dice cose bellissime su tutti e che sarebbe in grado di fare i complimenti per il taglio di capelli al ladro che le ha appena svaligiato casa.

Verdetto: non entrano i Carpe Diem, non entra Alice, ma entra ufficialmente in gara Dami, e con soli 20 voti di differenza. Sui 21 totali ricevuti.

Finisce qui la quinta puntata, push the pillow, buonanotte.realityhouse

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lunedì 4 ottobre 2010

Attaccano il bambino di 22 mesi al muro con il nastro adesivo La madre del piccolo e il suo fidanzato sono stati condannati. Scattavano foto quando il



WASHINGTON - Attaccano il bambino alla parete con il nastro adesivo, vicino alla presa della corrente, e lo fotografano ridendo, mentre lui piange disperato. È successo nella città di Lincoln, Nebraska, dove una madre ha torturato per divertimento, insieme con il suo fidanzato, il proprio figlio di 22 mesi. I due, appena tornati da una festa, erano alticci e su di giri. Il ragazzo, Corde Honea, 19 anni, tanto per cominciare ha attaccato al muro con lo scotch il biberon, troppo in alto perché il bambino potesse prenderlo, e si è divertito a fotografare il piccolo che piangeva disperato sforzandosi di arrivarci. Poi ha incollato le manine del bambino con lo scotch. E alla fine, sempre con lo scotch, ha immobilizzato le braccine del piccolo e lo ha attaccato alla parete: mentre il bambino piangeva, i due scattavano fotografie. La madre Jayla Hamm, 18 anni, assisteva divertita a queste atrocità, senza aiutare il piccolo, anzi facendosi fotografare accanto a lui. LA CONDANNA - La polizia ha scoperto le crudeltà della coppia grazie alla segnalazione di un amico, al quale erano state mostrate le scioccanti fotografie, che sono state sequestrate dalle autorità e che adesso sono state diffuse. Il giudice Paul Hamm Korslund ha condannato la madre a 10 giorniin carcere (da scontare in 5 fine settimana distinti) e a due anni di libertà vigilata. Il fidanzato è stato invece condannato dai 36 ai 60 mesi di carcere per abuso su minore. Il giovane era già stato in prigione per furto con scasso e per il possesso d'arma da fuoco rubata. «L'hanno fatto per divertimento: pensavano che fosse una cosa buffa», ha riferito il capo della polizia. Prima della condanna Honea ha detto al tribunale: «Non riesco a capire cosa sia successo in questi giorni. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni. Non posso credere di aver fatto queste atrocità». Il bambino per ora resterà con lei, ma sotto la supervisione dei servizi sociali.
CORRIERE.IT

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