domenica 20 aprile 2008

Commenti di amici

39 commenti:

Anonimo ha detto...

In che senso? :-)


grazie per l'invito.

LA ROSA BIANCA MESAGNE ha detto...

Interessante sito... complimenti! Un saluto da Mesagne.

www.larosabiancapersempre.ilcannocchiale.it

DAIDE ha detto...

Grazie a voi che avete trovato un bricciolo del vostro tempo da contividere con me.

valebm ha detto...

.... allora sei tu quello dei commenti su: l'arcobaleno si è tinto di nero???? come hai trovato il mio blog?????

misà tanto che io non condivida le tue idee o almeno non sono riuscita ancora a decifrarle bene....

valebm hastalavictoriasiempre

LacrimadiLuna ha detto...

Interessante anche il tuo spazio, ti ringrazio della visita, passa quando vuoi!

Anonimo ha detto...

complimenti per il sito, vhe visito da qualche mese e con cui passo il mio tempo in modo piacevole. continuate cosi'

Giacomo ha detto...

Se lo visiti da qualche mese...allora, è giunto il momento, se vuoi, di uscire dall'anonimato!

Ciao

:-)

lascatolasottoilletto ha detto...

grazie per l'invito, mi piace molto quello che fate qui.. soprattutto l'ultimo intervento... spero di diventare più spigliata presto e di fare la vostra conoscenza... e spero anche che mi verrete a trovare presto.. giulia

lascatolasottoilletto ha detto...

scusate ma non sono pratica nel postare commenti... spero riuscirete a rimediare al mio piccolo danno estetico, altrimenti lascerò la traccia da peste quale sono :P
ancora scuse, giulia
ps
bello forte l'intervento di oggi, grande, e grazie!

Pensieri ha detto...

Sono venuta a ricambiare la visita...

Bellissimo blog :)

Leggo tante cose interessanti...

è come una piccola finestra sul mondo :)

A presto

*Shaina*

Tomaso ha detto...

Grazie dell'invito,interessante il tuo blog ci passerò volentieri ogni tanto a farti una visita,
Tomaso il vecchio....

Anonimo ha detto...

Per chi non avesse ancora avuto il piacere di vedere qs. ottimo film veramente affascinante, suggerisco vivamente di approfittarne
Giovedì 8 maggio h. 23,30 su Italia Uno
"Kill Bill - Volume 1 "
Un film di Quentin Tarantino. Con Uma Thurman, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Vivica A. Fox, Lucy Liu, Samuel L. Jackson, Maro Akaji, Chiaki Kuriyama, Gordon Liu, Julie Dreyfus, Jun Kunimura, Kazuki Kitamura, Michael Parks, Sonny Chiba.
Genere Azione, colore 110 minuti. - Produzione USA 2003.
*.*.*
Prolisso e geniale. È tornato Quentin. Già dai titoli di testa, i fan si tranquillizzano: l’elenco dei personaggi in stile lista della spesa, il primo piano del volto tumefatto dell’attrice con uno sparo e relativa dissolvenza in nero ci dimostrano che “colui che era conosciuto come genio” (da molti), è tornato brillante come un tempo.
Kill Bill è una piacevole fatica per lo spettatore che dovrebbe rivedere alcuni momenti in slowmotion o più volte per apprezzarli appieno. La struttura stessa del film, a episodi con continui flashback tra passato e presente disorienta e stordisce. Tarantino inonda letteralmente ogni scena di forma e contenuti: occhiali da sole disposti in ordinate file sul cruscotto di una macchina, aerei di plastica che volano su scene di cartapesta, tute gialle indossate da Bruce Lee, alluci mobili, occhi cerulei e tanto, tantissimo sangue. Kill Bill è un Helzapoppin. Ed il gusto per la battuta spiazzante, per l’umorismo cinico e beffardo è rimasta la stessa.
Kill Bill è exploitation puro e semplice. Quentin si circonda di un team che sa il fatto suo e spende parecchio: il risultato si vede. Non un’inquadratura fuori posto, non un movimento di camera infelice. Kill Bill, formalmente si avvicina alla perfezione. Gli anni hanno permesso di affinare una già ottima tecnica.
La brillantezza di Tarantino è palesemente dimostrata anche dall’attenzione che il regista-spettatore mostra verso le tendenze cinematografiche che hanno dimostrato maggiore dinamismo negli ultimi anni, in primis l’animazione. Vero e proprio film nel film, i venti minuti firmati I.G. Production, che raccontano la tragica infanzia di una delle future vittime della bionda protagonista, nella fattispecie la strabica Lucy Liu, killer della Yakuza, rappresentano una rara gemma di intensità emotiva e spessore drammaturgico. Le sequenze animate della casa nipponica, oltre ad essere un felicissimo esempio di contaminazione metacinamatografica, dimostrano inequivocabilmente la maturità raggiunta da un mezzo espressivo, troppo spesso bistrattato dal cinema “tradizionale”.
Una grande differenza rispetto alle passate produzioni si nota nella gestione degli attori da parte del regista. Le precedenti opere erano quadri corali in cui era difficile trovare un personaggio smaccatamente preponderante rispetto agli altri (ed infatti clamore suscitò ai tempi la decisione dell’Academy di candidare all’Oscar come attore protagonista Travolta e non protagonista Samuel L. Jackson per Pulp fiction, visto che la presenza sullo schermo era pressoché identica per spessore e minutaggio), in Kill Bill la Thurman, splendida e affascinanante, è in ogni inquadratura, in ogni scena, occupa da sola l’intero schermo e storia. Kill Bill segna la sua migliore performance di sempre. In ogni caso la presenza di nomi storici del cinema di serie B (ma dove?) come Sonny Chiba e Gordon Liu, nobilità e da spessore e sostanza ad un cast invero un po’atipico e non perfettamente amalgamato.
Straordinaria la colonna sonora che spazia da brani dance anni 70 a motivi tradizionali giapponesi, per finire in morbide ballate blues: il giro del mondo in una ventina di pezzi che vanno a comporre un quadro fecondo come quello che accompagnò Pulp Fiction dieci anni fa. Impossibile descrivere appieno il carico di significati alti e bassi che Kill Bill lascia alla libera interpretazione dello spettatore. Se è facile notare un collegamento tra il coma da cui si risveglia la protagonista ed il sonno creativo di Tarantino (entrambi hanno la stessa durata… 4 anni), più sottili sono i riferimenti estetici e filosofi ad una violenza che, pur brutale, assume connotati parodistici e cartooneschi.
Purtroppo però, come e forse più di altri film del regista, Kill Bill soffre in maniera drammatica di un difetto di non poco conto. È troppo lungo, anzi, troppo tirato per le lunghe e la durata di certi segmenti del film, specie la battaglia che porta al primo regolamento di conti stanca attori e spettatori. Intendiamoci, le coreografie e l’impatto scenico dei duelli ridicolizzano per intensità ed ferocia le laccate evoluzioni di Matrix et similia ma dopo venti minuti, la misura è colma. Evidentemente in fase di totale autocompiacimento, Tarantino allunga, distorce, plagia situazioni che potrebbero e dovrebbero risolversi con maggiore velocità. Il difetto non nuoce però alla valutazione globale del film che de facto è agli stessi, alti livelli di Pulp Fiction. (Quasi) capolavoro!
Buona Visione!

Antonella ha detto...

complimenti per il tuo blog, anche se dovrò rivederlo un'altra volta, perchè non ho dedicato tanta attenzione a tutto..., ho poco tempo adesso.

Biancamaria ha detto...

ciao daide,
grazie per la tua visita!!!
un abbraccio a presto;-)))

Petra ha detto...

C'è chi sostiene che se semini..poi raccogli...ma non va sempre così..ma è anche vero che mi sono rotta di correre...!!
Grazie di essere venuto a trovarmi...:-)

Anonimo ha detto...

Ciao.
Grazie per essere passato.
Anche il tuo blog è molto interessante.
Sì, so di avere qualche probl al computer stesso ma fra poco dovrei cambiarlo.
Buona giornata.
Manuela.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo...
magari non ricordi chi sono...
www.jemanjaeilmare.blogspot.com

Anonimo ha detto...

ciao DAIDE
sono Nicky a cui avevi chiesto:

ciao ma Riccardo chi e ???
scherzo ciao e tanti auguri

eh se sapessi, un uomo, un angelo caduto sulla terra per salvarmi, è apparso dal nulla, l'ho soprannominato "Raggio di Sole" possiede un che di particolare (in senso spirituale o come si volglia pensare) che mi spiazza...solo che...mmmhhh è lunga da raccontare non molo la presa anche se oggi ci sono andata vicino...ciao daide bel blog il tuo

Anonimo ha detto...

Ciao, mi ha fattopiecere questa mattina trovare un tuo commento ^_^
piacere Emanuela.
è vero, Oggi è un altro giorno, e anche oggi, andrò ....

Anonimo ha detto...

grazie per essere passato nel mio blog, piacere Emanuela.
è vero, anche oggi è un altro giorno..e andrò ...

Mitsuki ha detto...

Oh scusa ho letto dopo che dovevo commentare qui... Scusa scusa scusa! >.<
Kmq passa da me quando vuoi. Eheh... ^^"
Ti saluto by Sara

alessia.b ha detto...

Be in effetti sarebbe bello se le storie fossero tutte come la nostra o almeno se le persone amassero tutte come io amo lui...
bello il blog buona giornata
alessia

tenzin nordol ha detto...

da.itciao, grazie molto della visita, ma.... come ci sei arrivato?

un saluto
consuelo

guccia ha detto...

Che regalo prezioso sapere di aver donato un sorriso.
Un saluto!

Giacomo ha detto...

Ciao ciao!! sei stato nominato! passa da me quando puoi per saperne di più! :)

Lady V ha detto...

Sono convinta anch'io che non possa piovere per sempre. Infatti dovrei decisamente piantarla di scrivere solo in momenti neri :)
A presto!

Mitsuki ha detto...

Sono a disagio solo quando ci sono i miei che mi sbirciano... Odio essere guardata, per questo, per esempio, non riesco proprio a giocare alla play station o a computer o a giochi in cui una qualsiasi persona che passa di lì può vedere ciò che fai.
Comunque grazie di essere passato, ciao ^_^

Anna Maria Rossi ha detto...

ricambio i saluti di cuore. la pioggia non lava mai via tutto, solo le magagne
ciao

Bianca Garzia ha detto...

ciao a tutti. complimenti per il bog. Bianca

fяα ha detto...

Complimenti per il blog e grazie per la visita ^^
Ciaooo

Inenascio Padidio ha detto...

Questo mio commento è unicamente per informare come LA BELLEZZA DI DIO, in G.C. salverà l'Italia, la S. Sede ed il resto del mondo. Lo Spirito di Dio opera in me dal 25 ottobre 1993. Oggi posso affermare che sono sulla dirittura d'arrivo al traguardo. Pertanto, abbiate la pazienza di leggere e diffondere, quanto più possibile sul Web:

http://www.youtube.com/Inenascio www.inenasciopadidio.it http://inenascio.splinder.com http://eascioblog://blogspot.com.

Buona visione e serena lettura. Grazie! «Pace a Voi com'è in me!» Inenascio Padidio, alias il «NULLA di DIO» della Teoresi Paolina. Non "a caso" siamo alla metà dell'Anno che la Chiesa cattolica ha dedicato al più grande comunicatore delle Genti (S. Paolo: dal 29 giugno 2008 al 28 giugno 2009).
Raccomando di non rispondere, o commentare, prima che abbiate letto minimo 30 gg.

Anonimo ha detto...

amici e molto bello ma alessandra e l' unica persona che si meritava di vincere però luca doveva fare il 2 posto n nn valerio comunque alice è troppo noiosa e poi ...............sono stupidi
quei 2 viva ale e vale la nuova coppia di amici 09

Angelo ha detto...

Stassera ho avuto l'occasione di vedere un altro capolavoro di Clint Eastwood: "Million Dollar Baby".
Se non l'avete ancora visto,segnatevelo!

Clint Eastwood è il caso più singolare dell'intera storia del cinema. Un westerner segaligno e laconico, un prodotto della televisione di mezzo secolo fa è oggi il regista americano più ammirevole. "Million Dollar Baby", un titolo che poteva suscitare qualche timore, è una delle prove più convincenti di questo californiano pacato e lungimirante. Ispirato ai racconti dello scomparso F.X.Toole, il film mostra la trentenne Maggie Fitzgerald (Hilary Swank) irrompere nella vita dell'anziano manager di pugilato Frankie Dunn (Clint Eastwood), un uomo senza illusioni, ma privo di rancori. L'energia vitale della donna riesce a contagiare il riluttante Frankie, visto che la giovane vuole ad ogni costo diventare campionessa di pugilato. Non più tanto giovane per quello sport violento, Maggie ha una spinta interiore capace di travolgere ogni resistenza. Frankie vede in lei, pur senza ammetterlo, la figlia che non vede ormai da troppi anni. Inizia così il loro sodalizio, che comprende la totale dedizione della donna per quell'uomo che sembra essere l'ultimo legame tra lei ed il resto dell'umanità. Anche il vecchio ex-pugile Scrap (Morgan Freeman), che è diviso tra amicizia e risentimento per Frankie, si unisce al progetto di trasformare la ragazza in un pugile di qualità, in un lasso di tempo proibitivo. L'alchimia che unisce i tre darà risultati insperati. Maggie combatterà con onore, fino alla svolta tragica che consente a ciascuno di dare il meglio di se. Tutto apparentemente molto semplice. Ma il regista Eastwood ci parla di sentimenti, di coraggio e di paura con un pudore, una grazia e quella pacatezza registica che è di fatto uno stile consolidato. La spietatezza di William Munny, il malinconico cow boy de "Gli spietati", è stata rimossa, Frankie Dunn riflette sul suo passato con amarezza, con ironia, con l'amore paterno per questa giovane creatura. Ed a questi temi si aggiunge quello forse più inquietante, che riguarda l'eutanasia e che Eastwood affronta con consapevole fermezza. L'ortodossia della religione viene sfidata senza spocchia, mostrando quanto siano differenti in ogni essere umano i temi della vita e le scelta che da esse derivano. Ed il pugilato, con sequenze magistrali, non è il tema centrale, quanto lo sono quelli riguardanti la crudelta dell'esistenza, la generosità e l'amore ritrovato. E non solo. Clint Eastwood attore, Hilary Swank e Morgan Freeman, fondono mirabilmente i loro stili di recitazione commuovendoci senza colpire basso, con quella partecipazione che ogni attore e regista italiano dovrebbe iniziare a considerare indispensabile per chi fa quel mestiere.

Premi Oscar: 4
Nastri d'Argento: 1
Golden Globes: 3
David di Donatello: 1

Anonimo ha detto...

«Emergenti», ai quarti di finale
vincono i bresciani Malena

* 17 gennaio 2010
* Cultura e Spettacoli

I Malena hanno vinto i primi quarti di finale di «Emergenti 2010»

* Video: Emergenti Live: i Malena
* Don Chisciotte da applausi Guarda il video del balletto

Puntata rock per la prima dei quarti di finale di Emergenti 2010. A vincere i bresciani Malena. Dopo il trionfo nel primo appuntamento live, si sono aggiudicati anche la prima competizione tv, arrivando tra i semifinalisti. «Speriamo porti bene per arrivare sino in fondo. Man mano si avanza i gruppi sono migliori», dichiara a fine puntata Marco Tomasini. Mentre Anthony Piemonti, voce del gruppo, commenta: «Provo soddisfazione. Unico neo: sul palco ero bloccato per l'emozione».

Il rock in italiano dei Malena, dai tempi tirati e riff pesanti, ha avuto la meglio sul rock dall'anima funky dei Fail e su quello di matrice anglosassone dei Belfast. Ad aprire il pomeriggio sonoro di Bergamo Tv, il videoclip scandito dall'hard rock dei Sextones. Arrivati primi nella scorso edizione hanno suonato The ghost, inedito che sarà inserito nel loro primo album, in uscita tra febbraio e marzo. Prima di scendere dal palco hanno augurato in bocca al lupo ai gruppi Emergenti 2010.

Dietro le quinte le corde sono tese e l'emozione si sente. Matteo Quaranta, batterista dei Malena, si riscalda agitando le bacchette, che farà sentire durante l'esibizione in diretta. Il quartetto bresciano, Anthony Piemonti alla voce, Bruno Tomasini al basso, Marco Tomasini alla chitarra e Matteo Quaranta alla batteria, si è esibito in Stai per piangere. Pezzo scritto da Anthony un anno e mezzo fa, inciso nel loro secondo demo, testo ritmico scandito dall'energia di assolo di chitarra, critica scalpitante verso l'ipocrisia e la mancanza di rispetto. Come cover hanno proposto Vecchi difetti dei Marta sui tubi, mentre a chiusura di puntata hanno dato voce a Solo silenzio, loro ballata d'amore.

Dalla giuria tecnica, composta da Claudio Angeleri, presidente di CDpM e direttore artistico di Emergenti, dalla cantautrice bergamasca Nagaila e da Silver, l'anno scorso emergente, ora musicista col fattore X, commenti positivi anche per gli altri gruppi. È piaciuta la crescita musicale dei Fail, acronimo delle iniziali di Fabio Didio al basso, Alessandro Ventura alla chitarra, Ivo Cattaneo, voce e chitarra, e Lorenzo Ferrari alla batteria. Se l'anno scorso hanno mostrato l'anima più energica del loro rock, sabato 16 gennaio hanno svelato il volto più riflessivo con Mai, dalla vena romantica, e la cover Wonderwall degli Oasis, con arrangiamenti funky di chitarra.

Se i Fail si sono aggiudicati il televoto, i Belfast hanno ottenuto il gradimento del pubblico presente negli studi televisivi, esibendosi con Never wild e Politik dei Coldplay. Ospite della puntata Danilo Minuti, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo, tra i promotori del concorso. «Emergenti è l'esempio migliore per promuovere ciò in cui credono e producono i giovani», ha dichiarato Minuti, ricordando che per i primi quattro finalisti quest'estate vi sarà «Emergenti in tour»: quattro date, di cui una a Bergamo. Per celebrare i dieci anni tv di Emergenti, si sono visti brevi video dei Warped Image, Irene Di Vilio e Suonocaustica, vincitori nel 2001, 2005 e 2008. Prossimo appuntamento sabato 23, alle 14,30, su Bergamo Tv e Bergamo Sat 950, con Green Bricks, Television '60s e Mithra.

ronca ha detto...

Carissimi, il mio commento e' rivolto al Cerro Torre, e , in un momento di commozione ricordo il grande CASIMIRO FERRARI , che non viene ricordato , ma che e' il protagonista indiscusso della conquista del Cerro Torre.

Vittorio Roncareggi.

Anonimo ha detto...

volevo chiedere come mai ci fosse tanta malignità nei riassunti dedicati ai candidati di Amici...spero in una risposta.A presto Marialuisa

DAIDE ha detto...

Non mi sembrano maligni.

Anonimo ha detto...

DAIDE HO LETTO IL TUO RIASSUNTO SULLA PUNTATA DI XFACTOR...ILIO TORNA DA DOV'E VENUTO...TE INVECE FORMATTA IL CERVELLO E INFORMATI BENE PRIMA DI LASCIARE SIMILI COMMENTI :)

Nana ha detto...

Vai Daide i tuo commenti li trovo divertenti.Si vede che l'anonimo e uno dei concorrenti eliminati.