giovedì 31 gennaio 2008

LA TOCCA SOTTO LE ASCELLE, E' VIOLENZA SESSUALE ROMA -

La Cassazione ha confermato la condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione (pena sospesa dalla condizionale) nei confronti di un ragioniere molisano che aveva fatto delle avance nei confronti di una giovane praticante del suo studio: l'uomo le aveva accarezzato i capelli e le aveva messo le mani sotto la maglietta toccando la schiena della giovane e arrivando all'incavo delle ascelle, in corrispondenza del seno. Per la reazione della tirocinante - che non gradì le 'attenzioni' del suo tutor - il ragioniere fu costretto ad interrompere le molestie ma, ugualmente Pasquale V., venne denunciato da Amelia D.A..

L'episodio si era verificato a Larino (Campobasso), il 23 gennaio del 1997. In primo grado il tribunale locale, nell'aprile 2002, condannò il ragioniere a 2 anni e 2 mesi di reclusione, oltre alle pene accessorie e a risarcire i danni morali subiti da Amelia, la pena fu sospesa dalla condizionale. In secondo grado, la Corte di Appello di Campobasso, nel novembre 2006, confermò il verdetto ora convalidato anche dalla sentenza 4538 dei Supremi giudici. Piazza Cavour ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso di Pasquale V. (1942) e lo ha condannato anche a versare mille euro alla Cassa delle Ammende.

Continua a leggere...

lunedì 28 gennaio 2008

TECNOLOGIA

Un progetto militare del DARPA potrebbe rivoluzionare il mondo delle telecomunicazioni: sta per arrivare il re di tutti i traduttori. Non sarà Star Trek ma star lo è di sicuro. I dettagli


Washington - I ricercatori del DARPA hanno dato il via ad un progetto per fronteggiare le necessità linguistiche della guerra contro l'esercito invisibile del terrorismo internazionale: il suo nome in codice è GALE, Global Autonomous Language Explotation - un apparato informatico che alcuni esperti internazionali hanno già battezzato il re di tutti i traduttori.

Il GALE sarà un "orecchio elettronico" poliglotta, dotato di sofisticati sistemi di riconoscimento vocale che permetteranno la traduzione in tempo reale di audio e testi in più linguaggi. Il programma ufficiale del progetto punta alla nascita di tre strumenti capaci di affrontare le cruciali richieste di intelligence

e servizi di sicurezza: due "motori" in grado di traslitterare e tradurre testi e conversazioni, uniti ad un'interfaccia che permetta l'analisi e lo stoccaggio dei dati raccolti.



La tecnologia si baserà probabilmente su un proprio sistema operativo, soprannominato Language Exploitation Environment. Questo software permetterà l'integrazione funzionale dei tre strumenti in uno solo. Il Pentagono esige margini di accuratezza e precisione estremamente alti: finora, stando alle rivelazioni degli esperti internazionali in Human Language Technologies, le conoscenze attuali consentono di creare tecnologie di riconoscimento vocale con affidabilità pari al 95%.

Finora le grandi aziende coinvolte nello sviluppo di GALE sono IBM e BBN. Una volta ultimato, il progetto potrà analizzare trasmissioni televisive, intercettazioni telefoniche, programmi radio. GALE terrà i piedi saldamente ancorati anche su Internet, cogliendo informazioni da gruppi di discussione, giornali e blog.

Negli corso degli ultimi anni, il Dipartimento per la Difesa degli USA ha chiesto più volte alla comunità accademica di realizzare una macchina in grado di riconoscere, tradurre ed immagazzinare un'immensa mole di dati multimediali provenienti dal mondo dei media arabi e sinofoni. Lo sviluppo di questo maxiprogetto è ancora in fase pre-iniziale ma gode già di onerosi finanziamenti da parte del governo americano: l'autorevole Red Herring parla di un budget di partenza pari a 50 milioni di dollari.

Gli obiettivi di questo progetto sono ovviamente militari, vista l'enorme mole di dati proveniente dai paesi arabi e dalla Cina che i servizi di sicurezza statunitensi devono costantemente analizzare. Il sistema, secondo quanto rivelato dal quotidiano Military.com, sarà accessibile persino dai soldati in missione all'estero: con un computer palmare, anche i GI americani a digiuno di lingue straniere potranno azzardare una comunicazione con gli abitanti del posto.

Per mettere a punto un piano di sviluppo, i lab che diedero la vita ad Arpanet hanno accolto suggerimenti ed offerte di collaborazione da parte dei migliori ricercatori americani nel campo dell'informatica, della linguistica, dell'elettronica e della psicologia cognitiva. Nel frattempo... gli appassionati dei racconti di Douglas Adams presagiscono la nascita di una tecnologia "Pesce di Babele", dal nome del fantastico pesciolino-traduttore immaginato dalla mente del fervido scrittore di fantascienza. Che sia davvero la volta buona?

Daniele

Continua a leggere...

domenica 27 gennaio 2008

Little Britain

Little Britain, serie nata per la radio che riscuote successo in tv

little britain

Su MTV è partita il 21 settembre alle 23 Little Britain, serie tv british che, inizialmente pensata per la radio (BBC 4), è poi approdata in tv (BBC), catturando l’attenzione di milioni di telespettatori.


Realizzata tra il 2003 e il 2006, la serie conta venti episodi suddivisi in 3 stagioni, più cinque speciali (in cui sono apparsi, tra gli altri, Elton John, George Michael e Robbie Williams), che MTV, proprio per non rovinare la comicità britannica (che comunque in molti episodi si rovina da sola), trasmetterà con i sottotitoli. Trasmessa originariamente dalla BBC e già passata in Italia su Canal Jimmy, la serie vede come creatori/protagonisti Matt Lucas e David Walliams, che interpetano tutti i personaggi principali.

Ogni sketch di Little Britain, il cui titolo è un mix delle parole “Little England” e “Great Britain”, è introdotto dalla voce di Tom Baker (il quarto Dottore della storica serie inglese Doctor Who), porta in scena personaggi originali, tra cui meritano una menzione speciale Vicky Pollard, studentessa-mamma dalla parolaccia facile, Daffyd Thomas, un giovane che crede fermamente di essere “the only gay in the village”, salvo poi doversi costantemente ricredersi; Sebastian, l’effeminato assistente del primo ministro (interpretato da un attore tremendamente somigliante a Tony Blair), innamorato del suo capo, Emily Howard, un travestito che si considera una donna a tutti gli effetti e che tenta di convincere tutti di essere una vera “lady” (non certo grazie all’aiuto della sua “amica” Florence), Andy Pipkin, finto invalido davvero tremendo, Marjorie Dawes, obesa leader dei Fat Fighters (un gruppo di ‘dietisti’), tutti tesi a mettere in ridicolo, esagerandoli alquanto, gli aspetti meno conosciuti della “Great Britain”.

Visto il successo riscosso in Gran Bretagna, Matt Lucas e David Walliams stanno pensando ad una versione per l’america (verrà trasmessa dalla HBO): i due attori/sceneggiatori saranno aiutati da Simon Fuller e un folto gruppo di sceneggiatori. Lo stesso Lucas ha rivelato che sia lui che Walliams stanno “facendo pratica con un coach” per ‘imparare’ l’accento americano, e che la nuova serie avrà “vecchi e nuovi personaggi” (sembra dieci). Little Britain America, che per ora sarà composta da 6 episodi ‘pilota’, verrà girata nel gennaio 2008, e andrà in onda sulla HBO probabilmente la prossima estate. Di “Little Britain” esistono già due ‘remake’, russo e israeliano, che però non hanno nulla a che fare con la serie originale e in cui Walliams e Lucas non sono stati coinvolti.

Continua a leggere...

sabato 26 gennaio 2008

Decreto taglia-Ici: tutti favorevoli





Continua a leggere...

Alien vs. Predator Requiem



Continua a leggere...

domenica 20 gennaio 2008

Contratti metalmeccanici.

I resoconti giornalieri

Continua a leggere...

sabato 19 gennaio 2008

MUSICA

Continua a leggere...

venerdì 18 gennaio 2008

BEPPE GRILLO

V2-day, 25 aprile chi viene???

Continua a leggere...

mercoledì 16 gennaio 2008

GNARI-GNARE DELLE PANCHE


Continua a leggere...

domenica 13 gennaio 2008

LEGAORCEANA

Commenti,inchieste tutto per voi ogni lunedi

Continua a leggere...

FANTACALCIO DI CONIOLO

Commenti,inchieste tutto per voi ogni lunedi

Continua a leggere...